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Vecchio 06-01-2017, 14:51   #81
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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
sicuramente non la cura quasi mai in quanto la depressione può essere di natura genetica e quindi incurabile ma solo contenibile, oppure dovuta a disfunzioni del pensiero o ad una vita particolarmente dura, ma se prima non si vanno a sistemare le cause del pensiero disfunzionale o della vita dura è ovvio che non si risolve il problema, però già contenerlo in limiti sopportabili sarebbe una buona cosa


ecco si, infatti.

io penso che a molti preme sapere se in qualsivoglia momento possono sospendere il farmaco senza avere temibili ricadute (come ad esempio per le benzodiazepine) oppure se anche sospendendo alla peggio si ritorna alla condizione iniziale, ma cmq non peggiore.
nei periodi in cui ho sospeso gli antidep sono solo ritornato com'ero...ti parlo di un'esperienza 25nnale in cui ho provato di tutto benzo comprese...io quando torno al mio stato naturale nn posso uscire di casa e se esco debbo schivare qualsiasi contatto umano perché sono ansia allo stato puro...se sto acontatto con qualcuno più di 3 minuti costui mi odierà perché in un modo o in un altro butterei su di esso la mia ansia ...riesco solo a mangiare e dormire con somatizzazioni multiple che sono paragonabili come dolore ad avere la febbre a 38-39...sono solo dolore e sofferenza ...provo pochissime emoziini o sensazioni...da ricovero...Quindi ,detto questo, se sei come me ti conviene prendere gli antidep; ma so benissimo che esistono centinaia di forme e sfumature di depressione e ansia ...ognuno fa a sé...penso anche che una persona "se lo sente" da solo se prendere gli antidep o no...io sono arrivato al punto ,25 anni fa,di cercare qualsiasi cosa mi chetasse l'ansia ...come un eroinomane in cerca di valium o eroina o alcool
Vecchio 06-01-2017, 15:10   #82
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io penso che a molti preme sapere se in qualsivoglia momento possono sospendere il farmaco senza avere temibili ricadute (come ad esempio per le benzodiazepine) oppure se anche sospendendo alla peggio si ritorna alla condizione iniziale, ma cmq non peggiore.
Se sospendi l'uso di benzodiazepine ( io posso parlare di quelle xke non ho provato altro e non intendo spingermi "oltre") dopo che ne fai un uso equilibrato sotto controllo medico per un breve periodo non dovresti avere proprio effetti collaterali, ne conseguenze spiacevoli a vita, dipende anche dal professionista che te le prescrive, da cosa ti prescrive, se può essere o meno adatto al tuo caso, ecc, io non ho mai pensato di farmi scrivere prozac quindi non so se mi avrebbe fatto bene, ci sono persone che traggono giovamento dal prozac altre magari no, ognuno dovrebbe trovare il farmaco più rispondente alle proprie esigenze ma questo non si capisce subito, io ho cominciato da un blando lexotan a dosaggio basso che comunque già mi dava discreto sollievo X l'ansia, ma avevo un doppio limite, ansie e una lieve sindrome depressiva mai realmente diagnosticata e che nel mio caso ho superato come ho descritto senza arrivare al prozac o ad altro SSRI nel mio caso , forse devi capire se il tuo problema è più di tipo ansioso o di tipo depressivo, o se li hai entrambi e in base a questo cercare una risposta farmacologica. In ogni caso le benzodiazepine è vero che non andrebbero mai assunte per lunghi periodi, ma io credo che questo potrebbe valere per qualunque tipo di farmaco alla fine, resta solo di trovare quello giusto o il più adatto alle proprie esigenze.

Ultima modifica di Sociopat1Ka; 06-01-2017 a 15:15.
Vecchio 06-01-2017, 15:46   #83
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nei periodi in cui ho sospeso gli antidep sono solo ritornato com'ero...ti parlo di un'esperienza 25nnale in cui ho provato di tutto benzo comprese...io quando torno al mio stato naturale nn posso uscire di casa e se esco debbo schivare qualsiasi contatto umano perché sono ansia allo stato puro...se sto acontatto con qualcuno più di 3 minuti costui mi odierà perché in un modo o in un altro butterei su di esso la mia ansia ...riesco solo a mangiare e dormire con somatizzazioni multiple che sono paragonabili come dolore ad avere la febbre a 38-39...sono solo dolore e sofferenza ...provo pochissime emoziini o sensazioni...da ricovero...Quindi ,detto questo, se sei come me ti conviene prendere gli antidep; ma so benissimo che esistono centinaia di forme e sfumature di depressione e ansia ...ognuno fa a sé...penso anche che una persona "se lo sente" da solo se prendere gli antidep o no...io sono arrivato al punto ,25 anni fa,di cercare qualsiasi cosa mi chetasse l'ansia ...come un eroinomane in cerca di valium o eroina o alcool


Diciamo che ancora non sono così, riesco a fatica ad adempiere ai doveri minimi, ma cmq a fatica. Indubbiamente potrei anche star peggio,é questo che temo,che ho ancora qualcosa da perdere. Se non avessi nulla da perdere lo avrei già preso senza esitazione
Vecchio 06-01-2017, 15:48   #84
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sicuramente non la cura quasi mai in quanto la depressione può essere di natura genetica e quindi incurabile ma solo contenibile, oppure dovuta a disfunzioni del pensiero o ad una vita particolarmente dura, ma se prima non si vanno a sistemare le cause del pensiero disfunzionale o della vita dura è ovvio che non si risolve il problema, però già contenerlo in limiti sopportabili sarebbe una buona cosa


ecco si, infatti.

io penso che a molti preme sapere se in qualsivoglia momento possono sospendere il farmaco senza avere temibili ricadute (come ad esempio per le benzodiazepine) oppure se anche sospendendo alla peggio si ritorna alla condizione iniziale, ma cmq non peggiore.
Sospendendo gli AD si può stare veramente male perché creano dipendenza fisica.
In questo momento sto provando questi effetti, tra ansia, rabbia e altro.
Puoi fare una ricerca sugli effetti da sospensione degli antidepressivi, o se mastichi un po' l'inglese puoi digitare "SSRI withdrawal" e leggere esperienze di centinaia di persone, alcune delle quali sono anche riuscite a rimettersi completamente dopo aver interrotto.
Fino a poco tempo fa gli psichiatri negavano addirittura che ci potessero essere tali effetti, ora in seguito alle numerose segnalazioni anche le case farmaceutiche hanno dovuto scriverlo nei foglietti (dove riportano una piccola % di rischio, ma secondo me è molto più alta), mentre prima non ve n'era traccia

In ogni caso consiglio a chiunque di non prendere alla leggera questi farmaci, o di fidarsi dello psichiatra solo in quanto tale e quanto medico, per decisioni di cui potreste pentirvi amaramente per parecchi anni (o decenni).
Documentatevi quanto più potete e poi prendete decisioni lucide ed informate.

Una piccola nota, vorrei rimarcare ancora una volta che non c'è nessuna prova che colleghi la depressione alla carenza di serotonina, e lo ripeto qui per l'ultima volta

Ultima modifica di Phoenix; 06-01-2017 a 16:05.
Vecchio 06-01-2017, 15:49   #85
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nei periodi in cui ho sospeso gli antidep sono solo ritornato com'ero...ti parlo di un'esperienza 25nnale in cui ho provato di tutto benzo comprese...io quando torno al mio stato naturale nn posso uscire di casa e se esco debbo schivare qualsiasi contatto umano perché sono ansia allo stato puro...se sto acontatto con qualcuno più di 3 minuti costui mi odierà perché in un modo o in un altro butterei su di esso la mia ansia ...riesco solo a mangiare e dormire con somatizzazioni multiple che sono paragonabili come dolore ad avere la febbre a 38-39...sono solo dolore e sofferenza ...provo pochissime emoziini o sensazioni...da ricovero...Quindi ,detto questo, se sei come me ti conviene prendere gli antidep; ma so benissimo che esistono centinaia di forme e sfumature di depressione e ansia ...ognuno fa a sé...penso anche che una persona "se lo sente" da solo se prendere gli antidep o no...io sono arrivato al punto ,25 anni fa,di cercare qualsiasi cosa mi chetasse l'ansia ...come un eroinomane in cerca di valium o eroina o alcool
Un effetto ricorrente della sospensione degli AD è l'ansia fortissima. Non dico che sia stato il tuo caso ma è probabile, soprattutto se hai interrotto bruscamente.

Anche l'anedonia ed i sintomi simil-influenzali sono effetti comuni della sospensione.

Ultima modifica di Phoenix; 06-01-2017 a 15:52.
Vecchio 06-01-2017, 15:51   #86
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Se sospendi l'uso di benzodiazepine ( io posso parlare di quelle xke non ho provato altro e non intendo spingermi "oltre") dopo che ne fai un uso equilibrato sotto controllo medico per un breve periodo non dovresti avere proprio effetti collaterali, ne conseguenze spiacevoli a vita, dipende anche dal professionista che te le prescrive, da cosa ti prescrive, se può essere o meno adatto al tuo caso, ecc, io non ho mai pensato di farmi scrivere prozac quindi non so se mi avrebbe fatto bene, ci sono persone che traggono giovamento dal prozac altre magari no, ognuno dovrebbe trovare il farmaco più rispondente alle proprie esigenze ma questo non si capisce subito, io ho cominciato da un blando lexotan a dosaggio basso che comunque già mi dava discreto sollievo X l'ansia, ma avevo un doppio limite, ansie e una lieve sindrome depressiva mai realmente diagnosticata e che nel mio caso ho superato come ho descritto senza arrivare al prozac o ad altro SSRI nel mio caso , forse devi capire se il tuo problema è più di tipo ansioso o di tipo depressivo, o se li hai entrambi e in base a questo cercare una risposta farmacologica. In ogni caso le benzodiazepine è vero che non andrebbero mai assunte per lunghi periodi, ma io credo che questo potrebbe valere per qualunque tipo di farmaco alla fine, resta solo di trovare quello giusto o il più adatto alle proprie esigenze.


Nel mio caso é ansia,che essendo quasi continua porta a depressione,così mi disse il medico.ho già provato i triciclici e fanno bene quando si usano ma quando ho smesso stavo come prima..forse anche leggermente peggio. Quindi boh vorrei star meglio ma senza prenderli a vita e diventare un bisonte di 110kg. Vorrei fare a periodi,al bisogno,ma forse non si può
Vecchio 06-01-2017, 16:00   #87
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Se sospendi l'uso di benzodiazepine ( io posso parlare di quelle xke non ho provato altro e non intendo spingermi "oltre") dopo che ne fai un uso equilibrato sotto controllo medico per un breve periodo non dovresti avere proprio effetti collaterali, ne conseguenze spiacevoli a vita, dipende anche dal professionista che te le prescrive, da cosa ti prescrive, se può essere o meno adatto al tuo caso, ecc, io non ho mai pensato di farmi scrivere prozac quindi non so se mi avrebbe fatto bene, ci sono persone che traggono giovamento dal prozac altre magari no, ognuno dovrebbe trovare il farmaco più rispondente alle proprie esigenze ma questo non si capisce subito, io ho cominciato da un blando lexotan a dosaggio basso che comunque già mi dava discreto sollievo X l'ansia, ma avevo un doppio limite, ansie e una lieve sindrome depressiva mai realmente diagnosticata e che nel mio caso ho superato come ho descritto senza arrivare al prozac o ad altro SSRI nel mio caso , forse devi capire se il tuo problema è più di tipo ansioso o di tipo depressivo, o se li hai entrambi e in base a questo cercare una risposta farmacologica. In ogni caso le benzodiazepine è vero che non andrebbero mai assunte per lunghi periodi, ma io credo che questo potrebbe valere per qualunque tipo di farmaco alla fine, resta solo di trovare quello giusto o il più adatto alle proprie esigenze.

Come ho già detto, ed hai detto anche tu, le benzo possono dare dipendenza e assuefazione se usate in modo sbagliato. E questa cosa è comunemente accettata anche dagli psichiatri.
Anch'io ho usato benzodiazepine (di tutti i tipi), oltre che litio e lamictal (che per fortuna non ho preso per molto), comunque quando li ho sospese, goccie, litio e lamictal non ho MAI avuto effetti paragonabili a quelli che sto avendo ora riducendo la paroxetina.
Hai voglia a dire da parte degli psichiatri che si tratta della "patologia" originaria.
Penso che la rovina della maggior parte delle persone sia che gli viene detto che quello che provano dopo aver interrotto l'AD è che stanno male perché ne hanno bisogno. In realtà in molti casi si tratta proprio di astinenza, che è tanto peggiore quanto più bruscamente si interrompe l'SSRI

Ultima modifica di Phoenix; 06-01-2017 a 16:08.
Vecchio 06-01-2017, 16:10   #88
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Un effetto ricorrente della sospensione degli AD è l'ansia fortissima. Non dico che sia stato il tuo caso ma è probabile, soprattutto se hai interrotto bruscamente.

Anche l'anedonia ed i sintomi simil-influenzali sono effetti comuni della sospensione.
forse lo è stato anche nel mio caso...ma nn me ne sono accorto...infatti io consiglio gli antidep a chi proprio è "fottuto"
Ringraziamenti da
Sociopat1Ka (06-01-2017)
Vecchio 06-01-2017, 16:13   #89
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Diciamo che ancora non sono così, riesco a fatica ad adempiere ai doveri minimi, ma cmq a fatica. Indubbiamente potrei anche star peggio,é questo che temo,che ho ancora qualcosa da perdere. Se non avessi nulla da perdere lo avrei già preso senza esitazione
beh posso darti un'altra dritta...se sei del 77 hai circa 40 anni...ormai anche se senti di nn aver toccato il fondo può essere che sia "questo" che stai vivendo da diversi anni...io ebbi quella sensazione dai 13 ai 19 anni ...sentivo che nn era finita...che nn avevo raggiunto l'apice...e infatti lo raggiunsi a 19 emmezzo...ripeto : non prendere niente se nn sei "bruciato"...tipo handicappato...ritardato...quelli delle case d'accoglienza...io ero così....poi vedi tu
Vecchio 06-01-2017, 16:15   #90
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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Nel mio caso é ansia,che essendo quasi continua porta a depressione,così mi disse il medico.ho già provato i triciclici e fanno bene quando si usano ma quando ho smesso stavo come prima..forse anche leggermente peggio. Quindi boh vorrei star meglio ma senza prenderli a vita e diventare un bisonte di 110kg. Vorrei fare a periodi,al bisogno,ma forse non si può
Capisco, la mia ansia mi ha portato spesso a essere depressa con tutti o sintomi connessi, la componente biologico costituzionale credo sia anche presente ma come ho scirtto prima non volgio neppure più indagare perché comunque le due cose convivono quindi si auto influenzano a vicenda, a conti fatti poco importa se è nato prima l'uovo o la gallina.. Credo tu abbia quella che forse si direbbe una depressione ansiosa prima ancora che una depressione grave, come credo di avercela pure io ( tralasciando, lo ripeto fattori biologici la cui valutazione ritengo poco opportuna nel momento in cui tutto si complica e si cerca solo una cura" individuale"), ti consiglio, ma non sono un medico solo per diretta esperienza, di tentare con una banzodiazepina per correggere l'ansia, con somministrazione bassa sotto controllo medico e per un periodo non lungo, X es X qualche mese a basso dosaggio questo lo dovrebbe dire il medico( se un bravo medico ma ci sono dei tempi standard di solito affinché un farmaco possa agire o meno) , provando a vedere se da qui il tuo problema migliora o se persiste, se la tua depressione è dipendente dall'ansia lo saprai solo così... Curando l'ansia per un po, ovviamente non a vita, assumendo il farmaco "coretto" cioè quello che agisce meglio sul tuo problema, magari un domani potrai assumerlo solo al bisogno superata la fase di ansia maggiore. Questa è una ipotesi. Se il problema persiste, nonostante l'assunzione, proverai a farti dare qualcosa di diverso, sempre sotto controllo medico e per brevi periodi : in pratica solo X individuare se si tratta del farmaco giusto, o se il tuo problema è più di natura ansiosa o altro, e nel momento in cui dovesse agire lo capiresti ( per questo il peridoo è comunque relativamente breve tale cioè da non subire le conseguenze di un cd.effetto "paradosso") oppure cambiarlo se non serve a nulla, in modo da non arrivare comunque mai alla dipendenza, secondo me la "formula magica" alla fine è tutta qui. ...

Ultima modifica di Sociopat1Ka; 06-01-2017 a 16:30.
Vecchio 06-01-2017, 16:24   #91
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Come ho già detto, ed hai detto anche tu, le benzo possono dare dipendenza e assuefazione se usate in modo sbagliato. E questa cosa è comunemente accettata anche dagli psichiatri.
Anch'io ho usato benzodiazepine (di tutti i tipi), oltre che litio e lamictal (che per fortuna non ho preso per molto), comunque quando li ho sospese, goccie, litio e lamictal non ho MAI avuto effetti paragonabili a quelli che sto avendo ora riducendo la paroxetina.
Hai voglia a dire da parte degli psichiatri che si tratta della "patologia" originaria.
Penso che la rovina della maggior parte delle persone sia che gli viene detto che quello che provano dopo aver interrotto l'AD è che stanno male perché ne hanno bisogno. In realtà in molti casi si tratta proprio di astinenza, che è tanto peggiore quanto più bruscamente si interrompe l'SSRI
Lo,so...condivido sugli effetti paradossi, per questo credo che sia forse più opportuno intervenire in casi di ansia conclamata, che può portare molto facilmente a depressione, con una benzodiazepine piuttosto che con un SSRI perché per quanto in entrambi i casi si possa avere una dipendenza ( .... sempre se l'assunzione è protratta X lunghi periodi ) gli effetti per quanto ne sappia anche io sono molto più deleteri con una sospensione di SSRI e allora l'astinenza viene facilmente fatta passare per lo stato originario,, ( o in modo subdolo da aprte di certi cd professionisti )... Era stato detto anche a me quando qualche anno fa notai i sintomi di quella che potevo considerare un'astinenza dalla mia assunzione di benzodiazepine. A distanza di anni ...solo superata quella fase mi sono accorta che senza dipendenza di alcun tipo, ne astinenza, persisteva in me il "deficit" di,qualcosa che non era stato alterato o determinato quindi dal l'assunzione di farmaci. ...aggiungo che io questo "deficit" io'ho corretto con rivotril ( nel mio caso è stata tra le tante provate finora l'unica risposta ) che non è solo una benzodiazepine ma che ha degli effetti anche abbastanza noti sull'umore, per questo se ne distingue nettamente. Con me ha agito in bene, pure sulla fs "nel mio caso"perché ha un effetto che corregge l'umore questo mi portata essere molto più socievole oltre che ovviamente molto meno depressa. Ma l'uso che ne faccio oggi è davvero a basso dosaggio, proprio per evitare ogni tipo di dipendenza, quando non è solo al bisogno.

Ultima modifica di Sociopat1Ka; 06-01-2017 a 16:41.
Vecchio 06-01-2017, 16:26   #92
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Originariamente inviata da Adler Visualizza il messaggio
@Phonix
Ti ho consigliato il libro perché l'ho ritenuto valido e ragionato. A me è servito.

Dopo di che aggiungo:
L'esperienza negativa di un gruppo di persone con gli psicofarmaci non è una prova scientifica che questi siano dannosi per tutti. Allo stesso modo esisterà gente che ha beneficiato dei farmaci con effetti collaterali trascurabili o nulli. Semplicemente l'effetto che il farmaco ha sulla persona dipende dalla persona in sé. Questo è vero anche per gli altri farmaci.

Infine mi sembra evidente che non si troverà mai un punto d'incontro tra le due posizioni, vedo molta chiusura.
Questo è un peccato perché esiste gente (come me) che sta valutando se iniziare un trattamento farmacologico, e dopo queste discussioni ne esce più confusa che mai.

Guarda hai ragione su tutto. Però io oltre a cercare di dire cose che molto spesso vengono minimizzate, o taciute tout court, sto portando anche la mia esperienza, che per quanto insignificante a livello numerico, è comunque un'esperienza di 15 anni di fallimenti (per essere buoni) degli psichiatri.
Ho girato per tutta l'Italia e fatto i pellegrinaggi dai più grandi "luminari" italiani (posso farti anche i nomi in PVT) preso quasi tutte le classi di PF.
Il bilancio: sono partito con un disturbo del sonno a 11anni (non riposavo bene e non riuscivo a svegliarmi il mattino), e sono finito a 25 con depressione cronica, ansia, sbalzi d'umore, disturbi metabolici, memoria distrutta, tremori vari, etcetera etcetera.

Non dico che non ci siano anche persone che ne beneficiano, ci sono sicuramente.
Però ti invito a prendere con le pinze chi prende PF e dice :" mi sento bene".
Conosco diverse persone, compresa mia madre, che anche se sono in uno stato pietoso sotto questi cocktail di farmaci, dicono di stare bene, perché anche la percezione della realtà cambia mentre si assumono queste sostanze.

Comunque per me queste discussioni sono invece utili soprattutto a chi ancora deve decidere se assumere o no PF, perché fanno venire dubbi, ed il dubbio è il principio della conoscenza ( e della ricerca della verità)

Ultima modifica di Phoenix; 06-01-2017 a 16:32.
Vecchio 06-01-2017, 16:43   #93
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beh posso darti un'altra dritta...se sei del 77 hai circa 40 anni...ormai anche se senti di nn aver toccato il fondo può essere che sia "questo" che stai vivendo da diversi anni...io ebbi quella sensazione dai 13 ai 19 anni ...sentivo che nn era finita...che nn avevo raggiunto l'apice...e infatti lo raggiunsi a 19 emmezzo...ripeto : non prendere niente se nn sei "bruciato"...tipo handicappato...ritardato...quelli delle case d'accoglienza...io ero così....poi vedi tu


No, non sono così,però ho dovuto ridurre il lavoro,eliminare le amicizie,gli hobby sono quasi annullati. Diciamo che in u a scala di disagio da 1 a 10 sono a 6-7.



Per sociopatika: Benzo già le prendo da 3 anni e già ne sono dipendente. L'unica cosa buona è che i dosaggi sono ancora bassi,ma se tolgo c'è un forte disagio. Se la sospensione da ssri é ancora peggio..non oso immaginare..

Forse sarebbe più da puntare su cose diverse da ssri, tipo stabilizzanti o adenetionina.



Mi sembra che stiamo facendo terapia di gruppo
Vecchio 06-01-2017, 16:49   #94
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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio

Mi sembra che stiamo facendo terapia di gruppo
è vero...ma credo faccia bene confrontarsi, secondo me uno stabilizzante dell'umore potrebbe essere l'ideale, dovresti chiedere questo a uno specialista ma attento ai dosaggi ( quelli secondo me fregano ) magari prova a scalare per un po qualcosa sempre prima di inziare un altro farmaco che complicherebbe di più le cose.
Vecchio 06-01-2017, 17:14   #95
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Originariamente inviata da Sociopat1Ka Visualizza il messaggio
è vero...ma credo faccia bene confrontarsi, secondo me uno stabilizzante dell'umore potrebbe essere l'ideale, dovresti chiedere questo a uno specialista ma attento ai dosaggi ( quelli secondo me fregano ) magari prova a scalare per un po qualcosa sempre prima di inziare un altro farmaco che complicherebbe di più le cose.


Grazie
Vecchio 06-01-2017, 17:22   #96
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Ho trovato questo sulla sospensione:



http://www.webmd.com/depression/guid...idepressants#1



Dice che cmq in un caso su 5 la sindrome c'è ma non ne fa un quadro così drammatico. Da un altra parte ho letto che i più soggetti a withdrawal sindrome sono paroxetina e venlafaxina. Prozac (fluoxetina) non era menzionato

Ultima modifica di Keith; 06-01-2017 a 17:24.
Vecchio 06-01-2017, 18:43   #97
Avanzato
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Originariamente inviata da Phoenix Visualizza il messaggio
Guarda hai ragione su tutto. Però io oltre a cercare di dire cose che molto spesso vengono minimizzate, o taciute tout court, sto portando anche la mia esperienza, che per quanto insignificante a livello numerico, è comunque un'esperienza di 15 anni di fallimenti (per essere buoni) degli psichiatri.
Ho girato per tutta l'Italia e fatto i pellegrinaggi dai più grandi "luminari" italiani (posso farti anche i nomi in PVT) preso quasi tutte le classi di PF.
Il bilancio: sono partito con un disturbo del sonno a 11anni (non riposavo bene e non riuscivo a svegliarmi il mattino), e sono finito a 25 con depressione cronica, ansia, sbalzi d'umore, disturbi metabolici, memoria distrutta, tremori vari, etcetera etcetera.

Non dico che non ci siano anche persone che ne beneficiano, ci sono sicuramente.
Però ti invito a prendere con le pinze chi prende PF e dice :" mi sento bene".
Conosco diverse persone, compresa mia madre, che anche se sono in uno stato pietoso sotto questi cocktail di farmaci, dicono di stare bene, perché anche la percezione della realtà cambia mentre si assumono queste sostanze.

Comunque per me queste discussioni sono invece utili soprattutto a chi ancora deve decidere se assumere o no PF, perché fanno venire dubbi, ed il dubbio è il principio della conoscenza ( e della ricerca della verità)
Posso chiederti, nella tua esperienza, cosa ti ha fatto bene?
Sei a favore delle psicoterapie quali la cognitivo-comportamentale?

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Per sociopatika: Benzo già le prendo da 3 anni e già ne sono dipendente. L'unica cosa buona è che i dosaggi sono ancora bassi,ma se tolgo c'è un forte disagio. Se la sospensione da ssri é ancora peggio..non oso immaginare..
Le benzodiazepine consigliate per utilizzo di periodi di settimane o massimo qualche mese. Altrimenti effetti collaterali sono proprio dipendenza o assuefazione. E comunque vanno eliminate con dosaggio a scalare...
Posso chiederti se ne fai uso quotidiano oppure "al bisogno"?

Per il discorso "assumi farmaci solo se hai toccato il fondo": è un tipo atteggiamento per cui si ha paura del farmaco e la speranza di poter migliorare senza. Ma ricordiamoci che intanto il tempo passa.
Io ragionando in questo modo mi sto portando dietro la FS da circa 15 anni.
Questo mi ha portato a fare tante rinunce che piano piano stanno avendo un pesante effetto sul mio umore (umore depresso, cefalea, ansia continua)
Vecchio 06-01-2017, 20:08   #98
Esperto
L'avatar di dotrue
 

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Quali falsità avrei scritto?
Che per esempio vuoi continuare a far intendere che gli psicofarmaci provocano solo problemi e nient'altro, senza però portare alternative su cosa dovrebbe fare un povero cristo che ha seri problemi...

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Esatto, in parte è questo, ed in parte anche il fatto che viviamo in una società come quella moderna.
Dovresti riflettere anche sul fatto che sono "diminuiti i criteri diagnostici".
Praticamente qualsiasi giornata no è sintomo di un qualche dusturbo per gli psichiatri.
Infatti nn ho mai detto che nn ci sia un business dietro, il business c'è anche per gli antidolorifici: prendono 3-4 molecole di provata efficacia e li mettono in una decina di prodotti. Questo nn significa che gli antidolorifici nn siano utili xchè il loro unico scopo è il profitto. Ma come sempre vanno usati tenendo conto del rapporto rischi/benefici, lo stesso vale per gli psicofarmaci

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Quali sono queste prove indirette di grazia?
Una prova indiretta della teoria monoamminica è data dal fatto che certi tipi di droghe (su cui si sa ormai bene come agiscano) riducano istantaneamente i sintomi, sia depressivi che ansiosi....ovviamente dipende dal tipo di droga usata. Questo significa che manipolando i neurotrasmettitori corretti si possono ottenere miglioramenti in tal senso, il problema è che nn è assolutamente chiaro nè quali, nè come (senza provocare gli effetti di dipendenza e assuefazione delle droghe vere, ovvio).

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Non ho scritto EMATO, quindi sicuramente è invalidato quello che ho detto
Proprio per niente, è il ragionamento che avevi fatto che secondo me era sbagliato.

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Buffo come mi accusi di credere per dogmi e di non avere dubbi, quando tu per primo sei convinto dell'infallibilità della psichiatria e degli psichiatri che, ricordiamo, sono gli stessi che in passato praticavano lobotomia ed elettroshock per "curare" la depressione.
Per me è aver visto con i miei occhi e provato sulla mia pelle cosa è la psichiatria è sufficiente per farmi avere alcune certezze.
Non sarà rilevante a livello statistico? Ovvio, purtroppo non sono il solo in questa situazione.
Inoltre tu ti attacchi alla forma e utilizzi costantemente questi sofismi per screditare quello che non vuoi sentire, e sarei io che riporta quello che fa più comodo
Primo: l'elettroshock rappresenta la cura (o chiamala come vuoi) più efficace nelle depressioni gravi. Se tu preferisci che una persona si ammazzi, beh...ognuno ha le sue idee
Secondo: anch'io come te ho peregrinato per psichiatri e psicologi, e ancora continuo a farlo, da una decina d'anni più o meno. Provato un sacco di farmaci e 3 psicoterapie e risultati 0. Quindi in teoria dovrei pensarla come te secondo la mia esperienza, però, dati alla mano, ci sono persone che con farmaci e/o psicoterapia stanno meglio. Quindi nn me la sento di entrare in un forum di persone che stanno male dicendo che psichiatri e psicologi nn servono ad un cazzo, e tantomeno che sono dannosi, piuttosto consiglio di provare e vedere come va considerando che in media miracoli nn se ne fanno, ma qualcuno un pò più "fortunato" potrebbe trovare giovamento dalle terapie oggi disponibili...visto che tra l'altro nn c'è altra alternativa

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Infatti non volevo fare nessuna gara.
La psicoterapia è l'unica risposta che abbiamo al momento per affrontare situazioni difficili della vita.
Tutto il resto è speculazione da parte industrie farmaceutiche fatta sulla pelle delle persone .
L'articolo che hai riportato è lo stesso che avevo postato tempo fa per portare le mie argomentazioni sul fatto che gli antidepressivi nuovi (ssri) fossero IN MEDIA inefficaci contro la depressione, in particolare xchè nn danno benefici a lungo termine (e invece troppo spesso la depressione cronicizza). Ma da qui a dire di nn provarli assolutamente xchè tanto nn fanno effetto e anzi si peggiora, ce ne passa....

Ripeto anche per chi si sente confuso: in media i farmaci nn sono efficaci, ma qualcuno potrebbe trarne beneficio e se così nn fosse si possono sempre togliere sopportando un pò gli effetti da dismissione che per qualcuno di questi sono proprio scarsi (confermo la paroxetina la peggiore, seconda la venlafaxina). Le psicoterapie allo stesso modo possono essere utili, ma quelle brevi, quelle che si concentrano sul presente e sul risolvere i problemi attuali, nn quelle che vanno alla ricerca di chissà quale causa e dopo 3-4 anni, se ti va bene, la trovano ma i problemi rimangono sempre gli stessi. Poi ognuno fa come crede, i soldi nn sono miei...io ho dato pure troppo senza nulla in cambio
Vecchio 06-01-2017, 21:11   #99
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Le benzodiazepine consigliate per utilizzo di periodi di settimane o massimo qualche mese. Altrimenti effetti collaterali sono proprio dipendenza o assuefazione. E comunque vanno eliminate con dosaggio a scalare...


Posso chiederti se ne fai uso quotidiano oppure "al bisogno"?





Quotidiano Nell'ultimo anno. Provato a scalare ma poi se non si ha un alternativa si dorme poco o niente. É pur vero che le benzo esacerbano la depressione,ma se le tolgo non dormo e mi spavento che poi non ce la faccio ad affrontare il lavoro. Le toglierei volentieri ma serve una compensazione che poi vorrei togliere anch'essa,per rimanere senza niente, pulito da farmaci o al massimo da prenderli al bisogno,a periodi
Vecchio 06-01-2017, 21:25   #100
Esperto
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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Quotidiano Nell'ultimo anno. Provato a scalare ma poi se non si ha un alternativa si dorme poco o niente. É pur vero che le benzo esacerbano la depressione,ma se le tolgo non dormo e mi spavento che poi non ce la faccio ad affrontare il lavoro. Le toglierei volentieri ma serve una compensazione che poi vorrei togliere anch'essa,per rimanere senza niente, pulito da farmaci o al massimo da prenderli al bisogno,a periodi
Ciao, ho preso ansiolitici per dormire per molti anni poi ho scalato una goccia a sera, adesso non li assumo più ma dormo pochissimo nonostante altri farmaci antidepressivi che prendo, sono stanca ma almeno non sono disperata.
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