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04-10-2013, 21:26
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
E se i nostri problemi dipendessero da neuro trasmettitori difettosi?
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eh, i materialisti del "lotta per ottenere qualsivoglia cosa" forse non sanno nemmeno che cosa sono, i neurotrasmettitori
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04-10-2013, 21:33
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#22
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Secondo me potrebbero funzionare e dico potrebbero solo nel caso non sia presente già un disturbo o quando la personalità di un individuo non si è ancora consolidata pienamente. In questo caso credo che ci sia qualche possibilità che risultino efficaci. In caso di fobia sociale o altri disturbi della condotta sociale questi "stratagemmi" sono del tutto insufficienti.
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04-10-2013, 21:39
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Secondo me potrebbero funzionare e dico potrebbero solo nel caso non sia presente già un disturbo o quando la personalità di un individuo non si è ancora consolidata pienamente. In questo caso credo che ci sia qualche possibilità che risultino efficaci. In caso di fobia sociale o altri disturbi della condotta sociale questi "stratagemmi" sono del tutto insufficienti.
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Come ho già detto il fatto che funzionino è una certezza, se poi intendi dire che basti dire a una persona unicamente che debba essere ottimista, è ovvio che fai ben poca cosa.
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04-10-2013, 21:41
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#24
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
“Che interesse avrebbe un dentista a venderti un dentifricio che funziona?”
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Il dentista ha interesse a venderti un dentifricio che tu credi che funzioni. Così da farti consumare il prodotto. Poi l'effettivo risultato è tutto da verificare....
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04-10-2013, 21:43
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#25
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Non era ancora il momento di quella frase, ma va bene anche così.
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04-10-2013, 21:46
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#26
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Come ho già detto il fatto che funzionino è una certezza, se poi intendi dire che basti dire a una persona unicamente che debba essere ottimista, è ovvio che fai ben poca cosa.
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Ma hai provato tu stesso a seguire i consigli elargiti a piene mani da questi motivatori o personal coaching e hai avuto personalmente un riscostro positivo? O conosci qualcuno che li ha provati e sono risultati efficaci? Io ne ho letti alcuni, ad esempio i 2 scritti di Roberto Re, ma non hanno avuto su di me risultati soddisfacenti......forse si tratta di autosuggestione nel senso che tu pensi che funzionino questi consigli e ti autoconvinci che funzionino. Chiedo il tuo parere a proposito...
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Ultima modifica di Wolferstein; 04-10-2013 a 21:49.
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04-10-2013, 21:47
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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"Non è dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio, che noi ci aspettiamo la nostra cena, ma dal loro rispetto nei confronti del loro stesso interesse."
adam smith
la pubblicità non è altro che un ignobile manipolazione di ingenui e ignari poveri innocenti
ma come ci siete finiti a 'sto discorso?
edit:
ah ecco, i coach magna-soldi
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04-10-2013, 21:49
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Ma hai provato tu stesso a seguire i consigli elargiti a piene mani da questi motivatori o personal coaching? o conosci qualcuno che li ha provati e sono risultati efficaci? Io ne ho letti alcuni, ad esempio i 2 scritti di Roberto Re, ma non hanno avuto su di me risultati soddisfacenti......forse si tratta di autosuggestione nel senso che tu pensi che funzionino questi consigli e ti autoconvinci che funzionino. Chiedo il tuo parere a proposito...
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No, nessun personal coach o motivatore (figure sule quali nutro più di qualche sospetto), ho studiato queste cose all' Università su libri seri, inclusi gli esperimenti da cui sono tratte queste osservazioni.
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 04-10-2013 a 23:06.
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04-10-2013, 22:48
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#29
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
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Quote:
Originariamente inviata da whitewolf098
E’ da quando ero alto un metro e uno sputo che la musica è la stessa:
bisogna aver fiducia in se stessi, occorre pensare positivo, tirare fuori gli attributi e darsi una svegliata, non farsi condizionare dai propri limiti mentali e pensieri disfunzionali, volere, desiderare veramente una cosa, avere in mente l’obiettivo, cambiare in positivo la propria vita, superare le proprie fobie e paure, ecceteraecceteraeccetera.
Queste frasi sono state fritte e rifritte in tutte le salse, in manuali di autoaiuto e psicologia, film, telefilm e cartoni animati, discussioni, consigli, ovunque. Sono proposizioni di una banalita’ e di una vuotezza disarmante, figlie di una visione del mondo tipicamente americana, nella quale competere, combattere e vincere è il valore dominante; nella quale chi si ferma, rimane indietro o osa dubitare è perduto. Ce le hanno date in regalo a partire dal secondo dopoguerra, insieme al turbocapitalismo, a Beautiful e ai dolcetti di Halloween.
Il lavoro di generazioni di psicologi e psichiatri è banalizzato ed umiliato da tonnellate di manualetti di self-help che dicono che è facile, che basta avere l’atteggiamento giusto, pensare positivo, porsi obiettivi e agire, e via. Malattie come la depressione, l’ansia, la fobia sociale sono accantonate come capricci di persone viziate e negative. Cosi’ uno, oltre a non riuscire ad alzarsi dal letto per la tristezza la mattina deve pure sentirsi in colpa per non essere ottimista ed attivo.
Non dico che guarire non sia possibile, pero’ dico che e’ un processo che passa attraverso la merda. E’ un percorso duro, nel quale dalla merda a volte rischi di essere sopraffatto. Non e’ assolutamente garantito che ci uscirai fuori sano. Ed è un percorso diverso per tutti, non lo leggi in un manuale o nei consigli di Yahoo Answers. E’ il percorso che sto cercando di seguire io, con immani sforzi, terribili ricadute e momenti di totale disperazione. Ma anche, per fortuna, con momenti belli, sensazioni di rinascita, piccole soddisfazioni. Non so come finira’, se finira’ bene o male, ma intanto ci provo.
Quello che so di sicuro è che non ho alcuna intenzione di pensare positivo, aver fiducia in me stesso, smetterla di pensare disfunzionale, desiderare. Ogni volta che l’ho fatto l’ho presa nel didietro. Preferisco essere diffidente, aspettarmi il peggio, credere il minimo, ed eventualmente essere sorpreso dalla vita.
Non mi permetto di dare giudizi, pero’ in fondo in fondo non posso non pensare che chi cerca di sdoganare questa psicologa spiccia da principessa Disney non abbia mai (e buon per lui/lei!) veramente conosciuto la sofferenza. E naturalmente gli auguro di continuare a non conoscerla! Pero’ consiglio di non ritenersi portatore/portatrice di verita’ assoluta, e di avere rispetto di percorsi diversi dal proprio.
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Il "pensiero positivo" che dici tu se non c'è azione viene continuamente frantumato in mille pezzettini. Io sono d'accordo solo in parte, perché può essere un punto di forza se usato sinceramente insieme ad altro.
Se per manuale intendi libro io non gli escluderei mai a priori. Escludere in questo modo è soltanto limitante.
Per il resto se non ci si rende conto che è il dolore a rendere liberi si resterà sempre prigionieri.
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04-10-2013, 23:43
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 955
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Quote:
Originariamente inviata da whitewolf098
E’ da quando ero alto un metro e uno sputo che la musica è la stessa:
bisogna aver fiducia in se stessi, occorre pensare positivo, tirare fuori gli attributi e darsi una svegliata, non farsi condizionare dai propri limiti mentali e pensieri disfunzionali, volere, desiderare veramente una cosa, avere in mente l’obiettivo, cambiare in positivo la propria vita, superare le proprie fobie e paure, ecceteraecceteraeccetera.
Queste frasi sono state fritte e rifritte in tutte le salse, in manuali di autoaiuto e psicologia, film, telefilm e cartoni animati, discussioni, consigli, ovunque. Sono proposizioni di una banalita’ e di una vuotezza disarmante, figlie di una visione del mondo tipicamente americana, nella quale competere, combattere e vincere è il valore dominante; nella quale chi si ferma, rimane indietro o osa dubitare è perduto.
Il lavoro di generazioni di psicologi e psichiatri è banalizzato ed umiliato da tonnellate di manualetti di self-help che dicono che è facile, che basta avere l’atteggiamento giusto, pensare positivo, porsi obiettivi e agire, e via. Malattie come la depressione, l’ansia, la fobia sociale sono accantonate come capricci di persone viziate e negative. Cosi’ uno, oltre a non riuscire ad alzarsi dal letto per la tristezza la mattina deve pure sentirsi in colpa per non essere ottimista ed attivo.
Quello che so di sicuro è che non ho alcuna intenzione di pensare positivo, aver fiducia in me stesso, smetterla di pensare disfunzionale, desiderare. Ogni volta che l’ho fatto l’ho presa nel didietro. Preferisco essere diffidente, aspettarmi il peggio, credere il minimo, ed eventualmente essere sorpreso dalla vita.
Non mi permetto di dare giudizi, pero’ in fondo in fondo non posso non pensare che chi cerca di sdoganare questa psicologa spiccia da principessa Disney non abbia mai (e buon per lui/lei!) veramente conosciuto la sofferenza. E naturalmente gli auguro di continuare a non conoscerla! Pero’ consiglio di non ritenersi portatore/portatrice di verita’ assoluta, e di avere rispetto di percorsi diversi dal proprio.
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Concordo!
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05-10-2013, 00:31
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#31
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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se io avendo un colloquio di lavoro tremo non è che posso dirmi: non tremare, non sudare
a me ste cose fanno un po' incazzare onestamente
posso farmi una tabella: me la faccio.... è rispondere ad annunci cui potrei ricoprire la posizione senza sentirmi una merda fin da subito e sicuramente per sempre
per fare questo passo sto facendo un corso che mi dissanguerà finanziariamente
sfrutto il corso per girare padova (che mi mette ansia a prescindere, tant'è che per 25 anni non ci sono mai andato pur abitandone in provincia) tra musei e agenzie interinali
il primo che mi parla di tabelle, self control, stima e fiducia, pensa positivo che tutto si risolve je tiro un vaffa di nuovo
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05-10-2013, 09:24
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#32
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 62
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Quote:
Originariamente inviata da tizio
quella musica è vanto di coloro che "ce l'hanno fatta" e si sentono realizzati
chi "non ce la fa" e non si realizza è ovviamente uno che non lotta come han fatto loro che invece son riusciti in grandi cose combattendo da soli con le loro forze
e bla, bla, bla, e pure bla, ancora bla, poscia bla, eccetera bla
tutto un bla-bla è a quel punto, roba spiccia per chi vuole seguire lo stile di vita spiccio più diffuso, "perchè il mondo va così e bisogna adattarsi", e aridaglie di blablabla
uno che si trova davanti i limiti di quel "blablabla" non può esser che considerato un debole che da quei limiti si lascia sopraffare...mentre chi giudica, forse, quei veri limiti davanti non se li è mai trovati
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Io e Tizio ci capiamo sempre a meraviglia.
Hmmm.... Tizio, non hai una sorella per caso?
Scherzo ovviamente...
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05-10-2013, 11:00
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#33
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
uno che si trova davanti i limiti di quel "blablabla" non può esser che considerato un debole che da quei limiti si lascia sopraffare...mentre chi giudica, forse, quei veri limiti davanti non se li è mai trovati
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Già....oppure pensa che siamo noi a crearci dei limiti perché secondo loro "niente è impossibile".
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05-10-2013, 11:09
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Certi libri, paradossalmente, inducono alla generalizzazione, perché sorvolano sempre su un aspetto essenziale: non siamo degli androidi, con cervelli tutti uguali, che pensano tutti allo stesso modo, che fanno ed hanno fatto tutti la stessa vita. NON ESISTONO SOLUZIONI UNIVERSALI! Il tono di quei libri, poi, è quasi religioso, tipo « Io ho visto La Luce, seguite La Mia Via e sarete tutti salvati»
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Ultima modifica di barclay; 05-10-2013 a 11:44.
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05-10-2013, 11:43
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#35
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Principiante
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 31
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sono libri poco utili, utili solo se uno ha bisogno solamente di una leggera riflesione... ma se i problemi sono più profondi ci vuole altro.
Sono più utili dei libri che hanno un approccio più scientifico. certo bisogna applicarsi di più nel leggerli ma sono preziosi.
Ve ne consiglio due che mi hanno particolarmente aiutato e costano davvero poco rispetto ad altri libri.
- Cambia la tua vita con la TCC. Corine Sweet. avaliardi. 13 €
- Come vincere l'ansia sociale, Signe A. Dayhoff. Erickson. 19,50 €
tra l'altro nel secondo libro tra le risorse web utilizzabili c'è anche un link a questo forum
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05-10-2013, 11:53
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Bravissimo, vedo che c'è ancora qualcuno che ha capito come vanno le cose e che razza di fandonie cercano di propinarci...
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Beh, insomma. Finora la cosa mi pare più una guerra tra parrocchie diverse. Non il pensiero positivo ma il pensiero negativo, non i motivatori ma l'approccio più scientifico.
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05-10-2013, 12:09
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#37
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Shady, non hai capito.
La psicologia da tre soldi non ci mette niente a denunciare il ridicolo palese di quella di due soldi, mostrandosi (leggermente) più sensata di quella.
Un libro da venti euro detto economico rispetto ad altri libri del genere, segnala qual è la portata di questo mercato.
Il tuo malessere è un'occasione d'oro, per i furbi da tre cotte.
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05-10-2013, 12:18
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
No, ma infatti, io, ed è un'opinione mia personale, quindi opinabile... non credo nella psicoterapia, nè in quella ufficiale, nè in quella di manualetti banali con soluzioni generiche che non dicono niente, in fin dei conti.
Poi mi sono spostato al forum dove si cerca di sdoganare le suddette "teorie", denigrando chi non le accetta.
Io sono consapevole del mio malessere comunque per ora sono riuscito a non farmi abbindolare da certe idee, diciamo, stravaganti...
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Freud,1938 : La psicoanalisi è una scienza provvisaria,cerca di descrivere in termini letterari ciò che un giorno,forse,sarà spiegato in termini biologici.
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05-10-2013, 13:06
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#39
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 2,141
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siete vacche da mungere.
Per chi crede nelle teorie del complotto magari in qualche ufficio dei medici, degli scrittori e dei coach stanno brindando con i vostri soldi
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05-10-2013, 14:05
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#40
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 62
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Qualcuno ce l'ha fatta ed ha pensieri positivi? Buon per lui, ma almeno che non offenda e quasi derida chi non ce l'ha fatta o non ce la fa.
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Eeeeeeeesattamente. Il mio post era nato proprio dopo aver letto l'ennesimo incitamento a "darsi una mossa" qua dentro. E dalla netta sensazione che vengano sdoganate soluzioni semplici che servono per mali ben minori di quelli che in molti qua dentro anno.
E' come se qualcuno, dopo essersi fatto passare il mal di testa con l'aspirina, cercasse di sdoganarlo a qualcuno che ha un cancro al cervello.
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