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Originariamente inviata da alien boy
Per quanto riguarda la quantificazione della somiglianza nelle misure di lunghezza io sceglierei semplicemente il rapporto (divisione) tra le misure delle due entità osservate. Visivamente rappresenta proprio la somiglianza: 800 vs 900 in scala è indentico a 8 vs 9.
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Quel che volevo chiarirmi è che significa essere più somiglianti in altezza.
Se prendiamo tre persone e una misura 10 un'altra 9 e un'altra 8, quella che misura 9 è più vicina in altezza a quella che misura 10 o a quella che misura 8?
O è simile in altezza allo stesso modo alle altre due?
Se qualcuno chiedesse "chi è la persona nel forum più vicina (somigliante, simile) in altezza a te" e si verificasse un caso del genere (ci sono solo questi utenti nel forum) la più vicina a te che misuri 9 quale sarebbe?
E se nel forum ci fossero solo tre persone che misurano 8, 4 e 2? e tu misuri 4 la più vicina a te in altezza sarebbe 8 o 2?
Se valuti che quelli che misurano 8 e quelli che misurano 4 sono somiglianti quanto quelli che misurano 4 e quelli che misurano 2, 4 e 8 risulterebbero somiglianti quntitativamente allo stesso modo a 4.
Il valore dato alla somiglianza relativo alla caratteristica altezza dovrebbe essere simmetrico. Se valuti che il valore di somiglianza di due persone che sono alte 2 e 4 è X (un certo numero) poi dovresti avere lo stesso valore X di somiglianza relativo all'altezza tra due persone che sono alte 4 e 2.
La somiglianze relativa ad una caratteristica è una specie di distanza tra le classi che vengono create da questa caratteristica.
Tra individui che hanno la stessa altezza la distanza dovrebbe essere 0 (intendendo che le differenze tra i due in relazione alla caratteristica altezza sono nulle... Bisogna prendere in pratica il minimo delle etichette numeriche ammissibili che si possono usare, se si usano i reali positivi bisogna prendere lo 0).
Però per gli altri bisogna proprio stabilire
quanto si somigliano e la caratteristica da sola non ce lo dice, non ce lo dice chiaramente nemmeno un sistema di misura adeguato. Quelli per cui è già definito il grado di somiglianza in relazione ad una caratteristica (altezza, modo di ragionare, massa ecc. ecc.) sono solo quelli che appartengono alla stessa classe (se due oggetti hanno la stessa altezza, lo stesso modo di ragionare, la stessa massa hanno
differenze nulle in relazione volta per volta alla caratteristica considerata), ma gli altri?
Anche una volta assegnato un numero ad ogni classe con un sistema adeguato che ordina le classi non è evidente quale sia la funzione adeguata che misura la somiglianza tra coppie di oggetti che fanno parte di classi distinte.
Io per la verità non ho mai pensato si creassero classi distinte, si creano le stesse classi in altezza in modo indipendente dall'unità di misura. Certo è che il sistema di misura adottato deve poi essere coerente con le classi create dalla caratteristica (che sia il peso, l'altezza o altro).
Se il sistema di misura assegna 10 a un oggetto di una classe, il sistema di misura (sistema che va distinto da quell'altro che misura le differenze fissata una caratteristica) deve assegnare 10 anche a tutti quelli che fanno parte della stessa classe e soltanto a questi.