callenderboost

Generalmente non ho grandi problemi a trovarmi in luoghi dove ci sono solo persone più grandi oppure vecchi.

Il terrore arriva quando ci sono bambini, o peggio ancora, coetanei sconosciuti.

Vedono che hai la tua stessa età quindi ti guardano, cercano ti riconoscerti, vedono che sei un grassone, quindi ti etichettano come uno sfigato o uno strano.

XL

Se è per questo lo fanno anche gli adulti... Non bisognerebbe meravigliarsi di certe condotte dei bambini, maggiormente bisognerebbe meravigliarsi del fatto che un genitore o chi sta attorno a questi bambini non li ammonisce quando si comportano così.

SamueleMitomane

Credo di capire che analizzare il comportamento infantile sia importante per conoscere meglio anche la psiche degli adulti, e che in qualche modo possa rivelare cause di comportamenti che in taluni soggetti possono essere più o meno implicite e confuse. Però hai fatto bene a risparmiarcelo, dato che il main topic riguarda un disagio dell'OP, che è un adulto, vittima di baby individui non così tanto virtuosi a quanto pare. La virtù necessariamente si acquisisce con l'esperienza, si nasce selvatici. Non dico nemmeno che tutto quello che si acquisisce sia virtù eh.

Provando a interpretare quello che hai scritto nella seconda parte, dici che in realtà mi sbaglio e che i bambini nascondano una sorta di verità/virtù subliminale che, nonostante questo, magari si mostra proprio nella loro così apparente spontaneità. Fammi capire meglio però, te che avresti intuito, osservato e dissertato pure l'apparente insondabile, quale sarebbe la motivazione dietro le loro risatine tanto innocenti quanto, talvolta, spietate?

Jai

La fase della fanciullezza non è un argomentazione valida a fronte della tua tesi (quello che quotai del tuo messaggio); visto che l'esistenza di bambini tutt'altro che maleducati non è un miraggio riconsidererei molto saggiamente la tua posizione da chiamata a correo.
Insomma, detto terra terra: non sono tutti così, alcuni tra di essi nascondono menti tutt'altro che superficiali e/o inconsapevolmente (o meno) maleducate.

Emanuele85

Leggendo il tuo post ho provato profonda tristezza, è molto brutto quello che ti è successo, ti compatisco e ti sono vicino. Immagino la sofferenza e l'imbarazzo che tu abbia provato, in quei momenti ti senti come un condannato a morte. I bambini sanno essere veramente crudeli anche perchè oggi gli vengono mostrati solo modelli sbagliati e non ricevono più la giusta educazione da parte dei genitori. Non pensare di non meritare di esistere, ma continua a credere in te stesso perchè tu vali per quello che sei, non in base al giudizio altrui.
ti abbraccio

Ambivalente

In un certo senso i bambini so' più stronzi degli adulti. Se notano che hai un problema non si fanno troppi a spiattellartelo in faccia, ma spesso non lo fanno per pura cattiveria, ma perché, in quanto bambini appunto, non sanno ancora dare peso alle parole o non riescono ad immedesimarsi nell'altro. Comunque, so quanto possa essere umiliante una cosa del genere, ma ti invito a non darci troppo peso.

S.Marco91

si tratta solo di bambini maleducati, prodotti da genitori incivili.

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

SamueleMitomane

Ma che non tutti son maleducati va da sé, e poi ho detto che sono per natura superficiali, non da intendere come maleducati o poco intelligenti, ma da intendere come tendenzialmente più spontanei, caratteristica che può esser fonte di sincerità (potendosi anche porre come ispirazione da parte di qualche adulto che una tale qualità l'ha dimenticata) ma è anche un attributo che spesso e volentieri nei bambini non conosce compromessi. Del tipo, vedo una persona che trovo buffa (collegandoci alla situazione dell'OP), quindi gli rido in faccia o senza nasconderlo più di tanto, e lo dico pure a tutti i bambini del parco (e magari anche riferendo allegramente a qualche genitore, i primi pettegoli) così ci facciamo delle grasse risate, completamente ignoranti (senza biasimarglielo) di un disagio che magari si crea al tizio di turno trattato a mo' di un fenomeno da baraccone. È una sorta di bullismo, infatti a una certa età non è troppo sconosciuto. Chiaro che alcuni sono più in grado di capire e comportarsi meglio, ma ammetti che sono nettamente la minoranza, come hai detto tu, è proprio per esperienza diretta che si parla.
Cioè praticamente ho detto che i bambini son bambini, quindi meglio farsene una ragione, niente di così complicato.

choppy

dei bambini hanno detto ad un mio amico che ha i denti da scimmione

Jai

Samuele, superficialità non è sinonimo di spontaneità e no, non va da sé quando la sintassi di frasi inneggianti esperienze soggettive con quei (a.k.a. quel tipo di bambino inteso come baby individuo e non esponente "bandiera" della sua categoria) bambini vien sostituita da un'accezione più generica del termine i bambini.
Io non ammetto che sia una minoranza poiché di dati eclatanti che dimostrano cotale pensiero non ne sono in possesso, e nemmeno tu ipotizzo... altrimenti, "secondo la mia esperienza" dovrei comunicarti che il numero di bambini spontaneamente gentili da me conosciuti supera quantitativamente quelli dal comportamento spontaneamente irrispettoso; quindi a maggior ragione è meglio, se il fine è di empatizzare con l'OT (come giustamente dev'essere), rimanere nei ranghi circoscritti dalla sua esperienza affiancate da esperienze simili senza che queste vi facciano da portavoce all'intera categoria di infanti.

Ora che lo hai scritto il senso d'insieme del tuo primo post nel topic è più chiaro, in quanto prima sembrava trasparire una propensione alla sola accezione negativa.
Mi auguro fortemente che non ti abbia dato fastidio, se può aiutare immagina un qualsiasi scenario dal clima cordiale negli scambi verbali, non da atmosfera al gusto d'alterco.

P.S.
Sintesi del mio primo post: mi dispiace che quelle esperienze con quella tipologia di bambini non siano state mitigate da altrettante esperienze con esponenti dell'altra categoria, di quelle genuinamente positive.

SamueleMitomane

@itachi

superficialità non è sinonimo di spontaneità.
Penso che superficialità sia un termine che si sposa bene con quello che volevo dire nel mio primo post, adattandolo però al contesto "bambini" e non da intendere con un'accezione di per sé negativa, ma la negatività viene conseguentemente a determinate situazioni un attimo più delicate. Quindi si gli sto dando una mezza accezione negativa, ma quello che voglio dire è che è naturale siano così, quindi non sono da condannare, piuttosto da correggere.
Superficiale perché come ho detto, il bambino medio si ferma al fenomeno nella sua esteriorità (vede il tizio strano) e di seguito reagisce spontaneamente (ridono) senza aver tratto da quel fenomeno (vuoi perché non sanno, o perché hanno voglia di far scorrere le emozioni) la sua causa più profonda e senza nemmeno valutare le conseguenze di ciò che fanno, e quindi non vogliono/possono/sanno porsi nel modo giusto in certi casi che richiedono maggiore consapevolezza, ammesso che sappiano già cosa sia il giusto in questi casi.
A livello pratico, fermandoci solo alle singole azioni che compiono senza considerare la loro condizione di infanti (e quindi ignorando le cause delle azioni, che sono importanti nello stabilire la colpa), un bambino e un adulto (idiota in questo caso) che ridono davanti ad uno sconosciuto per una sua eventuale ambiguità, sono egualmente spontanei e superficiali.
Insomma il bambino perde poco tempo a pensare, a elucubrare sulle situazioni, e più a reagire a stimoli.
Vabè diciamo che ho un po' reso elastico il termine ma ci tenevo a far capire cosa intendessi.

Non va da sé...
Va da sé piuttosto perché non ho detto "sono tutti maleducati" semmai ho detto "molti sono maleducati" (riferendomi comunque alla situazione nella mia zona, ma vabè) come anche molti son educati. Quindi il quei che stavi cercando.

Per la situazione "di tutta l'erba un fascio"
Quando si parla di masse non si può non menzionare la sacra "tendenza" che ci aiuta sempre nei momenti più difficili delle nostre argomentazioni.
Quindi per come è la mia esperienza, e direi l'esperienza di un gran numero di persone (non so che leopardini conosci tu), i bambini (tutti)tendono ad essere molto più spontanei e superficiali (chiarito che intendo con questo) rispetto a un adulto medio, e di conseguenza spesso sfociano in atti di maleducazione, inconsapevole o semi consapevole (nel senso che sanno che una cosa è sbagliata ma non ne capiscono la gravità, e la fanno ugualmente magari anche con spirito ribelle). Addirittura i dati non li ho, ma mi sembra un po' sapere comune, non so curioso tu abbia accettato più il mio "i bambini son bambini" quando poi è la sintesi di quello che ho già detto, non è che stessi dicendo chissà cosa.
Alle elementari dissi al mio amico "tu sei brutto fuori ma bello dentro" ridendo, senza sapere di averlo offeso.
Ecco, una cosa del genere, ora applica a situazioni come quella dell'OP che viene direttamente perculato perché ha avuto un tic nervoso.
Però maleducati o educati che siano, oltre alla poca esperienza e consapevolezza c'è la loro caratteristica prorompenza emotiva che li fa comportare in quel modo.
Infatti non posso dire a pelle che quei ragazzini che ridono siano tutti maleducati, ma le conseguenze di quello che fanno e dicono senza troppe barriere si riversano comunque sugli altri.
Poi che esistano bambini che sappiano discernere con più coscienza... meglio per loro, anzi meglio per i genitori al contrario ci sono anche le pesti che non vogliono saper nulla di nessuno e fanno quello che gli pare.

No no mi dai fastidio, è solo che stavolta non ho capito il problema. Forse credevi stessi facendo un'associazione diretta tra bambini=piccoli demoni per loro costituzione?

Ansiaboy

ricordo io che ero abbastanza rispettoso già da piccolo

i bambini cosi son quelli maleducati, cafoni
meritano insulti e sberle, poi li voglio vedere come si permettono ancora di fare i cafoni
non giustifichiamo i mostriciattoli

Qwerty

I bambini sono come tutti noi ma più innocenti e più indifesi, nel senso che non sanno usare i filtri e non hanno ancora imparato a fingere. Anche a noi adulti spesso vedendo qualcuno fare mossa buffa verrebbe da ridere, ma ci trateniamo proprio per non mettere in imbarazzo quella persona, i bambini semplicemente non ci arrivano a fare questo. Mi ricordo tempo fa ho visto un film mi pare si chiamava " mia fedele compagna", parlava di un ragazzo che aveva tik che gli ha complicato parecchio la vita. Ho riso più volte in alcune scene, perché erano veramente buffe, ma non per questo consideravo ragazzo sfigato o qualcosa di simile, anzi tifavo per lui tutto il tempo.

Noriko

@ Qwerty. Dipende molto dall'età e dal bambino se sono maliziosi nel prendere in giro.

Keith

però cmq ci hai riso, non lo avrai fatto con cattiveria, ma per chi ha dei tic nervosi (mi ci metto anche io) non è bello da ricevere. Ci si sente cmq ridicoli, anche se ben voluti, ci si sente non come delle persone affascinanti o quantomeno nella media ma come dei fenomeni da circo.

Qwerty

Era un film, se persona era presente il pensiero di poterla ferire mi avrebbe fatto passare voglia di ridere.

SamueleMitomane

Si ma comunque riconosci che è un problema e può essere di disagio per l'altro, non ti metti mica a schernirlo davanti a tutti. Una cosa è ridere perché fa ridere, una cosa è prenderlo proprio per il culo pure con altri. Si tratta di educazione, poi magari le risate te le tieni da parte, non è che si va a dire alla gente a cosa può o non può ridere.

cancellato18953

Forse complice l'altezza, a me non dicono niente. Prova a fare una faccia super cattiva quando il padre non guarda. Magari funziona