![]() |
Lavoro: che fare?
Ciao a tutti... vi descrivo brevemente la situazione: ho un negozio (dei miei genitori) in cui non voglio andare a lavorare per la mia eccessiva timidezza nel relazionarmi con il pubblico oltre che lo scarso interesse per il settore vendite. Voi mi consigliereste di buttarmi a lavoro(anche se già ci ho provato, con scarsi risultati) o di cercare altro, che non sia a contatto con il pubblico? Per "altro" intendo ricominciare eventualmente l'università (anche se ho più di 30 anni) e trovarmi un lavoro diverso (quale, non so...) Il problema però permarrebbe in questo caso: che fare nel frattempo che cerco altro? E' che ho proprio un rifiuto verso il negozio...
Voi che fareste? Grazie mille... |
Re: Lavoro: che fare?
Seguirei il mio istinto e basta. Io ero un impiegato, e ho dato le dimissioni
|
Io avevo un negozio l'ho chiuso in autunno ho avuto anche problemi di salute,ma non era il sogno della mia vita..non ci ero portato..devi fare qualcosa che ti piace e di adatto al mio carattere..
|
Ciao grazie per le risposte… ero in dubbio proprio perché molti mi spronano dicendo che stando al negozio la mia timidezza sparirà e starò a mio agio… questo solo perché ad esempio per mia madre è stato così, e quindi mi consiglia di andare al negozio… io però vorrei fare qualcosa di diverso e molti però mi rimproverano il fatto che io non sappia ancora che cosa voglio fare…
|
Re: Lavoro: che fare?
Quote:
|
Hai ragione spezzata… inoltre stavo pensando che se mi vogliono al negozio perché temono che rimanga disoccupata, questo significa che non hanno abbastanza fiducia nelle possibilità che io in teoria ho di realizzarmi nella vita… e questo non fa che alimentare la mia sfiducia nelle mie capacità… anche io non vengo spronata né facilitata nel cercare di capire cosa voglio… per loro è importante che io stia al negozio ma a me con tutto il rispetto non va di fare qualcosa per accontentarli né qualcosa che non sento mi appartenga… anche se ancora non so che fare in “alternativa”…
|
Re: Lavoro: che fare?
Quote:
Tutto questo per dire che ti capisco anche se non ho soluzioni. Posso solo dire che fare una cosa controvoglia e che vada a toccare questo genere di difficoltà relazionali può generare solo risentimento a palate. |
Re: Lavoro: che fare?
Un consiglio contro la maggioranza: resta in negozio. Se è ben avviato hai meno probabilità di avere problemi lì che altrove. Tornare all'università sanza una forte motivazione dopo i 30 anni è molto rischioso. Hanno difficoltà i giovani neolaureati a trovare lavoro...
|
Re: Lavoro: che fare?
Trovare lavoro dopo i 30 magari senza esperienza? credo ci voglia un miracolo.
|
Re: Lavoro: che fare?
Quote:
|
Re: Lavoro: che fare?
Lascia stare il negozio. L'esposizione non diminuirà la tua timidezza, anzi si andranno a sommare traumi perché i clienti spesso sono indisponenti e maleducati.
Lascia stare anche l'università perché a 30 anni è troppo tardi. Trovati un lavoro manuale o impiegatizio con poche relazioni col prossimo. |
Re: Lavoro: che fare?
Ciao Sarah,la tua situazione non è semplice ma non irrisolvibile.
Da quello che ho capito ,l'unica esperienza che hai svolto è stata appunto nel negozio dei tuoi, giusto?. Appurato che il lavoro a contatto con il pubblico ora ,non fa per te e che desideri ricominciare con l'università ,il mio consiglio è quello di provare a trovare un lavoro anche part-time o da remoto. Dipende chiaramente dalle tue capacità(possibilmente dimostrabili) e dalla tua situazione economica. |
Quote:
|
Re: Lavoro: che fare?
lavori a poco contatto con il pubblico ce ne sono pochi, bene o male qualche telefonata/appuntamento/riunione/mail devi farle.
|
Re: Lavoro: che fare?
Nel dubbio fatti un profilo carino su Linkedin
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:12. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.