Psico[a]patico

Quando mio padre è morto, i nonni data l’età avanzata non hanno capito più niente.
Sono dimagrito e ho lavorato molto su me stesso, psicologicamente e fisicamente.

Balto

Direi dai 12-13 fino ai 18-19 anni per un accadimento che mi ha tormentato per un lungo periodo e che mi ha portato a farmi mille complessi. Dopo invece ci sono stati periodi up e down che si alternavano tra di loro

Ezp97

Come ti sei fatto amici?

Nightlights

Per me il periodo più brutto è stato dal 2015 al 2018, da quando ho cominciato ad avere sintomi depressivi e attacchi di ansia.
In quel periodo mi sono isolato parecchio e ho ridotto al minimo i rapporti sociali,
poi piano piano ne sono uscito, adesso ho delle fasi momentanee in cui l'umore va giù ma poi passano.

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Ezp97

Oggi hai degli amici? Come li vivi i rapporti? Io l’ultimo contatto della mia età lo persi 3 anni fa’, non esco da na vita con un coetaneo...

Nightlights

Si fortunatamente ho degli amici, con qualcuno condivido interessi in comune (musica), anche se magari non ci si vede molto spesso come anni fa.
Sono tutte amicizie che ho da molti anni comunque, faccio fatica a farmene di nuove un po' per pigrizia mia, un po' perché non trovo facilmente persone con cui sono in sintonia (idem per il discorso ragazze).
Mettiamoci anche che non sempre ho l'umore giusto per le socialate..



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Black_Hole_Sun

Dal 2014 ad oggi e fino a data da destinarsi, probabilmente finchè esisterò fisicamente su questo mondo. Non ci sono soluzioni, tutto quello che mi è rimasto da poter fare non serve a nulla e non risolve.

Locharb

Quando sono stato programmato dalla scuola, da lì in poi.
Quando sono stato programmato a studiare, poi a lavorare, e quante altre volte verrò programmato.. so già che la mia vita sarà una tristezza assoluta, da qui ai prossimi 50 anni

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Le scuole medie per via della MORTE VALORIALE che mi circondava

overthinking

Sotto sotto un po' sempre, ma ho tenuto botta fino circa al 2015 (27 anni), poi basta, lento declino misto a "fiammate".

No quote.

Luna.

Credo fine 2017 - fine 2018. Uno schifo totale.

Pure ora non me la passo benissimo, ma spero non duri così tanto...

Ezp97

Idem

Ofelia_89

diciamo che faccio prima a chiedermi quale sia stato il periodo più felice, perchè il resto della mia vita l'ho vissuta e sto vivendo in modo infelice.

durante l'infanzia mia nonna materna mi odiava, penso che quel disprezzo - poi passato a mia madre- me lo stia portando avanti ancora negli anni, nonostante lei sia morta da un anno.
le medie..beh beh, bullismi vari e già da lì non riuscivo ad entrare nelle compagnie che, da quel che so, vanno ancora avanti.
il primo anno di superiori, quando mi iscrissi allo scientifico, fu per me devastante. con i capelli corti e struccata mi prendevano di mira, dicendo che sembravo un uomo..vedevo intorno a me tutte con il fidanzatino, io mi sentivo sbagliata e per un pelo non mi hanno bocciata, ma cambiai scuola..già da lì pensavo al suicidio.

negli anni a venire, cambiando scuola, riuscii a reinventarmi, portando avanti sino ad oggi amicizie (tre) con cui esco ogni tot mesi. furono anni bellissimi, persone squisite e il mio primo amore..

finite le superiori, il vuoto sotto i piedi, all'università non ho mai creato legami stretti con le persone, e non ho fatto la vita spensierata degli universitari medi.

Ora..beh, mi porto lo strascico del mio passato, bello stretto al culo..non riesco a trovare la felicità, ne dentro ne al di fuori di me..

dottorzivago

Boh.....i 20 anni forse. Dico forse perché non so se considerarli più infelice.....era semplicemente il peggior periodo.
Mi ero lasciato da quella pseudo storia con quella di internet
Non uscivo MAI,nessuna relazione
Avevo la fobia anche ad uscire per strada per pochi metri
Non lavoravo e non studiavo...nessuna aspettativa

Non ero così infelice (anche se ero messo peggio) perché a 20 anni si ha ancora quell'illusione che le cose miglioreranno de si sistemerà tutto da sé

Inosservato

non saprei, tutto sommato ogni piccola o grande prova superata poi mi determina una maggiore consapevolezza e possibilità di vivere il presente meglio di come l'avrei vissuto se non avessi avuto accadimenti belli o brutti che mi hanno formato
possiamo parlare di periodi più o meno difficili, ma una volta superati alla luce del presente non poso bollarli come infelici

CamMitchell

Mah, tutta la mia vita è stata un susseguirsi di continue ansie e preoccupazioni, però riguardandomi indietro mi sono reso conto che in certi periodi che sul momento consideravo infelici, ho fatto comunque delle belle esperienze e mi hanno lasciato anche ricordi/sensazioni positive. Comunque senza andare troppo indietro nel tempo direi:
- 2013: l'ho sempre considerato il mio anno peggiore, problemi a scuola, un amore non ricambiato, sensazioni di ansia continue che mi hanno portato a sviluppare pensieri ossessivi/intrusivi (e a iniziare un percorso di psicoterapia), morte di mio nonno
- autunno 2017: sono rimasto per alcuni mesi a casa senza lavoro, avevo un'ansia addosso assurda e in casa tirava un'aria che era meglio stare alla larga...
- quest'anno credo sia sulla buona strada per raggiungere il primo posto in classifica: la ragazza con cui uscivo mi ha lasciato, poi c'è stato il lockdown; tornato al lavoro mi hanno cambiato mansione (in molto peggio) e ho dovuto di fatto lasciare l'azienda e sono finito a lavorare in un posto che odio. In tutto questo la mia già scarna vita sociale è praticamente stata azzerata, e sto avendo anche dei problemi fisici. Sto messo bene..

misanthropyh_

E' stato tutto un "pacchetto" discretamente "piacevole" (ironia). Impossibile identificare un momento specifico che fosse più sfortunato degli altri.

Warlordmaniac

Gli ultimi anni di insegnamento. Non sapevo come uscirne da quell'incubo.

clizia

Ne sei uscito, poi? Niente scuola?

Warlordmaniac

Niente insegnamento.