wonderlust76_return

Dopo aver perso mio padre alla fine di ottobre del 2010, ora mi ritrovo col problema di mia mamma.
Stamattina alle 7 mi chiama...era distesa sul letto che non riusciva ad alzarsi col fiatone e la schiena bloccata....
ha grossi problemi di sovrappeso, così ho fatto fatica a sollevarla e a metterla seduta sui bordi del letto.
A fatica si è calmata....le ho dato un antidolore e si è addormantata.
Il problema però è di fondo. E' chiusa in casa da anni senza uscire: una forma depressiva l'ha portata all'isolamento, attacchi di panico etc....risultato, fuma moltissimo, e non vuole rinunciare ad alcuni vizi, tipo la birra e il cicchetto serale di liquore....ora è obesa e la schiena già malata non la regge più
Stamattina ho buttato nel cesso tutta la birra ed i liquori. Le ho lasciato solo qualche sigaretta, dato che so cosa vuol dire smetere di colpo.
Mi ha fatto prendere una paura mostruosa, ora è incazatissima con me perchè dice che mi spavento per niente, e che lei non vuole rinunciare a nulla.
Però so che se nn cambia registro finirà male.
Non posso fare da cane da guardia tutto il giorno, è una cosa snervante...in questo momento mi sta inveendo contro dall'altra stanza.
Fnaculo...che Pasqua di merda!!!!!!!!!!!!!

SonoFelicissimo

e te? sei qua avrai anche i tuoi problemi o no? come riesci anche ad occuparti di tua madre in quelle condizioni? io non riuscirei a prendermi cura nemmeno di un barboncino. Ehhh...non è facile per te. Fatti aiutare da altri fratelli se ne hai...è anche loro madre. O qualche fratello o sorella di tu madre

Nick

mi dispiace, che brutta situazione.

Martello

Prima di tutto premessa : secondo me sei una persona straordinaria, perchè sopporti questa situazione senza lagne ma con praticità.
Bene, non saprei come aiutarti, chiedi aiuto alle strutture pubbliche, fai ricerche su internet su associazioni contro la dipendenze, ma soprattuto tieni d'occhio tua madre ma non esserne dipendente, ricordati che hai una vita tua, lo so sembra una stronzata dirlo in questa occasione, ma devi cercare di staccartene in qualche modo direi almeno mentalmente, perchè hai 2 cose da fare, aiutare tua madre e nello stesso tempo vivere la tua esistenza , il tempo non aspetta nessuno, sia per i malanni di tua madre, sia per i treni che perdi se stai troppo fermo\chiuso dentro casa.

Wrong

Non posso che quotare in tutto Martello...
Mi dispiace tanto per te wonderlust... Il mondo è troppo crudele

robert

forse non sara un opinione condivisa ma visto che è depressa e non ha stimoli nella vita togliergli anche quelle poche cose che gli danno piacere mi sembra sbagliato... senza dargli nient'altro.

devi riuscire a dargli un altra prospettiva positiva, trovarle un amica, farla uscire, farla divertire insomma farla vivere e se riesci probabilmente l'alcol ed il fumo perderanno importanza.

so che non e facile ..

wonderlust76_return

Non ho nulla di straordinario se non la mia debolezza di carattere e la mia ansia che ora è a livelli altissimi, non so se stanotte dormirò.
Per il resto so cosa intendi...mio fratello lo ha fatto fin troppo ed è praticamente assente dalla ns vita (in questo momento è in montagna in vacanza, ma se le cose dovessero peggiorare mi raggiunge...tanto per farti capire). Io non sono e non voglio essere come mio fratello...anche se so che questo attaccamento emotivo mi porterà ad un delirio si sofferenza inimmaginabile.
Lei non ha altri che me, ed io, in buona sostanza, non ho altri che lei.
Lo so già che mi aspetta un calvario...ma non posso e non voglio evitarlo...che Dio (e mio padre da lassù) mi aiutino. Grazie anche a te amico.

wonderlust76_return

E' la stessa cosa che mi dice lei...non togliermi quel poco che ho...ma se ste cosa le fan male? Dovrei assistere alla sua autodistruzione e non posso permetterlo...non posso farla uscire, praticamente non cammina più...e la sua depressione e il suo star male alimentano la mia ansia, che lei percepisce...è un circolo chiuso, non so come fare ad aiutarla...vorrei, ma non so come. Odia i medici...guarda: è un casino che non auguro a nessuno.

April

Mi dispiace molto (Ho vissuto cose simili da bambina)

Quello che penso io è che c'è assoluto bisogno dell'assistenza di uno o più dottori. Potresti vedere se riesci a farti dare l'accompagnamento per tua madre e poi cercare di convincerla a farsi aiutare e curare dai medici.

Un famigliare può dare affetto, ma non può curare.

Lo so che è difficilissimo, ma è l'unica via di uscita.

lizbon

per la depressione consigliale di farsi curare, di vedere un medico. Per i vizi se non la convinci con le buone a darsi una regolata prova col metodo brutale e dille che se non cerca almeno di smettere la prossima volta che si sente male di non chiamarti in suo soccorso e di sbrogliarsela da sola. Chi è causa del suo male pianga se stesso. Capisco che possa essere depressa per la perdita di tuo padre, lo capisco benissimo visto che anch'io ho perso una persona e ancora ci penso ogni giorno ma non per questo mi sono data all'alcolismo o alle droghe.

wonderlust76_return

La perdita di mio padre non c'entra: erano separati da tanti anni...andavano poco d'accordo, anche se negli ultimi anni avevano rapporti civili.
La sua depressione è...genetica...ed alimentata dalla sua condizione fisica (artrosi deformante) che la mette in condizione di nn riuscire a fare quel che vorrebbe: lavori di casa, far da mangiare per me (come se avessi 4 anni), far la spesa (la faccio io)...il senso di colpa la manda in depressione, la depressione provoca apatia, umore nero...per il resto ti asscuro che li ho fatti quei ragionamenti perchè la rabbia ti viene, lo so bene, ma è mia madre: per lei ci sarò sempre...ha scrificato la sua vita per noi figli: ci ha cresciuti lei da sola...mio papà è stato poco presente diciamo...anche se gli ho voluto molto bene.
Fino a 6/7 anni fa era un'altra donna, poi la mallatia invalidante e progressiva...le recidive della depressione...fino a che non si è tappata in casa definitivamente.
Insomma, è troppo lunga e complessa la cosa per spiegarla su un forum....

Kos90

Hai mai fatto tu per tu con lei, un discorso serio sulla morte, sulla vita...un discorso che comprende tutto?
Io fortunatamente con mia madre riesco ad avere qualsiasi tipo di discorso, riesco a "manipolarla" (per così dire) abbastanza bene, nel senso che se voglio che rida riesco a farla ridere, e così via...non sempre ma spesso. Devi sfruttare il rapporto madre-figlio, devi dargli una sberla (metaforicamente), svegliarla dal letargo, e per farlo non c'è niente di meglio di un allegro discorso vita-morte, metterle davanti i suoi problemi e delle idee per cambiare, magari trovagli qualche hobby, comprale una tela per dipingere, qualche pianta grassa da innaffiare, un cane, una macchina fotografica, portala in campagna a fare una passeggiata, boh...inizia a dargli degli interessi, anche piccoli. Non conoscendo tua madre, nè la vostra situazione quindi non sò se queste idee si adattano al tuo caso...altrimenti avrei tanti di quegli spunti...
Credo che nessuno su questo forum sappia meglio di te cosa fare; parlale, parlale e parlale.

Altamekz

Ha bisogno di aiuto specialistico... con tutto il rispetto per te per quello che hai passato e stai passando non sei adeguato a prenderti cura di lei.

Fatti aiutare. In bocca al lupo.

Natura

Ciao wonderlust76, non ci conosciamo pero' dopo che ho letto i tuoi post mi e' venuta voglia di dirti la mia.
Avvolte le nostre fobie ci fanno essere molto forti, ci fanno sopportare situazioni come quella di tua mamma che sono fortissime, non tutti lo farebbero.
Il mio consiglio e' di cercare di separare i due aspetti...
-mi prendo cura di lei perche' penso che e' quello che voglio fare
-mi prendo cura di lei perche' non ho altro da fare e lo sento come un dovere

non ti devi sentire in colpa se non la puoi far sentire migliore, puoi fare il possibile, ma se non ci riesci non ti frustrare, non si migliorano le cose cosi

Perche' non inizi a fare qualcosa che ti possa distrarre da questa situazione!!?
Qualcosa che ti occupi la testa almeno un paio d'ore al giorno, possibilmente fuori di casa!!!
Cerca di essere forte e fidarti di te stesso, so che non e' facile, ma non ti arrendere prima di provarlo...in bocca al lupo