Melancholia

Volevo chiedere, in base alla vostra esperienza con psicologi/psicologhe, dopo quando tempo vi dicono la tipologia del disturbo che vi caratterizza.

Sono sempre chiari con voi o evitano di dare giudizi sulla vostra personalità?

Roy

Diciamo dopo 4-5 sedute la mia psicologa è stata capace di indirizzarmi verso la problematica, ma dubito ci abbia mai capito veramente qualcosa... sono stato costretto ad interrompere. Dopo un anno e mezzo.

akirafudo

La diagnosi se non viene dopo 2 o tre sedute va chiesta. O almeno così mi ha detto uno psichiatra molto bravo. Ho chiesto e altri medici mi hanno confermato che è importante. Ah però tu parli di psicologo! Ma penso sia lo stesso, la diagnosi è importante.

NoSurrender

Secondo me uno psicologo che si rispetti evita sempre di giudicare.

akirafudo

La capisco in effetti, personalmente la penso così, ma infatti la psicologia non è una branca riconosciuta della medicina. Anche se può essere utile! Quando però dai dei farmaci, in psichiatria, penso sia nostro diritto dovere farci dire in base a quale quadro ci viene prescritto qualcosa.

Mi è venuto il dubbio che la psicologia sia una branca della medicina. Lascio il mio commento ma non vorrei sparare caz...!

akirafudo

Capisco, evidentemente lui o lei è in disaccordo sulla necessità di una diagnosi in base al DSM o cose simili. Se hai dubbi in proposito puoi sempre chiedere a lui. Comunque penso ti abbia fatto riflettere abbondantemente sulle caratteristiche del tuo modo di pensare. Anche se non etichettato in una categoria più o meno precisa intendo.

Novak

Non sempre si fanno diagnosi, non in tutti i casi è necessario/utile per il paziente essere inscatolato in un dato disturbo medico qualificabile come malattia.

akirafudo

Capisco e condivido per mie convinzioni personali. Però se si parla di psichiatri, soprattutto quando prescrivono dei farmaci, sempre se non vado OT, la diagnosi penso che ci voglia.
Ad esempio anni fa una psichiatra non mi disse nulla e mi prescrisse un antiossessivo più uno stabilizzatore (anafranil più depakin). Quando le stesse cose me le ha prescritte l'ultimo psichiatra da cui son stato, che si è sforzato di spiegarmi in base a quale quadro clinico (tra l'altro misto), lo stava facendo, io ho apprezzato. Lui disse che era proprio un suo dovere medico.
La differenza sembra quasi non esserci ma per me è stata importante e forse ha fatto la differenza. Poi forse mi sarebbe bastato avere più spiegazioni in passato,capire il senso di ciò che stavano pensando e in base a cosa prescrivevano farmaci, al di là di una diagnosi specifica...... non so.

Novak

Sì, uno pischiatra che ti prescrive un farmaco, con tutte le numerose controindicazioni del caso, deve dirti perchè te lo fa prendere, è giusto così.

Lino_57

Ho iniziato a maggio scorso dei colloqui con uno psicologo, 3/4 d'ora alla settimana. Ora sono arrivato alla 18a seduta, ma non vedo benefici. L'unica diagnosi che mi ha fatto fin'ora è darmi bonariamente del "salame" un paio di volte Ho ancora 3 sedute da fare.
Comunque lui spinge perché io faccia una vera e propria psicoterapia, ma vista la mia età non la ritengo più opportuna: a 55 anni non mi posso né mettere a cercare un nuovo lavoro, né sperare di trovare la donna giusta per me, né vincere l'ansia che mi ha accompagnato tutta la vita...

Aggiungo: l'ultima volta mi ha detto che non vuole lasciarmi andare via così... non so se considerarlo un fatto positivo o una minaccia...

DrZoidberg

Bah, io non capisco come fate a confidarvi con uno speudo-professionista laureato in una branca della FILOSOFIA.... Gli psicologi, non essendo medici, non possono fare alcuna diagnosi! Se volete farvi spillare soldi, potete anche andare da un mago o da una chiromante!
Gli psichiatri invece, pur con gli enormi limiti ancora presenti nella scienza della mente, sono gli unici di fatto abilitati a fornire diagnosi e, eventualmente, terapie. Anche se ritengo che troppo spesso facciano più che gli interessi del paziente, quelli delle delle case farmaceutiche alle quali forniscono clienti da vendere costosi e ,a volte, dannosi farmaci.

Rasko

la mia non m'ha ancora detto nulla (ma son solo 3 sedute), inoltre una volta mi son dato dell'evitante o socialfobico, guardandola per vedere se confermasse o smentisse ma non ha fatto una piega, come se manco sapesse di cosa stavo parlando...