Se incrocio per caso la ragazza che vive nel condominio vado in tilt:
Penserà che mi piace, i suoi penseranno la stessa cosa, ho paura di perdere il controllo e di fatti perdo il controllo, tremo, sudo, divento rosso. Vedrà che sono rosso, vedrà che sono in un bagno di sudore, che tremo, si accorgerà che mi trema la voce. E sarà lo stesso per chi in quel momento è in ascensore con noi. Il padre o la madre che penseranno che io sia innamorato della figlia.
Vado in farmacia:
ho le palpitazioni, tremo, mi trema la voce, sudo, non so dove guardare, dico una parola di troppo, ne dico una in meno. Gli occhi umidi, il viso madido di sudore, arrossisco. Risposte affrettate e colme di indecisione.
Voglia di rifugiarmi in camera mia, da solo, lontano da tutto e da tutti dove non arrossisco, dove non sudo a dismisura, dove non provo imbarazzo, dove non ho le palpitazioni e non tremo.
Otto mesi di antidepressivo mi hanno fatto rilassare, adagiare alla mia situazione. Con l'SSRI non avevo più stimoli, stavo bene a casa e non desideravo altro che stare tranquillo e in pace a casa mia. Non avevo neanche più il bisogno di cercarmi una donna. Adesso ho capito perchè la terapia con SSRI deve essere affiancata dalla psicoterapia cognitivo comportamentale. La PTCC dalla quale sono scappato nel momento in cui avrei dovuto compiere il passo definitivo.