Barracrudo

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Giovedì

Come trattate poi coloro che vi hanno riso di gusto in faccia? E magari svalutato con atteggiamenti o parole? Riuscite a far finta di niente se dovete poi intaragirci per forza?
Io cerco di fare finta di nulla ma mi rimane addosso un sentimento negativo e quindi cerco di evitare quella persona perché mi fa sentire a disagio con me stessa. Non riesco a non pensarci.
Succede anche a voi?
Come comportarsi?

Keith

Io non riesco a reagire.
Essendo balbuziente tante persone mi sono sbottate a ridere in faccia, ma mi sono sempre tenuto tutto dentro, e anche se poi la frequentazione è continuata il sentimento da parte mia non è più stato lo stesso, ed è continuato il rancore per l'eternità.
Sarebbe stato meglio assestargli un bel pugno, anche nel caso che siano donne, avrei preferito prendermi tutte le conseguenze etiche e legali, piuttosto che rimanere con questo macigno dentro non elaborato e che ti mangia dal di dentro.

Giovedì

Togli il quote per favore.
Comunque tenersi dentro non fa bene perché poi si poi si rischia di arrabbiarsi improvvisamente con questa persona in un altro momento e queste persone prive di coscienza di solito ti fanno apparire pazzo a te.
La violenza fisica non è mai la soluzione non esagerare dai. Ma commentare la mancanza di maturità potrebbe essere una buona soluzione però vero che le risposte a tono vengono sempre dopo? Sul momento si rimane sotto la reazione degli altri, tristi e imbarazzati.

anahí

Riso in faccia no, la presa in giro non mi capita mai. Invece mi capita spesso che le persone mi facciano commenti paternalistici o ramanzine. Anche gente che a malapena mi conosce. Mi scelgono per sfogare la loro tensione. Non so perché. Fatto sta che mi disturba attirare queste cose perché sono proprio maltrattamenti. Infatti penso che reagirò di più a costo di fare la caricatura da italiana verace che dice non mi puoi mancare di rispetto.

anahí

Mi sono dimenticata di aggiungere una cosa ironica, che magari dopo che è successo qualcuno cerca di aiutarti facendoti un commento paternalistico sul fatto che devi imparare a reagire.

scarafaggio

A me succede spesso, soprattutto in famiglia, e non ne capisco il motivo. Che io apra bocca o no loro ridono e mi fanno sentire un deficiente

Markos

Mi è capitato pure spesso ma un motivo, anche se non è chiaro a te, alla base c'è sempre...
Non entro nel merito delle esperienze del prossimo mio io semplicemente attiravo come il miele (penso per una questione di prima impressione epidermica) la cattiveria, il bullismo e la derisione altrui che si amplificava alla millesima potenza quando di mia iniziativa cercavo di ottenere amicizia o una qualche occasione sentimentale....
Ora non è più cosi perchè, oltre ad aver archiviato le mie aspirazioni di normalità, mi sono indurito tantissimo, sono molto ma molto più menefreghista e arrivo a rispondere senza alcun problema...
Poi è chiaro che la mia esperienza è fortemente ed assolutamente soggettiva ma sono certo che un motivo alla base della derisione altrui c'è sempre...
E' compito della singola persona, avendone la volontà, indagare su quelle che possono esserne le motivazioni...

Fluxetina

Giusto giusto mi é capitato ieri e non me ne é fregato niente.. Ultimamente non so se sia il caldo o cosa ma sono sempre rincretinito, mi parlano e ho come un ritardato del pensiero e per capire devo pensarci piú volte o capisco una cosa per un'altra e sono stufo morto.

Meglio morire che vivere così! La settimana spero mi investi un bus.

Giovedì

Marcos, si il motivo c'è, ma intendo che non c'è un motivo divertente, ma piuttosto un motivo serio che causa già sofferenza a chi si trova deriso in faccia. Mi riferivo come reagite a coloro che vi ridono in faccia davanti a una vostra difficoltà, imbarazzo ecc... insomma come reagite a coloro che ridono di voi davanti a voi quando voi non ci trovate nulla da ridere anzi semmai da piangere