Francesco94

Cosa vi ha spinto o convinto al 100% di far parte del forum ?
Non sono un tipo impiccione, è per curiosità

Aspetto che rispondiate voi, domani mattina vi dico la mia che ora vado al letto.
Rispondete e grazie in anticipo.

rainy

un'altra, l'ennesima, delusione in amore. E quel che era mio, fino a qualche mese fa, ora è di un altro.
Il fatto che sono solo, senza un amico. Senza una vita sociale. Il fatto che sono timido, che comincio a sudare di brutto quando sono in compagnia di persone che non conosco. Il fatto che non so quali argomenti trattare con i miei coetanei, perchè loro fanno cose che io non faccio e che non mi piacerebbe, comunque, fare se ne avessi l'opportunità. Il fatto che a casa mi vedano come un ragazzo viziato, mentre in realtà ho problemi che nemmeno immaginano.
Ecco cosa mi ha spinto ad iscrivermi qui. Avevo bisogno di trovare conforto, persone come me, di trovare qualcuno che mi mettesse una mano sulla spalla e che mi dicesse: "Tranquillo, è tutto ok. Non sei solo".
Iscrivermi qui è stata una delle mosse più azzeccate della mia vita

Stasüdedòs

La voglia di essere me stesso, raccontarmi per ciò che sono, sapendo di essere compreso.

Fuori di qui sono solo un alieno, strano, anomalo, asociale, sfigato, disadattato, ecc. ecc.

barclay

La mia soloamica, o meglio il fatto che lei non mi vedesse come un vero uomo.

kikkinuccia

la disperazione più totaleeeee..una sola amica e poi la persona che amavo,l ho fatta scappare per colpa della mia gelosia e del mio egoismo,ora ho la certezza di averla persa per sempre e della mia fobia sociale..ma quì almeno non sono sola..

kiu

mah soprattutto cercar di conoscere qualcuno della mia città...quindi cercar di creare delle amicizie...

Deidara93

quoto....

Wilfred

Non c'è stato un evento scatenante, piuttosto una presa di coscienza graduale. Per un po' ho letto ed in un momento di pausa tra un esame e l'altro mi sono iscritto.
Però mi piacerebbe ricordare cosa avevo cercato precisamente su google per finire qui

Marlalee

Varie giostre urticanti della vita che mi hanno condotta nel luglio 2011 prossima al sucidio, scrissi la mia presentazione mentre versavo in uno stato mentale molto delicato, ero con ogni probabilità in una fase depressiva acuta, guardavo la finestra e ne ero attratta morbosamente, un salto, basta avvicinarsi e fare un salto, mi ripetevo continuamente. Per svincolarmi da quella logica suicidaria rivolsi le mie attenzioni al pc "pensa ad altro, pensa ad altro, pensa ad altro". Mi imbattei casualmente nel forum fobia sociale e decisi di scrivere di getto una presentazione tra i singhiozzi, la mia tacita intenzione era di lasciare un messaggio in rete per mia sorella accennando più o meno velatamente i motivi della mia dipartita, avvenimenti di cui lei non è al corrente, non c'era una reale volontà di partecipare al forum, una cosa da matti... poi qualcuno inziò a rispondermi, inziai a distrarmi e a risorgere dalle ceneri, ed eccomi qui.
Sì, cambiò i piani di quella serata, di norma non accenno le mie problematiche a chi mi conosce, tendo a celarle e tenerle per me, non che qui sia molto più aperta eh, mi rifiuto ancora di aprire discussioni per condividere le mie fisime e alla domanda "come stai?" rispondo sempre "bene", in me è la causa e in me è la cura, solo io posso agire per equilibrarmi e quindi non sento la necessità di condividere troppo, generalmente. Quella notte invece scrissi e condivisi con sconosciuti contro ogni mia abitudine, ero giunta al limite di sopportazione.

Francesco94

Ogni risposta mi ha colpito, addirittura ne ho trovate un paio più o meno simili alla mia situazione.
Praticamente io mi scrissi durante le vacanze di Natale, un periodo un pò insolito se la maggior parte dei suicidi non capitasse nelle feste natalizie
Tuttavia mi iscrissi per problemi di solitudine, non uscivo più, preferivo la febbre all'andare a scuola e io non ho affatto problemi con le materie, più che altro coi compagni che hanno un modo di scherzare tutto loro che mi da un sacco di fastidio. In realtà non sapevo neanche esistesse un forum del genere, scrissi solo su google "fobia sociale" per cercare soluzioni al mio problema e il primo risultato è ed è stato molto più di una soluzione

Marco Russo

avevo problemi di socialità, conoscevo questo forum ma non credevo giusto iscrivermi, non sono un "caso grave" e ho sempre il timore di mancare di rispetto o sensibilità nei confronti di chi soffre molto più di me.
Ho ricominciato con la terapia analitica a settembre.
Ad un certo punto verso febbraio ho iniziato a deviare il mio umore verso un mood molto depresso, e avevo voglia di sfogarmi.
Mi è servito. Mi è servito a capire che più ci si lamenta più si sta peggio.

manuel.76

Ho deciso di iscrivermi da quando sono stato emarginato dalla gente
che frequentavo da una vita , comunque questo è un ritrovo
in rete indubbiamente popolato da brava gente

Kavin Casey

La mia storia è la stessa storia di molti utenti del forum.
Solitudine estiva, voglia di combattere, tante cose lette che mi sembravano assurde e che, secondo me, meritavano una risposta.
Un po' mi è servito per comprendere meglio il mondo.

bunker

e chi se lo ricorda? diciamo che non è stato un evento per me... fobico ero, fobico resto

Yannis Akis

La necessità di poter parlare con qualcuno.
E stringere eventualmente amicizia.

Rorschach.

Nel mio caso non c'è stato un elemento scatenante, semplicemente mi sono iscritto per passare il tempo dopo circa un anno che già leggevo il forum e dopo tanti che ero già nella medesima situazione.

Yumenohashi

Semplicemente mi sono imbattuta nel forum mentre googlavo sintomi e menate varie e mi è venuta la curiosità di iscrivermi u.u

CraigBellamy39

L'ho scoperto tramite google,ed è uscito tra i primi risultati di alcuni cose che cercavo,tipo "uscire da soli" e simili.Ho iniziato a leggerlo ogni tanto e poi ho deciso di iscrivermi per divulgare qualche mia opinione su alcune tematiche,niente di più.

Labocania

Attraverso il forum della LIDI sono approdato a questo forum e qui sono rimasto.

All'epoca in cui mi ero iscritto ero alle prese con un penoso lavoro d'ufficio e sentivo l'urgenza di trovare sollievo dal senso di solitudine che mi attanagliava.
Il poter aprire finalmente parti della mia vita interiore al mondo esterno si è rivelato salutare!

Shackleton

Cercavo di capire i miei problemi e se questi fossero condivisi anche da altri oppure no.