valina90

sarò ignorante, ma non riesco a capire una cosa sul sesso, e cioe: perché, quando i sta con una persona, si è obbligati a fare l amore solo con ,lei?

LeonardKraditor

Vi può essere anche un accordo per cui la coppia è aperta.
Ma, appunto, entrambi i componenti della coppia devono essere in sintonia su questa cosa.
Io ne ho conosciute di coppie aperte.

valina90

si ok, ma è anche vero che secondo la mentaligtà comune e occidentale, è un grandissimo errore andare con qualcun altro

LeonardKraditor

La gente deve fare quello che si sente di fare.
E se un uomo e una donna (ma vale anche per le lesbiche e i gay) decidono di stare insieme pur avendo rapporti sessuali con altre persone, per me sono liberi di farlo.
Io non critico queste scelte.
Dovranno però controllarsi spesso facendo test HIV et similia e usare assolutamente anticoncezionali e profilattici.
Troppo pericoloso rischiare di infettarsi e di infettare il partner ufficiale.

LeonardKraditor

Voglio dire, in definitiva, che se senti il bisogno di cambiare partner ogni tanto dovresti trovare un uomo che la pensa come te.
La massa ha una cattiva opinione su queste cose, ma il singolo deve sentirsi libero di farlo se lo desidera.
Che poi non c'è mica l'obbligo di farlo sapere in giro.

valina90

c eri dove???

Pablo's way

Scherzavo dal post li per li pensavo stessi trollando, ho frainteso

Baloordo

Perché l'amore è una forma di possessione.

Stellina86

non è il fatto che sia un obbligo,ma se si ama una persona davvero credo che nn ci sia né tempo,nè voglia di andare a cercare altro perché tutte le nostre energie sono concentrate su quella persona.ed è una cosa meravigliosa.tutti ,una volta nella vita,dovrebbero provare l'amore.

valina90

quindi secondo te è considerata una cpa brutta perché vorrebbe dire non amare l'tra persona?

Stellina86

secondo me sì.l'amore è innanzitutto rispetto e non tradimento. se 2 si dichiarano "coppia aperta"benissimo,ma se sono cose fatte di nascosto vedo il male ed il marcio.

NoSurrender

io non l'ho mai provata, mi dai una mano?

Marco Russo

E' un grandissimo errore della mentalità occidentale.

Più che altro è legato all'influenza delle religioni semitiche, come il cristianesimo, l'ebraismo e l'islam (quest'ultimo in talune accezioni consente la poliginia, ovvero l'avere più mogli, ma non il contrario).

il tutto è dovuto a ragioni antropologiche/etologiche legate per l'uomo alla sicurezza che il figlio che sta allevando, e a cui lascerà tutti i suoi beni, sia veramente suo, e della donna, della paura di perdere il necessario supporto dell'uomo e doversi gestire da sola i figli.


la gelosia è una sensazione innata ed è presente non solo negli uomini ma anche in alcuni animali. Persino i nostri animali domestici possono essere gelosi.
Questo desiderio di possesso deriva dalla paura di perdere il partner.
Ma se si accetta in prima istanza che il partner non è un oggetto di nostra proprietà, la gelosia verrà per lo più meno, lasciando una flebile traccia che è facilmente gestibile.

Ciò non è necessariamente la via giusta, tante volte ci si può anche "lasciare andare" al desiderio di possedere ed essere posseduti dal partner, ma per mia esperienza è una concessione che mi riservo di fare solo in casi eccezionali, molto eccezionali.

La gabbia in cui mi voglio chiudere dev'essere talmente piacevole che non voglio rimpiangere in alcun modo la libertà che mi priva.
Questo secondo me è molto raro, e succede solo con l' "anima gemella", o per lo meno con chi si presume sia tale.

Chissà, magari la troverò, la mia anima gemella, magari no. Nel frattempo continuo a volermi sentire libero.

LeonardKraditor

Quoto tutto il tuo intervento, ma quest'ultima parte è davvero importante.

reknub

se lo è, non è amore

Marco Russo

Leonard, mi viene da domandarmi:
ma in queste discussioni che trattano argomenti di psicologia evolutiva, i termini di analisi sono sempre uomini e donne eterosessuali.

Un gay, tendenzialmente, come vive la cosa?

Mi verrebbe da semplificare pensando che un gay è pur sempre un uomo o una donna, psicologicamente parlando, quindi applicherà le proprie dinamiche psichiche verso l'oggetto della propria attrazione sessuale coerentemente col proprio genere.

Questo a meno che non sia presente una disforia di genere, nel qual caso non possiamo più ragionare in termini di "uomo" e "donna" ma dobbiamo distinguere il genere psicologico da quello anatomico.

Confermi? Hai delle osservazioni, in merito?

CareyVayu

come ti hanno già detto non c'è nessun obbligo, basta che il rapporto tra le due persone sia chiaro...se tra loro si sono dichiarati una coppia aperta allora nessun problema, entrambi sono consapevoli che il proprio compagno/a abbia rapporti anche con altre persone.

personalmente se sto con una persona, e ci sto insieme seriamente, sto con lei perchè mi riesce a far star bene e mi fa sentire al settimo cielo anche solo sorridendomi...non vedo perchè dovrei cercare compagnia altrove, ho già ciò che mi fa star bene e mi rende serena.
Concordo con Marco Russo, anche se non vedo l'amore come una gabbia, però metafora molto carina!

Marco Russo

Libertà è scegliersi le proprie catene. (cit.)

CareyVayu

chissà da dove l'aveva pescata fuori una tale frase da mettere in firma...

LeonardKraditor

Dipende molto da come si sente un gay.
Ci sono gay maschi che si sentono "donne mancate" (per me una brutta espressione, ma a volte la usano anche loro) e poi ci sono gay che si sentono maschi a tutti gli effetti.
Ma tendenzialmente, parlando almeno del mio caso, è come dici tu: nell'attrarre un altro uomo (e nell'esserne attratto) io mi comporto/penso/agisco da uomo, perché ho una psicologia maschile.
Le mie dinamiche psichiche, in ambito sessuale, vanno poi incontro alle dinamiche psichiche dell'altro.
Ciò può facilitare molte cose, ma in realtà non va sempre bene.
I motivi possono essere tanti.

Non so se ho risposto alla tua domanda, scusami tanto se è così, ma non è che sia poi così tanto preparato in materia.
Tu sembri aver letto molto di psicologia.