Quale è il sessismo più diffuso nel forum ? - Pagina 5

albertoc · 29-09-2014, 21:19

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Originariamente inviata da SoloUnaDonna

è pieno di misogini qui..

figurati fuori

liuk76 · 29-09-2014, 21:26

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Originariamente inviata da albertoc

figurati fuori

Invece io ritengo che fuori la "densità" di misogini sia nettamente più bassa per il semplice fatto che la socializzazione ed un esame di realtà meno compromesso mitigano una visione estremizzata delle donne.

rosadiserra · 29-09-2014, 21:28

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Originariamente inviata da liuk76

Invece io ritengo che fuori la "densità" di misogini sia nettamente più bassa per il semplice fatto che la socializzazione ed un esame di realtà meno compromesso mitigano una visione estremizzata delle donne.

Concordo

rosadiserra · 29-09-2014, 21:30

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Originariamente inviata da Ansiaboy

oddio

ho anche scritto "somo" o "domna"

Fa niente si capisce ugualmente

SoloUnaDonna · 29-09-2014, 21:33

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Originariamente inviata da liuk76

Invece io ritengo che fuori la "densità" di misogini sia nettamente più bassa per il semplice fatto che la socializzazione ed un esame di realtà meno compromesso mitigano una visione estremizzata delle donne.

Io non ne sarei così sicura.

cancellato8738 · 29-09-2014, 22:11

mi si è cancellato tutto quello che stavo dicendo a winston smith, dannati tasti di merda

cancellato8738 · 29-09-2014, 22:21

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Originariamente inviata da Orto d'Osso

Ma quali misogini?!

A parte che sarebbe semmai più corretto chiamarli maschilisti, perché il vero misogino semplicemente non vuole avere a che fare con le donne, quindi piuttosto le disprezza e le ignora, mentre il maschilista vuole averci a che fare ma in una posizione di sottomissione.

...ma queste sono balle, qui è pieno di gente frustrata che ci metterebbe un quarto d'ora a cambiare idea sulle donne se solo trovasse una che si mostrasse un po' condiscendente con loro, per non parlare di concedersi totalmente. I veri maschilisti sono altri, quelli convinti, non quelli che lo sono diventati per delusione. C'è una bella differenza! Non facciamoci ingannare dalle parole, ma prendete in considerazione i fatti: quanti uomini a parole sono maschilisti e poi con le donne nella realtà quasi si comportano come zerbini, e quanti uomini a parole sono i paladini delle donne e poi nei fatti le trattano come stracci, non le considerano, le tradiscono e se non fanno quello che vogliono loro le buttano via?

Mi sembra uno schema campato per aria:
una persona è maschilista dal momento che muove considerazioni volutamente in favore del genere maschile, con l'intenzione di svilire ed affossare il genere femminile; questo possiamo farlo tutti al di là del nostro vissuto personale, possono farlo uomini, donne, può farlo una tendenza culturale e possono farlo le abitudini che ci portiamo avanti da secoli, esattamente come nuove e pericolose abitudini possono esasperare lati considerati femminili andando a svilire l'identità altrui.

Ma quanto sono seccata per le cose che mi si sono cancellate prima

SugarPhobic · 29-09-2014, 22:22

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Originariamente inviata da Ansiaboy

è da mesi che ti leggo dire che sei nuovo.. ancora nuovo sei ?

Eehe, allora forse sono un po' lento...

a parte gli "scherzi", ci sono cose che capisco al volo, altre invece nelle quali preferisco, pur leggendo argomentazioni che a mio giudizio posso essere etichettate come pretestuose e basta, dar credito all'utente, pensare che ho frainteso. Tutto qua.
E non nascondo che mi capita! Mi capita spesso sia nel reale che nel virtuale; cerco di interfacciarmi con voi nell'unica maniera che conosco, quella che ho.

Esempio: tu sai più o meno, in campo di "sessismo sul forum", come la penso ora, no?
Se domani apro una discussione intitolandola: "La deevoluzione psicologica delle donne nell'età moderna: il loro quoziente intellettivo è ormai sovrapponibile a quello di un australopiteco" oppure "Ho le prove che una donna dai 12 anni agli 87 fa sesso con tutti i postini che passano da casa sua, siano essi uomini o donne, di nascosto dal marito col quale si sono sposate solo per soldi... ah, e abortiscono per divertimento, sempre di nascosto dal marito, ovvio"... ecco, ti verrebbe il dubbio che nella notte mi sia fatto, no? O, nella migliore delle ipotesi, un ubriaco in pre-come etilico abbia preso possesso del mio account? Mh?

Ora, non siete in pochi qui, fortunatamente. Non vi conosco tutti bene; te, ad esempio, non ti conosco gran ché... so che sei intelligente, certo, ma se domani aprissi una discussione intitolandola: "Ecco secondo me quali danni ha creato il '68" non saprei cosa aspettarmi...capito?

Si, credo di essermi spiegato

Takkuri · 29-09-2014, 22:38

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Originariamente inviata da Orto d'Osso

Ma quali misogini?!

A parte che sarebbe semmai più corretto chiamarli maschilisti, perché il vero misogino semplicemente non vuole avere a che fare con le donne, quindi piuttosto le disprezza e le ignora, mentre il maschilista vuole averci a che fare ma in una posizione di sottomissione.

...ma queste sono balle, qui è pieno di gente frustrata che ci metterebbe un quarto d'ora a cambiare idea sulle donne se solo trovasse una che si mostrasse un po' condiscendente con loro, per non parlare di concedersi totalmente. I veri maschilisti sono altri, quelli convinti, non quelli che lo sono diventati per delusione. C'è una bella differenza! Non facciamoci ingannare dalle parole, ma prendete in considerazione i fatti: quanti uomini a parole sono maschilisti e poi con le donne nella realtà quasi si comportano come zerbini, e quanti uomini a parole sono i paladini delle donne e poi nei fatti le trattano come stracci, non le considerano, le tradiscono e se non fanno quello che vogliono loro le buttano via?

A fare la differenza è la percezione collettiva dei fenomeni: in questo forum (e in real life, almeno per quanto riguarda le relazioni formali, legate al politicamente corretto) c'è un'ipersensibilità nei confronti della misoginia, risultante da anni di propaganda femminista (basta vedere quello che mi sono beccato per aver messo in discussione il dogma del gender gap salariale). Fino a che non ci sarà un'emancipazione maschile, non si avrà un riequilibrio.

Winston_Smith · 29-09-2014, 22:50

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Originariamente inviata da liuk76

Invece io ritengo che fuori la "densità" di misogini sia nettamente più bassa per il semplice fatto che certe opinioni molti preferiscono non esprimerle se non è garantito il loro anonimato

Fixed for you.

cancellato8738 · 29-09-2014, 23:08

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Originariamente inviata da Takkuri

A fare la differenza è la percezione collettiva dei fenomeni: in questo forum (e in real life, almeno per quanto riguarda le relazioni formali, legate al politicamente corretto) c'è un'ipersensibilità nei confronti della misoginia, risultante da anni di propaganda femminista (basta vedere quello che mi sono beccato per aver messo in discussione il dogma del gender gap salariale). Fino a che non ci sarà un'emancipazione maschile, non si avrà un riequilibrio.

L'emancipazione ci deve essere da entrambe le parti ma in modi diversi.

Takkuri · 29-09-2014, 23:12

In che senso "in modi diversi"?

lauretum · 29-09-2014, 23:39

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Originariamente inviata da Takkuri

Fino a che non ci sarà un'emancipazione maschile, non si avrà un riequilibrio.

questa è galattica.

l'uomo domina dall'alba dei tempi sulla donna, e adesso per 20 anni scarsi in cui c'è un minimo di avvicinamento tra i due generi, si fa vittimismo

Takkuri · 29-09-2014, 23:44

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Originariamente inviata da lauretum

questa è galattica.

l'uomo domina dall'alba dei tempi sulla donna, e adesso per 20 anni scarsi in cui c'è un minimo di avvicinamento tra i due generi, si fa vittimismo

Ecco, tu sei un esempio perfetto di quella ipersensibilità di cui testé parlavo. Basta dire "a" a riguardo delle donne e subito arriva il cavalier servante!

cancellato8738 · 29-09-2014, 23:51

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Originariamente inviata da Takkuri

Ecco, tu sei un esempio perfetto di quella ipersensibilità di cui testé parlavo. Basta dire "a" a riguardo delle donne e subito arriva il cavalier servante!

Invece di gettare benzina su chi non è molto d'accordo, al posto tuo farei la mia parte per migliorare ciò che nel mio genere è effettivamente migliorabile per il bene di tutti.
"In modi diversi" intendo che ci dovrebbe essere più rispetto reciproco mentre invece si tende a dare tutto per scontato, il dare le cose per scontato porta a generalizzazioni e a violenza

Bisogna anche ammettere che c'è una forte componente vittimistica in questi inneggiamenti all'emancipazione, non credere che la propaganda femminista abbia dato i suoi effetti sperati, non è cambiato nulla in fatto di parità, sono cambiati soltanto i cliché e i diversi modi di "violentare" le persone e questo lo fanno gli uomini come lo fanno le donne in modo diverso.

Apprezza lo sforzo almeno...e verrà fatto altrettanto.

Winston_Smith · 29-09-2014, 23:52

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Originariamente inviata da lauretum

questa è galattica.

l'uomo domina dall'alba dei tempi sulla donna, e adesso per 20 anni scarsi in cui c'è un minimo di avvicinamento tra i due generi, si fa vittimismo

(con rimando all'altro topic)
Quindi anche la Watson fa vittimismo? Eppure parla anche lei di emancipazione maschile...

Ho visto uomini resi fragili e insicuri dalla percezione distorta di cosa sia il successo maschile. Neanche gli uomini hanno i diritti della parità di genere. Non si parla molto spesso di come gli uomini siano imprigionati negli stereotipi di genere che li riguardano, ma vedo che lo sono. E quando se ne saranno liberati, le cose cambieranno di conseguenza anche per le donne. Se gli uomini non devono essere aggressivi per essere accettati, le donne non si sentiranno in dovere di essere sottomesse. Se gli uomini non devono avere il controllo per sentirsi tali, le donne non dovranno essere controllate. Sia gli uomini che le donne devono sentirsi liberi di essere sensibili. Sia gli uomini che le donne devono sentirsi liberi di essere forti: è tempo di pensare al genere come uno spettro, e non come a due insiemi di valori opposti.

Ansiaboy · 29-09-2014, 23:53

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Originariamente inviata da lauretum

questa è galattica.

l'uomo domina dall'alba dei tempi sulla donna, e adesso per 20 anni scarsi in cui c'è un minimo di avvicinamento tra i due generi, si fa vittimismo

prima bisogna specificar il significato di "domina"...

cancellato8738 · 30-09-2014, 00:00

Sono d'accordo sull'ultima cosa che ha detto winston perché è esattamente ciò che dico anch'io, sono proprio quelli i "modi diversi" che intendo, anche se mi girano ancora le palle per il fatto che avevo snocciolato un'interessante digressione su quanto fosse rompicoglioni e volevo fare alcune precisazioni su certe mie affermazioni, ma si è cancellato tutto.

Winston_Smith · 30-09-2014, 00:03

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