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07-10-2014, 10:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Buongiorno a tutti Da qualche settimana ho avuto la fortuna di trovare "lavoro" (non retribuito,sto in prova) come grafica.Pur avendo un diploma in grafica e avendo passione per la comunicazione visiva,ho un blocco allucinante.Questo lavoro è da intendersi in forma di collaborazione gratuita come freelance.Mi è stato chiesto di lavorare su tre progetti,tre immagini coordinate.Compreso,dopo una riunione,il senso e lo stile di quello che volevano,son tornata a casa con i migliori propositi.Tuttavia,essendo abituata ad avere il cervello sempre in pappa,a non fare nulla da mesi,mi son trovata a vegetare davanti al pc per giorni,spompandomi e sfibrandomi anche nel corpo,ma realizzando pochissimo e male.Mi sento doppiamente deficiente,perchè questi mi concedono tempo e possibilità,ma io non rendo.Sono arrivata al punto,dopo qualche settimana di avere questi progetti sullo stomaco,appena ci penso,mi viene la nausea.Con altri lavori è stata la stessa cosa.Mi pompo,mi pompo,spendo giorni e notti,"lavorando come una matta"..ma non concretizzando nulla.Oggi dovevo andare in sede a portare il materiale rivisto,ma avendo fatto pressocchè zero e non essendo riuscita neanche ad alzarmi dal letto per la stanchezza..non ci sono andata Non so veramente che fare,ci tengo e anche se gratis per ora,se dovessi portare materiale anche vagamente decente mi prenderebbero con contratto Gli piaccio come persona,ma poi all'atto pratico...puff..tanto fumo e nessuna qualità.Non ho mai tenuto un lavoro per più di un anno.. proprio per questo problema.La mia voglia e l'emozione di far qualcosa,si trasforma come in una massacrante ossessione,il cervello non funziona,si fissa sul problema senza attivarsi per risolverlo,ma la volontà di farcela è fortissima..così che il risultato sono un un cervello ed un fisico portati all'estremo fino a bruciarsi,senza aver prodotto un cavolo.Ho provato a staccare spesso,ma appena ci ritorno,mi risuccede,mi riperdo..come un idiota. Forse,stando sola e non avendo grandi svaghi(quando stacco al massimo esco col cane o a fare la spesa)non si rigenerano un granchè i neuroni!Però comunque questo stato è esagerato,io stessa mi chiuderei dentro casa buttando la chiave defintivamente.Ormai son brava solo a fissare le pareti! Non so che fare,c'ho la nausea al solo pensiero di tornare su quei progetti.Mi servirebbe già una settimana di riposo perenne!Voi avete problemi con la produttività?Come li risolvete?
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Ultima modifica di Stella89; 07-10-2014 a 10:21.
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07-10-2014, 11:04
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Beh,forse cadi in un errore che facciamo spesso: considerare qualcosa come tutta la nostra vita e non una parte,o non inquadrare quella cosa nella giusta dimensione.
Il risultato è che diveniamo schiavi di pensieri ossessivi e ci ammaliamo,un pensiero opprimente cerca un equilibrio,ma patologico.
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07-10-2014, 11:19
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Non sono molto bravo a dare consigli dato che ho un libro nel cassetto quasi pronto da anni con pubblicazione garantita eppure non ho voglia di metterci mano...
Una soluzione che mi ha aiutato è quella di rovesciare il processo creativo (oddio, nel mio caso è un parolone) e sistemare piccoli dettagli. Ho notato che mi sento spesso oppresso dal senso dell'insieme, della complessità del compito e questo mi allontana dal lavorarci. A quel punto prendo un piccolo dettaglio isolato e mi concentro su quello (nel mio caso ho fatto tutte le figure del mio testo) con l'idea A) di allenare l'attenzione B) incastrare il dettaglio nel quadro generale, ritrovandosi parte del lavoro fatto.
Ovviamente questo processo non è a senso unico, nel senso che una volta sistemata grossomodo la struttura generale di quello a cui si lavora, questo richiederà di cambiare i dettagli che avevamo sistemato. Non serve dirti come questo processo funziona, essendo il tuo un lavoro creativo lo sai per esperienza.
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07-10-2014, 11:41
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quindi il tuo problema non è non avere voglia, ma avere voglia e comunque non riuscire per colpa di un qualche blocco?
Avrai mica paura che, riuscendo bene in questo lavoro e ottenendo come hai detto un qualche contratto, dovrai poi lavorare seriamente e con molto impegno?
O forse, se il lavoro fosse stato per te l'avresti concluso subito, e invece essendo per qualcun'altro non riesci a lavorare non essendo sicura sul risultato, e che nel caso quel risultato fosse "non buono" potresti perderci in autostima?
Dopotutto, ci stai perdendo comunque...
Ho molti problemi con la produttività, soprattutto se quella produttività è per conto di qualcun altro. Non sapendo di preciso cosa cerca quel qualcun'altro, mi blocco nell'impostazione, o nelle manovre, o nelle modalità, eccetera. Dopotutto, se qualcuno ti lascia lavorare dandoti quattro indicazioni da seguire con precisione e nulla di più, al primo dubbio ci si potrebbe bloccare, e se è di lavoro che si tratta potrebbero sorgere problemi se colui che t'ha commissionato il progetto ha poca pazienza nello spiegare i dettagli.
Spesso questi che commissionano compiono l'errore di dire "fai come ti pare" e al tempo stesso "segui esattamente le indicazioni che t'ho dato"
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07-10-2014, 12:44
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,083
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A me aiuta ad essere un po' più produttivo scomporre il lavoro in liste di piccole singole cose da fare e poi spuntare ogni voce della lista appena completato il relativo passo. Anche usare delle cuffie fono assorbenti per cancellare i rumori ambientali mi aiuta a fare meno fatica per concentrarmi dunque a essere più produttivo.
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07-10-2014, 14:03
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Sono una persona piuttosto competente ed esperta nel mio lavoro ma non sono né veloce, né puntuale nelle scadenze, inoltre ho una produttività variabile ed altalenante.
Trovo che le esigenze di produttività odierne spesso sfocino nell'eccesso.
Personalmente rendo il lavoro compatibile con il mio approccio cercando esclusivamente rapporti di lavoro dipendente e basandoli sulla mera esecuzione d'attività, senza alcun obbligo di risultato.
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07-10-2014, 14:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Grazie infinite a tutti per le risposte ed i consigli!Mi avete spronato un pò
Quote:
Originariamente inviata da tizio
Avrai mica paura che, riuscendo bene in questo lavoro e ottenendo come hai detto un qualche contratto, dovrai poi lavorare seriamente e con molto impegno?
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Non ti nego che un qualche timore ce l'ho.Non che io non voglia lavorare,ma sai bene che quando si vive per tanto una condizione,quella condizione si cronicizza.Non vuole essere una giustificazione,ma è tremendamente difficile cambiare ritmo di vita,soprattutto se sei abituato a fare niente o a far qualcosa in modo disorganizzato ed inconcludente tutto il giorno.Ce l'ho messa proprio tutta,ma ho un blocco che non mi fa andare oltre la minima resa.Stamattina ho mandato un messaggio,scusandomi e chiedendo di avere più tempo(porca miseria,sono due settimane che lavoro su due loghi in croce!)..Mi hanno risposto,come sempre,"quando vuoi,noi siamo qui".
Quote:
Originariamente inviata da tizio
Spesso questi che commissionano compiono l'errore di dire "fai come ti pare" e al tempo stesso "segui esattamente le indicazioni che t'ho dato"
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Proprio così.Mi lasciano grande libertà,forse non sanno neanche loro cosa vogliono di preciso e mi hanno affidato tutto questo lavoro dandomi solo qualche dato per comprendere la realtà delle aziende clienti.Mi sono messa a studiare,con i miei limiti,e se pur poco,qualcosa gli ho portato e gli schizzi che ho fatto non sono per niente male,anzi (considerate che io mi butto sempre giù).Ma evidentemente Sinceramente,questa estrema libertà che mi "concedono" e le scarsissime indicazioni circa la gestione della mole di materiale datomi,mi sfiduciano parecchio,se poi penso che manco mi pagano!Ora cerco di prenderla con più calma,vediamo se riesco a far qualcosa che gli garbi.Certo ora sono pure timorosa di mandargli roba che non va bene,alle mail mi rispondono qualche volta con un sì o con un no...sembra pure che li disturbo.
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Ultima modifica di Stella89; 07-10-2014 a 14:56.
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09-10-2014, 18:01
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Ciao a tutti.La situazione peggiora sempre di più e mi sono decisa,in extremis,a richiamare la mia psicoterapeuta di un anno fa (che avevo lasciato per problemi economici e perchè "mi sentivo bene").Per quel lavoro non sto facendo più nulla,mi sento solo una mezza matta e anche quelli che mi hanno commissionato la cosa,lo avranno capito Ieri sono stata a casa tutto il giorno non avendo voglia,nè la forza minima di far qualcosa,qualsiasi cosa.Sono andata a letto alle 21 e mi sono alzata...alle 14.30! La testa mi "frizzava",non ci capivo una mazza,mi sentivo assente e ho avuto diversi sfoghi di pianto pesante,poi completamente persa,mi sono ributtata a letto,e mi sono risvegliata poco fa,quando ho deciso di contattare immediatamente attraverso sms questa psicologa.Per me questa non è fobia sociale,io non lo so,ma mi sento ormai persa da manicomio e se son così a 30 anni(minchia ho bruciato le tappe)tra altri 20 temo che mi troverò a fare la barbona girando persa per strada.Ho paura porca miseria,tanta. Vi prego datemi qualche consiglio,non cercate di dirmi che non sono da manicomio,perchè tanto una che sta così,è solo da rinchiudere.
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09-10-2014, 19:38
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Ciao Stella, queste ossessioni ti stanno esaurendo, fai quello che puoi, non cercare di essere perfetta nel lavoro che ti è stato affidato, nessuno l ho è, tanto che sei all'inizio ed è logico avere delle difficoltà e fare errori.
Pensa anche al tuo stato emotivo non strafare.
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09-10-2014, 20:30
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Lo so,dovrei pensare a me prima di tutto,ma non voglio perdere un altro treno,a questa cosa ci tengo,ma come mi comporto?Non posso certo dire a degli sconosciuti(quelli con cui collaboro),"scusate,abbiate pazienza,ma devo pensare al mio stato emotivo"..Sta diventando imbarazzante e,non essendoci per il momento nessun contratto,nessuna collaborazione ufficializzata,i giorni cominciano a passare,io sto cotta e non riesco a presentarmi in sede(sarei poco lucida),non ho ancora presentato qualcosa di vagamente sufficiente..da che ci ci si sentiva e ci si vedeva con questi del lavoro,ora come nel mio stile il silenzio assoluto,nel frattempo avranno preso un altro penso..con la crisi che c'è e con la possibilità di avere anche un contratto a breve e per lo più a tempo indeterminato,ci sarà già qualcuno al posto mio..non saprei neanche come ricontattarli,mi vergogno,che gli dico?"guardate,scusate,ci tengo tantissimo,fate i benefattori e lasciatemi collaborare con voi,anche se non produco nulla!"...Ragazzi datemi dei consigli,perchè mi sento proprio uno schifo.
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Ultima modifica di Stella89; 09-10-2014 a 20:34.
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09-10-2014, 20:56
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: padova
Messaggi: 540
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Forse il problema è pensarci troppo a questo progetto .
Riesci a ritagliarti del tempo per pensare ad altro? Per esempio fare attività fisica che aiuta a scaricare tutte queste tensioni che accumuli pensando incessantemente a questo progetto . Cioè tu dedichi tanto tempo ma è un tempo poco produttivo perche con la mente secondo me sei poco centrata sul progetto pensi sempre ad altro(pensieri autosvalutanti), forse serve un attività che ti aiuti a staccarti quando vuoi da questo continuo pensare per poi ritornare attiva quando ti senti più lucida per affrontare il lavoro.
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09-10-2014, 21:04
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Quote:
Originariamente inviata da wallis
Forse il problema è pensarci troppo a questo progetto .
Riesci a ritagliarti del tempo per pensare ad altro? Per esempio fare attività fisica che aiuta a scaricare tutte queste tensioni che accumuli pensando incessantemente a questo progetto . Cioè tu dedichi tanto tempo ma è un tempo poco produttivo perche con la mente secondo me sei poco centrata sul progetto pensi sempre ad altro(pensieri autosvalutanti), forse serve un attività che ti aiuti a staccarti quando vuoi da questo continuo pensare per poi ritornare attiva quando ti senti più lucida per affrontare il lavoro.
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Ho provato,cerco di camminare,mi faccio forza,ma mi sento estremamente pesante e fiacca e forse anche se mi sento stordita e con la mente vuota,in effetti mi sa proprio che ho un unico pensiero,di non valere nulla e di essere matta.Temo che quando ritornerò dalla psicologa mi ridarà la modalina per i pensieri ossessivi...porca miseria sono 10 anni che prendo ste cose,ho il corpo intossicato,non le voglio più prendere ste medicine!
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10-10-2014, 20:35
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: padova
Messaggi: 540
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
Ho provato,cerco di camminare,mi faccio forza,ma mi sento estremamente pesante e fiacca e forse anche se mi sento stordita e con la mente vuota,in effetti mi sa proprio che ho un unico pensiero,di non valere nulla e di essere matta.Temo che quando ritornerò dalla psicologa mi ridarà la modalina per i pensieri ossessivi...porca miseria sono 10 anni che prendo ste cose,ho il corpo intossicato,non le voglio più prendere ste medicine!
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Io ho proprio una repulsione per i farmaci quindi te li sconsiglierei .
Ho passato anch'io momenti cosi', pultroppo in poco tempo non si fanno miracoli, io però cambierei terapeuta se questa si limita solo a presciverti farmaci .
Deve esserci anche un lavoro interiore i farmaci bloccano i sintomi di un malessere inconscio da scoprire , analizzare liberare, altrimenti come può migliorare la tua situazione non si può nascondere la polvere all'infinito sotto un tappeto sperando sparisca.
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10-10-2014, 20:49
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,550
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Forse non sei portata per lavori di creatività, e magari riusciresti a produrre molto di più in mansioni di tipo praticho e manuale.
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