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01-06-2012, 21:53
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 45
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Eccomi qui, ho cercato di stare lontana da questo forum, autoconvincendomi di non essere fobica ma solo molto timida. Ciò era ovviamente sbagliato, frutto della mia voglia di uscirne...
Sono in terza liceo, molti di voi ci sono passati e sanno cosa vuol dire...
Gli anni scorsi non eravamo una classe unita, ognuno stava per i fatti suoi, e a me la cosa stava bene, perché così potevo nascondere meglio la mia riluttanza per le relazioni sociali.
Quest'anno però loro sono diventati più uniti, grazie anche alle difficoltà di natura scolastica che sono sorte durante l'anno...
Io però sono rimasta parecchio in disparte: quando sono tutti insieme che parlano di cose che non c'entrano strettamente con la scuola (uscite, amici, ragazzi/e) scappo, perché non avrei niente da dire e comunque non riesco a formulare una frase sensata davanti a più di 3 persone contemporaneamente.
Oggi siamo andati in gita e sul pullman ho finto di essere una che patisce pur di stare lontana da loro! Mi sono messa davanti davanti, mentre loro erano tutti dietro.
Poi torno a casa e leggo su FB "ci siamo divertiti un casino, vi voglio bene, non vedo l'ora che andiamo in piscina!!" quando io neanche sapevo che si era organizzato di andare in piscina...
In ogni caso la sfiga vuole che ho un problema a un piede che in piscina sarebbe subito notato, e quindi non ci andrò e anche quell'occasione servirà solo per escludermi ulteriormente!
Continuo a ripetermi che se non mi trovo bene con loro non devo sentirmi in difetto, che ho un carattere diverso e che troverò altri amici... ma la verità è che è già il terzo gruppo di amici da cui mi allontano, perciò ho finalmente capito che il problema non sono gli altri ma sono proprio io!
Vi prego ditemi che mi capite...
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01-06-2012, 22:26
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#2
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Principiante
Qui dal: May 2012
Ubicazione: in the seven seas of rhye
Messaggi: 32
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quanto ti capisco.... il liceo per me è stato quasi un inferno, per via della mia tendenza ad isolarmi. Il primo anno è stato proprio tragico, infatti dopo un paio di mesi mi sono ritirata. Poi mi sono iscritta nuovamente alla stessa scuola e ho fatto il biennio in una classe nella quale non mi trovavo per niente. Non riuscivo ad integrarmi, non frequentavo le gite e cose cosi, addirittura avevo proprio problemi a fare ginnastica con loro. Fare gli esercizi con quelle venti oche (classe femminile) mi mandava in panico. Io non compaio in nessuna delle foto di classe.
Al trienni oho chiesto di poter cambiare sezione e mi sono trovata un pò meglio. Non so perchè, ma una parte delle mie compagne ci teneva che andassi in gita con loro, che andassi a fare colazione al mattino tutte insieme , che non me ne stessi in disparte. Diciamo che hanno capito che avevo dei problemi a relazionarmi con le persone e mi spingevano ad aprirmi con loro. Infatti in quei tre anni sono stata leggermente meno fobica, ho avuto comunque dei problemi, per esempio sono praticamente fuggita dal campeggio per i cento giorni all'esame.
Anche qualche prof aveva capito la mia situazione, una me l'ha proprio detto apertamente. Mi sono sentita sollevata in quel momento.
Non saprei darti consigli, però posso assicurarti che ti capisco
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01-06-2012, 22:28
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#3
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Per capirti ti capisco, e sicuramente ci sono molte altre persone qui sul forum che hanno vissuto situazioni simili ...
Se te la senti e vorresti cercarti degli amici hai mai provato con le associazioni, con lo sport, con chi condivide le tue passioni?
So che è banale, ma le superiori sono state il mio momento di massima "socialità"... ora siamo io e il portatile, due cuori e una capanna
Non saprei dirti molto altro di sensato ...
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01-06-2012, 22:32
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#4
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Principiante
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 45
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Per capirti ti capisco, e sicuramente ci sono molte altre persone qui sul forum che hanno vissuto situazioni simili ...
Se te la senti e vorresti cercarti degli amici hai mai provato con le associazioni, con lo sport, con chi condivide le tue passioni?
So che è banale, ma le superiori sono state il mio momento di massima "socialità"... ora siamo io e il portatile, due cuori e una capanna
Non saprei dirti molto altro di sensato ...
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Non ci ho provato perché continuo a rimandare... però in effetti dovrei farlo!
In ogni caso, con la frase " le superiori sono state il mio momento di massima "socialità"" mi spaventi... se questo è il massimo, dopo cosa mi aspetta? D:
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01-06-2012, 22:34
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da mile426
Eccomi qui, ho cercato di stare lontana da questo forum, autoconvincendomi di non essere fobica ma solo molto timida. Ciò era ovviamente sbagliato, frutto della mia voglia di uscirne...
Sono in terza liceo, molti di voi ci sono passati e sanno cosa vuol dire...
Gli anni scorsi non eravamo una classe unita, ognuno stava per i fatti suoi, e a me la cosa stava bene, perché così potevo nascondere meglio la mia riluttanza per le relazioni sociali.
Quest'anno però loro sono diventati più uniti, grazie anche alle difficoltà di natura scolastica che sono sorte durante l'anno...
Io però sono rimasta parecchio in disparte: quando sono tutti insieme che parlano di cose che non c'entrano strettamente con la scuola (uscite, amici, ragazzi/e) scappo, perché non avrei niente da dire e comunque non riesco a formulare una frase sensata davanti a più di 3 persone contemporaneamente.
Oggi siamo andati in gita e sul pullman ho finto di essere una che patisce pur di stare lontana da loro! Mi sono messa davanti davanti, mentre loro erano tutti dietro.
Poi torno a casa e leggo su FB "ci siamo divertiti un casino, vi voglio bene, non vedo l'ora che andiamo in piscina!!" quando io neanche sapevo che si era organizzato di andare in piscina...
In ogni caso la sfiga vuole che ho un problema a un piede che in piscina sarebbe subito notato, e quindi non ci andrò e anche quell'occasione servirà solo per escludermi ulteriormente!
Continuo a ripetermi che se non mi trovo bene con loro non devo sentirmi in difetto, che ho un carattere diverso e che troverò altri amici... ma la verità è che è già il terzo gruppo di amici da cui mi allontano, perciò ho finalmente capito che il problema non sono gli altri ma sono proprio io!
Vi prego ditemi che mi capite...
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guarda, sull'esperienza del pulmann avrei aneddoti da raccontare, sono tra le pagine più penose della mia vita, credimi, ti capisco veramente
anche io fino a quando il rapporto con i compagni era "superficiale" me la cavavo, anche benone direi, ma quando si passava il confine tra la semplice conoscenza e l'amicizia mi chiudevo, evitavo le situazioni, anche inconsciamente, sul pulmann appunto erano i momenti peggiori non ho mai capito il perchè....
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01-06-2012, 22:40
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#6
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da mile426
Non ci ho provato perché continuo a rimandare... però in effetti dovrei farlo!
In ogni caso, con la frase "le superiori sono state il mio momento di massima "socialità"" mi spaventi... se questo è il massimo, dopo cosa mi aspetta? D:
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Non vorrei darti un' idea di esagerato pessimismo, io provo ancora, anche se i risultati latitano ...
Alle superiori sei costretto a convivere con altre persone e si è tutti ancora molto giovani, andando avanti la "socialità forzata" della scuola dell' obbligo svanisce, il lavoro ha fattori di stress molto differenti e l' università è un ambiente molto diverso.
Se c'è un qualche ambito che ti interesserebbe io ti consiglio di provare subito invece che rimandare, trovare un gruppo di persone con cui si condivide qualcosa (anche solo temporaneamente) può aiutare molto a risollevare il morale ...
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01-06-2012, 22:47
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#7
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 222
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Ti capisco e ti comprendo perfettamente...ne avrei di aneddoti simili da raccontare...i miei anni del liceo furono anni di rapporti superficiali con il 95% dei compagni...io sotto sotto ho sempre pensato ci fosse dietro un po' di classismo...io campagnola, loro figli di notai, primari, avvocati...io che andavo a scuola vestita normale, loro con cose firmate...incompatibili...divario assoluto...non credere che quel contesto sia la vita...e poi e' meglio che stia zitta....sono un po' pessimista nell' ultimo periodo...qualcuno nel forum infonda un po' di positività a questa ragazza, su
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01-06-2012, 22:55
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#8
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
... Tutte le persone (una) che conosco ...
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Caspita, che campione statistico!!!
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01-06-2012, 23:21
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#9
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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01-06-2012, 23:34
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da mile426
Vi prego ditemi che mi capite...
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Ti capiamo eccome!
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02-06-2012, 00:04
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Io a scuola ero come te.. non sapevo mai niente delle iniziative, ero totalmente fuori dal gruppo.. e non avevo nessuna scusante.. avevo solo quello che si chiama "caracteris d' merdis". non si chiama così? E' uguale. Fatto stà che anche io non legavo quasi niente. Parlavo solo con 1-2 persone. Verso la fine della scuola devo dire che è andata migliorando però... o meglio: gli altri cercavano di coinvolgermi.. e io non è che "evitassi" andammo anche in piscina e tutto.. ma boh.. si vedeva che non c'era proprio quel feeling che gli altri avevano fra di loro. E' come se non avessi mai imparato davvero a socializzare. Con me parlavano anche magari con eccessivo rispetto. E' vero che ho un aspetto troppo serioso (e son sempre stato anche piuttosto rompi coglioni) ma in realtà chi mi conosce bene sa che non sono così. Poi ,successivamente al liceo, in un corso.. sono andato assieme ai miei compagni in viaggio stage.. e lì anche vedevo che comunque gli altri sembrano sempre ben disposti.. sul pullman ridevano e scherzavano io ero già scàzzatissimo.. e non so dire perchè.. non per un motivo.. proprio perchè ho questo carattere. Se son preso male posso essere una palla. Poi una mia compagna mi ha fatto giocare a quel gioco che allena il cervello ed è venuto fuori che avevo l'età cerebrale di un 120 enne.. in pratica ci ho messo 3 ore a fare 2 esercizi.. e lì abbiamo riso un po'. Sono io che non riesco a fidarmi del tutto.. e quindi a lasciarmi coinvolgere. C'è sempre una sensazione di distacco. Però ,al tempo stesso, anche io una volta ragionavo come te.. cioè evitavo proprio di socializzare.. adesso invece tutto sommato mi piace avere gente intorno anche se non sto molto simpatico a loro.. è un po' complicato da spiegare. Forse la socialità non passa solo per le parole e io mi nutro anche solo della presenza. Si può mettere così.
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02-06-2012, 01:51
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#12
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Probabilmente dentro di te ti senti superiore rispetto ai tuoi compagni, anche se non lo pensi in maniera così esplicita! Sennò non si spiegherebbe come mai non ti interessi socializzare con loro.
La stessa cosa successe a me, i miei compagni li consideravo immaturi, non avevo nulla da spartire con loro secondo il mio punto di vista.
Però non possiamo colpevolizzare sempre gli altri, anche noi ci rinchiudiamo a riccio e pretendiamo troppo dalle persone. Probabilmente sei molto selettiva con gli amici e tendi ad idealizzarli, o sbaglio?
L'unico consiglio che ti do è quello di aggregarti in quei pochi momenti di necessità ma non partecipare MAI e poi MAI alle gite, perché se non hai un bel rapporto con i tuoi compagni, ti troverai a disagio per tutto il tempo, fidati!
Io feci il più grande errore della mia vita nell'andare in gita a Roma!
4 giorni in cui mi sentivo continuamente in ansia e parlavo pochissimo con gli altri la sera era il momento peggiore perché tutti si auto-gestivano e io rimanevo da solo in camera!
Non ficcarti mai in queste situazioni mi raccomando!
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