andrea84

Ciao a tutti, volevo sapere se c'e'qualcuno che ha fatto un ciclo completo di psicanalisi. Se si com'e'andata??siete guariti?? Quanti anni siete stati in analisi? Ciao a tutti

Grande Fobia

4 anni, sono peggiorato. ciao

April

La sto facendo da 3 anni circa e va bene, non ho ancora finito perché queste cose sono pluriennali, però spero di risolvere in buona parte le cause.
Già adesso va molto meglio rispetto a 3 anni fa, ti aiuta a capire meglio certe cose che ti sono accadute, atteggiamenti degli altri e i propri e poi dovrebbe aiutare a ridimensionare le nostre paure.
Se all'inizio della terapia, senti la paura 100, alla fine dovresti sentire 1.
Cioè, non toglie del tutto i nostri atteggiamenti/meccanismi, però li riduce parecchio.

andrea84

Come quattro anni e sei peggiorato??maddai??impossibile!! spero tu sia serio perchè su sti argomenti non si scherza.....ma e soffri di fobia sociale?

anonimo

Io non so se funziona, ecc.. Ma una cosa dobbiamo ammetterla ormai: dura troppo. Non raccontiamoci cavolate, dura troppo e basta! Quindi sempre meno persone la sceglieranno.. e infine sempre meno psicoanalisti esisteranno..

andrea84

già però sembra l'unica in grado di guarire quasi completamente.....mhà cmq è da spararsi al pensiero di farla.....80 ero a botta....mi me copo

April

Infatti ora va di moda dare il farmaco e basta, ma così non si risolve la radice del problema

andrea84

esatto la radice del problema rimane.....ma soprattutti i sintomi rimangono!!li fa solo scendere di intensità, ma la vita non cambia di una viregola dal momento che esco poco cmq, e che appena comincio a provare qualcosa in piu per una persona dell'altro sesso mi prende come un dolore enorme al cuore e alla fine sono costretto a troncare

April

Ho letto che ci può essere una regressione durante la psicoterapia in alcuni casi. Potrebbe essere temporanea però. Che rapporto si era creato con il terapeuta? Avevi fiducia in lui/lei?

anonimo

Ma infatti, anche il costo è assurdo.. Molto borghese..
Comunque, questo fatto della radice dei sintomi non è così scontato eh.. Non si sa proprio se è corretto il modello "botanico" tout court.. Uno potrebbe addirittura pensare che una eliminazione brutale dei sintomi possa portare alla morte delle radici.. Io ad esempio lo penso.. O che non esistano le radici. O che le radici siano i sintomi. O che le radici non hanno importanza perché sono solo ciò che noi crediamo essere radici.. (ecc, giusto per dire che si tratta di un ambito problematico alla grande).
Ma rimane una cosa, e cioè che la psicoanalisi dura troppo! (!!)

Grande Fobia

Scusa, è che odio talmente la psicoanalisi che non resisto a essere un pò sarcastico... è comunque possibile peggiorare visto che l'efficacia del metodo è zero, c'è il 50% di possibilità di peggiorare e il 50 di migliorare dipende da come va la vita. Parlo dell'efficacia del metodo, perchè ci sono altri fattori che possono influire positivamente, come il fatto di sentirsi parlare da soli. Questo per quanto mi riguarda, ciao....

andrea84

è veramente assurdo e dev'essere altrettanto frustrante che dopo quattro anni di psicanalisi non si abbiano ottenuto risultati!! Non dirmelo a me: anch'io la odio, è il mio incubo peggiore!! Maledizione!! Che metodo del kxxo!! Cmq sai no che ci sono dei criteri di eleggibilità per essere adatti a intraprendere una psicanalisi. Per es se uno ha un qualcosa che gli impedisce in gran parte di rilassarsi è un fattore che predice il cattivo andamento che avrà una psicanalisi. Per es è esse è sconsigliata se uno ha appena avuto un lutto, se uno ha scarsissime abilità verbali e a mio avviso anche se uno ha una forte fobia sociale non è adatto alla psicanalisi perchè quando parla non riesce a farsi trasportare dal discorso e il transfert non avviene. Questo potrebbe essere il tuo caso??........poi altri criteri di eleggibilita sono per es:...non essere narcisisti, avere una struttura dell'ego sufficentemente forte, non avere una visione compromessa di se stesso e degli altri(come per es nel disturbo paranoide che fa credere a chi ne soffre di essere minacciato fisicamente persino dalle persone a lui vicine)....etc...in casi come questi si consiglia allora un metodo psicoterapico meno espressivo e più supportivo come per es una terapia cognitivo-comportamentale

Grande Fobia

Purtroppo sono tutti i casi che hai citato, a parte il disturbo paranoide (ma la visione compromessa in altro modo ci sta tutta). Posso dire che quando l'ho fatta era anni fa, avevo tra i 14 e i 18 anni, che è stato proprio il momento critico in cui qualcosa poteva essere fatto per dare uno strattone al corso delle cose, ma non è andata così. L'effetto è stato soltanto quello di parlare con un "amico" silenzioso di tanto in tanto. In effetti io credo che si tratti più che altro di questo, parlare e sfogarsi con qualcuno, però siamo sicuri che oltre a questo ci sia un fattore curativo? Anche ammesso che uno si lasci andare, e che riesca ad associare liberamente come un fiume in piena, che riesca a produrre personaggi in modo da dare spazio all'analista per interpretare il transfert. Interpreta il transfer, e allora? che fa... siamo sicuri che curi la fs questo oppure come dicono altri (tra cui personaggi degli ambiti scientifici, Odifreddi ad es.) è solo un prodotto dell'immaginazione senza alcun fondamento, come il reiki, l'omeopatia, la pnl etc. Io non investirei anni e anni solo per scoprirlo... sempre solo i miei 2 centesimi

Non registrato

Io ho fatto 3 anni di psicoanalisi e non è servita a nulla. Anzi sono un po' peggiorato sul lato ansioso dopo essermi deciso a sospendere le sedute, perché ero molto affezionato alla dottoressa. In quanto alle "caratteristiche elettive" che qualcuno qui ha elencato, penso di averle tutte (salvo l'"io ben strutturato", che essendo una definizione psicoanalitica e senza senso al di fuori della psicoanalisi, è autorefernziale e non può essere assunta ex ante). Da esperienza mia e di altre persone che hanno fatto analisi con cui ho discuso, secondo me la caratteristica principale che ben dispone al successo di un'analisi è la suggestionabilià del paziente.