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13-12-2013, 11:46
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#61
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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ciò non toglie che comunque la gente a un certo punto arriva all'esasperazione e posso capirla
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13-12-2013, 12:07
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#62
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 282
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@antimateria
post da incorniciare... ci si scanna sempre (non intendo qui, parlo in generale) su questioni di lana caprina e si ignora completamente la causa principale.
Non sono un economista ma non credo serva esserlo per constatare che continuare sulla via che ha mandato ad es. gambe all'aria la Grecia, è da idioti o da criminali.
Mi chiedo soltanto cosa si aspetta a creare un partito che sia contro questo modello di economia e di Europa ma a sinistra.
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Ultima modifica di Carciofo; 13-12-2013 a 12:10.
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13-12-2013, 12:16
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#63
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Penso sia una pagliacciata, fatta male e con motivazioni nulle, una cosa fatta all'italiana, tutti ammassati come pecore. Basta vedere cosa succede nella mia città, orde di studenti che marinano la scuola per andare a distruggere e urlare in giro ( e io vivo in una cittadina inutile, non torino o milano), studenti che si fermano tranquilli ai bar e ai caffè e postano le foto sui social. Se poi chiedi loro per cosa protestano, loro ti rispondono con frasi generiche su politica e tasse oppure non ti rispondono proprio. Entrano pure nelle scuole a far casino, per la serie viva i diritti ma tu devi fare come noi, Spero tra poco di non incontrarli se no li prendo a bastonate. Nel senso, neppure io sono informato e non mi informo, sono una capra ignorante, e appunto per questo non discuto di cose che non so e non mi butto in strane proteste senza senso. Dove tra l'altro sono infiltrati partiti fascisti, bella protesta. I giovani finti anti conformisti, quelli che pensano che legalizzare la marijuana sia segno di paese civile e rompono le palle tutto il tempo con la storia delle droghe leggere, tutte ste robe qua come se drogarsi facesse bene, tutta questa gente che pensa basti urlare politica di merda, governo ladro, e nel mentre negare il diritto al lavoro ad altri cittadini, sono il male di questo paese, l'italia ha politici corrotti, incapaci ecc. ma il problema è che il popolo è peggio. E io mi ci metto. Ma almeno io sono malato, e non discuto di cose che non so e non protesto in questo modo, non faccio comunque bene ma almeno non danneggio.
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13-12-2013, 12:29
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#64
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Il fatto è che pure quello che ho detto prima io è populismo e banalità. Magari ho anche ragione, ma chissenfrega, tanto neppure io saprei cosa fare in concreto, cosa fare davvero per risolvere i problemi, come ci si dovrebbe muovere. Sono anch'io una capra ignorante, magari con buon senso, ma sempre ignorante. Su tutto. Quindi alla fine è tutta aria fritta, la gente non si può guidare da sola, perchè buona parte non sa, non è che basta il buon senso o l'essere altruisti, io non mi considero stupido ma ignorate sì e lo resterò tra l'altro per gli stessi motivi per cui sono qua sopra....però allora serve qualcuno che non sia ignorante, qualcuno che sappia guidare la gente, e questo qualcuno non può certo arrivare da una "rivoluzione" (nel 2013?) o da un regime totalitario o cose del genere. Deve arrivare da un voto in cui si cerchi di capire chi può davvero cambiare le cose. Ora come ora nessuno forse, a quanto vedo. Però non è certo protestare in questo modo la soluzione. Per esempio questi studenti sono stupidi in partenza, perchè se vogliono combattere l'ignoranza che vadano a scuola, a maggior ragione dalle mie parti dove la crisi si sente ma non come da altra parti per fortuna....invece di andare in piazza, li sicuramente non si combatte nulla, a maggior ragione in un paesino. Questi ragazzi, io, saremmo tutti gli adulti del domani incapaci di informarsi davvero e prendere decisioni utili agli altri. Il nostro dovere sarà quello di votare chi sarà in grado di fare quelle cose, senza sostituirci ad essi. Perchè anche se ho scritto tutte queste righe non ho scritto nulla, e sono sempre ignorante e disinformato.
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13-12-2013, 12:42
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#65
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Bisogna uscire dall'europa, è un abominio da ogni punto di vista.
Purtroppo lo faranno movimenti vicini al fascismo e al nazismo.
Da questa europa nazista, razzista e stupida, non può nascere che questo.
La sinistra è morta, completamente succube della finanza internazionale.
Alex il problema non è quello che abbiamo firmato, il problema è che quello che viene chiesto in quei trattati è impossibile, non hanno senso questi trattati, ignorano (non so se volutamente o per ignoranza, immagino volutamente) come funiziona l'economia.
Di regimi di austerità ne fanno da 100 anni e non ha mai abbassato il debito, l'austerità alza il debito, è una cosa matematica perchè abbassa il numeratore dell'equazione, cioè il pil.
L'ultima volta che in europa hanno fatto una austerità simile è nela germania pre hitleriana (repubblica di weimar), risultato deflazione e depressione disastrosa che ha permesso l'insorgere del nazismo (il quale ha immediatamente fatto fuori la finanza, nazionalizzando tutto - creato 6 milioni di posti di lavoro in pochi anni - creato moneta senza debito, facendo una politica per certi versi persino più spinta di quella keynesiana, poi sappiamo dov'è andato a parare).
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Purtroppo verrai tacciato di complottismo, bilderbberghismo, ecc.
Però vedo che una fetta sempre maggiore della popolazione, per quanto non capendone le motivazioni intrenseche, stia prendendo coscienza della situazione europea in questa direzione.
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13-12-2013, 13:37
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#66
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 553
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Bisogna uscire dall'europa, è un abominio da ogni punto di vista.
Purtroppo lo faranno movimenti vicini al fascismo e al nazismo.
Da questa europa nazista, razzista e stupida, non può nascere che questo.
La sinistra è morta, completamente succube della finanza internazionale.
Alex il problema non è quello che abbiamo firmato, il problema è che quello che viene chiesto in quei trattati è impossibile, non hanno senso questi trattati, ignorano (non so se volutamente o per ignoranza, immagino volutamente) come funiziona l'economia.
Di regimi di austerità ne fanno da 100 anni e non ha mai abbassato il debito, l'austerità alza il debito, è una cosa matematica perchè abbassa il numeratore dell'equazione, cioè il pil.
L'ultima volta che in europa hanno fatto una austerità simile è nela germania pre hitleriana (repubblica di weimar), risultato deflazione e depressione disastrosa che ha permesso l'insorgere del nazismo (il quale ha immediatamente fatto fuori la finanza, nazionalizzando tutto - creato 6 milioni di posti di lavoro in pochi anni - creato moneta senza debito, facendo una politica per certi versi persino più spinta di quella keynesiana, poi sappiamo dov'è andato a parare).
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Ottima analisi.
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13-12-2013, 13:48
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#67
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da daenerys
Che bella cosa.
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Eh ho capito, ma non ne hanno i mezzi, d'altronde in tv parlano solo di cagate, tra tg e trasmissioni di gossip e don matteo non cè spazio per la cultura!
Quindi che facciamo, corso di macroeconomia accellerato per 50 milioni di potenziali elettori?
Quote:
Originariamente inviata da daenerys
O magari gli si può solo chiedere di illustrare le alternative.
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Molti economisti le illustrano, altri la pensano diversamente, il dibattito esiste.
Non dico per forza che ci siano disegni occulti.
Mi sta solo sulle balle l'atteggiamento di bollare e giudicare qualsiasi ipotesi si discosti dall'evidenza delle fonti mainstream mettendola nel calderone dei complotti insieme a scie chimiche, rettiliani, ecc.
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13-12-2013, 14:02
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 553
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Anche 6 premi Nobel sono populisti. E' Gombloddoohhh
http://www.investireoggi.it/economia/anche-pissarides-ci-ripensa-uscite-dalleuro-persa-una-generazione-di-giovani/
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13-12-2013, 14:08
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#69
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Usciamo dall'Europa e i nostri problemi saranno risolti. Già che ci siamo torniamo anche alla Lira, dai.
Vi farei provare, così, per masochismo, per vedere quanto le cose andrebbero peggio. Ma vi farei provare.
Bah.
Che bisogna un attimo sistemare delle cose in Europa è ovvio e scontato, prevalgono i nazionalismi (soprattutto tedeschi) rispetto all'idea, purtroppo solo astratta, di un benessere europeo.
Ma la ricetta proposta da qualcuno a me sembra talmente grossolana, superficiale e senza senso, che mi domando quanto sale in zucca sia rimasto a una buona parte di italiani.
Io sinceramente sono schifato.
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13-12-2013, 14:15
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#70
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 639
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Più che altro non so dove saremmo ora senza euro/europa. «Ce lo chiede l'Europa». Io sinceramente sono contento che l'Ue imponga dei vincoli sul debito e sul bilancio (che in realtà non è che sono imposti, li abbiamo decisi), non oso pensare ad un'Italia che affronta la crisi del 2009 con la lira. Non oso pensare al nostro deficit e al nostro debito pubblico ora se non fossimo entrati nell'Unione e nell'eurozona.
Poi è ovvio che in un periodo di disoccupazione e di grande crisi si possa storcere il naso sul limite del 3% del deficit sul Pil, però in generale come principio non lo trovo giusto, lo trovo sacrosanto.
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13-12-2013, 14:51
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#71
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
che in realtà non è che sono imposti, li abbiamo decisi
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Io non ho deciso questo, così come la maggioranza degli italiani. Io non ho firmato i trattati europei, non ho votato l'euro, e ho la sensazione che anche se al tempo avessi avuto l'età per scegliere se votare un partito pro-euro o contro l'euro (a proposito, ce n'erano? Chi erano?) non sarei stato adeguatamente informato sui rischi e pericoli della moneta unica, oppure mi avrebbero gettato fumo negli occhi con false promesse di futura unione a 360°, mai mantenute.
Comunque anch'io in linea di principio sono d'accordo a tenere un debito non eccessivo, sicuramente sotto il 100% del PIL, cosicchè meno interessi graverebbero sulle nostre tasche. Ma non era questo il momento.
Inoltre, cosa molto più seria e grave, L'Europa NON E' un'area valutaria ottimale: la flessibilità del lavoro è insufficiente a controbilanciare gli shock asimmetrici dovuti alle differenze economiche dei vari paesi.
La riduzione dei salari reali è altrettanto ostica, e poi è un argomento delicato, visti i palesi squilibri di ricchezza fra diverse categorie di persone.
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13-12-2013, 15:42
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#72
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 639
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Io non ho deciso questo, così come la maggioranza degli italiani. Io non ho firmato i trattati europei, non ho votato l'euro, e ho la sensazione che anche se al tempo avessi avuto l'età per scegliere se votare un partito pro-euro o contro l'euro (a proposito, ce n'erano? Chi erano?) non sarei stato adeguatamente informato sui rischi e pericoli della moneta unica, oppure mi avrebbero gettato fumo negli occhi con false promesse di futura unione a 360°, mai mantenute.
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Non mi sembra che all'epoca ci fosse così tanto sentimento euroscettico. Oggi c'è, e infatti la politica è pronta ad intercettarlo (prepariamoci a quella che forse sarà la campagna elettorale europea più euroscettica della storia). Io sono convinto che la politica, nel bene e nel male (molto spesso nel male), rifletta anche troppo bene il popolo, questo perché i partiti vivono di consenso, e sono sempre pronti ad inseguirlo.
P.S.
Mi spiace averti fatto varcare la soglia dei 2000 post parlando di euro ahah
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13-12-2013, 17:17
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#73
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
Non mi sembra che all'epoca ci fosse così tanto sentimento euroscettico. Oggi c'è, e infatti la politica è pronta ad intercettarlo (prepariamoci a quella che forse sarà la campagna elettorale europea più euroscettica della storia).
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Parlando con i miei è uscito fuori che al tempo non ci furono tutti sti grandi dibattiti, nessuno si sprecò a fare un confronto serio di pro e contro, così da informare coscientemente il paese, seppure le teorie economiche con le quali pesare questa scelta erano in giro dagli anni '60. Non voglio esagerare, ma una democrazia che non fa informazione arriva agli stessi risultati di una dittatura.
Quote:
Io sono convinto che la politica, nel bene e nel male (molto spesso nel male), rifletta anche troppo bene il popolo, questo perché i partiti vivono di consenso, e sono sempre pronti ad inseguirlo.
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Il berlusca adesso parla di ridiscutere l'euro, vabbè lui è una banderuola, va dove tira il vento.
A parte lui, magari qualcuno che vuole affrontare obiettivamente il discorso c'è (forse Grillo! Non linciatemi D: ), discutendone l'eventuale fattiblità e i potenziali vantaggi, l'importante è che non resti un tabù dogmatico degno della peggior setta religiosa.
p.s. nooo, avrei voluto varcare i 2000 parlando di donne o battagliando in un topic estroversoni vs introversoni, come da tradizione forumistica
seriamente, a me parlare di economia piace, e sono tutt'altro che dispiaciuto
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15-12-2013, 14:14
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#74
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 928
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15-12-2013, 14:30
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#75
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Maddò, quei poliziotti son degli animali comunque.
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15-12-2013, 15:23
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#76
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,032
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Quote:
Originariamente inviata da Mr. Blue Sky
Non mi sembra che all'epoca ci fosse così tanto sentimento euroscettico.
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Io sono euroscettico fin da bambino,mi ricordo che 20/30anni fa veniva letteralmente fatto il lavaggio del cervello a scuola in tv e nei giornali di quanto fosse bello entrare in europa,alle superiori ci fecerò fare pure il temino a favore dell'europa,io ovviamente unico della classe scrissi che era una scelta che non aveva futuro e avrebbe penalizzato l'italia partendo dall'esempio delle quote latte...inutile negarlo l'europa è stata una decisione calata dall'alto dai potenti.
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15-12-2013, 15:33
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#77
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Tutti contro questo euro, boh quando le cose vanno male la via più semplice per non usare altri termini è quella di sfasciare tutto, e poi che si fa? Rimaniamo con la nostra liretta in balia della tempesta?
L'euro così com'è non va è chiaro, va messo in discussione il sistema e cambiato, ma l'idea di base di unione europea non è sbagliata e da soli difficilmente possiamo farcela...
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15-12-2013, 15:36
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#78
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Tutti contro questo euro, boh quando le cose vanno male la via più semplice per non usare altri termini è quella di sfasciare tutto, e poi che si fa? Rimaniamo con la nostra liretta in balia della tempesta?
L'euro così com'è non va è chiaro, va messo in discussione il sistema e cambiato, ma l'idea di base di unione europea non è sbagliata e da soli difficilmente possiamo farcela...
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Ce l'abbiamo fatta per tanti anni, nonostante moltissimi problemi.
Che poi, io sono o per gli USE, o per il niente.
Insieme saremo anche più forti, ma meglio soli che male accompagnati.
Quest'Europa della finanza, quest'ibrido indecente senza l'ombra di un'unione politica e fiscale, senza vera soldiarietà, è un mostro di stampo simil-fascista e non capisco come tante persone intelligenti non se ne rendano conto.
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15-12-2013, 15:42
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#79
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,749
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Che poi, io sono o per gli USE, o per il niente.
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Se con Use intendi gli stati uniti d'europa stai tranquillo è uno degli obiettivi dell'elite ma non sarà affatto come si può credere un miglioramento della vita delle persone anzi
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15-12-2013, 15:46
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#80
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Certo, tutte le volte che il polo decisionale si allontana dalla gente comune, è pericoloso.
Infatti non ho mai capito tutto l'entusiasmo che taluni palesano, quasi sbavando, al solo sentire il nome o la dichiarazione di un'organismo "Internazionale" "Sovranazionale" quasi fosse volontà divina buona e giusta in Terra.
Tuttavia, potremmo imparare molto gli uni dagli altri, soprattutto certe usanze italiote non sarebbero tollerate, bensì rigirate come un calzino.
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