Si dice spesso di fare attenzione alle piccole cose. Stamattina c'ho riflettuto un pò, e fatto anche un pò di pratica. Quasi ogni mattina mi capita di prendere il pullman per andare all'università, sia all'andata che al ritorno, e prendendo posto, puntalmente mi metto sul sedile esterno e getto capotto e borsa su quello interno.
Il risultato è che, salvo rare volte, rimango quasi sempre da solo: anche quando il pullman si riempe non succede quasi mai che qualcuno mi chieda di spostare tutto per potersi sedere. La cosa mi ha sempre divertito un pò (io, se dovessi sedermi e non ci fossero altri posti, sicuramente chiederei a qualcuno di spostare la roba) al punto da farlo quasi apposta: in fondo ho sempre pensato di preferire lo spazio alla "compagnia di sedile" di qualcuno che non conosco.
Ultimamente, però, questa cosa mi è venuta un pò a noia (troppo isolamento): e stamattina non solo non ho posato il tutto, ma sedendomi mi sono anche messo direttamente sul sedile interno, lasciando quello esterno vuoto. Una sorta di invito, insomma.
Il risultato è vicino a me si è seduta una ragazza...certo, non è che come cosa significhi chissà che; alla fine, come al solito, non ho fatto che ascoltare musica. Però mi sono sentito più normale, e un pò mi è piaciuto.