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01-09-2021, 18:20
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Negli ultimi mesi tendo a procrastinare per ogni cosa, come se facendolo provassi una sorta di sollievo e angoscia insieme, ogni piccola responsabilità mi distrugge psicologicamente.
Non riesco più a pianificare nulla, anche per i piaceri tendo a rimandare e starmene sul letto a non fare niente se non guardare video su youtube a raffica.
Non so come uscirne, perchè continuo a farlo senza un motivo apparente, mi ritrovo a sera con tante idee ma senza mai fare nulla di attivo per metterle in atto, continuo a ritrovarmi nello stesso punto e il tempo passa...
Non capisco il funzionamento che sta dietro a questa cosa... O se sia un sintomo della depressione. Quello che so è che mi sento invalido, vedo tutti che fanno cose e hanno motivazione nel vivere, mentre io sto qua a vegetare.
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01-09-2021, 18:28
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,311
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È sempre stato uno dei miei principali problemi, almeno sin dalla prima adolescenza, e a tutt'oggi non sono riuscito a risolverlo.
Ci sono cose che mi danno oggettivamente ansia, come fare cose nuove che non ho mai fatto prima, o che implicano l'esposizione al pubblico o l'interazione con sconosciuti, ma poi vedo che procrastino e rimando anche cose più semplici, a volte minime, o addirittura cose che mi dovrebbero dar piacere.
Per colpa di questa tendenza ho perso persone, contatti, occasioni di lavoro, di studio, ecc.
Ho notato che, da questo punto di vista, vado a periodi: ci sono brevi periodi in cui riesco a tenermi in riga e fare tutto quello che devo fare, in cui mi illudo di essere "guarito", e poi periodi più lunghi in cui ricasco nelle peggiori delle procrastinazioni.
In parte riesco a contenere il problema ricorrendo a trucchi come quello di compilare liste di cose da fare, oppure spezzettare i compiti da affrontare in sottocompiti più semplici e meno ansiogeni, ma... funziona solo sino a un certo punto.
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01-09-2021, 18:35
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,311
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Comunque, se come dici per te è una cosa degli ultimi mesi, significa che puoi ancora cambiare e puoi uscirne! Non come me, che mi trascino dietro il problema da una vita...
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01-09-2021, 18:52
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Comunque, se come dici per te è una cosa degli ultimi mesi, significa che puoi ancora cambiare e puoi uscirne! Non come me, che mi trascino dietro il problema da una vita...
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Negli ultimi mesi è peggiorata in generale, da quando ho ricordi ho sempre evitato le situazioni ansiogene, anche da bambino rimandavo e inventavo scuse per la scuola, i compiti, la piscina... Da adolescente pure, a 14 anni ho smesso di andare a scuola per 3 anni, mi sono ritrovato a 17 anni a finire la terza media. Ho passato 4 anni in casa in totale isolamento.
Il problema è che adesso a 24 anni, ci sono molte più cose che dovrei fare, e continuo a dirmi "lo faccio prima o poi", ma tutta l'azione che serve a fare una determinata cosa mi demoralizza e in fondo provo sollievo a rimandare, però è un sollievo misto ad angoscia per il futuro e il tempo perso. Forse è per questo che sto malissimo. La consapevolezza mi fa soffrire ogni secondo della giornata, non riesco nemmeno a ritagliarmi un momento di serenità.
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01-09-2021, 20:43
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Sempre,sempre,sempre..ma tanto,ho capito perché lo faccio:nulla ha senso!!
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01-09-2021, 20:59
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Secondo me succede perchè cosi il cervello va in loop per non pensare/affrontare
Diciamo che è un modo in cui l'ansia si somatizza, credo
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02-09-2021, 01:01
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#7
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Intermedio
Qui dal: Aug 2021
Messaggi: 129
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Mi ritrovo in una situazione simile. Ho sempre avuto una tendenza a procrastinare, ma nell'ultimo anno si è notevolmente intensificata, per peggiorare ulteriormente in questi mesi. Rimando piccole e grandi faccende, finché non arrivo alla "resa dei conti", costretto ad affrontarle. Mi preoccupa notare che accade anche con ciò che ho sempre svolto volentieri (interessi, hobby). Il tempo vola, le settimane passano in un lampo, ogni volta mi chiedo come sia possibile che abbia combinato così poco.
Non ho una vera e propria soluzione da suggerire, purtroppo. Per quanto mi riguarda, ho creato una lista di cose da fare. Su carta, perché mi dà maggiormente l'idea di "concretezza". La tengo aggiornata, inserisco quello che mi viene in mente e, al contempo, ogni giorno cerco di spuntare almeno un elemento, seppur semplice o marginale. Non è un sistema particolarmente ingegnoso o miracoloso, però mi sta aiutando a fare piccoli passi verso la giusta (spero) direzione.
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02-09-2021, 08:54
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,738
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Creati una sorta di piano d'azione giornaliero e obbligati a rispettarlo. Parti con qualcosa di semplice come per esempio l'alzarti obbligatoriamente ad un determinato orario o pranzare e cenare entro una certa ora. Una roba tipo ore 8 sveglia, ore 9 spesa, ore 11 esercizio fisico ecc..
Obbligati a farlo e pian piano inserisci attività più importanti.
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02-09-2021, 10:50
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Non si risolverà mai, ma peggiorerà sempre tutte le volte che cedi.
Trova te il modo, alcune strategie che ti sono state consigliate possono esser valide. Ma il punto cardine è che non devi farlo. E se non riesci proprio a non farlo, almeno procrastina solo parzialmente (es: non vuoi fare una tal cosa? Però almeno la cominci).
Ogni volta che molli diventa più facile mollare in futuro e più difficile non farlo. Finché a un certo punto diventerà praticamente impossibile non fare ciò. Quindi tieni bene a mente ciò: ogni volta che procrastini la tua ansia futura per cose da fare sarà più intensa della attuale. Se non vuoi provare quell'ansia in futuro è indispensabile affrontare l'ansia del presente.
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02-09-2021, 10:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,118
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La cosa più terribile è quando cominci a procastinare pure le cose a cui prima tenevi tanto... alla fine rimani come frizzato.
Come se dovessi fare tremila cose, tutte subito. Con il risultato che o non le si fa ,oppure le si fa tutte male o parzialmente.
Ti assale una sensazione di non avere il contro di nulla, il cervello non è organizzato come dovrebbe.
E forse questo può dipendere dalla cattiva abitudine e dall'isolamento, o magari da qualche disturbo particolare del quale è bene parlare rivolgendosi a un professionista.
(Sperando di beccare un vero professionista e non uno scribacchino)
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02-09-2021, 11:34
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#11
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Intermedio
Qui dal: Feb 2021
Messaggi: 131
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Si, anche io ho il problema della procrastinazione. I motivi li potrei suddividere principalmente in base a due categorie.
1) Le cose che dovrei fare ma non ho interesse o mi mettono molta ansia e mi provocano forte malessere. I motivi della procrastinazione sono:
- evitare il più possibile di soffrire, rimandando o raggirando la cosa
- consapevolezza che, in buona percentuale, pur facendo il sacrificio mi ritroverei a subire l'ennesima batosta o ad avere risultati molto scarsi
- scarsa autostima, carenza oggettiva di capacità richieste per fare quella determinata cosa.
2) Le cose che mi interessano, che non mi provocano forte ansia. I motivi della procrastinazione sono:
- sensi di colpa, sensazione di concentrarmi su cose "futili" quando poi avrei da risolvere cose molto più gravi e serie
- scarsa autostima, frequente insoddisfazione dei risultati
- voglia di arrivare al risultato ma poca voglia di attraversare gli step necessari per ottenerlo
- scarsa serenità mentale per applicare un metodo serio di costanza ed impegno in ciò che vorrei fare.
Per il punto "1", la situazione è tragica, sono in un loop da cui non riesco ad uscire o trovare soluzione.
Per il punto "2", una parte si risolverebbe se riuscissi a trovare un compromesso e appianare un problema grave che rientra nei maledetti "doveri". Ho scritto "una parte" perchè, conoscendomi bene, so che continuerei a procrastinare alcune cose, però avrei almeno un pò più di fiducia.
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02-09-2021, 11:53
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#12
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Banned
Qui dal: Aug 2021
Messaggi: 122
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Quote:
Originariamente inviata da edward00767
Non capisco il funzionamento che sta dietro a questa cosa... O se sia un sintomo della depressione. Quello che so è che mi sento invalido, vedo tutti che fanno cose e hanno motivazione nel vivere, mentre io sto qua a vegetare.
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La scarsa voglia di fare, la perdita di interesse verso le cose che prima ti davano gioia, la ripetitività estrema delle giornate, sono tutte sfaccettature della depressione.
Anzi, se dovessi individuare due sintomi della depressione, due soltanto, direi che sono:
1. la perdita di speranza verso il futuro, il depresso vede un futuro a tinte fosche, crede che la sua condizione sia immutabile
2. la perdita di motivazione, l'incapacità di agire, la mancanza di stimoli. Come recita la firma di utente, diventa " piacevolmente intorpidito"
Chiaramente dipende dalla gravità della cosa, non ti conosco, nè da un messaggio simile si può capire a pieno la tua situazione.
Un conto è rimandare da anni l'iscrizione in palestra, mentre hai il tuo lavoro, i tuoi progetti, le tue amicizie, un conto è vegetare a casa e rimandare tutto.
Sono due procrastinazioni molto diverse.
Nel primo caso potresti leggere qualcosa sulle tecniche di gestione efficace del tempo, metodo del pomodoro, e via discorrendo. Nel secondo caso, la cosa è molto più delicata e non si risolve leggendo qualche paginetta di self-help.
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02-09-2021, 12:30
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#13
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 420
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Lo faccio anch'io purtroppo.
Magari, si, dipende dalla cosa.
Forse quando avrò esaurito ogni
possibile analisi del fatto lo farò, ma
sarà troppo tardi?
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02-09-2021, 12:32
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da Impasse
Si, anche io ho il problema della procrastinazione. I motivi li potrei suddividere principalmente in base a due categorie.
1) Le cose che dovrei fare ma non ho interesse o mi mettono molta ansia e mi provocano forte malessere. I motivi della procrastinazione sono:
- evitare il più possibile di soffrire, rimandando o raggirando la cosa
- consapevolezza che, in buona percentuale, pur facendo il sacrificio mi ritroverei a subire l'ennesima batosta o ad avere risultati molto scarsi
- scarsa autostima, carenza oggettiva di capacità richieste per fare quella determinata cosa.
2) Le cose che mi interessano, che non mi provocano forte ansia. I motivi della procrastinazione sono:
- sensi di colpa, sensazione di concentrarmi su cose "futili" quando poi avrei da risolvere cose molto più gravi e serie
- scarsa autostima, frequente insoddisfazione dei risultati
- voglia di arrivare al risultato ma poca voglia di attraversare gli step necessari per ottenerlo
- scarsa serenità mentale per applicare un metodo serio di costanza ed impegno in ciò che vorrei fare.
Per il punto "1", la situazione è tragica, sono in un loop da cui non riesco ad uscire o trovare soluzione.
Per il punto "2", una parte si risolverebbe se riuscissi a trovare un compromesso e appianare un problema grave che rientra nei maledetti "doveri". Ho scritto "una parte" perchè, conoscendomi bene, so che continuerei a procrastinare alcune cose, però avrei almeno un pò più di fiducia.
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Hai descritto perfettamente i miei stessi motivi, ti capisco bene.
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02-09-2021, 12:38
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da damagedone
La scarsa voglia di fare, la perdita di interesse verso le cose che prima ti davano gioia, la ripetitività estrema delle giornate, sono tutte sfaccettature della depressione.
Anzi, se dovessi individuare due sintomi della depressione, due soltanto, direi che sono:
1. la perdita di speranza verso il futuro, il depresso vede un futuro a tinte fosche, crede che la sua condizione sia immutabile
2. la perdita di motivazione, l'incapacità di agire, la mancanza di stimoli. Come recita la firma di utente, diventa "piacevolmente intorpidito"
Chiaramente dipende dalla gravità della cosa, non ti conosco, nè da un messaggio simile si può capire a pieno la tua situazione.
Un conto è rimandare da anni l'iscrizione in palestra, mentre hai il tuo lavoro, i tuoi progetti, le tue amicizie, un conto è vegetare a casa e rimandare tutto.
Sono due procrastinazioni molto diverse.
Nel primo caso potresti leggere qualcosa sulle tecniche di gestione efficace del tempo, metodo del pomodoro, e via discorrendo. Nel secondo caso, la cosa è molto più delicata e non si risolve leggendo qualche paginetta di self-help.
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Purtroppo mi è già stato diagnosticato sia a 17 anni che ultimamente un disturbo depressivo persistente, ma devo approfondire sulla faccenda, poichè ultimamente sono immobile e non riesco a fare niente.
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02-09-2021, 12:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,664
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Io riempio sempre la mente di buoni propositi,il motivo della mia procrastinazione è questo:a nessuno interessa quello che faccio,anche ammazzandomi di fatica,perchè quello che manca è la motivazione a fare le cose.
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02-09-2021, 13:00
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da Teach83
La cosa più terribile è quando cominci a procastinare pure le cose a cui prima tenevi tanto... alla fine rimani come frizzato.
Come se dovessi fare tremila cose, tutte subito. Con il risultato che o non le si fa ,oppure le si fa tutte male o parzialmente.
Ti assale una sensazione di non avere il contro di nulla, il cervello non è organizzato come dovrebbe.
E forse questo può dipendere dalla cattiva abitudine e dall'isolamento, o magari da qualche disturbo particolare del quale è bene parlare rivolgendosi a un professionista.
(Sperando di beccare un vero professionista e non uno scribacchino)
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Hai ragione, anche per esempio se devo giocare ad un videogioco ho lo stesso problema, rimando perchè mi sembra ormai tempo buttato e non produttivo, ma alla fine rimango fermo in ogni caso...
È un circolo vizioso devastante che mi toglie energie, molte volte finisco per avere crisi di rabbia con me stesso per colpa del tempo perso. È un ciclo senza fine che si autoalimenta per colpa mia.
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02-09-2021, 13:09
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,695
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Procrastiniamo perché è tutto inutile, tutto fine a se stesso. L'unica cosa che ci spinge è il senso di colpa, ma non è una cosa innata bensì l'elemento preponderante che ci viene inculcato nel cervello sin dal primo vagito. Anche nascere è venire al mondo è una colpa, vivere vuol dire sostanzialmente essere un consumo di risorse, per farci perdonare ci viene imposto di essere produttivi al fine di "rimborsare" le risorse vitali che consumiamo a scapito di altri. Possiamo scavare quanto vogliamo nella nostra interiorità cercando chissà quali ragione filosofiche ed esistenziali a giustificare le nostre azione, ma il nostro ruolo rimane quello di pedine sacrificabili.
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02-09-2021, 14:01
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Chiariamo un punto: non è vero che è tutto inutile.
Magari non si riesce a vederne l'utilità. Ma c'è.
Innanzitutto la prima cosa da ricordarsi è che non procrastinare è utile a non far diventare la procrastinazione sempre più severa e debilitante.
Quindi, qualsiasi cosa che cerchiamo di fare ha almeno un'utilità concreta, ed è quella di evitarci di sentirci ancora più di merda la prossima volta che bisogna fare qualcosa.
Poi se vogliamo trastullarci con pensieri esistenziali sul fatto che tanto siamo destinati a diventare polvere e l'universo non significa niente, possiamo anche gingillarci così. Lo capisco. Lo faccio anche. E' una forma di masturbazione autoconsolatoria però. Tanto varrebbe prendere una corda e impiccarsi a sto punto.
Ciò non toglie che, nel mentre che aspettiamo (magari di riattivarci, magari di deciderci a prendere quella maledetta corda), passeremo dei momenti sempre più di merda, corrosi dall'ansia di non riuscire a fare ciò che dobbiamo e la consapevolezza che comunque quelle cose, o altre, dovremo prima o poi farle lo stesso.
Quindi, quando vi sembra tutto inutile, pensate che per lo meno vi verrà utile a soffrire di meno in futuro. Magari non sarà comunque sufficiente, ma è già qualcosa.
ps: oggi sono riuscito a non procrastinare e a fare il giro di due agenzie del lavoro. Sarà servito a qualcosa? Non lo so. Ma intanto l'ho fatto, posso almeno essere orgoglioso di ciò.
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02-09-2021, 14:46
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Ringrazio Da'at per quanto ha scritto qui.
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