|
|
|
|
|
|
|
27-08-2023, 20:04
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Sempre sulla via del topic creato 15 anni fa e chiuso, qui si possono condividere opinioni, proposte e riflessioni sul fenomeno dell'immigrazione.
|
|
27-08-2023, 20:23
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Un piano economico fatto a doc per ogni paese che si trova in condizioni che sfavoriscono la crescita e di conseguenza provocano lo spostamento (in massa) di persone disperate.
Per piano, intendo che ci debba essere una cooperazione disinteressata da parte dei paesi occidentali e orientali. (oggi più che mai si può vedere questa distinzione tra l'altro. Quasi come se fossimo ancora nell'impero d'oriente e quello d'occidente, ma va beh ).La costruzione di infrastrutture nei territori d'interesse , basandosi sulle risorse che hanno e che abbiamo. Se parliamo di alcune zone, il problema non è solo di conflitti bellici e ingerenze terroristiche, ma è palese la povertà e la situazione stagnate di essa peggiorata ance dal cambiamento climatico. Secondo me è inutile un esportazione di democrazia da parte nostra, dato che non abbiamo ancora ben chiaro come attuarla nei nostri territori. Piuttosto sarebbe forse utile cooperare tra le associazioni di attivismo, prendendola maggior parte dei dati raccolti anche dalle ass. umanitarie. La maggior parte dei Governi, lo dico proprio tranquillamente, ha un livello di corruzione tale da impedire un qualsiasi cambiamento positivo. Bisogna togliere di mezzo le male marce e lavorare unicamente con chi si dimostra e ha dimostrato l'interesse della popolazione che rappresenta. Oppure bye.
In molti dei paesi da cui arrivano migranti ci sono risorse che se usate adeguatamente li renderebbe autonomi da ogni punto di vista. Io della via della seta ho due opinione contrastanti. da una parte potrebbe essere un punto per ricominciare ed avviare un rilancio economico territoriale, anche positivo. Dall'altro canto so' e vedo che è anche una sorta di colonizzazione mascherata, poiché la maggior parte delle infrastrutture e business annessi sono nelle mani di Pechino.
Il discorso è ampio, ci sarebbe da parlare anche di tutta la migrazione che proviene dall'est Europa, che normalmente toccano Francia e Germania e anche li sono situazioni disastrose.
Poi ci vorrebbe ( anche se ci sono) più coinvolgimento della popolazione, anche da organizazione e proposte privati.
|
|
27-08-2023, 20:32
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,461
|
Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
La maggior parte dei Governi, lo dico proprio tranquillamente, ha un livello di corruzione tale da impedire un qualsiasi cambiamento positivo.
|
Questo va sempre ricordato.
A me a volte sembra che quelli che dicono "aiutiamoli a casa loro" parlano come se non si fosse mai fatto, ma non hanno idea della quantità di realtà e persone che sono attive da decennî per sviluppare i cosiddetti paesi poveri. Il punto è che non si sviluppa un paese che parte da 0 dall'oggi al domani, specie se di partenza ci sono un sacco di problemi come possono essere quelli dei paesi dell'Africa subsahariana. Sono processi che richiedono decennî. I paesi non "occidentali" (uso questo termine che non mi piace) che hanno raggiunto un buon grado di sviluppo, come quelli asiatici (Corea del Sud, Giappone, ecc.) partivano già con una buona base e ci hanno messo comunque del tempo a raggiungere il livello attuale.
Quello che comunque volevo dire è che ci sono già un sacco di iniziative e attività per "aiutarli a casa loro". Poi bisogna vedere quanto funzionano. Mio padre, che ha lavorato a lungo in questo settore in diversi paesi, ricordo che poco prima di andare in pensione una volta disse che secondo lui l'Africa non ce l'avrebbe mai fatta a uscire dalla povertà.
|
|
27-08-2023, 20:49
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,709
|
Beh tuo padre non aveva nemmeno tutti i torti. E' crudo, si. Ti fa venire quel senso d'impotenza e consapevolezza intrinseca di ipocrisia, per alcuni può darsi di no, per altri si.( e forse tuo padre ha la sensibilità per uno di quest'ultimi)
Pensando al Giappone , perchè della Corea del sud, credo che sia stato un miglioramento progressivo e significativo ma comunque lento e relativamente recente, mi viene in mente il fatto che loro si come paese hanno avuto un lancio economico formidabile post bellico. Ma i motivi storici li sappiamo e diciamo che la situazione di partenza, nonostante fosse un periodo post bellico era differente. Non per niente si tratta miracolo economico nipponico del 50.
Da privato, se avessi le possibilità, cosa faresti ?
Ci sono filantropi che agiscono in maniera pseudo- autonoma e che provano ( a volte ) a creare del welfare per le comunità in difficoltà.
|
|
27-08-2023, 20:50
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
|
@Hor la Corea del Sud era poverissima nel dopoguerra, paragonabile a nazioni africane.
In Africa credo che un grosso problema sia la corruzione e la ricchezza concentrata nelle mani di pochi che non sono interessati a fare sviluppare i loro paesi. Poi pure le varie guerre civili non aiutano.
|
Ultima modifica di Crepuscolo; 27-08-2023 a 20:57.
|
27-08-2023, 20:51
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,461
|
Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
@Hor la Corea del Sud era poverissima nel dopoguerra, paragonabile a nazioni africane.
|
Aveva comunque una struttura statale e amministrativa. Anche questo fa la differenza.
|
|
27-08-2023, 21:04
|
#7
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 299
|
Calcolando che a breve lo sarò io perché mi trasferisco all'estero sinceramente non so come mi prenderà questa volta... di solito gli italiani sono ben visti all'estero, e avere un lavoro già prima di arrivarci è un grande plus.
Mi è capitato di sentirmi un immigrato nel senso lato un paio di volte ed è stato veramente brutto... sei visto come lo straniero, come se avessi una forma di malattia rara per la quale la gente prova ribrezzo e allo stesso tempo pena... difficile da spiegare a parole, e' una brutta sensazione.
|
Ultima modifica di cancellato18953; 27-08-2023 a 21:40.
|
28-08-2023, 04:28
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
|
Diventare un paese povero così siamo noi ad emigrare da loro.
|
|
28-08-2023, 04:35
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
|
Ho letto il libro "perché le nazioni falliscono" e fa un riassunto di tutta la storia della civiltà umana, della caduta degli imperi ai governi più recenti e il principale imputato è la corruzione seguita dall'incompetenza dei governi.
Tutti gli altri problemi sono sostanzialmente sottoprodotti di questo.
|
|
28-08-2023, 04:44
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
|
Nel libro "Dead Aid" di Dambisa Moyo, l'autrice fa riferimento a una stima di oltre un trilione di dollari in aiuti concessi all'Africa durante un periodo di cinquant'anni.
"Tutti han capito che non sta funzionando"
|
|
|
|
| |
| |