gaucho

Ha portato la TROKA dentro la trasmissione

franz90

Tanta gente (esempio camionisti) tira di coca o altro proprio per riuscire a reggere turni massacranti senza addormentarsi al volante.

Non sto dicendo che ciò sia normale, ci mancherebbe, ma credo che ogni storia sia un caso a sé stante.

Varano

io tra una canna e una pastiglia di tavor viaggio di più con la seconda e non me l'ha prescritta nessuno, la prendo per fini ricreativi e per reggere lo stress.

Coraje

Ma tutti quei medici ospedalieri che per reggere il mestiere, i turni e lo stress e mandare avanti la baracca si pippano il Monte Bianco, invece, cosa mi dici? Togliamo il lavoro pure loro e svuotiamo gli ospedali?

(Ps. "Sgamare dal loro capo" dici? I capi non pippano? E poi chi come me è capo di sé stesso che fa?)

Vento

Ripeto, non ci sono quelli che si drogano "tanto per", non ne esiste uno, e ne ho visti un po' sia dal vivo, purtroppo, che molte interviste online. Il problema delle droghe è semplicemente il seguente:
tutti sanno che fanno male, creano dipendenza e non bisogna usarle. Poi ti ritrovi un giorno, senza genitori che ti seguono, seperati, morti, oppure sei semplicemente molto depresso, ansioso, molto giù e ti trovi per puro questa sostanza davanti e un'amico che magari la usa da un po' e non ha problemi anzi sta molto bene quando la usa senza praticamente effetti collaterali, allora pensi, strano, evidentemente se si usa poco non succede niente. Se hai qualcosa di importante nella tua vita in quel momento non ti passa neanche dall'anticamera del cervello di rischiare con una droga, ma se non hai niente, se non hai praticamente niente di importante nella tua vita, ti dici sí perchè no, una volta per curiosità, quando mi ricapita, solo adesso... e niente la provi, che sia un tiro di coca, o una svampata di vapore di eroina da una carta stagnola e niente dopo poco ti senti incredibilmente bene e tutti i tuoi problemi non esistono più, dici figo, dopo la coca avrai un po' di pare, ma con l'eroina no, starai anche dopo rilassato e bene e dirai va buona provata, bene, mai più.
Dopo un po' di mesi ribecchi lo stesso amico o un altro che esce fuori con la stessa sostanza, magari hai bevuto, sei mezzo ubriaco, ti prendi dalla situazione non hai gli stessi problemi della prima volta, in fondo la paura è passata, sai cos'è, nulla di che come effetti collaterali, allora dici sono passati mesi.... neanche te ne accorgi e hai già fatto un piccolo tiro, poi ne fai subito dopo uno più forte, perchè già lo stai facendo a sto punto la fai salire bene, niente dopo poco ti ritrovi a sentirti da dio. Passano altri mesi, arriva l'estate, questo amico ti presenta al suo gruppo uscite, tutti insieme, loro tutti si fanno tirate ogni sabato sera, incontri nel gruppo una ragazza, anche lei lo fa, allora visto che ti piace lo fai anche tu, magari ogni fine settimana che sei con lei, magari dopo te la dà anche... finisce l'estate e succede qualcosa di brutto nella tua vita e inizi a stare male, tanto male che non riesci a dormire e pensi al suicidio, a sto punto sai che esiste una sostanza che ti farebbe passare tutto subito e non è poi cosí un problema l'effetto collaterale rispetto a quanto stai male e ti dici e solo per oggi che sto troppo male, allora chiami il tuo amico e te ne fai dare un po', dopo una settimana te ne sei già dimenticato di averla usata, e la usi di nuovo soltanto poca poca perchè stai ancora male, poi dopo due settimane, poi ancora e in men che non si dica sei dipendente, stai male sempre di più, sia per l'astinenza, sia perchè senza affrontare i problemi, ritornano...

Ecco questa può essere una storia plausibile, non si inizia dall'oggi al domani e una serie di fattori, nessuno vorrebbe iniziare, tutto lo fanno solo per una volta o ogni tanto all'anno, tutti lo fanno perchè non hanno niente da perdere, tutti lo fanno perchè soffrono e poi senza neanche accorgersene si trovano totalmente dipendenti. Le droghe sono tutte in discesa all'inizio, non hai effetti collaterali all'inizio praticamente, o nulla di cosí problematico rispetto a quanto ti fanno sentire bene. Quando l'equazione s'inverte e stai più male che bene ormai è già troppo tardi.

Vento

Comunque al di là di tutto, la droga fa male, non è consigliabile a nessuno.
Ci sono droghe e droghe, qualche bicchiere di vino o un tiro di canna non fa male a nessuno se fatto con parsimonia.
Le droghe pesanti sarebbero da evitare. E sí l'alcol lo è ma esistono le gradazioni, un bicchiere di birra non fa niente. Se la gradazione standard fosse quella dell'assenzio ci sarebbe un problema.

Il problema delle droghe è che di solito la gradazione standard e sempre paragonabile a quella dell'assenzio, dosi elevate.

Vento

Se qualcuno si droga non è libero di farlo, sta andando contro la legge, per diversi motivi secondo me condivisibili: possono creare incidenti di diverso genere con gli altri e con se stessi e non si ha apparenti usi curativi.

Però accusare una persona che ha fatto o fa uso di droghe, come stupido, indegno di aiuto, creatore di problemi, o dirgli "sai che fa male, cazzi tuoi", o accusarlo di star aiutando la malavita, accusarlo di star facendo male alla società, associarlo ai delinquenti, a persona sporca, immorale e di poco conto... condannarli a cavarsela da soli nel caso siano dipendenti, perchè "se la sono cercata"....

È una cosa abominevole e dovrebbe vergognarsi chi si permette di accusare con queste cose, perchè è pari ai razzisti, nulla di cui andare fieri o giustificarsi. E pari ai razzisti non sa un c***o di come stanno veramente le cose.

Vento

Il problema quando il leghista e il datore di lavoro di un lavoro per cui sei totalmente qualificato e ti lascia a casa soltanto perchè sei nero, successo realmente nell'azienda del mio amico.

Il suo capo non c'era e gli aveva dato per un giorno il ruolo di fare colloqui quel giorno... lui assunse un ragazzo di colore giovane e capacissimo e non assunse un anziano signore che non ce la faceva a fare quel lavoro. Il giorno dopo quando il suo capo lo scoprí, disse: "ma che sei scemo? Hai assunto un negro al posto del signore, io qua negri non ne voglio..." niente il mio amico se diceva qualcosa perdeva il posto, che doveva fare... il nero non venne assunto.

Ecco questi sono i problemi, che siano neri o tossici o qualsiasi altra minoranza

Coraje

Io non mi drogo per disagio
Anzi.
Pregiudizi da due soldi per persone noiose.

Per come la vedo io, tra me e te chi ha bisogno d'aiuto sei tu.

Norlit

Io ed Eracle la pensiamo in un modo, tu in un altro, accettalo.
Purtroppo (o per fortuna) non possiamo pensarla tutti alla stessa maniera su tutto...
Perlomeno questo è l'unico posto dove ho il coraggio di dire la mia senza peli sulla lingua, dove non ho paura del confronto, non so se nella vita reale, schivo e introverso come sono, direi mai certe cose che ho detto qui (non solo riguardo alle droghe eh, anche su incel, redpillati, covid etc...).
L'importante è che tu sia soddisfatta della tua vita alla fine...
E comunque il capo dell'amico di Vento è stato una MERDA a non assumere il nero per prendere il vecchio rincoglionito

House

Un po’ in ritardo ma rispondo anche io al topic: nella mia vita, anni fa, ho provato solo i cannabinoidi (non conto l’oppioide che assumo per la terapia antalgica perché è un’assunzione obbligata dalla patologia). Il mio giudizio sopra l’assunzione delle sostanze che alternano la coscienza, comunemente dette droghe (termine che non apprezzo solo per causa della connotazione pregiudizievole di cui si è caricato nella cultura popolare, preferisco locuzioni neutrali e possibilmente scientifiche) è di rispettare la scelta altrui, a condizione che sia consapevole, cioè che la scelta si fondi sulla conoscenza.
Purtroppo quando si parla delle sostanze psicotrope il rischio, come in tutte le cose, è di generalizzare e dire “la droga è bella, la droga è brutta, la droga fa bene, la droga male etc. etc.” la realtà invero è sfaccettata, le sostanze psicoattive sono tante, con diversi effetti, diverse capacità di agire da persona a persona, e esistono numerosi vissuti/esperienze che non si possono paragonare tra loro, in primis distinguere l’uso dall’abuso problematico, l’uso ricreativo da quello di disagio etc. tanto basta per dire che non ha senso parlarne al singolare. Da ultimo va citato che la libertà personale è lecito difenderla quando, aggiungo, non danneggia gli altri che ci circondano (per fare un esempio: quando l’assunzione di alcolici favorisce comportamenti violenti).
Per come la vedo io, se uno consuma, la cosa principale è la moderazione. Se si sta bene e si è in linea con i propri principi non trovo corretto il giudizio negativo su queste sostanze, anzi, trovo che sia tipico di un approccio paternalistico che aggredisce la libertà personale con conseguenze spesso nefaste.

Coraje

Non mi posso sicuramente lamentare...
E tu, da non drogato? Sei soddisfatto della tua vita?

Da'at

Coraje, ma tu fumi? Come fai per le macchie sui denti? Io ho provato usando i filtri di cotone delle sigarette, ma non ha risolto. Ho provato con l'acquisto di un vaporizzatore, ma non ha risolto. Ho provato usando il vaporizzatore su un bong, ma non ha risolto.
Pare che non si possa rinunciare al giallo dentale, se si vuole fumare

Norlit

Bene, mi fa piacere che tu sia felice della tua vita.
Per quanto riguarda me no, a dirla tutta non sono mai stato completamente soddisfatto della mia vita, avevo turbe mentali già prima del covid, ma nel mio caso non credo proprio possa essere la droga a rendermi tale.
Nonostante abbia qualche patologia mentale e pochi amici (e di conseguenza poca vita sociale), paradossalmente credo di essere abbastanza "forte" psicologicamente da non aver bisogno di alcol/stupefacenti/psicofarmaci e nemmeno di uno psicologo (ne ho frequentati un paio in passato, di cui uno per motivi diciamo "scolastici" quando ero in quinta liceo, e devo dire che mi sono trovato bene).
Questo forum mi sta aiutando a "liberarmi" in un certo senso (non penso più al passato come una volta, anzi non voglio più pensarci sinceramente).
Ci sono tante cose che mi porterebbero a essere più soddisfatto, ad esempio avere un carattere "normale", laurearmi (mi mancano pochi esami), avere un lavoro fisso e dignitosamente retribuito, avere la mia prima esperienza sessuale con una ragazza (sono vergine a quasi 26 anni), possibilmente non a pagamento.
Per ora cerco di rendere la mia vita più soddisfacente coltivando i miei interessi: videogiochi, musica, disegno etc...
Comunque ammetto che ci sono dipendenze (gioco d'azzardo, sesso a pagamento, serie tv) che possono causare danni psicologici non meno peggiori di alcune droghe.
Se tu riesci a "gestirti" e a non assumere dosi massicce e sei in grado di capire quando è il momento di smettere, beh tanto di cappello.

Konkurs

guarda che la luce solare è fonte di radiazioni carcinogene, la vitamina D è meglio acquisirla sinteticamente.

Coraje

Li lavo. E pulizia annuale dal dentista!


Io mica assumo sostanze per fuggire dai problemi o per darmi "forza", sai? Lo faccio in solitaria perché ho voglia di cambiare punto di vista sul mondo, perché mi piace avere idee sempre nuove e non rimanere ad ammuffire con i piedi per terra. Lo faccio quando vado alle feste o a ballare perché mi piace lo sballo. In generale: perché sono una persona curiosa.


Ma di cosa stai parlando? Dosi massicce di cosa? Smettere cosa?
Sono dipendente solo da tabacco, come ho scritto.
Fumo erba ogni giorno da molti anni ma, contrariamente a quello che si pensa, l'erba non crea dipendenza. Come riprova, quando ogni tanto decido di smettere per qualche settimana o mese (che so, un viaggio in un altro continente, un'operazione ai denti del giudizio, etc...) non solo non mi manca, ma non ci penso neppure.
Il resto, è roba che prendo saltuariamente, e solo quando c'è occasione. Se non c'è: la cosa non mi sfiora il pensiero neppure per un istante.

C'è un bel po' di misconcezione nel concetto di dipendenza da sostanze stupefacenti che non siano il crack o l'eroina, noto. Sarà che la gente guarda Wolf Of Wall Street o Trainspotting e si fa di conseguenze un'idea del mondo?

Lo ripeto, perché non capisco cosa ci sia di difficile da capire: la dipendenza n.1 da droghe leggere è quella del cocktail di cancro e nicotina che lo Stato appioppa legalmente ai propri cittadini.

Da'at

Beata te, io la devo fare ogni 3 mesi!

Però è colpa mia che ho trascurato i denti e adesso ho lo smalto tutto poroso.

Black_Hole_Sun

Sono stato assiduo consumatore di hashcish, marjiuana solo di rado. Non ne sono mai stato dipendente come invece lo è tutt'ora con la nicotina e le benzodiazepine. Con l'alcol ci sono stato a un passo ma solo perché mi ubriacavo solo nei fine settimana e poi stavo così male che per il resto dei giorni il solo pensiero di dava la nausea.

Coraje

Parla italiano con me, per favore.
Non siamo al bar del villaggio di campagna.

Newage

Ayahuasca