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08-11-2012, 00:46
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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'Sera forum.
Dopo un anno che faccio colloqui con lo psicologo (negli ultimi mesi solo 1 volta ogni 4-5 settimane, infatti quel che si doveva dire è ormai stato detto), qualcosa è cambiato, qualcos'altro è rimasto uguale.
Ad esempio il mio "rapporto" con l'altro sesso (tra virgolette perchè le mie interazioni con l'altro genere sono robe talmente scarse che non meritano di essere definite rapporti).
Mi sento sempre giudicato ancor prima di iniziare a conversare, non mi godo per niente la chiacchierata, son troppo ansioso di controllare come mi muovo e cosa dico per prestare attenzione all'altra persona in maniera assertiva.
Quindi io e il mio psicologo abbiamo pensato che un buon modo per affrontare il problema ed esorcizzare questo mio timore reverenziale per le ragazze fosse quello di iniziare a parlare pian piano con loro in situazioni in cui non mi sento di fronte al boia, per smetterla di essere in soggezione, per godermi una sana interazione senza la fissazione di piacere ad ogni costo.
E' venuto fuori, per ovvi motivi, che il modo migliore sarebbe quello di rivolgersi ad una professionista, giovane se possibile, dietro compenso.
No, non quel genere di professionista
Una psicologa, che mi ha cercato lui (la conosce, qualcosina sul mio conto glie l'ha già detta e potrà farlo anche in futuro) con la quale poter parlare meglio del problema, capire i perchè, che magari può aiutarmi a cambiare strada su questo fronte perchè io, ora, anche se ho avuto pure qualche amica, ho praticamente paura di avere a che fare con le ragazze.
Questa quì però ho scoperto che è giovanissima, ha 32 anni (ha l'età di mio fratello, non posso neanche escludere che si conoscano di vista), è possibile che frequenti locali e discoteche, non che ci sia nulla di male, è solo che la cosa rischia di mettermi in forte imbarazzo.
Mi sento agitato e imbarazzato, sì.
Però forse per me è l'occasione migliore per prendere a capocciate la campana di vetro in cui mi sono rintanato in questi 20 anni.
Mi piacerebbe parlarne, voi che fareste? Cosa ne pensate?
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08-11-2012, 01:06
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#2
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Intermedio
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 243
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Sto seguendo una terapia con una psicologa piuttosto giovane, avrà poco più di una trentina di anni, e nonostante abbia più paura delle ragazze che dei terroristi, ti posso dire che non mi ha provocato nessun disagio. Ho scelto intenzionalmente una donna a farmi da terapista, proprio perché credo possa essere un "allenamento", un modo indolore per abituarsi a colloquiare con un membro del sesso opposto. Ti consiglio di essere il più possibile calmo e lucido, questa persona che incontrerai è prima di tutto una professionista, ascoltare i tuoi disagi ed tuoi conflitti è il suo mestiere, non sei li per rimorchiare o per farti figo.
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08-11-2012, 01:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da MacMillan
Sto seguendo una terapia con una psicologa piuttosto giovane, avrà poco più di una trentina di anni, e nonostante abbia più paura delle ragazze che dei terroristi, ti posso dire che non mi ha provocato nessun disagio. Ho scelto intenzionalmente una donna a farmi da terapista, proprio perché credo possa essere un "allenamento", un modo indolore per abituarsi a colloquiare con un membro del sesso opposto. Ti consiglio di essere il più possibile calmo e lucido, questa persona che incontrerai è prima di tutto una professionista, ascoltare i tuoi disagi ed tuoi conflitti è il suo mestiere, non sei li per rimorchiare o per farti figo.
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Sì, è la mia speranza che sia un allenamento indolore.
La sfide maggiori sono sia riuscire a essere tranquillo ed esprimermi normalmente, sia non cadere nel meccanismo "devo fare bella figura" sul quale il terapista di prima m'ha messo in guardia: voglio scegliere la strada della psicologa proprio perchè col fatto che è pagata per ascoltarmi e sa il suo mestiere posso sentirmi meno sotto esame.
Se scelgo di andarci molto dipende da me, sono d'accordo.
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Ultima modifica di Novak; 08-11-2012 a 01:35.
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08-11-2012, 01:30
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
non hai per caso già il presentimento che invece anche con questa terapeuta avresti subito pensieri su che impressione le stai facendo, cosa pensa davvero di te come ragazzo, se pensa che ti piace ecc.?
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Sì, potrebbe succedere anche quì.
Però quello di sentirmi sempre sotto esame è un problema che devo risolvere, mi rovina tutte le interazioni con le ragazze, questo è il posto in cui ho più possibilità di fare bene, o forse no?
Devo assolutamente sforzarmi di essere lucido come ha detto mac e di concentrarmi su qual'è lo scopo per cui sto avendo un colloquio con lei.
Quote:
l'hai già cercata su facebook vero?
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Ehm veramente... io...
Sì
e c'ha pure netlog
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08-11-2012, 01:32
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
'Sera forum.
Dopo un anno che faccio colloqui con lo psicologo (negli ultimi mesi solo 1 volta ogni 4-5 settimane, infatti quel che si doveva dire è ormai stato detto), qualcosa è cambiato, qualcos'altro è rimasto uguale.
Ad esempio il mio "rapporto" con l'altro sesso (tra virgolette perchè le mie interazioni con l'altro genere sono robe talmente scarse che non meritano di essere definite rapporti).
Mi sento sempre giudicato ancor prima di iniziare a conversare, non mi godo per niente la chiacchierata, son troppo ansioso di controllare come mi muovo e cosa dico per prestare attenzione all'altra persona in maniera assertiva.
Quindi io e il mio psicologo abbiamo pensato che un buon modo per affrontare il problema ed esorcizzare questo mio timore reverenziale per le ragazze fosse quello di iniziare a parlare pian piano con loro in situazioni in cui non mi sento di fronte al boia, per smetterla di essere in soggezione, per godermi una sana interazione senza la fissazione di piacere ad ogni costo.
E' venuto fuori, per ovvi motivi, che il modo migliore sarebbe quello di rivolgersi ad una professionista, giovane se possibile, dietro compenso.
No, non quel genere di professionista
Una psicologa, che mi ha cercato lui (la conosce, qualcosina sul mio conto glie l'ha già detta e potrà farlo anche in futuro) con la quale poter parlare meglio del problema, capire i perchè, che magari può aiutarmi a cambiare strada su questo fronte perchè io, ora, anche se ho avuto pure qualche amica, ho praticamente paura di avere a che fare con le ragazze.
Questa quì però ho scoperto che è giovanissima, ha 32 anni (ha l'età di mio fratello, non posso neanche escludere che si conoscano di vista), è possibile che frequenti locali e discoteche, non che ci sia nulla di male, è solo che la cosa rischia di mettermi in forte imbarazzo.
Mi sento agitato e imbarazzato, sì.
Però forse per me è l'occasione migliore per prendere a capocciate la campana di vetro in cui mi sono rintanato in questi 20 anni.
Mi piacerebbe parlarne, voi che fareste? Cosa ne pensate?
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Io ci proverei,tanto che hai da perderci?
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08-11-2012, 08:36
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Io non lo farei perché il tranfert mi terrorizza
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08-11-2012, 11:39
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Nell'ombra
Messaggi: 150
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Io vado da una psicologa molto carina . La cosa importante è ricordarsi che è solo un rapporto professionale, altrimenti sarebbe difficile discutere dei propri problemi. Con la mia ad esempio, mi piace che ci sia un rapporto un po' distaccato. Ci diamo ancora del Lei, nonostante sia praticamente mia coetanea e mi verrebbe naturale darle del tu. Ma preferisco così, so che se iniziassi a vederla come un'opportunità romantica mi farei solo del male.
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08-11-2012, 12:40
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da avoidantDuck
Io vado da una psicologa molto carina . La cosa importante è ricordarsi che è solo un rapporto professionale, altrimenti sarebbe difficile discutere dei propri problemi. Con la mia ad esempio, mi piace che ci sia un rapporto un po' distaccato. Ci diamo ancora del Lei, nonostante sia praticamente mia coetanea e mi verrebbe naturale darle del tu
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Infatti è importante ricordarsi che hai di fronte un dottore e non un'amico/a.
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08-11-2012, 14:15
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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mai dato del lei a uno psicologo.l'ho sempre ritenuto un momento in cui mi devo togliere ogni barriera dalla testa,di infilarne una linguistica e reverenziale proprio non mi va.
ma in generale è una cosa che mi piace poco
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08-11-2012, 15:07
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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potrebbe essere un inizio però io non la vedo come una soluzione al problema, alla fine tu vai lì e sai che lei è una psicologa, quindi ti senti meno giudicato, in un certo senso sei protetto, è un allenamento ma relativamente, senza contare poi il rischio, che già ti hanno detto anche altri, di innamorarti di lei.
Cmq che ti devo dire se te l'ha consigliato lo psicologo...ci capirà piu' di me..
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08-11-2012, 15:26
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Scusami, cos'è il tranfert?
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È un termine psicanalitico. Per farla breve, durante una terapia vengono inevitabilmente risvegliate delle emozioni represse, che spesso vengono reindirizzate verso lo/a psicanalista: se quest'ultimo/a è di sesso opposto al paziente, può nascere un amore illusorio, altrimenti può nascere un affetto fraterno o del tipo padre-figlio/madre-figlia; il primo caso (l'amore) può complicare molto la terapia.
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08-11-2012, 19:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Chiarissimo barclay, grazie per la delucidazione
Quote:
Originariamente inviata da lizbon
potrebbe essere un inizio però io non la vedo come una soluzione al problema, alla fine tu vai lì e sai che lei è una psicologa, quindi ti senti meno giudicato, in un certo senso sei protetto, è un allenamento ma relativamente, senza contare poi il rischio, che già ti hanno detto anche altri, di innamorarti di lei.
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Sì, è solo un inizio. Lo step successivo, poi dovranno seguire tanti altri passi.
Riflettendo m'avete portato alla conclusione che resistere sia a provare qualche sentimento sia semplicemente a cadere nel meccanismo "devo assolutamente piacerle/le sto piacendo?" è un obiettivo tanto importante quanto imparare a interagire tranquillamente con lei (base fondamentale per poi passare a chiacchierare tranquillamente con altre ragazze in altri contesti).
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08-11-2012, 19:40
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#13
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 43
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Io eviterei una giovane donna come psicologa. Per come son fatto io generalizzerei la sua figura sul resto del genere femminile. Finirei per odiarla, amarla e odiare ed amare tutto il genere femminile perchè mi risulterebbe più facile cercare di fare il figo e la vittima allo stesso tempo. Insomma alla ricerca di una mamma e di un'amante. Da ragazzino ho avuto una donna come terapista, pessima esperienza, forse per la mia immaturità e patologia dell'epoca. Ora sono con un vecchio professore, per me è più facile.
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08-11-2012, 20:24
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
non ho mai sentito dire di una terapia usata apposta per fare esercizio di chiacchera! che orientamento ha questa lo sai?
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Sarà contemporaneamente esercizio di chiacchiera (confesso che quando gli ho buttato lì l'idea pensavo mi avrebbe riso in faccia), prova importante per controllare i miei pensieri e, si spera, anche un'occasione per capire le radici del problema, come da psicoanalisi classica.
Su che tipo di psicologa sia non ne ho la più pallida idea, mi son messo nelle mani del mio terapeuta, tutto ciò che so (a parte info mondane ottenute tramite le mie investigazioni private ) proviene da questo enigmatico messaggio di ieri "buonasera novak, puoi chiamare la dottoressa v.p. al numero xyz". In pratica non so nulla
Quote:
Originariamente inviata da Lorek
Io eviterei una giovane donna come psicologa. Per come son fatto io generalizzerei la sua figura sul resto del genere femminile. Finirei per odiarla, amarla e odiare ed amare tutto il genere femminile perchè mi risulterebbe più facile cercare di fare il figo e la vittima allo stesso tempo. Insomma alla ricerca di una mamma e di un'amante. Da ragazzino ho avuto una donna come terapista, pessima esperienza, forse per la mia immaturità e patologia dell'epoca. Ora sono con un vecchio professore, per me è più facile.
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Capisco, la tua esperienza è stata negativa. Tengo da conto i rischi che hai detto, soprattutto il passaggio evidenziato, e spero almeno di riuscire a riconoscere obiettivamente se starò finendo in quel meccanismo. Comunque penso di non essere il tipo da generalizzazioni. Da rimanere deluso e non riuscire più a parlare con nessuna in caso andasse male forse sì, però.
p.s. anch'io avevo letto "sono un vecchio professore"
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Ultima modifica di Novak; 08-11-2012 a 20:27.
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08-11-2012, 20:26
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#15
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 43
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
avevo letto "ora sono un vecchio professore" così sono andata a leggere la tua presentazione
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hahaha scusatemi sono un po' criptico a quest'ora
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08-11-2012, 20:28
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#16
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 43
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Sarà contemporaneamente esercizio di chiacchiera (confesso che quando gli ho buttato lì l'idea pensavo mi avrebbe riso in faccia), prova importante per controllare i miei pensieri e, si spera, anche un'occasione per capire le radici del problema, come da psicoanalisi classica.
Su che tipo di psicologa sia non ne ho la più pallida idea, mi son messo nelle mani del mio terapeuta, tutto ciò che so (a parte info mondane ottenute tramite le mie investigazioni private ) proviene da questo enigmatico messaggio di ieri "buonasera novak, puoi chiamare la dottoressa v.p. al numero xyz". In pratica non so nulla
Capisco, la tua esperienza è stata negativa. Tengo da conto i rischi che hai detto, soprattutto il passaggio evidenziato, anche se penso di non essere il tipo da generalizzazioni. Da rimanere deluso e non riuscire più a parlare con nessuna forse sì, però.
p.s. anch'io avevo letto "sono un vecchio professore"
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la mia opinione è data soprattutto dall'esperienza e dal carattere, se pensi che sia utile tentar non nuoce
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09-11-2012, 16:14
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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stavo pensando, ma per fare esercizio di chiacchiere non sarebbe meglio che contatti qualcuna del forum della tua città? magari prima vi sentite in chat e poi chiacchierate di persona...secondo me è meglio rispetto a quest'idea della psicologa e poi risparmi pure, perchè pagare per fare due chiacchiere a me è un'idea che non piace molto...poi fai te...
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09-11-2012, 18:11
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da lizbon
stavo pensando, ma per fare esercizio di chiacchiere non sarebbe meglio che contatti qualcuna del forum della tua città?
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La maggioranza delle utenti del forum hanno paura persino d'incontrarsi tra di loro, figuriamoci con un maschio etero Se poi sono come quelle della mia regione, da me contattate in passato, spariranno dal forum appena letto il primo MP
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Ultima modifica di barclay; 09-11-2012 a 18:14.
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09-11-2012, 19:56
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da lizbon
stavo pensando, ma per fare esercizio di chiacchiere non sarebbe meglio che contatti qualcuna del forum della tua città? magari prima vi sentite in chat e poi chiacchierate di persona...secondo me è meglio rispetto a quest'idea della psicologa e poi risparmi pure, perchè pagare per fare due chiacchiere a me è un'idea che non piace molto...poi fai te...
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Beh intanto spero che la giovine psicologa non sia solo una piacevole conversatrice ma anche una che sa il suo mestiere, e che mi aiuti a sbloccarmi, a liberarmi di questi schemi mentali che rendono poco piacevole il mio interagire con le ragazze.
Per il resto ho un po' paura del motivo che ha detto Barclay, poi io contattare per primo, beh non è mai successo, troppa paura dei no e di non risultare un buon intrattenitore (quest'ultimo è un tipico schema mentale contorto che c'ho e che forse una professionista può sdradicarmi da questa testaccia )
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09-11-2012, 21:19
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#20
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Per superare le proprie paure bisogna affrontarle di petto. Non puoi lamentarti che la situazione ti imbarazza, perchè è normalissimo essendo uno dei tuoi problemi principali il rapporto con le ragazze giovani.
L'imbarazzo lo supererai piano piano parlando con questa psicologa, credo che sia la soluzione migliore!
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