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16-12-2016, 14:13
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#1
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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...se si è insoddisfatti?
La vita è un'occasione unica ed irripetibile per fare ciò che si vuole di essa. Quando saremo morti, nessuno ci darà più una simile possibilità.
Che senso ha allora, fare un lavoro che non soddisfa, per tirare avanti?
La vita non è solo sopravvivenza fisica, la vita è vita fino a quando c'è la speranza di poter essere soddisfatti di essa, ma quando questa speranza non c'è più, ci si può ancora considerare vivi?
Che senso ha sacrificare la propria possibilità, la propria vita, per poter sopravvivere fisicamente?
Capisco il farlo inizialmente per poter provare a realizzare la propria possibilità, nel caso per farlo ci sia bisogno di denaro che non si possiede a sufficienza, ma chi invece si sacrifica per tutta la vita?
Che senso ha continuare a sopravvivere quando la possibilità di realizzarsi, quindi di vivere, non esiste più?
Che senso ha continuare a sopravvivere, quando la propria occasione è ormai morta?
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16-12-2016, 14:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
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Non ha senso,e i vari disturbi psicologici sono la manifestazione di ciò.
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16-12-2016, 14:51
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 426
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uno lavora per guadagnare, con i soldi puoi fare quasi tutto
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16-12-2016, 14:57
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Oggi si lavora solo per sopravvivere e in malo modo quasi sempre... nella società di Platone mi sarei sentito stimolato a farmi il mazzo, in quanto mi sarei sentito coinvolto nel progetto di società.
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16-12-2016, 15:56
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Radice_
uno lavora per guadagnare, con i soldi puoi fare quasi tutto
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Indubbiamente con i soldi puoi fare tantissimo, se ce li hai già.
Metti uno che è costretto per tutta la vita a fare il bidello, quando mai potrà realizzare la sua vera ambizione? Dopo la pensione? Mah, ne dubito fortemente.
La verità è che chi è costretto a fare un lavoro insoddisfacente per tutta la vita, non avrà mai più occasione di realizzarsi, avrà buttato la sua unica occasione di vivere, perché dopo la morte nessuno gli darà un'altra occasione.
Che senso avrà avuto allora sopravvivere fisicamente per tanto tempo? Nessuno, la sua vita è già morta quando ha perso la possibilità di realizzarsi.
Per poter sopravvivere, tirare a campare, avrà sacrificato la possibilità di vivere, insomma, è un controsenso quasi.
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16-12-2016, 15:58
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Centauro
Non ha senso,e i vari disturbi psicologici sono la manifestazione di ciò.
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Interessante, se ne hai voglia ti andrebbe di spiegare più dettagliatamente questo punto di vista?
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16-12-2016, 16:02
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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non ha senso... ma si è costretti a lavorare lo stesso...
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16-12-2016, 16:04
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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Lo vedo come l'unico modo per dare vita alle tue passioni, a menochè tu non sia ricco di famiglia o abbia delle spiccate doti criminali il lavoro è l'unica alternativa
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16-12-2016, 16:15
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#9
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: (quasi)Roma
Messaggi: 312
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Condivido tutto, sono invaso da questi pensieri ultimamente..ho un buon lavoro che posso tenermi a vita ma lo odio, soffro ogni giorno perchè sto sacrificando la mia personalità e non so quanto durerò prima di scappare..no così non ha alcun senso (non devo mantenere una famiglia né un affitto quindi i soldi non mi incoraggiano ad andare avanti)
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16-12-2016, 16:26
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,673
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
la sua vita è già morta quando ha perso la possibilità di realizzarsi.
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Amara verità
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16-12-2016, 16:30
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#11
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 207
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sono daccordo su tutte le riflessioni a riguardo,io stesso sono quotidianamente combattuto sul perchè vado in ufficio tutti i giorni. Alla fine non me ne frega nulla e non mi interessa minimamente avere la stima di ste persone. ll problema è che avendo spese da pagare non c'è molta scelta se non ingoiare la pillola oppure ingegnarsi per riuscire a vivere da scollocati.
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16-12-2016, 19:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
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Il mio lavoro mi fa schifo,la gente maleducata,i colleghi stronzi,ed è pesante fisicamente e non ho idea di come arriverò ai 40 se ho gia' adesso la schiena rotta,tuttavia non potrei non lavorare è il mio unico contatto sociale quello che mi fa stare in mezzo al mondo,se non lo avessi sarei 7 giorni su 7 in casa,(esempio è da lunedì che sono in ferie e a parte andare al supermercato non fatto niente)e poi la parte più importante il vile denaro,non che guadagni chissàche ma quando mi devo comprare qualcosa,non devo chiedere nulla a nessuno,perché va bene essere una sfigata,ma il mio orgoglio ce l'ho,il senso e tutto qui avere un minimo di orgoglio!
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16-12-2016, 19:33
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Pagarsi il cibo e il tetto sopra la testa. Stop.
Almeno per me
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16-12-2016, 19:42
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Necessità di soldi per vivere o sopravvivere.
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16-12-2016, 19:48
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#15
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Sono assolutamente d'accordo con te, ma portando il discorso sulla realtà pratica c'è da dire anche che cibo, elettricità, acqua, gas, internet e altre cose sono beni o servizi offerti da altre persone in cambio di denaro, quindi si lavora principalmente per avere questi beni e servizi che ormai sono diventati essenziali nella vita di ogni persona.
La sopravvivenza e la riproduzione sono i principi che regolano ogni organismo vivente (a partire dalla cellula animale), e quindi anche gli essere umani, la felicità, la soddisfazione ecc sono fattori secondari; sta nelle possibilità e capacità di ognuno di noi nel raggiungere le proprie volontà e rendere questa vita meno aspra possibile, ma la vita non si basa su questo, ma bensì alla mera evoluzione.
P.S. Ho una visone molto realista della vita, per cui potrei sembrare cinico
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16-12-2016, 19:49
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Si fa quel che si puo'.
Uno che fa il bidello magari un giorno potrebbe trovare di meglio.
Puo' pur sempre avere una famiglia.
Del tempo la sera e il weekend per fare cio' che gli piace lo ha.
Consumiamo ergo e' giusto che lavoriamo (il sistema come avviene e' sbagliato, ma che non si possa pretendere di avere solo tempo libero lo vedo normale e in fondo giusto).
E non e' che alla minima contrarieta' uno si fa fuori... cioe' chi vuole puo' ma neanche e' un obbligo...
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16-12-2016, 20:05
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#17
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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16-12-2016, 20:37
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#18
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
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Penso che il lavoro abbia perso la sua funzione reale e cioè quella di contribuire al benessere di tutti. Attraverso il lavoro vero uno dovrebbe sentirsi gratificato. Oggi invece ci si inventa dei lavori che non servono e bisogna ovviamente creare dei bisogni che non si hanno. Cioè far girare l'economia è una cosa fine a se stessa. Nessuno ne giova davvero. Il punto è che chi si industria in questo manicomio viene considerato sveglio e intelligente. Ma a che pro mi domando?
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16-12-2016, 21:09
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#19
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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Quote:
Originariamente inviata da Vale90
Penso che il lavoro abbia perso la sua funzione reale e cioè quella di contribuire al benessere di tutti. Attraverso il lavoro vero uno dovrebbe sentirsi gratificato. Oggi invece ci si inventa dei lavori che non servono e bisogna ovviamente creare dei bisogni che non si hanno. Cioè far girare l'economia è una cosa fine a se stessa. Nessuno ne giova davvero. Il punto è che chi si industria in questo manicomio viene considerato sveglio e intelligente. Ma a che pro mi domando?
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Maledetta rivoluzione industriale, ma se si guarda alla storia credo fosse inevitabile, è un'evoluzione quasi naturale e graduale della società, solo adesso siamo consapevoli di essere dentro un meccanismo perverso mal oliato che comincia ad incepparsi, ma una soluzione quale potrebbe essere?
Tra l'altro siamo veramente vivendo una follia, la più grande truffa e guerra economica della storia umana, il denaro.
P.S. Consiglio di leggere questo libro, Io la vedo cosi di Andrea Remine: https://books.google.it/books?id=Epi...page&q&f=false
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16-12-2016, 21:15
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Nel tempo e nello spazio.
Messaggi: 639
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Per ora lavoro per poter tirare avanti.
Se smettessi di farlo peggiorerei la situazione.
Magari in futuro mi si apriranno delle possibilità che non potrei avere se non continuassi col lavoro
Per ora non me la sento di gettare la spugna.
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