Sydbarrett

Il vuoto che sento dentro e che temo nulla potrà mai colmare..

kraken

Uguale.
Non vivo bene il fatto di non avere legami stretti, che non riesco a creare a causa dei miei blocchi mentali e ansia.

Chiaramente la causa sono io, non gli altri, perché conosco anche persone ben disposte nei miei confronti, con cui potrei cercare di "creare" qualcosa, di approfondire il rapporto, ma non riesco a interagire e fidarmi per il senso di inferiorità che ho nel confronto con loro.

Jonk

oggi il mio male è essere disoccupato , vivo con un mio genitore e non vivra' in eterno , i miei piccoli risparmi stanno finendo e la cosa che mi preoccupa è il futuro ,
sono un over 30 e stare a casa senza lavorare è un umiliazione e non ci fai neanche bella figura con chi ti conosce perche' alcuni non ci credono che non c'e lavoro , altri per loro fortuna non hanno mai affrontato i veri mali della vita e quindi non ti capiscono e non ti credono

Black_Hole_Sun

Il fatto di non far parte di nulla, non avere identità o senso di appartenenza ad un qualsivoglia contesto. Alla base c'è l'essere incapace praticamente in tutto, il classico ignavo Dantesco del "non ti curar di loro ma guarda e passa." Non mi sono mai appassionato e impegnato in nulla se non per brevi periodi che non portavano ovviamente a nessun risultato. Qualsiasi cosa passato l'entusiasmo iniziale poi perdeva di senso, la sensazione di fatica sprecata prevale sempre e mi rispedisce nell'oblio senza passare dal via. Da sempre una barca alla deriva in balia della tempesta, sballottato a destra e sinistra senza alcun senso.

adamello

Inettitudine; timidezza patologica; timore nel raccontare la mia vita e il mio passato (dato che non esiste); un profondo senso di inadeguatezza.
Penso che di base ci sia un senso innato nelle mie caratteristiche che poi si è acuito nella famiglia e nella società.

Soddisfatto

Ho riflettuto molto se rispondere o meno a questa discussione. Non voglio sembrare arrogante ma il mio è un problema di poco conto seppur del tutto irrimediabile. Come già discusso in un mio topic, il mio unico problema è l'aspetto fisico, in altri termini la mia bruttezza estetica che, ovviamente, mi impedisce di avere relazioni con le donne come conseguenza che, tra l'altro, non mi fa stare affatto male. Tuttavia, sebbene sono riuscito con il tempo ad accettare la conseguenza, ovvero la mia totale assenza di vita sentimentale e sessuale, ancora ho delle lievi difficoltà ad accettare la causa, cioè il mio aspetto fisico. Ci sono dei momenti molto ma molto sporadici in cui un po' ci sto male per il mio brutto aspetto fisico. Inutile negare che se fossi stato un po' più piacente, quanto meno nella media, avrei avuto uno zinzino di autostima in più, sebbene la mia autostima generale sia discretamente alta.

House

Attualmente il mio problema più gravoso è una patologia cronica che ho da tempo, ma che aimè è peggiorata negli ultimi mesi, il vicodin non basta più. Dopodiché c’è l’assenza di lavoro, che probabilmente riuscirò a risolvere tra qualche mese, perciò ora non ho sufficienti occasioni per “fare cose” e sto troppo fermo. Attualmente salute e lavoro sono le cause più cogenti del mio malessere.
Tra le cose che mi fanno stare male, e sono maturate con gli anni, vi sono numerosi elementi, principalmente il pessimismo filosofico e la solitudine, anche se la solitudine è qualcosa di abbastanza fisiologico perché nutro un qual certo distacco per gli scambi di parole e la disquisizione sulle cose del mondo. E infine certo l’ansia che ho in alcune situazioni, quelle formali soprattutto.

Varano

adesso che avrei tutte le carte in regola per partecipare al gioco della vita, mi rendo conto che pago lo scotto del vuoto che ho creato intorno a me negli anni precedenti.

semplicemente ho sognato troppo, perso tempo con i videogames, con i libri, con tutte le distrazioni immaginabili, per non affrontare la vita sociale.
ora il mio problema è che sono un adolescente nel corpo di un trentenne, non tanto a livello di maturità mentale, quanto a livello esperenziale.

quel decennio perduto mi dà ancora oggi molti pensieri, se avessi questa situazione a 22 anni sarei felicissimo e realizzato. ma a 32 sono terribilmente in ritardo e immaturo emotivamente.

Daytona

Mi ero iscritto perché google mi restituiva qualche discussione di sto forum cercando roba, confronti tra i vari approcci terapeutici e casi di successo. Mi ero fatto l'idea che fosse un lido dove si discutesse anche in modo abbastanza sistemico di roba tecnica. Sono rimasto perché trovo l'utenza simpatica e lo uso come passatempo. Ho una situazione e una passato disallineati rispetto a quelli che leggo per la maggiore, si intersecano solo per alcuni sintomi. Non cerco comprensione, altri messi come me né lo uso per trovare un senso di comunità. Sono qui solo perché non mi trovo da un'altra parte :V

A questo invece è più semplice rispondere
Per il lato sociale non riesco a mantenere con costanza i rapporti, ogni tot le persone mi annoiano e mi serve un turn over di conoscenti-amici. Non è che poi ho dei veri e propri amici, se una persona mi interessa riesco a prendere iniziativa e legarci, ma c'è sempre una specie di muro invisibile che mi divide emotivamente dagli altri. Quando poi mi annoiano, me ne allontano, patendo poi il peso della solitudine che ne deriva, ovviamente.
Poi abbè più in generale avevo trovato sto forum per dei sintomi che ho quando sono in mezzo alle persone, o peggio alla folla. Poi ho una bassa autostima. Oppure mi so valutare correttamente e non valgo un cazzo e basta. Ma per motivi di cope preferisco dire che ho una bassa autostima
A questo si aggiunge sta parziale lista di sintomi
Aggiungo che pure sforzandomi a fare roba di cui mi frega 0,perchè proprio devo farla, non è un fastidio o una rottura di palle come per voialtri neurotipici. Mi sento come se qualcuno mi strappasse la pelle da dentro. Credo che sia tutto
Edit: anzi no, aggiungo che l'accumulo continuo di fallimenti in vari campi mi fa presagire che finirò stecchito dal freddo o dalla fame sotto a un ponte.

Des

A quasi 30 anni non sono riuscito nelle cose minime, non ho trovato (e dubito che ci sia) un posto per me nel mondo, non riesco a creare legami e a mantenerli mentre le presenze ingombranti del passato rimangono.
Mi fa stare male la solitudine, non avere la possibilità di una vita normale, come quella degli altri. Mi fa stare male l'immobilismo, la mancanza di forza vitale, mi fa male aver tentato tutto e non aver ottenuto nulla, se non un contentino.
Mi fa stare male essere come sono.

Sydbarrett

Perdere e trattare male chi mi vuole davvero bene

Newage

L'indifferenza, l'incomprensione e la solitudine.

gaucho

La poco ricchezza

Milo

Il principale è la mancanza di una relazione, una persona a cui dare affetto e poterlo ricevere, poi ci sono i problemi legati all'ansia cronica e alcuni problemi fisici quasi sicuramenti legati a l'ansia, sono abbastanza certo però che se avessi una relazione soddisfacente e serena si risolverebbe anche il resto.

Cancelletto

Giudico molto e mi sento giudicata a mia volta. Senso di inadeguatezza, mancanza di entusiasmo quando sono in compagnia. Manco di rispetto a me stessa pur di cercare di soddisfare le aspettative degli altri. Non mi impegno abbastanza per raggiungere i miei obiettivi

Vento

La sensazione di essere in catene e doverle periodicamente spaccare con tutta la forza d'animo che posso avere, il rimorso di essere rimasto incatenato in molte occasioni in cui avrei potuto capire veramente cosa vuol dire vivere...

SleepingSun

Non entravo dal 2017.
Ero entrata solo per cancellare le mie foto per paura che qualcuno mi riconoscesse.
Ieri, all'apice dell'altalena emotiva che sto provando in questi giorni, mi sono ricordata di questo forum.
Si è aggiunto un problema alla lista dei miei infiniti problemi (comprese diverse malattie croniche) ed è crollato quell'argine che teneva a bada la ciclotimia.
Ero riuscita a confinarla in un angolino del mio cervello, ero più propensa al down che agli up, ora invece mi rendo conto di essere schiava dei miei pensieri ossessivi.
Spero di riuscire a ricacciare tutto nell'angolino, non ho le forze per avere problemi anche a livello mentale

Martyrlucarius

Solitudine, senso di vuoto profondo e incapacità nel relazionarmi con l'altro sesso

MoussakaChaos94

Il disabilitante desiderio di cercare validazione da fonti esterne, fino ad arrivare ad annullare me stesso e la mia personalità. Perciò non ho uno straccio di autostima.

andre71to

L'ansia eccessiva... La mia dannata iperidrosi dovuta all'ansia o viceversa... La voglia di essere amato ma non riuscire ad amare nemmeno me stesso... Il bisogno di continue conferme ed accettazioni dall'esterno... Che tanto non mi fan sentire ugualmente più normale... Vorrei tanto che un angelo si innamorasse di me e mi portasse a vivere...