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Vecchio 11-02-2016, 14:25   #1
Esperto
L'avatar di Supermanes
 

... di essere solo, di essere spiantato e miserabile, di non avere un futuro. C'era un tempo in cui non era importante per me sapere che non avrei concluso comunque nulla nella vita, non ne ero infelice. Non avevo aspettative impossibili, conoscevo i miei limiti, sapevo di non essere come gli altri, in un certo senso accettavo la situazione rassegnato e tranquillo. Allora non uscivo con altra gente, non cercavo di conformarmi al modello sociale. Aspettavo la fine serenamente, solitario come una cane troppo abituato alla catena e sempre addormentato. Una vita tranquilla, una vita senza turbamenti, senza aver preso coscienza di ciò che non posso comunque essere. La rivoglio.

La tristezza finirà mai?
Ringraziamenti da
Felix-1992 (12-02-2016), iturbe89 (11-02-2016), Noriko (11-02-2016)
Vecchio 11-02-2016, 16:15   #2
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Sembra quasi una voglia di reagire, un voler essere dentro la vita e l'impossibilità di viverla... un rincorrerla a vuoto.
Vecchio 11-02-2016, 16:24   #3
Esperto
L'avatar di Ninfee
 

Anche per me una volta era così, vivevo nel mio mondo senza avere nessuna aspettativa, nessuna preoccupazione per il futuro, nessun confronto con gli altri. Non mi importava niente. Ero in stallo, e mi andava bene...
Vecchio 11-02-2016, 16:25   #4
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
... di essere solo, di essere spiantato e miserabile, di non avere un futuro. C'era un tempo in cui non era importante per me sapere che non avrei concluso comunque nulla nella vita, non ne ero infelice. Non avevo aspettative impossibili, conoscevo i miei limiti, sapevo di non essere come gli altri, in un certo senso accettavo la situazione rassegnato e tranquillo. Allora non uscivo con altra gente, non cercavo di conformarmi al modello sociale. Aspettavo la fine serenamente, solitario come una cane troppo abituato alla catena e sempre addormentato. Una vita tranquilla, una vita senza turbamenti, senza aver preso coscienza di ciò che non posso comunque essere. La rivoglio.

La tristezza finirà mai?
Poi cos'è successo?
Vecchio 11-02-2016, 17:01   #5
Avanzato
L'avatar di Dave64_128
 

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Ho alimentato delle aspettative, ho sperato e ho creduto a chi mi diceva che anche io "potevo"...
Ma tu Sei, e quindi hai le stesse possibilità di chi E'.
Non le avresti solo se fossi morto.

Mentre ne avresti meno di quelle che hai se fossi tetraplegico, o sfigurato.
Se tu fossi il gobbo di Notre Dame allora potrei capire, o se tu fossi obeso al punto da non riuscire a muoverti o da vergognarti del tuo corpo.

Davvero, non è chiaro il tuo discorso, soffri di qualche forma di dismorfofobia ?
O ti senti incapace di fare qualcosa ?

Qual è il punto ? Il motivo non l'hai ancora tirato fuori
Vecchio 11-02-2016, 19:29   #6
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Supermanes Visualizza il messaggio
Il problema è che avendo visto dall'esterno la VITA ne sono rimasto colpito e ho realizzato poi che non posso viverla perché non ho le possibilità di chi è. È un discorso complesso, lo capisco se non mi capisci.

Ho alimentato delle aspettative, ho sperato e ho creduto a chi mi diceva che anche io "potevo"...
credo di intuire
Vecchio 11-02-2016, 20:12   #7
Avanzato
L'avatar di Dave64_128
 

Non mi sembra di essermi contraddetto.
Se esisti, indipendentemente dai tuoi limiti, hai anche tu la possibilità di agire.

Tutti abbiamo la possibilità di agire e tutti dobbiamo fare i conti coi nostri limiti.
E' chiaro poi che tutti i percorsi sono unici.

Se non hai limitazioni fisiche a limitarti nella volontà di agire cosa c'è ?
Se apri una discussione per parlare di un problema devi permettere a chi interviene di analizzarlo questo problema.

Perché senti o sentivi di non esistere ?
Perché ti sei sentito un illuso quando hai creduto alle parole di chi ti diceva che avevi il diritto di valere qualcosa ?
Vecchio 11-02-2016, 20:16   #8
Banned
 

Purtroppo mi rendo sempre piu conto che siamo degli essere sociali, e malgrado lo schifo e la falsità che c'è in giro abbiamo bisogno anche di quel tipo di relazioni
Ringraziamenti da
argeo.94 (11-02-2016)
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