che bello in sto thread ce sto a fa' il mio diario personale :lol:
ho capito dove sta il problema...the problem is in my cervel bacath (
)
più mi fermo a ragionare e più mi convinco che qualcosa deve essersi rotto in me...
insomma soffermiamoci un attimo a guardare il mondo: tutti che se divertono a sparlottare di idiozie, scherzare...io che mi divertivo pure a sparlottare di idiozie e....
e da un bel giorno in avanti all'improvviso ti senti scocciato lì dove invece una volta riuscivi a tirare fuori a 360° il tuo carattere.
Una volta era "parlare e far ridere sempre", oggi è "parlare ed interagire con gli altri discutendo è al 90% banale, noioso per me, scocciante".
Porca pupazzola...non si può mica saltare da un estremo all'altro così normalmente...qualcosa che si rompe deve esserci stato.
Non è possibile che riesco a tenere una discussione e sparare idiozie anche per 20 minuti o 40 volendo senza problemi, ma che alla fine mi sento sempre annoiato; e non è possibile che per questo mi piace più starmene per i fatti miei (o ascoltare le stron...e degli altri) e non iniziare una conversazione per nulla.
Non è possibile che una volta al centro della mia vita mettevo la mia abilità nel parlare ed ora odio più di qualsiasi altra cosa conversare con gli altri.
Come è possibile che una persona possa ritenere superfluo "l'arte del parlare" (e anzi quasi noiosa) e invece buttarsi più su altri atteggiamenti (osservare molto l'altra persona con gli occhi, tentare di capire il suo volto, tentare da subito un approccio più fisico, diretto e solo a 4occhi x dimostrare l'affetto)
Boh...chissà quando sono morto senza accorgermene e chissà quando ho perso così tanti stimoli per vivere come vivevo.