Darby Crash

'giorno

Sul finire di dicembre è accaduto un evento che, sulle prime, mi è parso come di debole importanza. Mentre passeggiavo, mi sono accorto che il mio paio di cuffie on-ear aveva smesso di funzionare da un padiglione. Fin qua, niente di drammatico, basta acquistarne uno nuovo e si è a posto. Già in passato mi si erano rotti numerosi auricolari e li avevo rimpiazzati con semplicità.

Ecco che si pone il primo problema. Quali nuove cuffie acquistare? Nei negozi della mia città le cuffie che si ha la possibilità di provare in negozio sono pochissime. Dunque inevitabilmente diventa un acquisto fatto quasi al buio. Alla fine decido di comprare delle Sennheiser over-ear HD569 su Amazon. Già dai primi ascolti l'impressione non è affatto buona. Ne esce un suono che mi appare come rallentato rispetto a quello a cui ero abituato, le chitarre elettriche e i bassi dei brani rock sono sbiaditi, il volume è generalmente basso. In compenso, il suono ha guadagnato una maggiore definizione e spazialità; risaltano i suoni più acuti della chitarre acustiche, dei violini, di alcune voci. Nel complesso, non riesco a trovarmici bene. Tuttavia non faccio il reso perché come cuffie da abbinare al computer le trovo ottime: sono comode e i vari problemi di audio riscontrati attaccandole al cellulare non si presentano col pc.

Che fare, allora? Servono altre cuffie. Dopo vane ricerche, decido di tornare sullo stesso modello del paio con cui mi ero trovato bene e che mi si era rotto, delle Beats-EP on-ear. Le acquisto in un negozio Apple. Mi dicono che il modello non ha subito modifiche negli ultimi anni, quindi teoricamente dovrebbe essere identico a quello che avevo io. Appena le tiro fuori dalla scatola, mi sembra che i padiglioni siano più piccoli rispetto a quelli che conoscevo. Sarà effettivamente lo stesso modello senza modifiche? Le indosso: il volume è un po' più alto di quello delle Sennheiser, ma il suono appare meno definito, come compresso, schiacciato. Erano quasi meglio le Sennheiser. Non mi spiego come sia possibile che quel modello con cui mi ero trovato bene per 3-4 anni ora mi dia suoni insoddisfacenti.

La situazione si fa complicata. Provo a fare passeggiate con le cuffie indosso armeggiando con gli equalizzatori per vedere di ottenere un suono soddisfacente. Alzando le frequenze medie produco una variazione nel suono delle Sennheiser: diventa più corposo e ritmato e le frequenze acute non sono più così squillanti in rapporto al resto. Tuttavia il volume resta decisamente troppo basso e ora le voci sono solitamente troppo deboli rispetto alla componente strumentale.

Comincio a chiedermi se il problema possa dipendere dal cellulare, uno Xiaomi Redmi 9C. In effetti, oltre ai fastidi già elencati, ci sono delle oscillazioni di volume che avvengono senza che io le comandi. Mentre ascolto la musica da Spotify capita che il volume si abbassi o si alzi senza motivo. Noto che a volte il volume si alza quando apro la pagina dell'equalizzatore, ma questo non sempre avviene. Altre volte si alza quando navigo su Chrome e mi appare una pubblicità sullo schermo; oppure quando scrollo la home di Facebook e compare un video. In sostanza, di queste oscillazioni non ci capisco nulla.

Scrivo su un forum a tema audio ma non ottengo risposte. Vado nel negozio in cui ho comprato il cellulare: l'unica cosa che fanno è pulire il foro in cui si inserisce il jack delle cuffie. All'interno viene trovato molto sporco. Mi dico: forse ora ci saranno degli evidenti miglioramenti. Invece gli unici miglioramenti sono nella stabilità del cavo, che prima entrava un po' male e si staccava con troppa facilità.

La situazione diventa quasi disperata. Ormai sono quasi quattro mesi in cui non posso uscire e godermi l'ascolto della musica mentre cammino. Assurdo. Le uniche cose che da Spotify si sentono bene sono il podcast della Zanzara e quello in cui un tizio legge il manifesto di Elliot Rodger ahah. Ovviamente ho già provato a disinstallare e reinstallare Spotify, così come a uscire ed entrare nuovamente nell'account. Potrebbe essere un problema di Spotify? Non so. So che ascoltando musica dall'applicazione Poweramp il suono risulta troppo basso già da prima che inziassero questi problemi, ovvero prima di dicembre. L'applicazione "musica" del telefono non mi pare dia un suono migliore di Spotify.

Insomma, una cosa in prima battuta banale è diventata un fatto quasi drammatico. Non poter provare piacere ascoltando musica mentre cammino mi condiziona la voglia di uscire di casa e questo ha ricadute sulla quotidianità e sull'umore. Ci spenderei anche mille euro per tornare a poter uscire ricevendo soddisfazione dalla musica. Ma come essere sicuro di spendere bene i soldi? Se non posso fare delle prove, son tutti acquisti al buio. Ok, c'è la possibilità dei resi Amazon, ma credo che pure loro dopo un tot di resi considerino il cliente come poco affidabile.
Dubito sia un problema connesso al mio udito. Al di fuori di queste deludenti esperienze di ascolto tramite cuffie, non ho notato alcun difetto nell'udito. Inoltre, gli stessi brani, se ascoltati tramite le stesse cuffie ma collegate al pc, risultano soddisfacenti.
Quindi dev'essere un qualcosa connesso a cellullare/cuffie.

Ma come uscirne e risolvere la questione? Avete suggerimenti?

pokorny

Sì, di fidarti della ditta, che è buona. Un tempo eccellente oggi, come tutte le concorrenti, scarsina sulla fascia bassa ma decente sui prodotti non usa-e-getta.

Le registrazioni sono praticamente tutte drogate, da tempo immemore. C'è tutta una lotta sotterranea tra molti fonici che vogliono salvare la propria dignità professionale e l'industria che "pompa" il master finale con effetti schifosi. Compressione di dinamica, alterazione eccessiva della linearità in frequenza e tanti altri sporchi trucchetti. Per chi non conosce il problema una parola chiave per la ricerca è "loudness war" che non è direttamente afferente al problema del topic ma da pagina nasce pagina e prima o poi chi vuole approfondire l'aspetto tecnico troverà di che divertirsi.

Ovvio che i produttori di auricolari ci mettano del loro e cercano di ottimizzare le schifezze che producono per la fascia bassa in modo che suonino bene con le cattive registrazioni che oggi sono il 99% del mercato.

Come tutti i casi di tossicodipendenze uscirne non è facile bisogna abituarsi a un suono normale, ammesso che lo si sia mai ascoltato. Fossi in te cercherei con torrent i dischi di prova della Telarc e soprattutto il magico "I've got the music in me", della Sheffield records (ovviamente in FLAC sennò sei da capo a 12). Quei dischi vennero prodotti saltando il master originale su nastro e con le elettroniche più straordinarie di quegli anni che sono stati l'età d'oro della registrazione. In più la macchina per produrre il master su vinile già capolavoro di elettromeccanica venne ancora migliorata con il loro know-how privato.

Ascoltando quei dischi sembra un suono povero e sfigato eppure qualsiasi buon fonico confermerà che quella è la musica come deve suonare, quella che si ascolta normalmente è appunto una droga. Hanno una dinamica elevatissima il che vuol dire che per non saturare nei passaggi ffff quelli a basso volume si sentono solo in ambiente silenzioso. Poi puoi pure usare il compressore sullo smartphone ma prima devi capire dove si verifica il problema.

Oltre Sheffield e Telarc c'è anche la Chesky; assieme formano il trio delle migliori registrazioni mai prodotte tutt'ora insuperate. Se riesci a procurarti quelle incisioni e le riversi sul dispositivo puoi iniziare una settimana di disintossicazione, per abituarti a come deve suonare una registrazione. Poi se puoi spendere 60 euro puoi prendere una cuffia AKG K-240 che a onta del prezzo è buona anche per incidere. Con quell'accoppiata hai un termine di riferimento vicino al 98% di come deve suonare bene una catena di riproduzione e a casa ti godi un sound sublime. Altrimenti restano i dischi che ho suggerito.

Ho presupposto che non ci siano guasti, che gli auricolari non siano cloni e non ci siano problemi nello smartphone. Se non è così e hai preso roba di fascia molto bassa non c'è rimedio. L'unico modo è almeno avere in prestito una cuffia decente e vedere le differenze. Secondo me col tempo ti sei abituato (come tutti) a sentire normale una riproduzione alterata ma tutto può essere. Passare da un suono alterato a uno "corretto" produce effettivamente la sensazione da te descritta. Poi certo, se sei abituato ai dischi di classica della Decca anni '80 e noti un suono cattivo alzo le mani: deve esserci un problema da qualche parte e probabilmente è oggettivo, non percettivo.

pokorny

ops, vedo che sono cuffie vere e proprie, non auricolari come credevo. Mi sa che essendo probabilmente molto buone semplicemente non "interpretano" il segnale nel senso favorevole alle cattive registrazioni.

Per essere sicuro, oltre a quanto ho suggerito, dai un'occhiata alle recensioni del prodotto che trovi sul sito di Thomann, lo "spacciatore" audio di mezza Europa e ditta molto seria. Ci postano fonici, professionisti e amatori molto in gamba. Se ne parlano bene e dato che si tratta di un'utenza mediamente molto qualificata il problema è solo di redpill musicale.

Banalmente potrebbe pure essere un problema di impedenza, controlla se è molto diversa da quella delle cuffie precedenti. Mi pare che le tue di ora abbiano 50 Ohm e l'ampli del cellulare su quell'impedenza eroga molta meno potenza di quanta servirebbe. Se no, si ricade nel caso precedente. Nel caso dell'impedenza o prendi un ampli supplementare o cambi cuffia. Un buon trasformatore di impedenza costa quanto una bici media e non mi pare il caso.

Darby Crash

Grazie dell'impegno che hai messo nella riposta, pokorny. Presto rispondo per bene a quello che hai scritto.

Intanto, aggiungo al post iniziale il breve racconto delle disavventure sonore di due giorni fa, così da mettere qualche elemento in più nella descrizione dei problemi.

Sono in treno per andare a fare un giro in una città vicina a quella in cui vivo. Decido di sfidare la sorte e indossare le cuffie Sennheiser over-ear confidando in una risposta audio accettabile. E invece no. Il volume di Spiderland degli Slint ascoltato tramite Spotify risulta molto basso. Per seguire il brano devo proprio concentrarmi; il suono non è avvolgente come dovrebbe. In alcuni momenti è addirittura in buona parte coperto dallo sferragliare del treno. Le parti vocali sembrano ancora più basse rispetto al resto.
Decido allora di mettere in atto un'idea a cui pensavo già da un po'. Ovvero di provare a vedere che succede disinstallando l'applicazione di riproduzione audio Poweramp. È una applicazione che tramite le sue impostazioni può intervenire sull'audio, quindi ho ipotizzato che potesse aver condizionato in qualche modo le prestazioni audio del mio cellulare. Disinstallo e riavvio. Faccio partire il primo album dei Neu! da Spotify: ma niente da fare, il suono è veramente insoddisfacente, volume troppo basso per essere apprezzabile. E pensare che con le stesse cuffie attaccate al pc qualche giorno prima mi aveva dato un'ottima esperienza.
Sceso dal treno, provo a sostituire le cuffie con gli auricolari e metto un album dei Group 1850. Ancora peggio. Si sentiva meglio (meglio per modo di dire) con le cuffie. Ma anche il fatto che con gli auricolari non si senta bene mi risulta incompresibile. Perché per tanti anni ho ascoltato musica con auricolari anche di marche di bassa qualità senza trovare da lamentarmi.

È sera, sono ancora fuori. Questa volta voglio andare sul sicuro. Non un sono un grande fan di Nevermind, ma so che - almeno nella versione su Spotify - è registrato a volume piuttosto alto, quindi confido nel fatto che quantomeno la musica dovrebbe riempirmi la testa e farsi sentire. Difatti questo avviene. Ascolto con le cuffie. La musica a tratti è persino troppo alta. Uso il volume a circa il 60% del totale. L'applicazione Poweramp disinstallata qualche ora prima aveva il grande pregio di poter contrallare il volume tramite una sorta di manopola che indicava con numero da 0 a 100 ogni livello di volume. Senza questa applicazione posso avere un'idea meno precisa del livello di volume, guardando la "barra del volume".

Sta scendendo un po' di pioggia e non ho l'ombrello. Penso sia preferibile usare gli auricolari. Sul libretto delle cuffie è scritto che dovrebbero rimanere asciutte. Metto Blonde On Blonde. Pur usando il volume quasi al 100% non si sente molto. È come se la musica fosse di sottofondo e non in primo piano. Tuttavia non mi trovo troppo male, forse perché si abbina bene con la pioggia o perché la birra me la rende più sopportabile. Nonostante ciò, provo a fare qualcosa per migliorare l'esperienza sonora. Disattivo l'equalizzatore di Spotify. Si tratta di un'azione che - in una maniera che mi è del tutto oscura - in circa 5 casi su 100 aveva prodotto un volume più forte e apprezzabile. E questo è un caso fortunato. Finalmente ecco un ascolto che riesco a trovare piacevole! C'è da dire comunque che Blonde on Blonde anche con le cuffie messe al 75-80% di volume mi aveva dato esperienze decenti. Non mi capacito delle differenze così marcate tra album e album in merito al volume. In precedenza solo in rari casi mi era capitato di notarle.

Ritornando a casa, ascolto una parte di Atalanta-Torino tramite una applicazione radio. Con le cuffie a circa il 60% di volume si sente senza alcun problema.

Kitsune

Ho avuto un paio di auricolari in cui ha cominciato a sentirsi poco il lato destro del microfono, sono andato avanti per mesi bilanciando il lato destro e sinistro ma ho perso moltissimo in potenza collettiva abbassando il lato sinistro. Poi qualche giorno fa ho deciso di smontarli e ho visto che uno dei cavetti che andava alla bobina era quasi spezzato

muovendolo ha perso ulteriormente potenza e muovendolo ancora si è spezzato del tutto, non avendo il saldatore elettrico le ho buttate.
Ora ho nuovi auricolari e ho notato che sento molto di più i bassi quindi forse avevo perso pure quelli.

pokorny

A quanto ho capito lui ha preso delle cuffie di ottimo livello, che difficilmente arrivano con un difetto di fabbrica. Ma anche "ammesso che" è veramente difficile che sia lo stesso difetto su due canali, se ne sarebbe accorto immediatamente.

Comunque nel tuo caso, se ti può consolare, avrei buttato tutto pure io. Ho un saldatore capace di saldare su dimensioni così minuscole anche se non ho mai comprato il microscopio perché ho le mani così di pastafrolla che non avrei la manualità per saldare cose così piccole. Quelle sono saldature industriali fatte a macchina e calcolate appositamente. Se nella riparazione va troppo stagno l'equipaggio mobile si appesantisce e il suono compromesso. Per 30 euro meglio buttare e ricomprare, una riparazione si fa per oggetti di pregio, considerato quello che prenderebbe il laboratorio.

Darby Crash

ma nel tuo caso il difetto nell'audio lo avvertivi indipendentemente dal dispositivo che usavi per ascoltare?

nel mio caso, i problemi che lamento si verificano se ascolto da cellulare e non dal computer. In ogni caso, da ieri sera il lato sinistro degli auricolari ha smesso di funzionare. Quindi andranno cambiati. Chissà se con quelli nuovi il suono sarà sensibilmente migliore.

Kitsune

no solo da quegli auricolari il difetto era proprio in quel cavetto interno che ripartiva saldato nei circuiti, un problema strano perché solitamente è il filo esterno con la guaina a spezzarsi venendo tirato o piegato

Darby Crash

sì, infatti ho letto in rete pareri molto positivi sulla Sennheiser.

ok, ho capito il discorso e letto la pagina wiki relativa alla loudness war

sicuramente non ho un orecchio da audiofilo. Ho iniziato anni fa ascoltando mp3 a bassissimo bitrate scaricati da YT su un cellulare medicore ahah. Poi progressivamente ho migliorato la qualità audio della musica ascoltata. E a ogni progresso mi sono accorto del miglioramento. Soltanto questa volta qualcosa è andato storto. Attaccando le cuffie al pc il suono pare effettivamente migliore. Ma attaccandole al cellulare non c'è versi di avere una soluzione soddisfacente.

Torrent non lo uso, però ho Soulseek, in cui comunque si trova di tutto riguardo alla musica.

La Sheffield Records di cui parli è questa, giusto? https://www.discogs.com/it/label/93546-Sheffield-Lab

E il disco che mi hai consigliato dovrebbe essere questo https://www.discogs.com/it/release/1...he-Music-In-Me

Qui la Telarc https://www.discogs.com/it/label/28165-Telarc

E qui la Chesky https://www.discogs.com/it/label/41333-Chesky-Records

A parte I've got the music in me mi consigli qualche disco in particolare o va bene qualsiasi registrazione di queste etichette?

sì, 60 euro li potrei spendere senza problemi. Comunque quel che cerco è un sound più adatto alla strada che casalingo.

Sì, esatto, nel thread ho fatto riferimento in particolare alle cuffie Sennheiser over-ear.
Tuttavia, sento maluccio pure con gli auricolari. Ed è strano, perché in passato per lungo tempo ho ascoltato musica con gli auricolari senza problemi.

Inizialmente fuori casa ascoltavo musica soltanto con gli auricolari, li trovavo troppo comodi e maneggevoli rispetto alle cuffie. Poi attorno al 2019 ho trovato il modo di abituarmi alle cuffie Beats-EP e così ho alternato cuffie e auricolari trovando piacere in entrambi i dispositivi. Col tempo l'uso delle cuffie ha superato non di poco quello degli auricolari, i quali tuttavia nelle occasioni di utilizzo erano ancora soddisfacenti.
Una svolta si è verificata circa un anno fa, quando l'ascolto tramite auricolari ha iniziato a dare problemi.
1) un problema per cui dal lato sinistro talvolta avvertivo una sorta fruscio, soprattutto con le chitarre acustiche di alcuni brani folk o con i brani di musica classica nelle colonne sonore di film. Questa specie di fruscio lo noto anche ascoltando gli stessi brani direttamente dal pc e addirittura a volte anche nelle musiche di film che guardo al cinema. Con le cuffie invece il fruscio si annulla.
2) un problema di volume troppo basso.
C'è da dire che, nonostante i problemi riscontrati, non ho comprato nuovi auricolari ma ho semplicemente usato maggiormente le cuffie Beats-EP. Quindi è possibile che con auricolari nuovi i problemi non compaiano, chissà.

Poi a dicembre pure le cuffie Beats-EP si rompono e da qui inizia l'agonia che ha poi prodotto questo thread.

sul sito di Thomann c'è questa recensione video, in cui prevedibilmente ne parla bene https://www.thomann.de/it/sennheiser...microphone.htm

(il link rimanda a un cavo, ma in fondo alla pagina c'è il video della recensione)

dati tecnici delle Sennheiser indicati sulla scatola

Frequency response 10-28mila Hz
Impedance 23 Ohm
Sound pressure level 115db
Total harmonic distortion minore di 0,2%

pokorny

Il disco è proprio lui, quello con Thelma Houston. E' da brivido, sia la musica che la registrazione. Se riesci a procurarti i flac (sono derivati da un master di riserva che fecero nella sessione di registrazione e ha solo un leggerissimo fruscio) hai un riferimento stabile e di alto livello su come deve suonare una catena di riproduzione. Ovviamente la K-240 a questo punto diventa superflua, io credevo tu avessi preso auricolari di fascia bassa (per la Sennheiser, beninteso). Anche gli altri dischi vanno bene, è anche questione di gusti musicali.

Su 23 Ohm di impedenza nessun ampli da ascolto in strada dovrebbe avere problemi. La mia sensazione è che semplicemente tu sia passato ad ascoltare come si dovrebbe invece di accondiscendere al suono-droga oggi in giro. Un'alta dinamica vuol dire che spesso il suono sembra esile, mentre quando sembra bello pompato la dinamica viene ridotta di tantissimo; ovvero il contrario di quello che il nome farebbe pensare.

Direi che quasi tutti i problemi potresti rimediarli con un processore audio via software. Su desktop ce n'è uno favoloso e pure free (APO editor) ma dubito esista nel mondo mobile. Secondo me è la strada da provare e probabilmente la più fruttuosa.

Considera anche che con l'età l'udito peggiora, a un'audiometria di qualche anno fa ho visto che già a 10 kHz non sento più niente, certo che se hai 25 anni non è il tuo caso ma spesso problemi all'udito si scoprono proprio in circostanze simili (sgratt sgratt, ovviamente).

pokorny

Senti qua che roba. Prova ad ascoltare in posto silenzioso e scopri quanto si può alzare il volume senza sentire alcun fastidio, il risultato di microfoni da 10-15k euro, elettroniche fatte apposta e ingegneri del suono come pochi al mondo. E siamo circa nel 1985!

s-labs

Sono in WAV, max qualità. E' così il suono dal vivo. La tuba in "west side story" è niente male!

Darby Crash

Allora...

ho scaricato tre album FLAC di quelle etichette che tu mi hai consigliato e sto facendo qualche prova d'ascolto.

avevi scritto "Ascoltando quei dischi sembra un suono povero e sfigato" e infatti ho avuto questa impressione l'album I've got the music in me comunque mi è piaciuto, in particolare la traccia Pressure Cooker

c'è una cosa interessante che sto notando. Ovvero che con queste cuffie si nota molto meglio che in precedenza la differenza di qualità nei file audio. I FLAC sembrano a volume basso e lenti. Mentre diminuendo i bitrate il suono si comprime ma aquista di ritmo e volume.

Del primo album dei 13Floor Elevators ho una versione a 64bitrate () e una in FLAC 24 bit/96 kHz. Quella da 64 bitrate è una bomba: un sound bello potente, grezzo, veloce! L'album in FLAC ad altà qualità invece sarà 10 volte più lento; chiaramente il sound è più definito e preciso, ma non dà quella scarica di energia del file ipercompresso... probabilmente la "droga" a cui accennavi.

Ecco, con le cuffie/auricolari usati in precedenza queste differenze si notavano molto meno.