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25-07-2012, 19:47
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#21
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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Ognuno è ciò che è e le persone non cambiano.
Ma l'io non è statico, come insegna Fichte è una condizione di estasi creatrice che sfocia inevitabilmente nell'attualismo, tralasciando il pensiero idealista trascendentale e assoluto...
Se lo vuoi puoi cambiare ma il rischio è di non riuscire più a trovare te stessa. Magari no. Così il problema che si viene a creare dopo il "cambiamento", la decrescita personale, è quello di trovarsi davanti una persona falsa. La copia di ciò che eri e sei divenuta, vale a dire la copia della copia. Ci sono persone che riescono a viverci così.
In un disegno più grande di loro rappresentano l'elemento instabile di quel materialismo atomistico in cui tutto ha origine dalla materia, tutto riesce a trasformarsi ma gli effetti manifestati, quando si parla di psiche umana, sono imprevedibili.
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25-07-2012, 19:57
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#22
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da edithpiaf
Credo che non ci sia una dicotomia così netta fra cinismo e romanticismo, così come credo che tutti gli opposti (introversi/estroversi - caldo/freddo o che so io) in realtà siano molto più vicini di quanto crediamo.
Io sono cinica da far paura e di questo un po' mi dispiaccio perché sono passata dall'altra parte del muro, dalla parte di quelli che una volta detestavo... ma questo non mi impedisce in altre situazioni di essere romantica, speranzosa e di provare sentimenti.
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Non credo che tu sia cinica da far paura.
E' un abito che hai deciso di indossare, da sfoggiare all'esterno, col quale cerchi di proteggerti, perché le delusioni fanno male e induriscono, e "ci sei passata" anche tu.
Ma quello strato più "morbido", romantico e sognatore ce l'hai, lo dici tu stessa, e credo che, nel profondo, vorresti sentirti più libera di manifestarlo e levarti di dosso quell'armatura, che appesantisce e limita il tuo essere.
Questo richiede coraggio, centratura, solidità.
Quella offerta dal cinismo è una protezione molto superficiale, perché - sempre a livello profondo - quando subiamo una delusione, si sta male, punto e basta, anche se magari tendiamo a "camuffare", a mostrarci all'esterno come se non avessimo subito alcuno scossone.
Magari il tempo di recupero è un pò più breve. Ma contestualmente si perdono delle occasioni.
Si limita la possibilità di soffrire, ma anche quella di gioire e arricchirsi emotivamente.
Purtroppo le persone spesso ci deludono, e credo che questa sia una spiegazione per cui ormai gli animali domestici vengono trattati alla stregua di persone, alle volte pure meglio.
Serve una grande forza interiore per rimanere sempre in piedi, anche quando i sogni si sgretolano.
Dobbiamo essere pò come una pesca. Morbida all'asterno, dura nel nocciolo.
Invece molto spesso siamo "duri" fuori, ed estremamente morbidi e fragili dentro.
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Ultima modifica di filosofo; 25-07-2012 a 19:59.
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25-07-2012, 19:57
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#23
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Romantici...ma è tanto più facile esseri cinici.
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25-07-2012, 20:26
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#24
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Romantico vive peggio ma "vive" di più
Cinico vive meglio ma "vive" di meno
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25-07-2012, 20:31
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#25
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Avanzato
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: più di là che di qua
Messaggi: 324
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Non credo che tu sia cinica da far paura.
E' un abito che hai deciso di indossare, da sfoggiare all'esterno, col quale cerchi di proteggerti, perché le delusioni fanno male e induriscono, e "ci sei passata" anche tu.
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Sicuramente il cinismo nasce come un meccanismo di difesa: a forza di subire delusioni si evita di illudermi e stop. Ma dopo si consolida e diventa un'abitudine mentale, si inizia a non aspettarsi più niente dal prossimo non per paura di ricevere delusioni ma perché si è convinti che il prossimo non valga nulla, non sia alla nostra altezza e quindi non sia in grado di scalfirci e farci del male (il passo successivo è quello di fare noi male agli altri). Tutti meccanismi di difesa ma la nostra mente è fatta di meccanismi che compongono il nostro essere e non si possono certo separare da esso.
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25-07-2012, 20:47
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da edithpiaf
Sicuramente il cinismo nasce come un meccanismo di difesa: a forza di subire delusioni si evita di illudermi e stop. Ma dopo si consolida e diventa un'abitudine mentale, si inizia a non aspettarsi più niente dal prossimo non per paura di ricevere delusioni ma perché si è convinti che il prossimo non valga nulla, non sia alla nostra altezza e quindi non sia in grado di scalfirci e farci del male (il passo successivo è quello di fare noi male agli altri). Tutti meccanismi di difesa ma la nostra mente è fatta di meccanismi che compongono il nostro essere e non si possono certo separare da esso.
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Alle volte cerchiamo di autoconvincerci di non avere aspettative, ma qualche aspettativa, più o meno latente, c'è sempre. E' umano.
Quanto al pensiero che "il prossimo non valga nulla", anche questo è un modo per aggirare la questione. Difficile dare un valore alle persone, difficile dire che siano o non siano alla nostra altezza. Facciamo una scelta di comodo, ci piace pensarlo.
Magari la persona che ci ha deluso fa volontariato e contribuisce a sfamare decine di senzatetto. O, per non prendere casi estremi, è un gran lavoratore e un ottimo figlio. Ma ci ha deluso ugualmente, e anche noi talvolta deludiamo qualcuno. Magari non siamo noi a "mollarlo" o "tradirlo", ma siamo noi a condurlo a fare questo.
Qui il punto non è dare la colpa a tizio o caio, a mio avviso.
Come dire... Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Siamo in questo grande calderone umano, e nel rapportarci con gli altri influenziamo e veniamo influenzati.
Il processo di indurimento o ammorbidimento non sono irreversibili, specie quando avviamo dei cambiamenti dentro di noi.
Perché, "se mi sento forte, diminuiscono le paure, e mi sento pronto per partire all'avventura". E viceversa.
E il tutto dipende, sommariamente, da cosa desideriamo.
E ciò che desideriamo, in questo calderone, spesso ha un prezzo, e il percorso è disseminato di ostacoli. Poi, una volta che ce l'abbiamo, non possiamo permetterci di dormire sugli allori. Va conservato.
Insomma... è dura la vita -.-
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25-07-2012, 20:55
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#27
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Principiante
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Alle volte cerchiamo di autoconvincerci di non avere aspettative, ma qualche aspettativa, più o meno latente, c'è sempre. E' umano.
Quanto al pensiero che "il prossimo non valga nulla", anche questo è un modo per aggirare la questione. Difficile dare un valore alle persone, difficile dire che siano o non siano alla nostra altezza. Facciamo una scelta di comodo, ci piace pensarlo.
Magari la persona che ci ha deluso fa volontariato e contribuisce a sfamare decine di senzatetto. O, per non prendere casi estremi, è un gran lavoratore e un ottimo figlio. Ma ci ha deluso ugualmente, e anche noi talvolta deludiamo qualcuno. Magari non siamo noi a "mollarlo" o "tradirlo", ma siamo noi a condurlo a fare questo.
Qui il punto non è dare la colpa a tizio o caio, a mio avviso.
Come dire... Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Siamo in questo grande calderone umano, e nel rapportarci con gli altri influenziamo e veniamo influenzati.
Il processo di indurimento o ammorbidimento non sono irreversibili, specie quando avviamo dei cambiamenti dentro di noi.
Perché, "se mi sento forte, diminuiscono le paure, e mi sento pronto per partire all'avventura". E viceversa.
E il tutto dipende, sommariamente, da cosa desideriamo.
E ciò che desideriamo, in questo calderone, spesso ha un prezzo, e il percorso è disseminato di ostacoli. Poi, una volta che ce l'abbiamo, non possiamo permetterci di dormire sugli allori. Va conservato.
Insomma... è dura la vita -.-
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speriamo che la morte non sia altrettanto complicata
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25-07-2012, 21:14
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Quote:
Originariamente inviata da Larissa
speriamo che la morte non sia altrettanto complicata
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no, almeno quella per fortuna è semplice
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25-07-2012, 21:52
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#29
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Principiante
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 35
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calma siamo tutti nella stessa barca che affonda , non penso ci sia qualcosa di male nel rispondermi , tendo a pensare che in questo forum si dia
piu importanza a ciò che si scrive rispetto a cio che si è
e fidatevi non è affatto bello essere me .
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25-07-2012, 22:08
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#30
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Principiante
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 35
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magari avete ragione tutti e 2 inutile discutere
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25-07-2012, 22:13
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#31
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Larissa
magari avete ragione tutti e 2 inutile discutere
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tu mi ricordi quella storiella del re che venne tirato in ballo per una contesa di terreno.
Venne il primo contadino e gli espose le sue ragioni: il contratto, le metrature, il confine, la posizione del recinto.
E alla fine il re gli disse: "Hai ragione."
Venne il secondo contadino e gli espose anch'egli le sue ragioni: il suo contratto, le posizioni del confine, testimonianze, ecc.
Alla fine il re gli disse: "Hai ragione."
Allora il consigliere del re, avvicinandosi di soppiatto gli sussurrò all'orecchio: "Ma Sua Maestà! Ha dato prima ragione a un contadino, e poi al secondo che sosteneva una tesi diametralmente opposta!"
Il re ci riflettè sù per un secondo, poi gli disse: "Hai ragione."
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Ultima modifica di Marco Russo; 25-07-2012 a 22:16.
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25-07-2012, 23:00
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#32
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Larissa
secondo voi è meglio essere romantici o cinici?
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io che, ormai è chiaro a tutti, ho una visione dei sentimenti tendente al romanticismo e velato nostalgismo posso dirti che è meglio essere cinici.
I cinici sanno arrivare al punto giusto.
Alle ragazze piace avere accanto una figura romantica: appaga, in parte, la sensibilità del gentil sesso e accende la fiamma di passione che alimenta il sentimento che lega de persone. Ma prima o poi ci si stanca dei romantici. Le ragazze vogliono un uomo, una persona matura, uno che sappia trattarle male quando ce n'è bisogno e che sappia trattarle come principesse quando occorre. Cosa che un romantico non può fare, perché sarà sempre uguale e avrà sempre la stessa passione amorosa per la propria ragazza.
I romantici danno sempre il 100%, io ho sempre dato il 100%. E cosa mi sono ritrovato? Cosa ho ottenuto in cambio?
Corna, delusioni, bugie, falsità e lacrime.
Io inseguo invece di farmi inseguire. Alle ragazze piace essere corteggiate, ma sono più attratte da qualcuno che non le calcola. Per loro è quasi una sfida.
Quelli come me vengono illusi, caricati di sentimenti ed infine svuotati fintanto da toglierci tutto quel che abbiamo dentro.
Ormai non interessa più l'idea dell'amore che hanno i romantici
Quote:
Originariamente inviata da Larissa
però ve lo chiedo lo stesso perchè essendo io una romanticona da far schifo
ho scoperto ormai da molto tempo che essendo cosi sentimentali si soffre a livelli impressionanti e anche i bisogni primari come mangiare o dormire diventano secondari , possibile che anche quando faccio cose bellissime ci cavo sempre l'aspetto doloroso e straziante?
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appunto. Io sono anche troppo sensibile e basta poco per farmi star male
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25-07-2012, 23:02
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#33
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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COme chiedere avere i capelli neri o biondi...
Io sono un misto tra i due, ma mi piace a bestia fare il cinico.
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25-07-2012, 23:04
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Sono tutti e due modi pessimi di amare imho.
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25-07-2012, 23:50
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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In medio stat virtus.
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26-07-2012, 00:06
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Romantici a occhi aperti e cervello acceso.
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26-07-2012, 00:29
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#37
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 2,414
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Quote:
Originariamente inviata da Larissa
secondo voi è meglio essere romantici o cinici?
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che ne dici di una via di mezzo? Cinicamente romantica, senza esagerare in un senso o nell'altro...il troppo stroppia.
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Ultima modifica di briox77; 26-07-2012 a 01:28.
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26-07-2012, 00:31
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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è meglio la morte
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26-07-2012, 09:30
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#39
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Avanzato
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: più di là che di qua
Messaggi: 324
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Quanto al pensiero che "il prossimo non valga nulla", anche questo è un modo per aggirare la questione. Difficile dare un valore alle persone, difficile dire che siano o non siano alla nostra altezza. Facciamo una scelta di comodo, ci piace pensarlo.
Magari la persona che ci ha deluso fa volontariato e contribuisce a sfamare decine di senzatetto. O, per non prendere casi estremi, è un gran lavoratore e un ottimo figlio. Ma ci ha deluso ugualmente, e anche noi talvolta deludiamo qualcuno. Magari non siamo noi a "mollarlo" o "tradirlo", ma siamo noi a condurlo a fare questo.
Qui il punto non è dare la colpa a tizio o caio, a mio avviso.
Come dire... Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
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Ma non era questo il punto infatti.
Nessuno nega che anche il prossimo ha un valore (ci mancherebbe) ma si tende comunque a vedere noi stessi come superiori al prossimo (benché questo sia un buon padre di famiglia ecc ecc) perché il senso di superiorità ci mette al riparo da possibili delusioni: se io sono superiore a te, tu, essere inferiore, non puoi farmi del male. Questo indipendentemente dal dare la colpa a tizio o caio, non si dà la colpa a nessuno, semmai la colpa è solo nostra perché ogni forma di narcisismo nasconde un vuoto fatto di insicurezza.
Per cambiare abito mentale (sempre se si possa cambiare, non credo basti la volontà, magari si potesse decidere chi essere e cosa pensare!) bisogna comunque volerlo, e questo di abito è assai funzionale...
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26-07-2012, 14:11
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#40
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da rainbow
Meglio i romantici, almeno significa che esiste ancora la speranza
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E' proprio quello che mi frega, la speranza non mi abbandona mai, così come le fantasie romantiche.
Quote:
(parola di una che è stata cinica per anni!)
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Io lo sono stato fino ad almeno 5 - 7 anni fa.
La maggiorparte era tutta una maschera che mi ero costruito fin da piccolo.
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