Qualcuno di voi vive "fuori sede"?

iturbe89 · 12-10-2015, 23:35

Siete totalmente indipendenti/autonomi?

Vi mantenete da soli a livello economico o ricevete un aluto dai genitori?

La vostra vita sociale è migliorata? O cmq in generale state meglio rispetto a quando stavate nella vostra terra, vicino ai vostri familiari e parenti?

Sto pensando seriamente di cambiare aria... so già la meta...

sento il bisogno di provare a "svoltare" e fare qualcosa di concreto sotto ogni punto di vista. Mi rendo conto solo che ciò dalle mie parti è pressochè impossibile, anche per alcuni motivi che non sto ad elencare...

Beh... allora, che mi dite?

Vale la pena tentare?

alien boy · 12-10-2015, 23:54

Ho vissuto fuori sede, ma poi è finita

Stasüdedòs · 13-10-2015, 00:00

Potrei essere "obbligato" a fare questa scelta per la prima volta proprio nel 2016, o magari anche verso fine 2015... l'obiettivo è trovare un dannato lavoro nell'unica zona che, per vari motivi, può ancora dare qualche speranza nel mio settore, e cioè il nord-est (veneto in particolare)... presto partiranno i primi CV verso quelle zone, con la disponibilità immediata al trasferimento (in affitto, non lontano dall'azienda)... sempre che qualcuno decida di contattarmi ovviamente

Joseph91 · 13-10-2015, 00:03

Sono fuori sede universitario da 5 anni, non autonomo, non lavoro ma studio e sono pure in ritardo con la laurea.
La mia vita sociale è peggiorata, o meglio, non è migliorata, non ho stretto amicizie praticamente con nessuno ma comunque vivo bene, i miei genitori li vedo ogni due mesi in media, vado io a casa o vengono loro da me. I miei amici storici sono lì invece e mi mancano, qui esco raramente e tra l'altro diversi amici li ho pure persi con la distanza.
Non so per quanto tempo ancora rimarrò qui, sto bene, credo però che non tornerei facilmente al mio paese natale, troppo piccolino e con poche possibilità lavorative in futuro.
Sì, vale la pena tentare, cresci sicuramente, non è tempo perso, impari cose nuove e vedi nuovi posti, nuova gente con un accento diverso, altri usi e costumi. Sono esperienze importanti.

iturbe89 · 13-10-2015, 12:25

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Originariamente inviata da alien boy

Ho vissuto fuori sede, ma poi è finita

Ma da studente o lavoratore? Stavi meglio o peggio?

iturbe89 · 13-10-2015, 12:31

Il problema principale sarebbe trovare un lavoro che consenta di "arrivare a fine mese", e vivendo in affitto non sarà proprio semplice... ma da parte mia, psicologicamente mi sento assolutamente pronto per fare questa esperienza.

iturbe89 · 13-10-2015, 12:36

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Originariamente inviata da Stasüdedòs

Potrei essere "obbligato" a fare questa scelta per la prima volta proprio nel 2016, o magari anche verso fine 2015... :

Idem... io in ogni caso i cv li mando fin da ora... non è detto che chiamino subito.

Sono ormai stanco degli "obblighi" a cui devo sottostare qui da me... come quello di andare a salutare parenti "deviati" che non vedi da tempo e che in passato non hanno fatto altro che calpestarti. B A S T A !!

iturbe89 · 13-10-2015, 13:01

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Quindi la tua intenzione è lavorare, non studiare, giusto?
In bocca al lupo per la ricerca allora

Si, blocco temporaneamente gli studi!

Grazie, speriamo bene

cancellato15249 · 13-10-2015, 13:03

Vivevo a Milano quando frequentavo l'università e non aveva molto senso uscire di casa allora ma a 22 anni e sono andata a vivere con il mio compagno a 6.000km di distanza.
Spiccare il volo ed uscire dal proprio nido ad una certa etá per me è più che consigliato sotto tutti i punti di vista!

Stasüdedòs · 13-10-2015, 14:42

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Originariamente inviata da iturbe89

Idem... io in ogni caso i cv li mando fin da ora... non è detto che chiamino subito.

Già, anche se mi rimane un grosso dubbio legato al fatto che molte aziende potrebbero fare storie o rifiutare una candidatura a causa della distanza, nonostante io intenda specificare a chiare lettere sul CV la disponibilità immediata al trasferimento.... in altre parole, le aziende preferiscono selezionare gente GIA' residente in zona (come si può leggere in molti annunci), PRIMA di assumere, e non dopo

Ma del resto, è anche un pessimo affare affittare prima nella zona prescelta e poi sperare di trovare lavoro ... potrebbero passare mesi o anni sempre disoccupati e in attesa, con l'affitto e bollette da pagare per star li a far niente ... oppure, ricevere una proposta ma a 50 o più km di distanza, che significa altre spese per il carburante o dover nuovamente cambiare casa per avvicinarsi... insomma una rottura di balls immane

Stasüdedòs · 13-10-2015, 14:46

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

... e tipo di contratto che intendono farti (in genere vanno di cedolare secca) e per quanto tempo (4+4 è quello standard), quanti mesi per la disdetta e robe così.

Ci sono anche gli affitti brevi (fino a 18 mesi al massimo), sempre più diffusi e ideali per chi si deve spostare solo per lavoro con contratto a termine.

Ah poi una domanda a te o a chi se ne intende... per i tempi burocratici, è possibile fissare l'appuntamento, vedere la casa, concludere il contratto e ricevere le chiavi mediamente nel giro di 7-10 giorni?

alien boy · 13-10-2015, 14:55

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Originariamente inviata da iturbe89

Ma da studente o lavoratore? Stavi meglio o peggio?

principalmente per studio. Per la laurea abitavo non lontano dal mio paese, quindi ogni weekend tornavo. In seguito sono stato in qualche posto più lontano e tornavo meno frequentemente. Solo in un breve periodo di tempo ho percepito un compenso per un lavoro che facevo.
Stavo meno peggio. Se avessi le possibilità di andarmene di nuovo non ci penserei due volte.
Ma ci vuole organizzazione, perchè il lavoro è difficile da trovare ovunque.