muttley

In Italia non si fanno più figli non per i salari bassi (mio nonno guadagnava in prorporzione quello che guadagno io adesso ma a differenza mia aveva fatto 6 figli) ma perché lo stile di vita e la non necessità di avere altre braccia per generare forza lavoro hanno portato a una situazione di crescita zero. La gente, da che mondo è mondo, da che epoca è epoca, non fa figli perché li può mantenere, fa figli perché i figli servono al sostentamento. Così è stato finché si è avuta un'economia principalmente di sussistenza o pseudo-tale. Con la scomparsa di quel sistema economico è venuta meno la necessità di avere una prole. Questo accade in tutti i paesi del mondo e se nazioni come il Regno Unito e la Francia la popolazione ancora cresce è soprattutto grazie alla grande presenza di stranieri (molto più alta della nostra). E comunque come fai a far cambiare la mentalità a milioni di italiani che non ne vogliono sapere di spendere per avere una discendenza? Se raddoppi il salario all'italiano medio, lui ti comprerà una seconda casa, una seconda macchina, un secondo smartphone, non userà molto probabilmente quei soldi in più per fare dei figli, capisci?
Riterrei invece il discorso molto più sensato se mi si venisse a dire che non importa avere un sistema previdenziale pubblico, che non importa di arrivare a fine carriera senza una pensione, senza uno stato assistenziale che stia almeno un po' in piedi...se mi si dicesse "pur di non avere stranieri tra i piedi sono disposto a rinunciare alla previdenza sociale" sarebbe un discorso molto più coerente, magari non condivisibile, ma per lo meno coerente.

Keith

Renditi conto di come stai messo..

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muttley

E' quello che succedeva con gli immigrati del sud quando venivano al nord negli anni 50: al sud facevano dieci figli, a Milano o Torino ne facevano 2, molti di loro non erano nemmeno in possesso dell'istruzione elementare e in quanto poveri potevano non generare ricchezza.
Ebbene, in quegli anni invece abbiamo avuto il boom. I conti non tornano.

Ma l'Italia non è mai stato un paese ordinato e civile: anche quando erano solo italiani da tante generazioni, siamo sempre stati degli zozzoni. Tu per esempio penserai che Roma ad esempio sia sporca perché ci sono gli immigrati e invece guardati questo spot del 1982. Quanti immigrati c'erano allora?

Hassell

Voi credete che si arriverà alla cancellazione delle tradizioni italiane, che sarete tutti costretti a convertirvi all'Islam, che verrà instaurata la sharia... ma in quale film, siete spassosissimi vi prego continuate

Keith

Mi dispiace ma non me la sento di paragonare gli italiani con gli africani, ma non è che perché uno è meglio e l'altro è peggio, per me potrebbero pure essere meglio loro, ma gli italiani sono diventati la 10° potenza mondiale, in alcuni momenti anche la 7° dopo due guerre spaventose, perché è vero che siamo degli imbroglioni e della gente materialista che pensa sempre a come fare più soldi, ma è proprio questo motore che ci da la possibilità di crescere, di rimboccarci le maniche nel momento del bisogno.

Per quanto riguarda Roma io sono 46 anni che ci vivo e sicuramente sporca lo è sempre stata, ma ti assicuro che adesso è peggio. E non c'erano tutti questi stranieri senza fissa dimora. La convivenza sta diventando difficile, e dei miei parenti hanno dovuto praticamente regalare la loro casa in prossimità della stazione perché è diventata una chinatown e non era più possibile viverci. Ci sono dei quartieri come torpignattara, che non è una banlieu, è poco lontana dal centro.. ebbene non c'è più un italiano, si parlano altre lingue, ci sono le moschee abusive ovunque, è una cosa che non si può vedere.

Sheev Palpatine

In buona sostanza, il sistema previdenziale pubblico non è così efficente allo stato attuale. Chi perde il lavoro, in molti casi non ne trova un altro, se non con enormi difficoltà. I nostri stipendi sono tassati in maniera vergognosa perchè in passato c'è stato un sistema pensionistico totalmente folle che ha creato debiti enomi. E nessuno ha avuto la capacità di andare ad abolire quelle pensioni d'oro, questa situazione di indebitamento di base dipende da precedenti scelte politiche scellerate.
Ma venendo al nocciolo della questione di cui parli, sì, è meglio fare un po' di sacrifici pur di non rischiare le catastrofi che la convivenza di persone completamente diverse e incompatibili comporta. Sono bombe ad orologeria che scoppieranno da un momento all'altro. Francia e Regno Unito devono convivere con attentati terroristici e una società totalmente devastata, tutto questo processo porta inevitabilmente alla perdita della nostra identità e alla nostra distruzione. Scambiare un po' di welfare per la sicurezza nelle strade, l'identità della nazione e la sopravvivenza di ogni nostra tradizione è una cosa mille volte più stupida del famoso scambio nel quale Esaù cedette la propria primogenitura per un piatto di lenticchie.

Io mi chiedo come fai tu a non vedere cose così ovvie. E' un dato di fatto che l'Islam stia crescendo e le conseguenze di questo sono pericolosissime per la nostra società. Se tu pensi che non sia vero, in base a quali dati lo affermi?

sagoma

sull'accoglienza si può discutere e avere idee diverse, ma da certi post si legge che alcune considerazioni derivano da una forma di disprezzo verso chi proviene da alcuni luoghi del mondo, questo sicuramente non condivido.
Se poi avete l'impulso di investire con la macchina quegli stranieri che non vi piacciono, ci sarebbe da ricordare che anche se hanno la pelle nera sono fatti di carne e ossa pure loro, non è che sono ombre che vagano nella notte. Spero che almeno questo pensiero non venga associato a quei presunti secondi fini di cui si parlava

Hassell

Tutti gli altri paesi europei hanno una presenza islamica maggiore dell'Italia, vedi donne obbligate a indossare il burqa?

varykino

ci fosse qualcosa di cui andare fieri dell italianita' , siamo un popolo imbarazzante , anche a detta degli altri popoli . ci siamo giocati anche la nostra non belligeranza che forse era l unica cosa positiva rispetto agli altri

Jack Dundee 987

Ti faccio una domanda secca alla quale però devi rispondere sinceramente e non per partito preso.
Attenzione, ti faccio questa domanda con il massimo rispetto e senza la minima intenzione di prenderti in giro, non mi permetterei mai; ricorda inoltre che il mio livello di intelligenza è molto basso quindi indubbiamente tu conosci molte cose più di me.

Ebbene, se tu avessi una sorella saresti contento allo stesso modo se stesse insieme al classico immigrato africano medio rispetto ad un italiano con un buon lavoro e magari autoctono della vostra zona?

Ti dico già da subito di non attaccarti al livello di istruzione, perchè darebbe proprio l'impressione di voler aggirare una domanda scomoda.

varykino

mia sorella sta con un italiano ..... avrei preferito stesse con un africano appena sbarcato , ti dico solo questo ... sinceramente proprio

Delta80

Io non conosco nessun migrante

Jack Dundee 987

Ecco adesso verrò linciato ma non posso tacere; sicuramente negli anni '50 e '60 c'è stato il boom economico e sicuramente molti immigrati meridionali venuti al nord hanno contribuito a generare ricchezza lavorando sodo e facendo molti sacrifici, ma va detto anche che una certa parte ha creato problemi di malavita e mi fermo qui.

Sheev Palpatine

Esiste una cosa chiamata lungimiranza. In questi altri paesi europei ci sono state infatti parecchie stragi, ci sono interi quartieri in cui non è più possibile entrare e addirittura ci sono dei tribunali religiosi.
In che direzione andiamo come Europa? Andiamo incontro alla nostra totale distruzione e le premesse ci sono tutte

cuginosmorfio

infatti pure nella progressiva Svezia, se ne stanno rendendo conto...iniziano a chiudere i cancelli d'ingresso pure loro. Pensa te.

"It is meant to prevent “people with very weak connections to Sweden” to come to the country “to commit crimes or to act in conflict with Swedish security interests,”

https://apnews.com/article/sweden-pr...cea527bb16efc1

gaucho

Non esistono immigrati di serie a e immigrati di serie b

muttley

Questi sono discorsi che sento fare più o meno dall'11 settembre 2001, dall'inizio della war on terror di Bushiana memoria. Siccome bisognava giustificare una guerra illegittima, si cercava di diffondere in occidente una prospettiva sempre più anti islamica. Le cose si sono poi esacerbate lungo gli anni: ricordo ad esempio l'omicidio di Theo Van Gogh del 2005 (cosa di cui ho già fatto menzione svariate volte) , e ai tempi le cassandre conservatrici si spinsero a dire che nel giro di pochi anni le nostre donne avrebbero dovuto andare in giro coperte e solo in orari diurni, giacché l'Islam si sarebbe imposto ad ogni propaggine della società. Ebbene, volevo sapere a questo proposito se secondo te, dal 2005 ad oggi, la nostra civiltà si sia orientata sempre più in direzione di una recrudescenza religiosa, se dopo le 6 di sera non si vedono più in giro donne, se le stesse sono sempre più coperte, se ci hanno proibito la carne di maiale, se la vendita e la diffusione degli alcolici è andata incontro ad una brusca flessione...insomma, cose del genere.
A me pare tutto il contrario, e vivo pure in uno dei quartieri più multietnici del paese.

muttley

Dovrei trorvarmi in un situazione del genere per dare una risposta il più autentica possibile (dovrei cioé avere una sorella ed essere geloso), ma credo che l'unica cosa ad impensierirmi sarebbe l'eventualità che l'ipotetico sposo possa essere un malvivente o altro, non la differenza culturale o linguistica. Recentemente sono stato a un matrimonio interraziale e ho trovato la coppia molto affiatata e ben rodata.

Si ma non per la loro provenienza ma per lo stato di povertà in cui vivevano. Vanno combattuti i divari sociali, non la provenienza delle persone.

cuginosmorfio

Mo' la voglia di non far nulla se non delinquere si chiama "divario sociale".

Con me lavora gente arrivata coi barconi o dallo Sri Lanka e oltre: si son rimboccati le maniche e si fanno un mazzo tanto.

Certamente siamo d'accordo che fannulloni&delinquenza non hanno nazionalità né tanto meno colore della pelle.

muttley

La voglia di non fare niente unita alla povertà si trasforma in delinquenza, diversamente è hikkikomorismo o neetismo. A noi in fondo è andata bene, altrimenti saremmo finiti anche noi alla stazione centrale a bighellonare.