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02-07-2022, 02:13
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#81
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 56
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E come fai nel totale isolamento? Hai per caso un assegno mensile o un eredità che ti mantiene nel totale isolamento?
Io ho i miei parenti che mi separano dal totale isolamento.
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Ovviamente mantenuto dai miei.
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02-07-2022, 14:14
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#82
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Principiante
Qui dal: Apr 2021
Messaggi: 27
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In questo periodo non mi frequento con nessuno. Sto cercando di accettare il fatto che sia solo. Mi piacerebbe fare due chiacchiere con qualcuno, non lo nego.
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02-07-2022, 14:50
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#83
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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2 persone le avrei,ma devo meditare..
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02-07-2022, 18:38
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#84
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Quote:
Originariamente inviata da Asocial87
Tutto giusto, ma parlare dei propri problemi non rappresenta che una piccolissima parte delle conversazioni che si hanno con gli altri. Quando si esce il sabato sera per andare per locali o anche se vai in vacanza con amici, la gente vuole divertirsi non parlare/ascoltare problemi altrui. È qualcosa che puoi fare sporadicamente
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E allora vuol dire che, evidentemente, questa gente non ti è amica. Parlare della propria vita, e di se stessi (e conseguentemente ANCHE dei propri problemi), aprendosi senza barriere, limiti, preconcetti, essendo e restando se stessi, ed ascoltando allo stesso modo l'altro, creare una connessione mentale, emotiva, per me rappresenta ben più di una piccola parte in un rapporto di amicizia. Direi che è proprio la base invece, altroché. Perché se l'amico serve solo per uscire, per cazzeggiare, per divertirsi, per scopi ludici, probabilmente non fa per me e cerco ben altro tipo di rapporto, sarebbe per me un tipo di relazionalità di assoluta superficialità e banalità. Un rapporto di amicizia deve essere un giusto compromesso tra divertimento, spensieratezza e vicinanza emotiva, ascolto, supporto. Se poi è chiedere troppo, non dico aiutare concretamente un amico in difficoltà, ma almeno ascoltarlo, che dire...auguri e buono Spritz, ma con qualcun'altro. Per quanto mi riguarda.
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02-07-2022, 20:32
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#85
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
No, ma su questo sono d'accordo solo che il mio atteggiamento può risultare strano o essere male interpretato.
Poi io sul serio non ho voglia di fare le cose che fanno gli altri, mi sento a disagio e non sono fatto per stare in mezzo agli altri, punto.
Non so di che parlare, non ho niente da raccontare perché non faccio nulla e provo solo imbarazzo a stare con gli altri.
Anche qualora mi accettassero per come sono, mi sentirei comunque fuori luogo.
Tu capisci che se già avevo problemi a integrarmi da ragazzino, immaginati ora alla mia età.
Come dovrei giustificare il vuoto di tutti questi anni?
È ovvio che se si entra in confidenza certi discorsi prima o poi dovranno essere affrontati.
Cosa può pensare la gente di uno che se ne sta da anni chiuso in casa, senza vita sociale, senza far nulla?
È ovvio che pensano che sono un pazzo (non hanno tutti i torti, ma per pazzo intendono o ritardato o pericoloso).
Poi dove abito ci si conosce tutti e anche nella zona circostante comunque più o meno ci si conosce, quindi almeno nel raggio di 50 km incontro qualcuno che conosce qualcuno che conosco e quindi mi sgamano subito.
Dovrei proprio andare lontano da qui per lasciarmi il passato alle spalle.
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Stessa situazione, stessi pensieri, stavo davvero pensando di fuggire dalla mia città e andare da qualche altra parte, ma non ho appoggio di nessuno, anzi vengo solo visto come zecca.
Poi è tutto un dire, perché probabilmente se cambiassi città starei peggio perchè i cambiamenti mi devastano. Che vita schifosa ragazzi...
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02-07-2022, 21:11
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#86
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Uno dei motivi che mi ha portato a cambiare,e che ho avuto la sensazione senza rendermene conto di avere una reputazione compromessa nel quartiere dove vivo,infatti sto in campagna e poi a Ragusa..andrò..
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02-07-2022, 21:50
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#87
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Totale isolamento, nel senso che stai sempre a casa e non interagisci nemmeno con i tuoi parenti? Io frequento l'università ma vado solo a dare gli esami, questo significa che se ad esempio devo dare 4 esami, io esca soltanto quelle 4 volte e poi esco con mia madre perché mi costringe, ma non sono più di 2 o 3 volte. Io ritengo di essere nel totale isolamento perché per me uscire significa andare con gli amici o il fidanzato in posti che frequentano quelli della mia età, ed io non ho nessuno con cui fare queste cose.
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pure io non ho nessuno con cui farle altrimenti le farei...
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02-07-2022, 21:53
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#88
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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secondo me se non si è entrati in qualche gruppo, conosciuto una buona fetta di persone dai 16 ai 20 anni poi è tremendamente difficile ripartire da zero, inserirsi, cioè non ti caga nessuno oggi un po' perché la gente è piena di pregiudizi e si ferma all'apparenza un po' perché ormai sono tutti spietati individualisti.
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02-07-2022, 23:03
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#89
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Io la prossima donna che mi fa discorsi di spirito di squadra in qualsiasi contesto le faccio una pernacchia,e una società imperneata sull individualismo,la competitività,esistono cyberbullismo,body shamming,Summer Cup,mors tua vita mea,quindi o cambia o la societa,o non me ne può fregare di meno...qualche persona di buon cuore e leale c'è ancora,infatti quando le riconosco perché non e neanche facile sono molto solidale,ma dopo i 25 fare amicizia e inserirsi o cwmbi città,o e dura..e fare cambiare idea a gente che ha pregiudizi non ha senso,anche se gli fai una ciambella penseranno che e avvelenata perché tu sei lantieroe della fiaba,quindi non ha senso..la priorità e trovare l'amore,viaggiare e la stabilità economica..quel viaggio a malta,mi ha fatto capire,quanto sia bello viaggiare e vedere posti nuovi..
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02-07-2022, 23:15
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#90
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non c'è neanche la voglia di partire da zero, perché a questo punto cosa significa l'amicizia?
Discorsi che abbiamo già fatto, in questo caso aggiungiamoci il lungo isolamento.
La mia vita l'ho impostata sul cammino solitario, sono qua dieci e mezza con una tazza di camomilla e le mie pastiglie.
Tra un ora se va bene sarò orizzontale a letto, poi mi sveglierò e seguirò la mia routine che non contempla amicizie.
Fare amicizie sarebbe stravolgersi la vita, e sarebbe traumatico.
Magari lo possono fare le persone più elastiche nella vita e meno tormentate, io sinceramente ne ho timore.
Pensare a tutte le aspettative di un amicizia, perché almeno un contatto lo devi avere, qualcosa lo devi scambiare, e del tempo devi dedicarci.
E queste cose non esistono nella vita di adesso, seguo ritmi solamente miei.
Sono cambiamenti troppo radicali.
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ho capito, te parli di aprirsi ed esporre i tuoi problemi, che vabbè li notano dici tu anche se non li esponi...si mondi troppo lontani, però dipende tanto dal carattere, c'è gente andata all'estero 5-6 anni, poi è tornata qua e ha ripreso contatti fin da subito o trovato amici da zero, anche una donna, perché ci sanno fare, se ci sai fare fai, se sei un inetto insicuro come me non fai un cazz
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02-07-2022, 23:45
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#91
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Qui dentro c'è qualcuno che sa trovare amici da zero,che c'è mai riuscito,quanti e un forum di introversi..secondo me gli estroversi devono stare con i simili e gli altri pure,ci ho provato per anni,le persone estroverse vogliono quelli come loro,sono stato cordiale gentile educato,,a me non interessa più,i miei amici sono stati tutti introversi e lo saranno pure in futuro..cambiare città solo e una grande sfida so a cosa mi espongo,ma devo tentare,anche perché se hai le palle piene di un contesto e puoi mollare la barca,non puoi,devi farlo..male che va torni indietro,ma bisogna tentare..magari si trova quello che si cerca..la solitudine e un male di quelli invisibili che ti consuma giorno per giorno come la depressione,io ho questo amico con la depressione,l'ho cercato per un po' ma vuole stare solo e lo rispetto..ma non vedendolo da un anno,ho pensato a qualsiasi cosa..anche questa cosa mi ha fatto riflettere..sull amicizia
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03-07-2022, 08:59
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#92
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non solo i modi di aprirsi e quello che riguarda la mente, ma proprio le abitudine fisiche.
Per esempio se sei abituato ad andare a lavorare tutte le mattine alle 6:
Non potrai frequentare amicizie o fidanzate che ti fanno stare in piedi fino alle 2 di notte.
Oppure se è tua abitudine mangiare il pranzo da solo:
Ti sentirai abbastanza a disagio se improvvisamente dovesse diventare un abitudine diversa mangiare al tavolo con qualcun'altro.
Sono cose a cui non ci si pensa sognando l'amicizia ma secondo me molto importanti.
(Riguardo andare a fare viaggi, è un altra cosa che non si fa, lo fanno gli splendidi e non chi è fermo da decine di anni).
Questo continuo ripensare di "andare all'estero" non ha senso.
Cazzo ho paura di andare in giardino e vado all'esterno? Tante fantasie.
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È vero anche questo ma allora io che mi alzo alle 6 del mattino perché mi servono i soldi sono limitato ad andare con chi? Se sei uno che massimo alle 23 deve andare a dormire ti vedono pure sfigato.
Sono fritto in padella.
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03-07-2022, 10:11
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#93
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non c'è neanche la voglia di partire da zero, perché a questo punto cosa significa l'amicizia?
Discorsi che abbiamo già fatto, in questo caso aggiungiamoci il lungo isolamento.
La mia vita l'ho impostata sul cammino solitario, sono qua dieci e mezza con una tazza di camomilla e le mie pastiglie.
Tra un ora se va bene sarò orizzontale a letto, poi mi sveglierò e seguirò la mia routine che non contempla amicizie.
Fare amicizie sarebbe stravolgersi la vita, e sarebbe traumatico.
Magari lo possono fare le persone più elastiche nella vita e meno tormentate, io sinceramente ne ho timore.
Pensare a tutte le aspettative di un amicizia, perché almeno un contatto lo devi avere, qualcosa lo devi scambiare, e del tempo devi dedicarci.
E queste cose non esistono nella vita di adesso, seguo ritmi solamente miei.
Sono cambiamenti troppo radicali.
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Hai centrato in pieno il problema, per la socializzazione serve apertura ai cambiamenti ed elasticità, cosa che a me manca moltissimo, ma infatti penso che a breve appena vedo sintomi di un ennesimo crollo psichico, mi traumatizzo per bene e provo ad uscire dalla tana, almeno provare, poi se va male torno qua peggio di prima.
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Ultima modifica di edward00767; 03-07-2022 a 12:03.
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03-07-2022, 10:45
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#94
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 38
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non c'è neanche la voglia di partire da zero, perché a questo punto cosa significa l'amicizia?
Discorsi che abbiamo già fatto, in questo caso aggiungiamoci il lungo isolamento.
La mia vita l'ho impostata sul cammino solitario, sono qua dieci e mezza con una tazza di camomilla e le mie pastiglie.
Tra un ora se va bene sarò orizzontale a letto, poi mi sveglierò e seguirò la mia routine che non contempla amicizie.
Fare amicizie sarebbe stravolgersi la vita, e sarebbe traumatico.
Magari lo possono fare le persone più elastiche nella vita e meno tormentate, io sinceramente ne ho timore.
Pensare a tutte le aspettative di un amicizia, perché almeno un contatto lo devi avere, qualcosa lo devi scambiare, e del tempo devi dedicarci.
E queste cose non esistono nella vita di adesso, seguo ritmi solamente miei.
Sono cambiamenti troppo radicali.
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Vero, l'amicizia prevede molte improvvisate che io odio profondamente.
In passato quando avevo qualche amico in più, ho sempre rifiutato le uscite se non mi avvisavano almeno 5 o 6 ore prima. Il caffè dopo pranzo, l'aperitivo, sono tutte cose che non ho mai fatto perché di solito si organizzano al momento ed io non sono mai pronto ad uscire. Mi devo preparare soprattutto psicologicamente, devo pensare a qualche storia da inventare per non sembrare noioso, non sono mica come le persone normali che sanno improvvisare al momento, devo studiare il locale in modo da scegliere la sedia più nascosta dagli altri tavoli e più vicina all'uscita.
Per non parlare del sabato sera, se non mi avvisi almeno la mattina, arrivato un certo orario spengo direttamente il telefono, per evitare di dire di no quando mi chiami alle 20 per uscire un'ora dopo. Sono tutte cose che ti fanno allontanare dagli amici perché non capiscono questi disagi, per loro sei solo uno stronzo che non vuole uscire con loro.
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03-07-2022, 11:18
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#95
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Eh già, che poi credo sia una conseguenza generale del crescere.
Si diventa più schiavi della propria vita, più stanchi, meno disponibili, e in queste condizioni che amici si possono avere?
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E allora moriremo da soli, io poi faccio pure un lavoro pesante al momento e mi passa la voglia pure di mangiare a volte, non facciamo più la vita da 15-16enni purtroppo.
Una volta morti i genitori molti di noi rimarranno soli come cani in strada.
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03-07-2022, 14:18
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#96
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da Whiterose_
Vero, l'amicizia prevede molte improvvisate che io odio profondamente.
In passato quando avevo qualche amico in più, ho sempre rifiutato le uscite se non mi avvisavano almeno 5 o 6 ore prima. Il caffè dopo pranzo, l'aperitivo, sono tutte cose che non ho mai fatto perché di solito si organizzano al momento ed io non sono mai pronto ad uscire. Mi devo preparare soprattutto psicologicamente, devo pensare a qualche storia da inventare per non sembrare noioso, non sono mica come le persone normali che sanno improvvisare al momento, devo studiare il locale in modo da scegliere la sedia più nascosta dagli altri tavoli e più vicina all'uscita.
Per non parlare del sabato sera, se non mi avvisi almeno la mattina, arrivato un certo orario spengo direttamente il telefono, per evitare di dire di no quando mi chiami alle 20 per uscire un'ora dopo. Sono tutte cose che ti fanno allontanare dagli amici perché non capiscono questi disagi, per loro sei solo uno stronzo che non vuole uscire con loro.
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Tutto giusto tranne quando dici che i normies sanno improvvisare.
Falso.
Non hanno bisogno di improvvisare, loro la vita la vivono, si incontrano con gli amici e parlano tranquillamente di quello che hanno fatto il giorno prima, non improvvisano nulla, non hanno bisogno di mentire come noi per non sembrare troppo strani.
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03-07-2022, 15:13
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#97
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Che siano persone "normali" o con problemi sociali alla fine è quasi comune arrivare senza amicizie.
I vostri parenti, o altri modelli di adulti, per esempio hanno tanti amici? Io non credo.
Il corso naturale delle cose porta alla solitudine per tutti, i legami non sono fatti per durare in vite frenetiche come queste.
Le persone flessibili (che improvvisano anche) sono una minoranza anche tra la media.
E quelli che hanno "pochi amici" alla fine sono soli anche loro, perché magari non condividono niente di straordinario.
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Si, è vero, da grandi è normale avere pochi o nessun amico, parlo di quando si hanno 40+ anni, la maggior parte della gente pensa alla famiglia e i legami che prima c'erano si vanno piano piano sfaldando.
Anche i miei posso dire che non hanno amici, qualcuno con cui parlano un pò di più magari si o i colleghi, ma quelli non sono gli amici che hai quando sei giovane.
Quasi tutti hanno ancora le proprie comitive fino ai 30/35, poi ci si comincia a dedicare alla famiglia mano a mano che ci si avvicina ai 40, molti fanno figli e si sposano nella fascia 30/40.
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