Per esperienza posso dire che occorre, prima di cominciare, definire gli obbiettivi al fine di non alimentare false aspettative. Se per assurdo un introverso si reca dallo psicologo per diventare estroverso, è chiaro che la terapia non avrà mai fine. Se si va per lavorare su alcune delle proprie paure, forse è possibile stabilire un limite di tempo, che dipende poi dall'esperienza dello psicoterapeuta e dalla capacità di "recepire" del paziente. E poi ci sono coloro che speculano sulle sofferenze altrui e hanno interesse a trattenere i pazienti il più a lungo possibile.
Quote:
Se hai notato il dott. difficilmente apre bocca o ti interrompe, e la durata dell'intero ciclo dipende soltanto dal paziente...
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Dipende...se è legato alla vecchia scuola (psicologia classica) non apre mai bocca. Nel mio caso parlava quasi sempre lui, e poi lasciava a me gli ultimi 20 minuti...