Tereza

Salve... sono più o meno nuova in questo forum. Avevo fatto la registrazione qualche anno fa ma poi avevo smesso di leggerlo. Sono sicuramente una "fobica-sociale"... ho 35 anni e combatto questo mostro da anni. In definitiva non ne sono mai uscita, come non ho mai assunto farmaci. Ogni tanto faccio finta che la mia fobia non esista, conduco la mia vita in maniera più o meno normale, ho molti amici... ma succede quando sono sicura che non devo espormi a situazioni per me "a rischio"... ci sono situazioni che riesco a gestire e altre che mi spaventano a morte. Per quanto troppo spesso mi illuda che io non sia socio-fobica poi ci sono situazioni che mi fanno ripiombare in questa consapevolezza a volte anche in maniera violenta..... la fobia sociale credo possa saltare fuori in diverse situazioni, e certe ci ossessionano più di altre. Io odio i posti pubblici, odio le banche, il comune, le pizzerie, i ristoranti. Tutti posti in cui mi sento al centro dell'attenzione di tutti. E così non è, lo so perfettamente. E' un meccanismo psicologico malato che scatta nonostante tu sappia quanto sia stupido..... adesso la mia unica ossessione, in mezzo a tutte le altre che ci sono, è quella di scrivere in pubblico. Ma in particolar modo nello svolgimento di pratiche burocratiche. Se devo firmare in banca, se devo firmare in un atto notarile (la mia ossessione), se devo firmare anche solo per il rinnovo della carta d'identità. Mi assale un panico indescrivibile, e poi tremore, rossore, imbarazzo, senso di inadeguatezza, sudorazione, tutto. Guardo gli altri che lo fanno con una naturalezza che io forse non avrò mai, e soffro da morire... faccio un lavoro che mi permette di stare a contatto col pubblico, e spesso prevede che io scriva di fronte ai clienti. Ma decido io se far vedere la mia mano che scrive o meno, e questo mi tranquillizza a tal punto che in quella circostanza subentra la naturalezza cui tanto ambisco davanti agli altri. In altre occasioni sto male una settimana prima al solo pensiero... è da matti questa cosa. Ho deciso dopo anni di sofferenza di rivolgermi a uno specialista, perchè a quanto pare da sola non ce la posso fare, e sento che questa cosa mi sta rovinando l'esistenza... solo oggi ho dato un'occhiata agli specialisti della mia città sull'elenco. Sono molto scoraggiata, e demoralizzata. Sono qua per avere consigli, o forse solo un po' di sostegno da voi che mi capite. perchè in mezzo agli atri mi sento un'aliena. Che tristezza... ditemi qualcosa vi prego.

CapitanFobic

mi piacciono alcuni tuoi sintomi, ricordano la vera essenza della fobia sociale, il sentirsi al centro della situazione in alcuni luoghi pubblici dove stai seduto in mezzo alla gente
altre cose che hai detto mi spaventano, come "ho tanti amici" e "lavoro a contatto col pubblico" però immagino che saprai gestire le cose e che sei ad un livello superiore al mio, anche se mi chiedo come tu possa mantenere gli amici con i problemi che hai in certi posti
ciriciao

Tereza

Il lavoro che faccio a contatto col pubblico lo faccio da anni.... me lo sono sempre trovata addosso perchè è nell'azienda della mia famiglia. Non so come, essere ripetutamente esposta al contatto con gli altri alla fine mi ha fatto superare certe paure. Ho tanti amici, è vero... ma non posso godere della loro compagnia in diverse situazioni. Se mi invitano in ristorante o in pizzeria declino l'invito con le scuse più impensabili. Balle su balle, ed è una cosa che detesto. Non chiederei mai ad uno di loro di accompagnarmi in banca o in comune a svolgere pratiche, le brutte figure le faccio in solitudine, e soffro in solitudine.... la mia vita sociale è soddisfacente solo a metà... perchè certe situazioni le evito come la peste... non so a che livello sono, so solo che sto male e che ho bisogno d'aiuto...

CapitanFobic

35 anni sono un po' tantini per iniziare una terapia se hai consolidato per anni le tue paure, rischi che ce ne vogliano 10, però bò, dipende anche da che tipo di paziente saresti, magari in un anno te la cavi con la cognitivo comportamentale
visto che stai così male fossi in te proverei

io invece ho optato x il rippaggio degli amici che volevano andare al ristorante, per un lavoro a poco contatto col pubblico e per l'evitamento di tutto ciò che mi crea ansia
mi va di lusso che forse, anche se sono spiritosone e battutaro, non sono poi così uno che ha bisogno di stare in compagnia o di uscire tutte le sere

e sotto l'aspetto lovesco come sei messa?
(tralla là)

Tereza

l'aspetto lovesco? non ho particolari problemi con l'altro sesso... non ho un compagno e a volte mi capita di essere invitata ad uscire con un uomo. Evito ristoranti e pizzerie, ripeto. Magari invito lui a cena a casa mia, o se usciamo premo per andare in un pub con luci soffuse, mi tranquillizza non avere troppa luce addosso... non evito comunque l'uscita con un uomo, grazie a dio no. E se è una persona che mi mette a mio agio non ho particolari problemi.... diverso è se mi capita una storia difficile da gestire, problematica, se mi prende davvero... allora divento una frana totale in certe situazioni. Ma in linea di massima ancora me la so gestire credo bene..... e tu?

CapitanFobic

e io son fregato sotto quell'aspetto
perchè come saprai le tue compagne senza problemi vogliono andare al ristorante
o a prendere l'aperitivo
e col cacchio che si fiderebbero di andare a cena a casa di uno appena conosciuto (ma non mi cambierebbe molto xchè mi da fastidio anche lo sguardo di una persona se non la conosco bene)
poi aperitivi se sono a luce bassissima magari riesco, ma non essendo pratico dei posti non saprei dove andare
e poi essendo boys non posso proprio decidere se capita o dire di no, cioè piuttosto sparisco sul nascere
per assurdo in discoteca non ho particolari problemi, probabilmente manco tu perchè è buio, c'è caos, non ti senti gli occhi addosso e non fai movimenti di precisione

Tereza

Io vedo tutti così normali, vorrei essere come loro mannaggia.. tanto che spesso desidero vivere in un isola deserta lontano dal mondo... non capisco perchè in certe situazioni sto bene e altre diventano un vero incubo.... io frequento i locali della mia città, certi hanno le luci molto forti, ma mi rendo conto che con un paio di drink certe ansie scompaiono... in definitiva non ho problemi a stare con gli amici perchè ci piace stare in giro a fare i simpatici con la birretta in mano.... e l'alcool aiuta, PURTROPPO. Ma i miei problemi ci sono comunque... non posso andare dal notaio o in banca ubriaca, insomma....

CapitanFobic

potresti farti prescrivere la bomba (un ansiolitico)
con me funziona un po' nelle situazioni peggiori

Tereza

la bomba? ma si chiama così? Io non ne so niente di ansiolitici... ho preso solo degli intrugli alle erbe, tutta roba naturale che non ha effetto su di me... ma lo prendi solo nelle situazioni che ti spaventano? Io vorrei una cosa del genere, qualcosa da prendere all'occorrenza, non mi voglio imbottire di farmaci, sono contro...

animaSola

Ciao benvenuta e attenta all'attacco del pulcino... :wink:

Redman

Figo_col_macchinone

No guarda con me non avrai questi problemi.. :lol:

CapitanFobic

ce ne sono diversi, te li può prescrivere il tuo medico, il più famoso è lo xanax
io ne prendo uno solo all'occorrenza, se l'occorrenza non è tutti i giorni non ti prendi la dipendenza
di fatto non è che facciano miracoli, semplicemente se ne prendi tanti ti stordiscono, ma io ci ho superato anche esami con quei cosi
fanno meno male dell'alcool cmq
anche io sono contro le medicine, infatti pian piano sto cercando di non prenderle più manco in certe occasioni, solo in quelle super tabù

ma se ti capita un pranzo di lavoro come fai?

Tereza

ciao animasola... grazie dell'accoglienza. Il tuo nick rispecchia in pieno lo stato d'animo del sociofobico. Io a pensarci bene avrei dovuto mettere "Disperata", ma ormai è fatta...

arf

Ciao tereza...
anche io come te mi sono iscritto da poco...ho cercato per qualche anno a reagire da solo al problema ma non ci sono riuscito ma non solo da un qualcosa di lieve il mio problema è diventato grande

soffriamo dello stesso problema ma in maniera diversa tu hai problemi a scrivere
io ho problemi nel comunicare con persone che non conosco gia' o con cui non ho cmq gran confidenza

non perdere tempo cerca di regire prima che puoi in tutti i modi possibili che conosci

per quello che riguarda i farmaci quello che ti posso dire è che solitamente vanno utilizzati nel periodo iniziale del percorso con uno psicoterapeuta
ma è pur vero che poi l'uso di farmaci diventa un vizio

anche io credo molto nel farci coraggio l'un l'altro qui dentro...quantomeno serve per non farci sentirecompletamente soli...quindi quando vuoi noi siamo qui ciao ciao

Tereza

questa è perfetta! come piace a me

Tereza

lavoro con i miei... ed è un lavoro che non prevede pranzi di lavoro... in ogni caso non sono i pranzi che mi spaventano, non so come le mie fobie escono fuori solo a cena... non chiedermi perchè... meccanismi mentali inspiegabili.....

Tereza

Grazie anche a te arf... mi piace parlare con voi, mi fa sentire meno sola. Perchè non so voi ma io questa cosa non riesco a confidarla a nessun amico, neanche i più vicini. Non riesco, neanche con mia sorella con cui ho una confidenza assurda per tutto il resto. Vedo che lei è tranquilla in tante situazioni che io temo, e il solo pensiero di metterla al corrente mi fa sentire idiota. E capirete che è ancora più assurdo perchè lei in passato ha sofferto di attacchi di panico.... ma è come se io capissi le sue paure e considerassi lei e gli altri incapaci di capire le mie. E' assurdo, lo so... ma purtroppo è così...

Tereza

ma neanche tu con me, figurati..... andremmo lontanissimo io e te... si si...

cAlien

cmq c'è anche la soluzione alternativa
venire anche tu a vivere a fobiclandia, uscendo solo con persone che non ti creano problemi, tralla là