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09-02-2021, 21:23
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#1
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Quando parlo dal vivo mi sembra come se la conversazione non sia fluida; come se devo pensare a parola per parola da dire.
Anni fa parlavo pochissimo ma essere particolarmente serio in qualsiasi situazione viene vista come una cosa strana.
Ora quando parlo uso parole non comuni o sembro uno straniero, anni fa da ragazzino invece parlavo in un modo particolarmente forbito e fuori luogo...me lo fecero notare e provai ad adattare la mia parlata.
Ora parlo in modo piu semplice ma spesso non riesco a completare la frase, non so questo da cosa dipenda.
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10-02-2021, 00:33
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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Ti capisco, succede anche a me,ed avevo accennato a questa cosa in un altro topic.
È l'ansia, c'è poco da dire, è sempre lei che
ti manda in palla il cervello,sul momento.
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10-02-2021, 00:54
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#3
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Intermedio
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 173
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Anche a me capita, devo essere sincero io non leggo mai niente, secondo me influisce anche quello..
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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10-02-2021, 01:30
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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@Roberto92
Può essere,ma non è quello nel mio caso, è proprio che la funzionalità si riduce ad una percentuale molto bassa.
Aumenta lo stato di auto-percezione, si ha ansia da prestazione,e persino i movimenti muscolari della bocca dedicati alla dizione possono risultare non totalmente consoni.
Lo so è assurdo, e onestamente a questa intensità capita raramente, però può succedere.
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10-02-2021, 08:44
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Io parlo poco in generale , ho ansia di dire cose sbagliate e nel modo sbagliato a volte , però se sono con qualcuno che mi accetta , magari un amico riesco ad interagire senza problemi, a meno che non ci siano molte persone che mi osservano
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10-02-2021, 09:09
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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È come la faccenda dei dettagli nei giochi elettronici. Più dettagli e più lento va il gioco. E i dettagli qui sono i pensieri. Pensi troppo, per andare spedito.
E poi credo che l'eloquenza è una dote molto complessa, è un po' come il camminare, che lo facciamo senza pensare a quanti meccanismi ci siano dietro. Tra pensare e vocalizzare c'è un mondo molto complesso. Non siamo fatti tutti per esprimerci. Credo che io, facendo il punto della situazione a quarant'anni passati, non sia adatto per esprimersi, soprattutto a voce.
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10-02-2021, 11:20
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#7
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Intermedio
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 173
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Non a caso i miei colloqui vanno sempre male....
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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10-02-2021, 19:34
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#8
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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Tornando a casa stavo pensando proprio a questo.
Noto che a volte il mio problema, quando mi sforzo di parlare, magari raccontando un aneddoto, è quello di non riuscire a completare il discorso e a trarne una conclusione, e che l'altro si domandi "e quindi?". A volte nel mentre mi accorgo che ciò che vorrei raccontare è troppo complesso e penso che non interessi davvero all'interlocutore e questo fa sì che vada in casino tutto...
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10-02-2021, 20:17
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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E' anche questione di "allenamento celebrale" e relativo sviluppo..., io ho sempre parlato poco fin da piccolo, mai fatte lunghe e articolate discussioni con nessuno, anche su temi leggeri, le classiche chiaccherate con amici o telefonate di 1-2 ore a parlare del più e del meno... nulla... così la parte di cervello dedicata al parlato non si è mai sviluppata come doveva e soprattutto QUANDO doveva, cioè in età infantile / adolescenziale.
Ora è tardi, certo piccoli miglioramenti si potranno sempre ottenere con l'esercizio e molto impegno, ma non sarà mai come imparare all'età giusta...
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10-02-2021, 20:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Prima parlavo pochissimo, mi bloccavo perche?
Percfhè mi mi facevo troppi problemi, preoccupazioni, cosa penseranno di me, se sbaglio? Oddio che spreco di risorse.
Poi anche è questione di allenamento, devo dire grazie alle ragazze con cui son stato che mi hanno fatto allenare.
E cmq ora ho il problema opposto, parlo pure troppo
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10-02-2021, 21:49
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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vabbè per me tendenzialmente è il contrario, quando mi blocco parlo, parlo, parlo
mi piacerebbe avere la sicurezza per poter stare in silenzio senza provare troppo imbarazzo .__.
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22-03-2021, 20:29
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#12
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 355
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È sicuramente l'ansia.
Sitchnatio soffri di ansia.Quando sale l'ansia vengono paure.Le paure ti rendono sottomesso.
Il disturbo ossessivo compulsivo deriva anch'esso dall'ansia.
Devo fare qualche terapia farmacologica contro l'ansia.
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10-06-2022, 22:29
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#13
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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...
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11-06-2022, 00:21
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Mi capita quando il cervello é occupato ad altro (paranoie) e quindi non riesco a concentrarmi per formulare frasi in maniera fluida
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11-06-2022, 11:52
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 268
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E' una cosa che mi succede anche a me.
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11-06-2022, 12:45
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,388
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E perché non sei capace, devi migliorare la scorrevolezza e la parlata, non e difficile la pratica rende perfetti
Io avevo condiviso un trucco che può aiutare cioè quello di scrivere i interventi sul forum con la tastiera vocale, e un inizio x chi proprio non riesce a collegare 4 parole insieme
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11-06-2022, 13:27
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Se quando parli da solo, o in situazioni in cui sei a tuo agio, riesci a parlare normalmente, cioè a trovare le parole in maniera fluida, né perfetta né sbagliata, vuol dire che non hai problemi del genere della dislessia o simili, ma che hai delle manifestazioni di ansia, forse disturbo ossessivo compulsivo anche se dalla descrizione non mi sembrerebbe.
I metodi per cercare di contenerla direi che sono i soliti che si propongono per la timidezza in generale, cercare di essere naturali, concentrarsi sull'interlocutore e non su se stessi, osservare gli altri e notare quanto sbagliano anche loro, lavorare a livello cognitivo sul fatto che è normale parlare in maniera imperfetta...
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