Re: Un mondo ributtante
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noi moriremo tra pochi anni senza aver realizzato un cazzo |
Re: Un mondo ributtante
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Re: Un mondo ributtante
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Re: Un mondo ributtante
Sicuramente è un momento storico non facile per l'umanità tutta, ma - se osserviamo la storia più o meno antica - potremmo notare che non ci sono mai stati "tempi facili", ogni epoca ha avuto le sue storture: guerre, genocidi, pestilenze, ingiustizie varie, schiavitù e quanto di più aberrante ci possa venire in mente. L'essere umano è sempre lo stesso e non ha imparato nulla dalla storia. Per cui credo che la storia sia ciclica, e che ciò che c'è già stato si ripeterà a grandi linee: ci saranno nuove tecnologie e armamenti, ma certamente l'avidità e la sete di potere faranno grandi danni anche in futuro.
"Niente di nuovo sotto il sole", come disse il libro biblico dell'Ecclesiaste. |
Re: Un mondo ributtante
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uno puo pure pensare in grande all essere umano , l avidità e la cattiveria del mondo, cosa che faccio pure io spesso , ma quello che prende in faccia sui denti è per lo più il suo presente , è la cosa immediata che t arriva tra capo e collo e alla fine se non fai i conti con quella il resto del mondo ha poca rilevanza ..... mi viene in mente una frase di " the salton sea " che dice " per un tossico una bomba nucleare è solo una seccatura" XD |
Certamente il periodo non è roseo e ci sono differenti problemi che presto o tardi andranno affrontati.
Certamente i problemi non sono nuovi all'umanità come dice giustamente Kebab... Ma c'è anche una antica maledizione cinese che recita: "che tu possa vivere in tempi interessanti" Probabilmente questo tempo è troppo interessante per i miei gusti. Preferirei i tempi buoni e noiosi 🤔 |
Re: Un mondo ributtante
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Re: Un mondo ributtante
Se fosse possibile tornare indietro di trenta o quarant'anni scommetto si troverebbe un sacco di gente a lamentarsi del tempo presente dicendo che "era meglio trenta o quarant'anni fa, quando c'erano più valori e meno superficialità", e poi così via ancora trenta o quarant'anni prima, risalendo almeno sino ai tempi di Hammurabi se non prima, alla preistoria più lontana: "Da quando usiamo il fuoco e mangiamo carne cotta la vita è diventata troppo facile e le donne corrono dietro a chi sa sfregare appena due legnetti... quando si mangiava carne cruda sì che c'erano veri valori e si apprezzavano le persone per quello che sono."
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Re: Un mondo ributtante
Sento di essere affine verso l'antichità. Il mondo moderno è freddo e senz'anima a confronto con il suo passato.
Questo mondo è eccessivamente globalizzato, omologato. |
Secondo me c'è una cesura significativa che crea un vero gradino, la perdita della sfera privata e il controllo veramente globale. So che sto usando le stesse parole dei complottisti solo che a differenza loro uno straccio di infarinatura tecnica ce l'ho. Penso che chi nasce ora vivrà in un modo diverso da quello sostanzialmente uniforme dalle caverne di Lascaux a oggi. Per un fatto generazionale ne ho visti gli ultimi bagliori, cosa che non direi di un ventenne di oggi.
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Re: Un mondo ributtante
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Il cosmopolitismo è una tappa obbligata, rappresenta il superamento della natura tribale e brutale dei nostri avi, certo non è esente da difetti (anche perché non ha ancora del tutto rigettato i suoi trascorsi primitivi) ma rappresenta un superamento di ciò che c'é stato prima, specialmente se si intende il destino dell'umanità come dominato dai lumi della ragione. |
È un mondo non più naturale più che ributtante.
Il mondo umano intendo, perchè le altre specie ancora più o meno fanno una vita naturale, a meno che non vengano a contatto con gli umani. Alla fine l'essere umano è diventato un animale addomesticato, in cattività. Un animale in cattività non concepisce più di vivere in mezzo alla natura, il nostro habitat è in mezzo al cemento, non possiamo più tornare indietro a meno che una crisi energetica vera ci costringa a tornare indietro. Nel mentre possiamo solo produrre e consumare. |
Re: Un mondo ributtante
Forse il problema non è che il mondo è diventato ributtante, siano noi ad esserci abituati troppo bene nei decenni successivi il dopoguerra. Ora il sistema capitalista occidentale scricchiola e inizia a perdere pezzettini, è solo l'inizio.
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Su questo tema ho due pensieri opposti:
1) Siamo arrivati all'apice dell'evoluzione che si concluderà con l'estinzione della specie Umana.Non sarebbe la prima specie animale che è scomparsa dalla faccia della terra. 2) Il cambiamento è solo uno dei tanti avuti nella storia. Per noi è una cosa raccapricciante,ma per le prossime generazioni sarà la normalità.. |
Re: Un mondo ributtante
Provo a dare la mia lettura, sicuramente molto semplicistica e ingenua.
Tutto, in questo mondo, ruota attorno al denaro: provate a pensare a qualcosa che non può essere comprato. A me non viene in mente nulla. In una società in cui il fine ultimo è il denaro, tutte le azioni umane sono orientate all'accumulo. L'imperativo è: comprare, comprare, comprare. Se da una parte c'è chi compra, dall'altra c'è chi vende: chi vende accumula continuamente denaro (penso alle grandi aziende), dall'altra parte c'è il comune mortale che per soddisfare questa compulsione all'acquisto deve avere sempre più soldi. Penso che le uniche due cose che si possano fare sono: non guardare più la tv e smettere di comprare il superfluo. Comprate solo ciò che è necessario. Se vi fanno schifo i soldi, invece di spenderli per oggetti inutilmente costosi, usateli per aiutare chi ha realmente bisogno e non ha nemmeno lo stretto necessario per vivere. NON QUOTARE. |
Re: Un mondo ributtante
se siamo arrivati a questo punto è colpa del passato.
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È vero che la nostra epoca è difficile ma se guardiamo i dati delle condizioni materiali delle persone è la più serena anche se effettivamente ci sono alcuni elementi inediti rispetto al passato per i quali potremmo essere a un punto di non ritorno, la crisi climatica sicuramente ma anche la sovrappopolazione, un problema che non viene preso mai in considerazione ma se fra vent'anni saremo 10 miliardi cominceremo seriamente a pagare le conseguenze anche di quello.
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Re: Un mondo ributtante
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Re: Un mondo ributtante
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Mo la sovrappopolazione in Africa è colpa della Chiesa, mah :pensando: |
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