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06-08-2022, 19:26
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 662
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I miei genitori mi hanno detto che si stanno adoperando per trovarmi (tramite raccomandazione) un lavoro da guardiano o da custode.
Non appena ho sentito questa notizia - senza ancora avere nessuno straccio di lavoro tra le mani - ho iniziato ad avere una terribile ansia, depressione, paura ecc. al punto da stare male durante la notte.
Cosa dovrei fare secondo voi se l'opportunità lavorativa dovesse andare a buon fine? Spararmi alla tempia? Ho sempre avuto attacchi d'ansia notturni anche per lavori assai semplici. Il mese prossimo andrò in vacanza all' estero una settimana e non riesco a pensare a quanto sarebbero meravigliosi quei paesaggi. Prima ero così eccitato, e ora non me ne frega più niente.
Voi cosa fareste?
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06-08-2022, 19:30
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
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Guarda il lato positivo, sarebbe un lavoro molto tranquillo.
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06-08-2022, 19:49
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Se ti può consolare è un lavoro che è il sogno del almeno 60% degli utenti e se poi è tempo indeterminato hai pure la pensione.
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06-08-2022, 19:54
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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esistono le benzodiazepine, le hanno inventate apposta. in un mese di tempo la capa non te la cambia neanche il maradona degli psicologi.
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06-08-2022, 19:54
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#5
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 38
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Beh per un fobico sarebbe proprio il lavoro ideale.
Io nel lavoro che faccio, in base alla giornata devo passare le 8 ore da solo oppure in compagnia di molte altre persone. Le giornate che passo da solo sono le migliori, perché non devo dare conto a nessuno e non mi sento obbligato a parlare del più e del meno che è tipo la mia kriptonite.
Per quanto riguarda l'ansia, anche io prima di iniziare avevo molta paura. Diciamo che l'ho superata grazie al fatto che il lavoro mi ha permesso di essere indipendente economicamente e comunque mi impegna le giornate che altrimenti passerei senza fare assolutamente niente.
Adesso ci vado molto volentieri non perché mi piace, ma perché senza lavoro starei decisamente peggio. A me aiuta pensarla così, magari è lo stesso per te.
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06-08-2022, 19:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Se ti può consolare è un lavoro che è il sogno del almeno 60% degli utenti e se poi è tempo indeterminato hai pure la pensione.
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è vero, a me piacerebbe fare il guardiano o il custode ma so come è subdola e devastante l'ansia anticipatoria. se non fa qualcosa arriverà al primo giorno di lavoro conciato come uno straccio.
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06-08-2022, 20:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Se un giorno stai male puoi fermarti per quanto credi sia necessario, anche settimane, non c'è nessuno obbligo di ammazzarsi per lavorare
Poi se minacciano di licenziarti è un problema loro che sono persone insensibili.
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è anche un problema di chi ti ha raccomandato, dei genitori che hanno speso la faccia, non può mandare malattia appena arrivato. per lavori del genere si dà per scontato che chiunque possa farli senza problemi, è inconcepibile crollare mentre svogli un lavoro del genere. almeno per la gente comune, se lo vogliono mettere lì è proprio perché non hanno grandi aspettative.
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06-08-2022, 20:15
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Si può dare per scontato tutto quello che si vuole, non coincide con la realtà.
Ci sono persone più fragili che hanno bisogno di tempi molto più lunghi...
Anche in attività come il lavoro in cui dovremmo essere tutti introdotti (e non è cosi).
E io credo che sia un lavoro rispettabilissimo essere il guardiano di qualcosa, non inferiore a nessun altro.
Se poi i genitori hanno paura di "perderci la faccia" per aiutare un figlio, beh sono gli ennesimi parenti del cazzo buoni solo a niente.
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anche per me è rispettabilissimo, tant'è che vorrei farlo come lavoro a vita. però là fuori non c'è tempo per aspettare i più fragili, perché un datore di lavoro dovrebbe preferire uno che ha questi problemi quando ci sono altri neet che scalpitano. per il datore di lavoro è un problema sostituire un guardiano all'ultimo perché ha avuto un attacco di panico, provo a mettermi nei panni altrui. il crollo psicologico deve essere evitato proprio con cura, qua è un tabù parlare di farmaci che ti rilassano e che sono stati inventati proprio come rimedio ad azione rapida contro l'ansia.
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06-08-2022, 20:22
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#9
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 345
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Digli che non puoi uscire di casa perché sei invalido al 100%...
Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Il mese prossimo andrò in vacanza all' estero una settimana e non riesco a pensare a quanto sarebbero meravigliosi quei paesaggi.
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Ma come?? E l'ansia, la depressione, l'invalidità al ciento per ciento??? Passa tutto quando si deve viaggiare? Buono a sapersi...
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06-08-2022, 20:39
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#10
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 38
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E allora che non aspettino, che licenzino e rimpiazzino, che ne ammazzino uno, due, trecento.
Finché vengono assecondati dai cretini che si presentano alla loro porta.
Annulliamo il fattore umano per la produttività con un bel po di farmaco, dimentichiamoci di esistere.
Indietro tutta ai tempi bui, frustra sulla schiena e avanti senza pensieri.
Mettiti nei panni del datore di lavoro, poverino, non ci sono più giovani che vogliono lavorare, spaccarsi la schiena, sbucciarsi le ginocchia, ai miei tempi ne facevo due turni da guardiano, nessuna pausa, e tornavo a casa in bicicletta facendomi 82 km, e mi pagavano in polenta.
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Bisogna essere ragionevoli però...non è un crimine se il datore di lavoro si aspetta un certo tipo di professionalità.
Detto terra terra, se io vado in ospedale ad operarmi e il chirurgo ha un attacco di panico e lascia il lavoro a metà, me ne frego del suo stato mentale, ci doveva pensare prima di accettare un lavoro così impegnativo.
La stessa cosa se sei solito assentarti da lavoro perché soffri d'ansia, non è che il datore ti mantiene per farti beneficenza, giustamente si guarda in giro e cerca un dipendente più affidabile.
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06-08-2022, 20:45
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Charlie Dev
Ma come?? E l'ansia, la depressione, l'invalidità al ciento per ciento??? Passa tutto quando si deve viaggiare? Buono a sapersi...
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eh...hai capito i fobici vacanzieri
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06-08-2022, 20:50
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
E allora che non aspettino, che licenzino e rimpiazzino, che ne ammazzino uno, due, trecento.
Finché vengono assecondati dai cretini che si presentano alla loro porta.
Annulliamo il fattore umano per la produttività con un bel po di farmaco, dimentichiamoci di esistere.
Indietro tutta ai tempi bui, frustra sulla schiena e avanti senza pensieri.
Mettiti nei panni del datore di lavoro, poverino, non ci sono più giovani che vogliono lavorare, spaccarsi la schiena, sbucciarsi le ginocchia, ai miei tempi ne facevo due turni da guardiano, nessuna pausa, e tornavo a casa in bicicletta facendomi 82 km, e mi pagavano in polenta.
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io ho vissuto sulla mia pelle la guerra tra poveri, so quanto in basso può scendere la gente quando si tratta di vedersi calpestare i diritti. ci sarà sempre la fila di gente disperata pronta a rimpiazzarti, se non dovessimo mangiare e pagarci le bollette forse potremmo esimerci dalla schiavitù moderna.
per me è meglio fare 8 h di guardiano che 24 h in stazione centrale a fare l'elemosina, riguardo i farmaci non servono solo per tirare la carretta, io prendo le benzodiazepine anche quando sono in ferie perché altrimenti mi viene l'ansia e la depressione ugualmente
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06-08-2022, 21:30
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Voi cosa fareste?
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Io prenderei i farmaci. Non mi faccio certo scappare un lavoro trovato tramite raccomandazione, quindi buono e tranquillo, per dei fottuti stati ansiosi. Mi prendo i farmaci, poi quando ho ingranato col lavoro li diminuisco o tolgo.
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06-08-2022, 21:35
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Io lo accetterei rispettando i miei tempi e gli attacchi di panico.
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Si, se stiamo a dar retta ai nostri tempi e alle nostre ansie non riusciamo neanche ad andare a cagare e finisce che ce la facciamo addosso. Bisogna forzarsi, anche con l'aiuto di alcol e farmaci. meglio solo farmaci. Poi col tempo al lavoro ci si abitua, le cose si accomodano.
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06-08-2022, 21:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
però là fuori non c'è tempo per aspettare i più fragili,
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Ma infatti è così. Sarà duro, sarà crudo, ma al datore di lavoro non interessa dei fragili. Non siamo in norvegia, qui la vita è ostica. Ma anche io se fossi datore di lavoro e dovessi uscire i miei soldi non posso stare a guardare se uno è ansioso. Posso chiudere mezzo occhio e avere delle premure.. ma se devo cacciare per lui 2500 euro ogni mese (1200 per lui) voglio uno che mi lavora.
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06-08-2022, 21:44
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Il mese prossimo andrò in vacanza all' estero una settimana e non riesco a pensare a quanto sarebbero meravigliosi quei paesaggi.
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Una settimana all'estero?? Ma uno invalido al 100% super-ansioso e super-problematico non fa queste cose.
Mi dispiace dirlo, ma non penso di sbagliarmi troppo se dico che siete viziati.
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06-08-2022, 21:59
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Si prende atto di essere persone che stanno male, si può anche curarsi in diversi modi, ma poi serve sempre qualcuno.
Persone che capiscano e ti sostengano nel mondo del lavoro, non importa tutto il resto.
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Amico, una cosa deve essere chiara, non ci sarà mai nessuno. Devi fare da solo. Poi ti puoi sfogare qui o dallo psicologo, ma le cose tocca farsele da soli.
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06-08-2022, 22:32
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Che ne sai che per lui non sia lo stesso, almeno in parte? Oppure che affronti un viaggio con paura invece di serenità? Ma la facciamo un po' finita con questo sapere cosa sentono o cosa sono o meno in grado di fare gli altri?
Sì, per risponderti siamo tutti viziati e pieni di soldi, viviamo ogni giorno il sogno americano.
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Ha scritto nel primo post che era eccitato per il viaggio e felice di vedere i paesaggi meravigliosi.. e pare proprio, da quel che scrive, che la possibilità di lavorare gli abbia rovinato la prospettiva di un bel viaggio.. visto che ora non gliene frega più nulla del viaggio..
Con questo non voglio sminuire i problemi dell'autore del topic.. la fobia sociale può essere pure specifica solo per determinate situazioni.. non è detto che si abbia in ogni ambito della vita.. quindi può benissimo essere felice e tranquillo a viaggiare ma avere attacchi di panico all'idea di lavorare..
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06-08-2022, 23:05
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ma tu che ne sai di com'è la sua vita? La vivi tu? Non credo proprio. "Un super invalido non fa questo, non fa quello".. ma farà un po' quello che gli pare? Ma quando scrivete vi rileggete almeno?
Anche io ho viaggiato molto nella mia vita solamente perché i miei (specie mio padre) hanno sempre avuto la fissa del viaggio e mi hanno sempre obbligato ad andare con loro. Ho smesso di trarne piacere dall'inizio delle medie. Nonostante questo mi hanno sempre forzato ad andare con loro e io sono una tipa ansiosa e problematica. Non mi piace viaggiare, lo trovo difficile, angosciante. Che ne sai che per lui non sia lo stesso, almeno in parte? Oppure che affronti un viaggio con paura invece di serenità? Ma la facciamo un po' finita con questo sapere cosa sentono o cosa sono o meno in grado di fare gli altri?
Sì, per risponderti siamo tutti viziati e pieni di soldi, viviamo ogni giorno il sogno americano.
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Io sono stra-contento se viaggia, se viaggiate con l'aereo (non è una cosa semplice e priva di ansia), però se fate questo potete fare anche alcuni lavori. Non tutti, alcuni. Se poi non li volete fare pazienza, sopravviverete voi e anche io, ma non parliamo di invalidità totale o impossibilità a uscire e a fare qualsiasi cosa. Grazie.
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06-08-2022, 23:35
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Non ho capito, avete paura di parlare con le persone e fareste il custode/guardiano? Senza sapere neanche di che cosa?
E se entra un ladro cosa fate?
È un lavoro da prime armi, ma prime armi di una persona normale.
Entrato nella routine potresti anche tollerarlo, ma se hai l’ansia solo per la possibilità che ti venga proposto il lavoro, figurati i primi tempi da solo di notte, al primo rumore sospetto…
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Vabbè allora vai a servire ai tavoli al mc in pieno orario di punta…tra i lavori generici per chi non ha esperienza né studi particolari, penso che sia tra i più abbordabili
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