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	| Visualizza i risultati del sondaggio: Referendum per l'eutanasia legale |  
	| Andrò a firmare |      | 31 | 75.61% |  
	| Non andrò a firmare |      | 10 | 24.39% |  
	
 
 
	
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		|  03-08-2021, 18:12 | #41 |  
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					Originariamente inviata da Edwin  Quello è suicidio assistito. L'eutanasia è il lasciare morire persone che comunque da sole (senza macchinari, s'intende) non potrebbero comunque vivere.
 Per me questa tesi mischia un po' le carte, perchè eutanasia e suicidio assistito son cose distinte e non necessariamente correlate.
 |  La differenza è sottile a volte ...
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		|  03-08-2021, 18:14 | #42 |  
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					Originariamente inviata da IljaIlic  Il distacco dalle macchine è di fatto già permesso, se non per legge almeno per giurisprudenza, vedi i casi Englaro o dj Fabo. Il dibattito è sul suicidio assistito, non per niente il referendum abolisce il reato chiamato "omicidio del consenziente" . |  Infatti per questo dico che sono contrario, dato che un'opportunità di questo tipo esiste già (sebbene per alcuni sia controversa), anzi il caso di Eluana Englaro è molto più controverso di quello di dj Fabo che ha avuto la possibilità di esprimere la sua opinione.
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		|  03-08-2021, 18:16 | #43 |  
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					Originariamente inviata da man20  Sono favorevole ad aprire questa porta, a patto che non si apra anche un portone (ad esempio c'è chi vorrebbe l'eutanasia legale anche per i depressi senza alcun tipo di sofferenza fisica, questo ipotesi la trovo inaccettabile). Leggere qui qualcuno che "spera di usufruirne un giorno lontano" già mi fa storcere il naso
 In ogni caso anche quando si tratta di sofferenza fisica la questione è molto complessa.
 |  Proprio per questo sono fortemente contrario e ho paura che aprire una porta possa causare un'apertura di un portone.
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		|  05-08-2021, 12:54 | #44 |  
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			Basterebbe implementare paro paro il meccanismo svizzero
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		|  05-08-2021, 13:42 | #45 |  
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					Originariamente inviata da Hor  Secondo il comitato promotore, le firme hanno superato le 300.000 unità, e c'è ancora tempo sino a fine settembre.Direi che l'obiettivo di raggiungerne 500.000 è più che abbordabile.
 |  Spero proprio di no..
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		|  05-08-2021, 13:44 | #46 |  
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					Originariamente inviata da IljaIlic  Il problema dell'eutanasia è che condurrà inevitabilmente al suicidio libero, perché i casi in cui sarà permessa diventeranno inevitabilmente sempre più estesi. Già oggi in Olanda e Svizzera si permette ai depressi di suicidarsi, ora si dibatte se estenderla a chi pensa di "aver concluso il proprio ciclo biologico" (cioè, in pratica, perché sei diventato vecchio), penso che non passerà molto tempo prima che venga permessa ai vergini e ai disoccupati di lungo periodo per sollevarli dall'angoscia a cui la loro condizione li condanna. |  Concordo...lo stato avrà una comoda scusa per liberarsi delle persone "non produttive" e presto o tardi essere no-suicide sarà considerato una forma di arretratezza mentale
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		|  05-08-2021, 13:49 | #47 |  
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					Originariamente inviata da milton erickson  Concordo...lo stato avrà una comoda scusa per liberarsi delle persone "non produttive" |  E come, se servirà sempre il consenso della persona interessata?
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		|  05-08-2021, 14:01 | #48 |  
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					Originariamente inviata da ESPROC  Basterebbe implementare paro paro il meccanismo svizzero |  Io spererei di no...
 
(scusa se non ho argomentato le motivazioni ma più sopra ho linkato un articolo a riguardo)
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				 Ultima modifica di ~~~;  05-08-2021 a 14:44.
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		|  05-08-2021, 14:09 | #49 |  
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					Originariamente inviata da IljaIlic  Comunque, le persone handicappate e improduttive saranno fortemente stigmatizzate per il peso che hanno sulla loro famiglia e sulla società, e convinte a suicidarsi "spintaneamente". |  Non userei il verbo al futuro: lo stigma c'è già adesso, se è per questo. Casomai bisognerebbe combattere il dogma della produttività, ma togliere la libertà di scelta a chi sente di non poter più sopportare una vita di sole sofferenze non vedo come possa entrare nella questione.
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		|  05-08-2021, 15:50 | #50 |  
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					Originariamente inviata da IljaIlic  Una delle cose su cui riflettevo oggi è che molti di quelli che esaltano le imprese degli atleti paralimpici sono poi gli stessi che vogliono allargare le maglie dell'aborto e dell'eutanasia perché gli handicappati non nascano o vengano avviati "spintaneamente" a morire. |  Molte persone con handicap non nascono con handicap.
 
Zanardi ha fatto un incidente e paradossalmente ha vinto di più da persona portatrice di handicap (in Formula 1 è stato uno dei peggiori piloti tra l'altro); chiaramente questo secondo incidente è stato molto peggiore e difficilmente si riprenderà, ma dopo il primo incidente, quello che gli ha fatto perdere le gambe ha fatto più imprese che quando era sano.
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		|  05-08-2021, 18:09 | #51 |  
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					Originariamente inviata da ~~~  Sì però grazie al cazzo, qui mi verrebbe da dire. Il malato cronico terminale in preda a sofferenze fisiche e mentali senza possibilità di intervento o cura non è nella stessa situazione "deontologica" del paziente gravemente depresso, condizione di per sé curabile. Quindi non capisco fino in fondo il paragone.E grazie al cazzo che "la validità del consenso espresso", se uno stava bene e non era straziato dal la sofferenza e depresso per il suo dolore per cui sono impossibili delle cure e dei rimedi non è che stava lì a porsi il problema se richiedere un aiuto a morire o meno. Babòh.
 |  Ma non si capisce niente da come è scritto. In pratica dice che ci sono depressi che chiedono l'eutanasia non per la malattia degenerativa ma per la depressione (fingendo che la chiedano per la malattia degenerativa)?
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		|  05-08-2021, 18:19 | #52 |  
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					Originariamente inviata da Lola81  io penso che una persona debba avere questo diritto anche se non ha una malattia tipo cancro ecc perché anche il male di vivere dovrebbe essere considerato malattia è un altro tipo di male ma fa soffrire anche quello ma quei co….ni non lo vogliono capire sembra che si divertano a vedere la gente soffrire!!!!!! |  In questo caso se ti vuoi ammazzare puoi anche farlo da solo. Non vedo perchè dovresti dare questo compito a qualcun altro.
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		|  05-08-2021, 18:33 | #53 |  
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			Se me lo avessero chiesto l'anno scorso avrei risposto di si, sarei stato assolutamente favorevole all'eutanasia, mi sarei attivato per firmare e ne sarei stato entusiasta.Tuttavia oggi mi trovo ad essere contrario, perché mi rendo conto che le intenzioni dietro a queste idee, nonostante possano apparire bonarie, sono totalmente negative.
 Non vorrei che tutto ciò prendesse una brutta piega e si vengano a creare delle situazioni per cui la genti inizi ad ammazzarsi in massa e tutto ciò sia considerato normale.
 Quando si hanno dei problemi bisogna agire alla radice del problema, se poi per qualcuno la soluzione è la morte significa che non ha capito niente e nonostante rispetti la sua opinione non la condivido.
 Così si rende facile il gioco a chi ha tutto l'interesse affinché chi non si adegua a questo sistema marcio si levi di torno e non rompa le scatole.
 Troppo facile così, i depressi si ammazzano e il mondo va avanti a generare sofferenze inutili.
 Che la vita sia una passeggiata non l'ha mai detto nessuno ma pensare che la morte sia la soluzione ai problemi é il segno del declino della società.
 Mi dispiace che certe cose vengano prese con entusiasmo, soprattutto quando ciò viene etichettato come "progresso": siamo sicuri che ciò che viene spacciato per buono lo sia veramente?
 Mi sembra che ci si faccia sedurre troppo facilmente da idee sbagliate solo perché vengono proposte da coloro che recitano il ruolo dei "buoni" quando in realtà sono lupi travestiti da agnelli o peggio ancora degli idioti inconsapevoli che prestano la loro immagine per scopi di cui non sono consapevoli.
 È questo il mondo che volete?
 Un mondo in cui alla prima difficoltà ci si fa fuori anziché cercare di trovare una soluzione?
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		|  05-08-2021, 18:46 | #54 |  
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					Originariamente inviata da Bluevelvet93  Ma non si capisce niente da come è scritto. In pratica dice che ci sono depressi che chiedono l'eutanasia non per la malattia degenerativa ma per la depressione (fingendo che la chiedano per la malattia degenerativa)? |  A me sembra  che intenda dire che fra i soggetti in condizione di malattia e sofferenza croniche incurabili sia elevata la percentuale di persone depresse a causa della malattia e dunque quella depressione inficerebbe la loro capacità di richiedere lucidamente l'eutanasia
 
Allora l'eutanasia la concediamo solo ai moribondi allegri    |  
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		|  05-08-2021, 20:54 | #55 |  
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					Originariamente inviata da Ruoppolo  
 Quando si hanno dei problemi bisogna agire alla radice del problema, se poi per qualcuno la soluzione è la morte significa che non ha capito niente e nonostante rispetti la sua opinione non la condivido.
 Così si rende facile il gioco a chi ha tutto l'interesse affinché chi non si adegua a questo sistema marcio si levi di torno e non rompa le scatole.
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 Mi dispiace che certe cose vengano prese con entusiasmo, soprattutto quando ciò viene etichettato come "progresso": siamo sicuri che ciò che viene spacciato per buono lo sia veramente?
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 È questo il mondo che volete?
 Un mondo in cui alla prima difficoltà ci si fa fuori anziché cercare di trovare una soluzione?
 |  Non avrei saputo esprimerlo meglio..concordo assolutamente
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		|  08-08-2021, 12:55 | #56 |  
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					Originariamente inviata da Winston_Smith  Non userei il verbo al futuro: lo stigma c'è già adesso, se è per questo. Casomai bisognerebbe combattere il dogma della produttività, ma togliere la libertà di scelta a chi sente di non poter più sopportare una vita di sole sofferenze non vedo come possa entrare nella questione. |  Il dogma della produttività è un falso dogma, altrimenti sarebbe cambiata l'opinione pubblica nei confronti delle sostanze dopanti.
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		|  08-08-2021, 16:19 | #57 |  
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					Originariamente inviata da Ruoppolo  Se me lo avessero chiesto l'anno scorso avrei risposto di si, sarei stato assolutamente favorevole all'eutanasia, mi sarei attivato per firmare e ne sarei stato entusiasta.Tuttavia oggi mi trovo ad essere contrario, perché mi rendo conto che le intenzioni dietro a queste idee, nonostante possano apparire bonarie, sono totalmente negative.
 Non vorrei che tutto ciò prendesse una brutta piega e si vengano a creare delle situazioni per cui la genti inizi ad ammazzarsi in massa e tutto ciò sia considerato normale.
 |  Non ho capito come mai la gente dovrebbe cominciare ad ammazzarsi in massa solo dopo l'approvazione di un'eventuale legge in materia. Così, per festeggiare la vittoria al referendum? 
O magari è gente che già adesso  non ce la fa più, e dopo avrebbe soltanto una via più decente per andarsene? Gente che adesso sopravvive tra indicibili sofferenze, che ha deciso di dire basta in piena autonomia e vorrebbe veder rispettata la propria libertà di scelta?  
L'anno scorso avresti detto sì, adesso no? Immagino cosa sarà successo nell'ultimo anno.. Come funziona, farsi un tampone per sedersi al tavolo di un ristorante è un'intollerabile violazione della libertà, restare a soffrire fino a non si sa quando senza poter decidere della propria vita invece è tutto OK? O sono intollerabili soltanto le restrizioni che incidono su li cazzi nostri? Comodo parlare quando non si vive in certe condizioni... 
 
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					Originariamente inviata da Ruoppolo  Quando si hanno dei problemi bisogna agire alla radice del problema, se poi per qualcuno la soluzione è la morte significa che non ha capito niente e nonostante rispetti la sua opinione non la condivido. |  Il "qualcuno" in questione è il singolo individuo che decide da sé la soluzione per sé stesso.  
 
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					Originariamente inviata da Ruoppolo  Così si rende facile il gioco a chi ha tutto l'interesse affinché chi non si adegua a questo sistema marcio si levi di torno e non rompa le scatole. Troppo facile così, i depressi si ammazzano e il mondo va avanti a generare sofferenze inutili.
 |  Perché adesso non si ammazzano quelli che possono e che vogliono? Dopo la legge inizieranno i suicidi di gente che prima non ne aveva l'intenzione?  
 
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					Originariamente inviata da Ruoppolo  Che la vita sia una passeggiata non l'ha mai detto nessuno ma pensare che la morte sia la soluzione ai problemi é il segno del declino della società. Mi dispiace che certe cose vengano prese con entusiasmo, soprattutto quando ciò viene etichettato come "progresso": siamo sicuri che ciò che viene spacciato per buono lo sia veramente?
 Mi sembra che ci si faccia sedurre troppo facilmente da idee sbagliate solo perché vengono proposte da coloro che recitano il ruolo dei "buoni" quando in realtà sono lupi travestiti da agnelli o peggio ancora degli idioti inconsapevoli che prestano la loro immagine per scopi di cui non sono consapevoli.
 È questo il mondo che volete?
 Un mondo in cui alla prima difficoltà ci si fa fuori anziché cercare di trovare una soluzione?
 |  Non mi pare proprio che l'eventuale legge vieti qualunque tipo di supporto e sostegno a chi soffre (supporto e sostegno che sono carenti già oggi, eh, non so se hai notato, la legge non peggiorerebbe niente sotto questo aspetto). Né che l'eutanasia sarebbe rivolta a persone "alla prima difficoltà", questa è proprio una sottovalutazione dei problemi altrui. Come dicevo prima, comodo pontificare quando non si vivono certe problematiche.
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		|  08-08-2021, 16:19 | #58 |  
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					Originariamente inviata da choppy  Il dogma della produttività è un falso dogma, altrimenti sarebbe cambiata l'opinione pubblica nei confronti delle sostanze dopanti. |  Restando in ambito sportivo: un atleta che non vince più è ancora coccolato e ricercato dagli sponsor?
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		|  12-08-2021, 17:59 | #60 |  
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			Non so se è già stato riportato ma ora si può firmare online.Appena fatto.
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