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31-07-2023, 22:01
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#21
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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Originariamente inviata da Darby Crash
la risposta a muttley era parzialmente ironica. Resta comunque il fatto che prendere voti bassi non mi piace. Ho visto persone felici addirittura dopo un 25 o 22, io al posto loro avrei avuto la faccia di un cadavere.
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Se prendi voti non molto buoni sei considerato un fallito, se li rifiuti e ritardi la laurea per riprovare idem, avranno fatto la loro scelta.
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31-07-2023, 22:25
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
il costo non è certo indifferente. E non ho la possibilità di ridurlo tramite l'ISEE.
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In realtà l'ISEE dovrebbe essere fatto apposta per permettere a chi ha difficoltà economiche di studiare, tendenzialmente chi non ha riduzioni è perché può permettersi di pagare la tassa massima.
Anche perché a mio parere le università in Italia non costano poi molto (almeno quelle pubbliche)... Certo, se si pretende di vivere da fuori sede in una grande città il costo lievita, ma quello non dipende dall'università.
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
problemi nel prendere appunti. Mi pare che l'unico metodo davvero valido di prendere appunti sia ascoltando le registrazioni delle lezioni e così prendendomi tutto il tempo che mi serve potendo fermare gli audio. Ma allora che senso ha andare a lezione? solo per registrare?
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Io ho studiato in un ambito completamente diverso (Ingegneria), però da me già 10 anni fa quasi tutte le lezioni venivano registrate e rese disponibili agli studenti sul sito della facoltà... Immagino che da dopo la pandemia più o meno tutte le università si siano attrezzate in questo senso
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31-07-2023, 22:55
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#23
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Non puoi chiamare la zanzara e parlare del forum? Diventi un personaggio e diventi famoso così
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31-07-2023, 23:08
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
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pure io probabilmente volevo diventare qualcuno, era una cosa più inconscia però c'era, e c'è ancora. Però adesso è tardi, non tanto per diventare qualcuno (perchè forse è stato sempre tardi) ma per perdere tempo a valutare le varie possibilità, mi avvicino quasi al mezzo secolo, sto per perdere il lavoro (o meglio lo stipendio, perchè il lavoro in pratica già l'ho perso) e questo problema adesso diventa prioritario. Devo per forza di cosa essere meno choosy, cercare di trovare un posto di impiegato da qualche parte, non me ne frega più niente dei lavori prestigiosi. A parte pochissimi fortunati (in genere non fobici) le persono devono sudare per sperare nel successo (traguardi abbastanza superiori alla media in qualche campo).
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31-07-2023, 23:09
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,208
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Non c'entra molto con la discussione, ma hai mai provato psicofarmaci per la depressione/distimia? Forse si, forse no, l'avrò letto ma ho dimenticato. In caso di risposta negativa potresti vederlo come un rimedio a tempo determinato per risolvere un problema a tempo determinato, un po' quello si prefigge di affrontare la terapia strategico-breve.
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31-07-2023, 23:18
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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Vedo comunque che hai apprezzato (con ringraziamento) principalmente gli interventi di chi ti ha preso poco sul serio, immagino a questo punto che fosse uno sfogo ironico, inizialmente mi era sembrato un dubbio reale il tuo, pazienza comunque.
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01-08-2023, 01:03
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#27
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
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Provo a rispondere ai tuoi vari punti
1 e 2) devi vedere i soldi spesi come un investimento. Come tale, comporta inevitabilmente un certo rischio di non rientro
3a) ci sono in tutte le facoltà come ci sono compiti meno piacevoli in tutti gli ambiti lavorativi
3b) i brutti ricordi possono essere rielaborati ripetendo l'esperienza
3c) i cali d'umore non si ripercuotono solo sullo studio ma su tutto, in generale
4c) le sbobinature, un must ma dopo aver seguito la lezione in presenza
Ma vuoi mettere il pezzo di carta? Lo puoi fissare, artisticamente appeso al muro, nei momenti bui.
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01-08-2023, 11:47
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non c'è legge che imponga un titolo di studio per fare l'intellettuale di professione. Se uno è un genio umanistico ma poi lavora alle poste ci possono essere mille motivi validi, ma nessuno legato al fatto se abbia una laurea o meno. Cosa esattamente faccia il mio amico non lo so, è riservatissimo e non chiedo niente, ma mi pare di capire che almeno in parte riesca a "monetizzare" il suo sapere.
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ok, non c'è una legge. Ma nei fatti per la maggior parte degli impieghi intellettuali serve una laurea. Il genio umanistico che lavora alle poste potrà forse sentirsi mortificato di svolgere un impiego tanto distante dai propri interessi. Inoltre verrà conosciuto dalla maggior parte delle persone come un semplice impiegato. Non si tratta solo di essere intellettuali, ma anche di venir riconosciuti come tali. Il riconoscimento sociale è importante.
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01-08-2023, 12:04
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Gli intellettuali sono passati di moda. Alcune professioni affascinanti e chic che si possono svolgere anche senza laurea: L'esperto di profumi (ti ci vedo, mi sembri un pò la versione maschile di Matilda Morri aka sssinister che tra l'altro io adoro), l'esperto di vini (ottimo questo te lo consiglio), lo chef che crea accrocchi spacciandoli per cucina di alta classe, e poi boh non mi viene in mente altro...
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se sono passati di moda, meglio. Rilanciamo la figura dell'intellettuale occhialuto che con la sua giacca di feltro si mette seduto a un caffè rileggendo una vecchia copia della Pravda e sorseggiando un'acquavite in attesa dell'arrivo dei suoi compagni con cui discutere dell'organizzazione di una conferenza su Gianni Amico e il Cinema Nôvo brasiliano.
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Seriamente sei già a buon punto con con l'università e sei ancora giovine
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su questi due punti ho forti dubbi...
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se vuoi una cosa non deve esistere niente che ti impedisca di prenderla (questo vale solo con le cose non con le persone ricordatelo), devi incazzarti e intestardirti come un toro mezzo ciecato e arrapato che scambia una cavallo per una mucca e lo rincorre impavido per buttarglielo, non esistono cali di umore, non esistono difficoltà a prendere appunti
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eheh, sarebbe bello se quel che hai scritto fosse vero. Nella realtà di impedimenti ce ne sono. Sarebbe bello eliminarli, estirparli, tagliarli via. Vediamo se trovo il modo...
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Però deve anche appassionarti studiare, a me pare che tu non sia motivato perchè non ti appassionava quello che studiavi, potresti fare qualcosa più in linea con te, che ne so, un'università "artistica" tipo il dams. Magari ci sono alcuni esami che ti possono "abbonare".
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un conto è avere passione per determinati campi del sapere; altra cosa è trovare entusiasmante ogni singolo libro da studiare per gli esami.
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01-08-2023, 12:21
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#30
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Originariamente inviata da niubi
1 Non puoi ridurlo con l’isee perché stai con la tua famiglia ed è ricca?
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No. Perché sto con la mia famiglia e non ho la possibilità di ottenere tutti i documenti che servono per l'ISEE. C'è contrarietà al fatto che riprenda l'università e perciò questi documenti non mi vengono consegnati.
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3 a-d Magari un’università telematica ti da la possibilità di prendere appunti più facilmente e superare esami noiosi?
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Dici che nelle università telematiche le lezioni sono tutte registrate?
Intanto potrei ad esempio informarmi sui costi di queste università telematiche e confrontarli con quelli delle statali.
Credo però che una laurea telematica abbia meno prestigio rispetto a una conseguita in una università "fisica". Che insomma se inserita in un CV dia una impressione peggiore. O no?
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Per il resto non saprei però se vuoi cominciare ad aprire un canale youtube ti posso aiutate con un po’ di flame tra i commenti per incrementare le visualizzazioni
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grazie ahah. Un canale ce l'ho già, ma per adesso c'è solo qualche brano poco conosciuto che ho caricato mosso dal dispiacere che ancora non fosse presente.
Quote:
Poi da fratello zanzaroso un buon trampolino di lancio potrebbe essere proprio quello di interventista. Se insulti sgarbi o fusaro può essere che ti fanno parlare con loro.
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oppure potrei provare a entrare nel team che si occupa di scovare i mostri da chiamare in trasmissione. Chissà quali requisiti servono!
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01-08-2023, 12:35
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,208
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Dovresti provare con il filmaking: fai una web serie dai contenuti controversi, in modo tale da far parlare un po' di te, così poi fai un crowfunding e realizzi il tuo primo film (anch'esso dai contenuti controversi).
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01-08-2023, 12:36
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Oppure puoi fondare una band punk-hardcore con testi da cantautorato intellettuale. Il perfetto connubio fra Leonard Cohen e i Black Flag, un po CCCP ma senza comunismo.
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01-08-2023, 12:40
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Non ho capito bene che lavoro sarebbe precisamente "l'intellettuale", mi sembra una descrizione vaga, se si intende fare il professore effettivamente serve la laurea, se invece si parla del tizio che chiacchiera in tv o su Youtube atteggiandosi ad esperto ed usando paroloni secondo me non necessariamente.
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La vaghezza della descrizione era voluta. Perché in effetti non esiste il lavoro di intellettuale.
Quello che ci si avvicina di più è il professore universitario. Se dicessi in giro di essere professore universitario riceverei rispetto e ammirazione. Il sapiente che insegna agli altri. Al massimo grado: perché, cosa c'è al di sopra dell'università?
Sarei chiamato professore, non solo nelle aule e nei corridoi; ma anche in strada, dal panettiere. Ah, che gioia! Ah, che onore! Udire quel nome e sapere che è proprio la mia persona a esserne rivestita.
Il tizio che chiacchiera in tv... difficilmente viene chiamato in tv senza avere qualifiche di rilievo. A meno che non si tratti di tv locali che portano in trasmissioni cani e porci ahah.
In seconda battuta, anche fare il professore di liceo sarebbe dignitoso e mi darebbe comunque un certo orgoglio.
Ci sono poi altre professioni carine riguardo alle quali però mi è poco chiaro quale sarebbe il percorso da seguire (es. critico d'arte, curatore di mostre), mi sembra tutto un po' troppo fumoso riguardo a questi lavori.
Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Parli di riprendere l'università ma non ho capito bene il motivo per cui l'avevi abbandonata in precedenza. È un motivo (o più) che adesso si è risolto? Potrebbe ripresentarsi la stessa situazione? È per soldi? Se prima non ne avevi abbastanza per pagare gli studi, adesso ce li hai? Non riuscivi a studiare perché depresso? Lo sei ancora? Avevi problemi per la difficoltà delle materie proposte/i professori/il metodo di insegnamento? Pensi che succederebbe ancora? È un problema dovuto a quella facoltà? Potresti risolverlo cambiando luogo o corso di studi? O magari ciò che studi ti interessa pure, ma è proprio l'università in generale a non fare per te?
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L'ho abbandonata in sostanza per le difficoltà elencate nel post iniziale. Se il costo delle tasse fosse stato nullo o molto ridotto non l'avrei mai abbandonata: finché la spesa è bassa, posso restare iscritto nonostante rilevanti difficoltà negli studi.
Il problema principale è stato rappresentato soprattutto dall'umore. Il senso di solitudine mi abbassava l'umore e faceva sì che lo studio perdesse un po' di senso. In seguito è subentrato anche il senso di fallimento dovuto al fatto che i miei tempi accademici non erano regolari e che vedevo miei coetanei laurearsi mentre io ero indietro. Questo ha provocato dei piani di studio molto rigidi: non potevo per nulla al mondo saltare un esame, altrimenti il fallimento sarebbe stato ancora più marcato. Di conseguenza, ansia.
Per cambiare luogo di studi servono i soldi con cui pagare la vita da fuorisede. Inoltre ho una pessima capacità di adattamento e andare a vivere con sconosciuti è molto rischioso in tal senso.
Ho notato che se so di dover essere controllato e verificato da qualcuno, allora mi sento stimolato ad attivarmi e a studiare. Ad esempio, di recente ho conseguito un certificato linguistico. In questo mi ha aiutato molto l'andare settimanalmente a lezione: sapere di dover mostrare di aver fatto dei progressi durante la settimana mi stimolava a studiare; il pensiero di dover evitare di fare brutte figure davanti all'insegnante mi stimolava a darmi da fare.
Sono convinto che se avessi avuto una figura del genere anche per gli esami universitari, a quest'ora avrei già la magistrale! Invece, il fatto di non dover rendere conto a nessuno, rendeva lo studio mancato come povero di conseguenze negative, almeno a breve termine. Se non studiavo, non succedeva nulla. Questo ha fatto la differenza tra le superiori e l'università. Alle superiori ci sono interrogazioni e verifiche quasi ogni giorno: se si vuol salvare la propria immagine davanti alla classe e agli insegnanti, bisogna essere costantemente preparati. All'università, se non ci si prepara non se ne accorge nessuno fino al lontano momento dell'esame.
Quote:
Poi parli di "materie umanistiche", ma hai un'idea più chiara di quello che andrai a fare? Può essere anche che tu ce l'abbia ma non voglia condividerla con noi per motivi di riservatezza, non so.
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La chiarezza dell'idea è data soprattuto dal numero di esami che mi verrebbero convalidati. Non penso che mi convenga scegliere un corso per il quale dovrei ripartire quasi da zero.
Quote:
vale la pena di riprendere lo studio universitario?
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questo non lo so. È appunto una delle questioni fondamentali del thread...
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Ultima modifica di Darby Crash; 01-08-2023 a 13:15.
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01-08-2023, 13:20
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Oppure puoi fondare una band punk-hardcore con testi da cantautorato intellettuale. Il perfetto connubio fra Leonard Cohen e i Black Flag, un po CCCP ma senza comunismo.
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questo è assolutamente geniale.
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01-08-2023, 13:27
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Vedo comunque che hai apprezzato (con ringraziamento) principalmente gli interventi di chi ti ha preso poco sul serio, immagino a questo punto che fosse uno sfogo ironico, inizialmente mi era sembrato un dubbio reale il tuo, pazienza comunque.
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No, il problema è reale.
Se vedo un intervento che trovo brillante o divertente, lo premio con un ringrazia. Questo non vuol dire che non apprezzi anche gli altri interventi.
Posso apprezzare un post pensando: "l'utente ha avuto una bella pensata, che spasso ahah!" Oppure ne posso apprezzare uno pensando: "questo utente ha impiegato del tempo cercando idee per aiutarmi"
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01-08-2023, 13:43
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#36
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da SMS94
Io ho studiato in un ambito completamente diverso (Ingegneria), però da me già 10 anni fa quasi tutte le lezioni venivano registrate e rese disponibili agli studenti sul sito della facoltà... Immagino che da dopo la pandemia più o meno tutte le università si siano attrezzate in questo senso
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in realtà no. Penso che l'autorizzazione a fornire la registrazione delle lezioni dipenda in primo luogo da chi presiede il corso di studi. So ad esempio che quest'anno nel corso di studi di Beni culturali era palesemente vietato che i professori potessero rendere disponibili le registrazioni. So poi che anni fa a filosofia un professore rendeva disponibili le registrazioni, quindi evidentemente in quel corso di studi era permesso. Ma altri professori non lo facevano, restava una cosa a discrezione del docente.
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01-08-2023, 15:00
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#37
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 919
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Se la laurea ė così importante e i problemi sono quelli esistono anche gli studenti-lavoratori. Però di solito fanno i camerieri, le pulizie, i commessi, i muratori, gli operatori di call-center, la vendemmia etc., e non so se tu li ritenga abbastanza “dignitosi”, come hai classificato certi lavori prima a discapito di altri.
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Ultima modifica di Teal; 01-08-2023 a 15:11.
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01-08-2023, 15:14
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#38
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Se la laurea ė così importante e i problemi sono quelli esistono anche gli studenti-lavoratori. Però di solito fanno i camerieri, le pulizie, i commessi, i muratori, gli operatori di call-center, la vendemmia etc., e non so se tu li ritenga abbastanza “dignitosi”, come hai classificato certi lavori prima a discapito di altri.
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sono lavori che mi possono andare bene se svolti provvisoriamente, in vista di qualcos'altro di più gratificante.
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01-08-2023, 15:19
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 919
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
sono lavori che mi possono andare bene se svolti provvisoriamente, in vista di qualcos'altro di più gratificante.
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Bene dai, allora ci mettiamo a cercare fin da subito un lavoretto dove ci si sporca le mani, si suda e ci si stanca, poi diciamo al papi che ti paghi tu la reiscrizione all’uni per riprendere il percorso e diventare finalmente un intellettuale famoso, stimato, ricco e pure pieno di figa (alla Sgarbi, per intenderci). Direi che abbiamo risolto il thread, alla faccia di chi dice che il forum é inutile, in bocca al lupo
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Ultima modifica di Teal; 01-08-2023 a 15:25.
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01-08-2023, 15:35
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,719
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Bene dai, allora ci mettiamo a cercare fin da subito un lavoretto dove ci si sporca le mani, si suda e ci si stanca, poi diciamo al papi che ti paghitu la reiscrizione all’uni per riprendere il percorso e diventare finalmente un intellettuale famoso, stimato, ricco e pure pieno di figa (alla Sgarbi, per intenderci). Direi che abbiamo risolto il thread, alla faccia di chi dice che il forum é inutile, in bocca al lupo
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ti sei dimenticato che, tra le difficoltà elencate nel primo post, quella dei soldi non è l'unica.
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