Bluevelvet93

Ciao a tutti.
Quando sono preda dell' emotività o comunque di momenti particolari, mi capita di fare/dire/pensare cose che normalmente non mi apparterebbero. So che spesso invece di lasciarmi prendere dalla foga dovrei cercare di farmi guidare dalla ragione (anche se a volte non è obiettivamente una cosa semplicissima), ma oltre alla parte razionale c' è anche quella che vuole solo esternare tutto sul momento e che purtroppo a volte prevale. E così a causa di questa emotività mi capita, ahimè, di recare danni ad altre persone ma pure a me stesso. Il problema è che a volte, questa parte razionale di cui ho parlato non la avverto coscientemente. Per esempio ricordo che una volta alle superiori delle mie compagne di classe mi chiesero se mi andasse bene avere un' interrogazione in un determinato giorno. Io risposi che sì, ci stavo volentieri. Mi domandarono una seconda volta se fossi sicuro di ciò e confermai nuovamente. Però, pochi secondi dopo, quando la conversazione era finita e io ero ormai fuori da scuola, mi resi conto che no, quel giorno l' interrogazione non mi andava bene proprio per niente. Il fatto è che nel momento in cui dissi che volevo essere interrogato per quella data, lo credevo veramente! Insomma, a volte non sono manco consapevole io stesso di fare delle cazzate, anche se avessi tutta la buona volontà di questo mondo per resistergli /: Inoltre mi rendo conto che queste dinamiche sono valse per più momenti della mia vita, visto che a distanza di anni capisco di aver avuto dei comportamenti che con il senno di poi erano ampiamente evitabili. E non parlo solamente di una singola situazione, ma anche di periodi piuttosto lunghi.

claire

Faccio sempre acquisti in preda all'emotività da ansia sociale.
Ho cassetti pieni di roba che non mi va bene e/o non mi serve

Hermione

Faccio un sacco di stron***e in preda all'emotività. Si fa quel che si può...

_Diana_

Io non posso più scherzare con l'emotività come ho fatto finora, non mi riesce più di nasconderla sotto il tappeto. Anche perché quando esce, armata fino ai denti, sfanculizza tutto quello che di buono si stava creando. Sono due parti che andrebbero ascoltate alla stessa maniera, se possibile...

In quell'esempio che hai fatto, noto che hai difficoltà a dire di no.

Bluevelvet93

Sì.

Ecco, appunto

_Diana_

Ci ho messo un po' per capirla...

Ma è un sì vero? Sicuro? La accendiamo? :P

Bluevelvet93

Sìsì, a parte la battuta sono serio, spesso sono accondiscendente con gli altri.

Garrus_92

Mi è capitato spesso negli anni passati, e in più occasioni poco dopo mi son chiesto tra me e me "ma che cavolo ho appena fatto/detto?!".

Adesso per fortuna ho più autocontrollo; ammetto che a volte continui a succedere, ma molto meno di prima almeno.

SugarPhobic

Ok, allora elenco.
Frasi a casaccio (fiumi di sì al posto di secchi no!!), acquisti inutili, migliaia di euro (ho scritto migliaia) buttati in assurdità mai usate, corsi di formazioni a vuoto, viaggi fallimentari, problemi scolastici, cibo sprecato (acquistato per la voglia e poi buttato in previsione del senso di colpa che avrei avuto nel mangiarlo), rapporti di amicizia terminati e complicazioni serissime a livello lavorativo.
Etc etc... basta un solo momento, uno solo perché il cervello agisca senza la dovuta accortezza, preso dall'emotività e puff, molto di te sparisce.

Allora uno pensa di diventare più cauto e il risultato (per i fobici) è apparire come un vile o psicologicamente disagiato.
Insomma... una via di mezzo sarebbe d'obbligo, se esistessero. Bisogna lavorare sulla consapevolezza.

Melodia

Tempo fa l'emotività prevaleva sul mio lato razionale, ma adesso ho più autocontrollo...

Equilibrium

Sono molto autocontrollato, talmente tanto che nessuno riesce più a fregarmi

Emil

Quello che ho pensato anch'io.

Per me la ragione, la razionalità da sola non esiste. L'emozione accompagna continuamente ogni pensiero, ogni decisione, ogni vissuto. Il fatto è che a volte (come per quello che ti è successo) non diamo ascolto ai nostri bisogni (in nome di quella razionalità falsa che spesso non ci appartiene) per compiacere qualcuno, per dovere, per riconoscenza o solo perché non si vuole deludere.
La pancia però non mente mai.