Wrong

Un ottimo riassunto che mi identifica bene.

Alessandra

Paura di non essere abbastanza e di venire rifiutata

DeadMan87

Rilancio con convinzione di non essere abbastanza e venire snobbato (il termine rifiuto lo vedo come un giudizio diretto, ma se mi si ignora semplicemente mi si snobba).

Nightlights

Senso di inadeguatezza, mi reputo una persona noiosa e pesante, nonchè immatura...da fuori dicono che non sembra, eppure...

Noriko

Mancanza di idee.

flydown

timore di esporre delle confidenze che poi vengano sbandierate "ai quattro venti"

Wolferstein

Credo la diffidenza e la tendenza a voler ricercare la mia autonomia affettiva nei confronti delle altre persone proprio per paura della dipendenza.

camilla86

La distanza (o il muro come dice qualcuno che mi ha conosciuta) che inconsapevolmente frappongono tra me e gli altri.

Franz86

Un certo isolamento sociale: prima di diventare amici bisogna conoscere qualcuno, se non si conosce nessuno niente amici.

Raf92

Anche io a volte provo lo stesso, non sono capace a fare conversazione e a volte non sapendo cosa dire la conversazione si spegne e finisce lì.

Mi riconosco molto anche nel tuo commento, come ho detto sopra principalmente non so conversare, poi si ci mette l'ansia e tutto il resto e poi mi fa anche rabbia perchè vedo che per tutti è una cosa naturale, normale che magari le persone fanno senza pensarci troppo... e io penso troppo e soprattutto non riesco a sentirmi normale quando ci provo :\

SimonLeBon

Paura di impegnarsi paura del giudizio

Manny

Nel mio caso tante volte ho la netta sensazione che siano gli altri ad evitare di stringere legami profondi con me. Quando entro in nuovi contesti sono sempre gentile con tutti e parecchio disponibile, ma poi per qualche motivo si formano i gruppi e io rimango con un mucchio di conoscenti e nessun amico. Forse si tratta di un eccesso di cautela da parte mia, magari mi comporto in modo troppo "standard" e impersonale...boh!

Oltre a questo, non credo che riuscirei a reggere la frequenza delle uscite, telefonate e quant'altro che di solito la gente gode nel mantenere. Mi stufo abbastanza in fretta.

timeywimey

La paura di essere giudicata

simopi

Non stimo me stesso, perché mi mancano "le prove" per autodefinirmi in gamba. Quindi sono insicuro su ogni rapporto, pretendo attenzioni, che si comportino come me nel dare/avere ecc. a volte imponendogli di comportarsi come vorrei: sono fissato nel pretendere lo stesso tratatmento di quello o quell'altro loro amico. E questo fa allontanare le persone.

kasper-me

Autostima altalenante..... che si traduce in timidezza, cmnq rimane di fondo anche una dose di scarsa fiducia nelle persone che ci mette molto a scemare quando conosco qualcuno e penso inneschi ipercriticità....

DownwardSpiral2

l'evitamento

Warlordmaniac

La mia scrupolosità-paura nell'offendere o dare troppa confidenza.

Taz

Paura di impegnarsi, paura del giudizio degli altri.

DeadMan87

In aggiunta a quanto scritto in precedenza, e ispirato dal post di un'altro utente: un'ostacolo anche se non il maggiore sono (paradosso) le mie attuali amicizie già consolidate. Ho come l'impressione che è già un miracolo aver trovato il mio "ambiente" con queste 3 persone e che difficilmente altre persone potrebbero accettarmi.

captainmarvel

una volta era la socio-fobichezza, adesso la mancanza di interesse, mia e degli altri.