sono un ragazzo di 20 anni che soffre da sempre di uno strano disturbo quando si trova in spazi aperti, illuminati ed affollati.
sento il cuore che mi batte in testa, comincio a provare una sensazione di perdita di equilibrio, mi sembra di non camminare bene, inoltre i miei riflessi cominciano a rallentare e non riesco a recepire bene ciò che mi viene detto. talvolta chi mi parla è costretto a ripetere la frase, perchè non riesco a comprenderla e questo mi crea un senso di imbarazzo.
mi sembra a fatica di riuscire a mantenere un portamento normale, infatti non riesco a resistere per molto perchè la sensazione di stordimento si fa man mano sempre più marcata ed insopportabile, e dopo un certo intervallo di tempo devo necessariamente sedermi per riposare, per l'elevato dispendio di energie che impiego cercando di camminare normalmente opponendo resistenza a questa orribile sensazione.
inoltre ho paura di sedermi al tavolo o partecipare a feste con miei coetanei, più precisamente temo di poter combinare qualche pasticcio o far cadere qualcosa o fare qualcosa di buffo e attirare in tal modo l'attenzione, diventando l'oggetto di scherno di tutti, per questo cerco di evitare ogni cena o festa in cui partecipano più di 5/6 persone.
situazioni analoghe si ripercuotono nella quotidianità, creandomi problemi anche per fare le cose più semplici.
volevo sapere se anche qualcuno di voi è andato incontro ad un disturbo analogo e in che modo è riuscito ad alleviarlo, se non a farlo scomparire del tutto.
non è un problema fisico poichè le mie analisi sono da manuale, vado regolarmente in palestra, non faccio largo uso di alcool (bevo qualcosa raramente) e non fumo.