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Black_Hole_Sun 14-10-2021 10:34

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
La società ideale che aiuta a vivere non potrebbe esistere. Ci sarebbe comunque una larga parte di individui contrari a questo sistema di aiuti che non li accetterebbe. Un individuo depresso non accetta la vita in qualunque forma gli si viene proposta, prova ribrezzo anche verso aspetti che ai più sono piacevoli e gratificanti, altrimenti non sarebbe una malattia ma un capriccio. E di fatto molti "depressi" come per magia guariscono una volta ottenuto quello che volevano a costo della vita.

franz90 14-10-2021 10:36

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2648124)
Ma come fai a valutare questo miglioramento se non sai come vivrà questa persona? Una cosa è se col dialogo o con altro ti convincono a non farlo, altra se ti impongono delle cure. Salvare con la forza qualcuno che sembra abbastanza intenzionato in quel momento è diverso dal cercare di convincerlo prima a non farlo con altri strumenti.
Trovo etico il secondo approccio sul primo ho molte molte riserve.
Io sono contrario anche alle cure obbligatorie qualora non comportino grossi rischi per altri ma solo per sé.
C'era un film di Totò sul suicidio...

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_coraggio

E tu come fai a dire che la morte, per questa persona, sia la ''soluzione'' ideale? Anche tu non sai come vivrà....

Magari una eventuale depressione che in passato ha portato a pensieri di suicidio può essere curata.

Equilibrium 14-10-2021 10:37

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2648095)
Potrei anche fare un paragone con le epoche passate tramite un esempio.

Nel passato una corda andava costruita a mano, e costruire una buona corda è un processo laborioso e che richiede molto tempo: a volerne comprare una credo si possa ipotizzare con un certo grado di certezza che fosse un oggetto piuttosto costoso.
Se pensiamo invece a come vanno le cose oggi quella corda è diventata un oggetto alla portata di tutti non appena lo si desideri: quindi in realtà potremmo dire che oggigiorno suicidarsi è a tutti gli effetti molto più semplice rispetto ad ogni altra epoca precedente, sono aumentati gli strumenti disponibili e sono pure più facilmente ottenibili.

Più semplice materialmente.

La verità è che se uno vuole ammazzarsi si ammazza e basta, non ci vuole mica na corda, basta la forza di gravità e un altezza ragionevole.

Però se vogliamo pensare al passato rispetto a questa società che molti qui considerano cattivissima e sadica che vuole indurti a farti ammazzare ma senza darti i giusti e comodi mezzi per farlo, nel passato c'erano davvero piu motivi per farla finita ed è un dato di fatto!

Ingiustizie indicibili, sofferenze immani, aspettative di vita molto basse.
E che come sempre molte cose si danno per scontate, perfino la vita, il vero problema è questo.
Nel passato invece si aveva più esperienza diretta con la morte e si dava un valore diverso alla vita. Sicuramente si apprezzava di piu deciamo!

franz90 14-10-2021 10:46

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2648129)
Magari no, ma potrebbero non andarmi bene un mucchio di cose che fanno altre persone, questo cosa c'entra? :nonso:
Non è mica a me che deve andar bene, appunto perché la sua vita non è mia.
In questo contesto penso che sia più importante tutelare l'autonomia individuale che gli interessi collettivi.
E' il singolo che deve decidere se la sua vita gli piace, gli sta bene così, e così via, ora se il problema è questo e il contesto circostante non si preoccupa minimamente non vedo perché non dovrebbe essere poi libero di mollare le cose come più desidera.

Non è detto che una persona che sta per ammazzarsi sia in uno stato di lucidità tale da prendere una decisione che sia realmente meglio per sé stessa.
Il discordo è tutto qua, quindi in teoria meglio aiutarla a vivere.

Il punto del mio discorso è questo, secondo me se ti trovassi in certe situazioni in prima persona, con magari dei tuoi parenti stretti a rischio suicidio, la penseresti diversamente, ma è una mia opinione e posso sbagliarmi, ovviamente.

Franz86 14-10-2021 10:47

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2648133)
La verità è che se uno vuole ammazzarsi si ammazza e basta, non ci vuole mica na corda, basta la forza di gravità e un altezza ragionevole.

Però se vogliamo pensare al passato rispetto a questa società che molti qui considerano cattivissima e sadica che vuole indurti a farti ammazzare ma senza darti i giusti e comodi mezzi per farlo, nel passato c'erano davvero piu motivi per farla finita ed è un dato di fatto!

Ingiustizie indicibili, sofferenze immani, aspettative di vita molto basse.
E che come sempre molte cose si danno per scontate, perfino la vita, il vero problema è questo.
Nel passato invece si aveva più esperienza diretta con la morte e si dava un valore diverso alla vita. Sicuramente si apprezzava di piu deciamo!

Mah, non sono neanche del tutto d'accordo con questo; la società del passato era certo materialmente molto più dura, ma non banalizzerei nemmeno la sofferenza psicologica nella contemporaneità.

In fin dei conti ognuno vive ( e soffre ) nella sua epoca, e finché non c'è pretesa di oggettività completa e di universalità ognuno ha il pieno diritto di esprimere ciò che prova. Che però non è una "verità"; nella mia monotonia sono intervenuto solo perché mi garbava imbastire ancora una volta una polemica su questo, il mio tormentone contro gli "sfoghi travestiti da ragionamenti".

XL 14-10-2021 10:53

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2648132)
E tu come fai a dire che la morte, per questa persona, sia la ''soluzione'' ideale? Anche tu non sai come vivrà....

Magari una eventuale depressione che in passato ha portato a pensieri di suicidio può essere curata.

Ma proprio perché non può saperlo nessuno è una responsabilità e una scelta che spetta alla persona. Si può provare a fare di tutto, dargli soldi, convincerla col dialogo, qualsiasi cosa, io non ho detto che queste cose non andrebbero fatte, e se lo avete supposto, avete interpretato male quel che ho scritto.
Quel che a me infastidisce sono gli ostacoli, o le minacce o roba simile, io dico, togliamoli e vediamo che succede, le minacce di suicidio in un contesto simile dovranno poi esser prese non seriamente ma ultra seriamente e bisognerà usare strumenti molto ma molto più concreti se si voglino sventare cose del genere.
Per questo per me paradossalmente questa cosa produrrà a catena quest'altra, ed è per questo che non la concederanno mai, non conviene alla comunità, è troppo dispendiosa, non sarebbe sostenibile.
Gli ostacoli sono più economici, ma questi sistemi sono più utili a tutto il consorzio che ai singoli che hanno queste tendenze.

L'interesse privato di certi singoli non è sopravvivere ma sopravvivere bene e non morir male, gli interessi collettivi invece spingono verso la sopravvivenza funzionale, l'individuo serve che sia vivo non tanto perché deve vivere bene ma perché deve funzionare in certi modi, poi come vive vive o come muore muore a nessuno frega nulla, basta che riesca ad andare avanti in certi modi e fare quel che deve fare e va più che bene.

Un tizio che in guerra viene mandato praticamente al suicidio, siccome è utile lo si manda a morire tranquillamente e chissà come, un tizio invece che volesse ammazzarsi in un altro contesto e la sua morte non torna utile alla comunità poi lo si salva.

Voi dite che non ci ho visto giusto, a me pare di averci visto piuttosto bene.

franz90 14-10-2021 10:57

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da XL (Messaggio 2648142)
Ma proprio perché non può saperlo nessuno è una responsabilità e una scelta che spetta alla persona.

Ma se questa persona è in uno stato di non lucidità a me non sembra una grande idea lasciare a lui/lei questa scelta.

Equilibrium 14-10-2021 10:59

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2648140)
Mah, non sono neanche del tutto d'accordo con questo; la società del passato era certo materialmente molto più dura, ma non banalizzerei nemmeno la sofferenza psicologica nella contemporaneità.

Infatti è anche una questione di prospettiva e questo lo aveva capito anche mio nonno che non aveva manco finito la 5 elementare, dato che quando mi lagnavo per qualcosa lui mi voleva portare in campagna e tenermi una giornata intera a togliere i massi dal terreno sotto il sole cocente di un giorno torrido di un mese di agosto:D

franz90 14-10-2021 11:08

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2648127)

Comunque il fatto che continui a modificare i post per mezz'ora non aiuta, scriverò al webmaster per per toglierti questa possibilità, questo forum è troppo liberalizzato. :D

Comunque concordo pienamente col mio Omonimo86.

Purple rain 14-10-2021 11:23

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2648140)
Mah, non sono neanche del tutto d'accordo con questo; la società del passato era certo materialmente molto più dura, ma non banalizzerei nemmeno la sofferenza psicologica nella contemporaneità.

In fin dei conti ognuno vive ( e soffre ) nella sua epoca, e finché non c'è pretesa di oggettività completa e di universalità ognuno ha il pieno diritto di esprimere ciò che prova.

Sono d’accordo.
Sicuramente i nostri nonni hanno vissuto esperienze più dure. Però non è tutto oro quello che luccica, ci sono aspetti negativi della nostra epoca che prima non c’erano, ad esempio il senso di comunità che oggi si sta perdendo. Se mia nonna andava a lavare i panni al fiume con le altre donne, la casalinga moderna è sicuramente più sola, giusto per fare un esempio.
C’è il pro e il contro in ogni epoca.

Franz86 14-10-2021 11:27

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2648143)
Che non ti interessa è chiaro come il sorgere del sole.

Quoto solo questo punto perché infatti mi sembra stai facendo come XL, ti stai sfogando, per forza che sei d'accordo.
Tutto legittimo eh.

Ma mi ripeto e mi spiego meglio: non mi interessa parlare di colpa perché non vedo una colpa nello stare male, non vedo una colpa nel pensare di morire e non vedo una colpa neanche nell'ammazzarsi.
Non farlo passare come un "non mi interessa ciò che dite perché non mi riguarda, io sto benissimo, amo la vita e voialtri ciaone". Perché questo non è vero, e mi sembra (ma qui potrei sbagliare io) che tu lo stia interpretando così.

Sto solo facendo un discorso il più possibile neutro senza infilarci dentro le mie implicazioni emotive riguardo all'argomento, non è che l'argomento non mi tocchi per nulla. Se non ci capiamo su questo allora inutile discutere su tutto il resto.
Io penso che se vogliamo essere obiettivi allora secondo me si fa così ( nella misura in cui è possibile: ovvio che totalmente obiettivi non si riesce mai a esserlo in nessun caso ), mentre il mescolare a piene mani razionale ed emotivo, soggettivo e impersonale crea confusione, perlomeno se si pretende invece di presentare il processo come puramente obiettivo.
Ma non che non sia legittimo anche fare questo, anzi, se si parla di un tema delicato come il suicidio sospetto sia perfino più "normale" parlarne in questi termini spuri. E infatti pure questa maniera di imbastire i discorsi in ogni caso non trovo sia una "colpa" in sè; la colpa è proprio un concetto legato a filo doppio al pensiero religioso e che per questo preferisco non chiamare in causa.
Spero che almeno su questa benedetta "colpa" ora ci siamo capiti.

Franz86 14-10-2021 11:42

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2648145)
Infatti è anche una questione di prospettiva e questo lo aveva capito anche mio nonno che non aveva manco finito la 5 elementare, dato che quando mi lagnavo per qualcosa lui mi voleva portare in campagna e tenermi una giornata intera a togliere i massi dal terreno sotto il sole cocente di un giorno torrido di un mese di agosto:D

Ti aveva inquadrato come ti aveva inquadrato il tuo allenatore, entrambi volevano sottrarti ad altre attività. :ridacchiare:

XL 14-10-2021 11:46

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2648144)
Ma se questa persona è in uno stato di non lucidità a me non sembra una grande idea lasciare a lui/lei questa scelta.

Ma chi dovrebbe deciderlo se un tizio è lucido? :nonso:
A me non sembra una grande idea espropriare le persone di certe forme di autonomia con l'argomento secondo il quale potrebbero non essere lucide.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86
Quoto solo questo punto perché infatti mi sembra stai facendo come XL, ti stai sfogando, per forza che sei d'accordo.
Tutto legittimo eh.

Ma tu precisamente con cosa non sei d'accordo?

1) Col fatto che liberalizzare certi sistemi farebbe aumentare sicuramente (e non di poco secondo me) i suicidi?
E quindi non è vero che la disponibilità di certi mezzi non c'entra nulla con la realizzazione di un'intenzione suicidaria come hai sostenuto tu ed altri.

2) Col fatto che in genere si cerca di ostacolare il suicidio piuttosto che cercare di prevenirlo prima e a monte perché è una cosa più conveniente per il consorzio sociale, visto che non vivono tutti tanto male e la carretta va avanti comunque anche così?

Franz86 14-10-2021 12:31

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2648162)
Ma tu precisamente con cosa non sei d'accordo?

1) Col fatto che liberalizzare certi sistemi farebbe aumentare sicuramente (e non di poco secondo me) i suicidi?

2) Sui veri motivi per cui in genere si cerca di impedire che certi altri si ammazzino?

Con la tesi che la società renda particolarmente difficile suicidarsi, in maniera studiata al fine di tenere tutte le persone vincolate al sistema economico produttivo il più a lungo possibile. E' un discorso che può essere valido parlando di altre questioni, ma su questa non c'entra pressoché nulla.
Questo mi pare proprio oggettivamente falso, per quanto sia umanamente possibile parlare di "oggettività".

Invece, a livello di opinione personale, poi non credo il suicidio facile che agogni sarebbe un progresso sociale, per cui su questo non sono d'accordo perché la penso diversamente. E non credo neanche i tuoi argomenti abbiano molta forza, ma su questo ovviamente si potrebbe discutere.

Comunque credo di aver capito il tuo punto di vista, ma sono convinto che mescoli questioni personali emotive alla cosa, e non credo verremmo a capo di nulla continuando a discutere; spesso, a leggere te, uno se si basasse solo sui tuoi post potrebbe avere l'impressione che sia impossibile fare qualunque cosa, mentre però l'esperienza empirica del mondo suggerisce l'ovvio contrario.
Quindi in conclusione ciò che ti "imputo", in questo non più che in tanti altri discorsi, è il tuo scrivere un generale "è impossibile" invece che un più modesto, incontestabile e rispettabilissimo "io non riesco".

franz90 14-10-2021 13:07

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2648162)
Ma chi dovrebbe deciderlo se un tizio è lucido? :nonso:
A me non sembra una grande idea espropriare le persone di certe forme di autonomia con l'argomento secondo il quale potrebbero non essere lucide.


XL, non iniziare a girare la frittata però dai :mrgreen:

Anche io, quando ero bimbo, conoscevo di vista un tizio che mangiava piccoli sassi o bottoni perché ''così peso di più altrimenti il vento mi porta via''.
Non mi sembra la quintessenza della lucidità ma capisco quello che stai cercando di dirmi, il problema è che, in teoria in una società civile un minimo di idea su cosa sia la lucidità ci vorrà .....o no?
Perché altrimenti si potrebbe lasciare la libertà a chiunque di cospargersi di benzina e darsi fuoco, dici sia una buona idea, o meglio lasciare che gli venga fatto un TSO?


Esempio a cazzo, che ho sentito fare in prima persona, tempo fa vidi un' intervista di una ex guardia giurata che aveva sofferto di depressione dopo aver mollato il proprio lavoro. Disse che se avesse avuto armi in casa si sarebbe sicuramente ammazzato, però è riuscito a uscirne ed ora ha una vita relativamente normale ed è contento di viverla.
Per te sarebbe stata una buona idea dargli la possibilità di ammazzarsi?

untipostrano 14-10-2021 14:59

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2648218)
Il TSO è uno strumento coercitivo che non ha ragione di esistere in una società civile. Non solo determina una grave violazione della libertà di chi vi è sottoposto, ma che in alcuni casi ha anche condotto alla morte della persona. Il TSO è disposto in presenza di “alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici”, ma nella realtà è utilizzato come strumento per vincere il rifiuto del cittadino di sottoporsi ai trattamenti psichiatrici proposti o anche come strumento improprio di controllo sociale.

aspetta aspetta, parlare di tso soltanto come una grave violazione della libertà mi sembra alquanto inopportuno : il presupposto principale per richiedere un tso è che il soggetto in questione, sia pericoloso per sè e per gli altri...è un misura necessaria per ragioni di sicurezza! ed infatti non è mica un qualcosa che viene fatto comunemente eh....il medico è tenuto a valutare con estrema attenzione la necessità di richiederlo o meno, altrimenti ci passa i guai!!

limitless 14-10-2021 15:39

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Quote:

Originariamente inviata da hopauradivivere (Messaggio 2646881)
sono cazzi tuoi.1 in meno.

Quote:

Richiamo per hopauradivivere per messaggio inopportuno e offensivo nei confronti di un utente, regolati bene quando scrivi perché dalla prossima volta scatta direttamente il ban.
--moderazione--

untipostrano 14-10-2021 15:46

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2648246)
Invece viene fatto abbastanza comunemente infatti poi viene fuori che non era "necessario" per la persona in questione e quindi si parte con i tribunali, chi aveva colpa e chi no, medici e altri vanno o non vanno nei guai e così via....per usare i tuoi termini.
Poi chi decide chi è "pericoloso per sé e/o per gli altri"? La polizia appena arrivata sul posto? I medici che è la prima volta che vedono questa persona? Queste categorie di persone (le autorità, i dottori..) non hanno interesse nella tutela tua e/o degli altri vogliono solo portare a temine il lavoro della giornata per poi tornare a casa a mangiarsi un bel piatto di pasta e passare ad altro....o passare al prossimo. Perché non si tratta della loro vita bensì di quella di qualcun altro quindi la qualunque cosa va sempre bene.

Vabbè allora secondo questi discorsi le autorità non dovrebbero nemmeno arrestare un delinquente perché così facendo violano la sua libertà....!! E quella degli altri?il quieto vivere lo mandiamo al cesso? Se c'è un pazzo in giro che rappresenta un rischio per l'incolumità altrui (quindi anche la tua e dei tuoi famigliari) non vorresti che qualcuno lo fermi?!!

untipostrano 14-10-2021 16:32

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
spezzata, ma dove vivi tu piuttosto? che esistano stati di alterazione mentale (magari a volte anche legati all'assunzione di massicce quantità di droga) per i quali una persona può mettere in atto comportamenti socialmente pericolosi è un dato di fatto,è scienza!! chiedi insistentemente a chi spetta la valutazione? beh hai mai sentito parlare di laurea in medicina e chirurgia ed abilitazione all'esercizio della professione medica?!!

il paragone con il delinquente era per sottolineare come la libertà individuale non può costituire un rischio per gli altri,sia nel caso in cui un soggetto sia pericoloso in quanto criminale (e quindi da galera) oppure in quanto malato psichiatrico (ricovero ospedaliero)...

untipostrano 14-10-2021 18:48

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Ma mo che c'entra la guida in stato di ebbrezza e il cameriere che ti rovescia il piatto addosso?non ho contemplato minimamente ste circostanze infatti! Continui a rispondere con delle cose che non hanno nulla a che vedere con la discussione riguardo il tso, non capisco dove vuoi andare a parare...

XL 15-10-2021 08:31

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
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Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2648196)
XL, non iniziare a girare la frittata però dai :mrgreen:

Anche io, quando ero bimbo, conoscevo di vista un tizio che mangiava piccoli sassi o bottoni perché ''così peso di più altrimenti il vento mi porta via''.
Non mi sembra la quintessenza della lucidità ma capisco quello che stai cercando di dirmi, il problema è che, in teoria in una società civile un minimo di idea su cosa sia la lucidità ci vorrà .....o no?
Perché altrimenti si potrebbe lasciare la libertà a chiunque di cospargersi di benzina e darsi fuoco, dici sia una buona idea, o meglio lasciare che gli venga fatto un TSO?


Esempio a cazzo, che ho sentito fare in prima persona, tempo fa vidi un' intervista di una ex guardia giurata che aveva sofferto di depressione dopo aver mollato il proprio lavoro. Disse che se avesse avuto armi in casa si sarebbe sicuramente ammazzato, però è riuscito a uscirne ed ora ha una vita relativamente normale ed è contento di viverla.
Per te sarebbe stata una buona idea dargli la possibilità di ammazzarsi?

Ma non è un esempio del cazzo perché la depressione la diagnosticano praticamente quasi a tutti, e quasi tutti con questi parametri del cazzo diventerebbero non lucidi e quindi si ucciderebbero non sapendo cosa fanno.

Poi però se gli stessi tizi prendono un'auto o quel che è e investono un mucchio di persone, poi per magia per la società civile del cazzo diventano lucidissimi e consapevoli di quel che stavano facendo e una depressione non basta certo a scagionarli, o meglio, deresponsabilizzarli.

Qua bisogna decidersi, io sono incapace e non lucido? E allora perché poi altre scelte si suppone che le ho fatte in piena consapevolezza mentre poi quando la cosa riguarda la mia vita il giudizio cambia?

Per i deficit mentali gravi già ci sono tutori e altri che si occupano di queste persone e perciò sono falsi problemi questi. Non possono fare certe cose da soli, cosí come non possono i minorenni proprio per questo, ma gli altri cosa c'entrano?

Il suicidio è un fenomeno umano e sociale prima che psichiatrico, rigetto questa lettura moderna della cosa, anzi direi che in buona misura rigetto la psichiatria e le manie di controllo connesse a questa.

Anche tu stesso hai usato questa cosa "tu sei in preda ad emozioni, questo e quell'altro e non sai cosa dici". Con discorsi del genere si liquida troppo facilmente tutto, che poi un tizio possa pentirsi di qualcosa che ha fatto vale in molti contesti, ti fanno firmare carte col tuo consenso prima di un'operazione, e qua si suppone poi si sia lucidi, la lucidità va a intermittenza, anzi è sovrapposta alla non lucidità.

Anche in casi del genere ci si può imbarcare in una situazione dove non sono più possibili ripensamenti e chi può sapere altrimenti cosa sarebbe successo? :nonso:

Uno dice, eh ma quello si è salvato dopo l'intervento, ma poi magari c'è anche quello che ha sofferto le pene dell'inferno ed è morto.

Col suicidio vale lo stesso discorso, si possono mostrare persone che poi salvate son contente di vivere, ma ce ne sono altre che vivono male per il resto della vita.

Salvarle non è detto che sia un bene in sé cosí come accanirsi a sottoporre delle persone a cure obbligatorie nel caso non vogliano rischiare le complicazioni di queste cure e in quel momento non se la sentono.

Per questo dico che questa scelta spetta all'individuo e sarebbe corretto che una persona che non ha deficit gravi (la tristezza o quella che chiamano depressione non sono deficit gravi) possa scegliere cosa fare liberamente e abbia accesso ad ogni forma di cura contro il dolore, comprese quelle più estreme.

vikingo 15-10-2021 08:57

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
In questi 3 anni di problemi di salute ho avuto crisi depressive e ipomania.mi e stato diagnosticato lasperger il bipolare.non ho lavorato per 2 anni.problemi familiari lite condominiale.gesti impulsivi in aumento dentro le mura domestiche un paio di casi anche fuori.il 25 faccio la visita d'invalidità e vediamo come va a finire.la psicologa mi ha detto che in questi suoi sovraccarichi da aspie combinati col bipolare.che ho letto in rete crea una personalità particolare.perche lasperger di solito è schizoide non fa gesti alla fabrizio corona ogni tanto.ma siccome mi è stato detto da questa psicologa ma lei è sempre lucido si le vengono i 5 minuti di irascibilita alla achille ma poi torna in sé.ho capito ma se commettevo un reato contro me stesso o gli altri.la società le forze dell ordine cosa dicevano.quello che ho notato e l'indifferenza più totale a quello che mi succedeva attorno in questi 3 anni dove e successo di tutto.dimenticavo 4 tamponamenti 2 causati e 2 subiti.e ho ripreso a scommettere da luglio.avrebbero detto e di buona famiglia ha i vestiti firmati e la pandemia fino a 30 anni mai dato fastidio tranquillo e riservato.poi come deciso rodman si è trasformato senza i tatuaggi però.vedo tante falle nella burocrazia nella giustizia in Italia acuite con la pandemia

sparatemi 16-10-2021 21:44

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
penso fino ai 50, poi mi farò fuori perchè oltre alle disgrazie già avvenute ci manca solo il decadimento fisico e tutti i problemi che ne conseguono senza nessuna anima gemella a sostenermi

Ezp97 16-10-2021 22:23

ancora pochi anni e poi tutto finito

Shinbatsu 16-10-2021 22:44

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Dipende. Da molti fattori. Ultimamente potrei aver trovato qualche hobby in grado di alleviare un po' le sofferenze e l'apatia quotidiana. Vediamo come va..
avere dei (VERI) amici con cui condividere del tempo, in maniera genuina, e che non siano quelli virtuali, aiuterebbe molto immagino, ma evidentemente non si puo' al momento.
In ogni caso credo di non voler andare molto oltre i miei, visto che non ho intenzione di tirare su una famiglia dalle macerie in cui mi ritrovo ne' tanto meno gettarmi alla ricerca di una qualche fantomatica carriera lavorativa, che probabilmente mai arriverebbe e che a dire il vero neanche mi darebbe sta grande soddisfazione.

vikingo 16-10-2021 23:36

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Nell ultimo anno ho scoperto di avere asperger neuropatia e bipolare se penso che devo passare 30 anni con ste 3 patologie solo ho i brividi mal al 70 per cento sarà così.sono più leggero spensierato oggi che quand'ero ragazzo e questo è il paradosso.una vita di contraddizioni.peccato essere migliorato forse troppo tardi.e sopratutto aver capito chi ero a 30 anni suonati.e i pensieri ogni tanto tornano al passato inrvitabilmente

Crepuscolo 24-10-2021 21:06

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Purtroppo non c'è un tasto da premere per fare finire tutto, finché si è in vita si è costretti a cercare di andare avanti in qualche modo.

Ezp97 24-10-2021 21:40

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2652387)
Purtroppo non c'è un tasto da premere per fare finire tutto, finché si è in vita si è costretti a cercare di andare avanti in qualche modo.

Si se ne hai le forze però, altrimenti col cazzo. Io sono stufo veramente.

Ros 24-10-2021 21:44

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2652402)
Si se ne hai le forze però, altrimenti col cazzo. Io sono stufo veramente.

A chi lo Dici frate'!

Impasse 24-10-2021 23:08

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Si e non credo per molto, di sicuro non di questo passo. A volte mi sembra di essere un condannato a morte, che sta lì ad aspettare impotente la sua ora.

Ezp97 24-10-2021 23:16

Quote:

Originariamente inviata da Impasse (Messaggio 2652425)
Si e non credo per molto, di sicuro non di questo passo. A volte mi sembra di essere un condannato a morte, che sta lì ad aspettare impotente la sua ora.

È come quando sei su un letto e aspetti che finisca una flebo di veleno, quella flebo è enorme però e tu aspetti impotente.

Ezp97 24-10-2021 23:17

Quote:

Originariamente inviata da Ros (Messaggio 2652404)
A chi lo Dici frate'!

Non ha senso vivere senza condivisione.

L innominato 26-10-2021 00:31

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Fino a quando resisto? Finché sono vivo perché sono vivo ma e perché spero sempre in un miglioramento anche se da un po di tempo la mia vita non mi piace più..single e disoccupato questa cosa fa molto male come anche voi potete capire

paurapersone87 03-11-2021 10:53

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Io me lo chiedo da sempre.. però senza per forza correlare il fatto di resistere alla vita.

Ho avuto un infanzia infelice, sono stato vittima di bullismo, violenza, ho sempre avuto paura di andare a scuola fin dalle Scuole Medie, ci ho messo 10 anni per accettare la mia omosessualità e 15 per approcciarmi a ragazzi, sempre con esito negativo. Ora mi ritrovo a 34 anni, che ho avuto una bella storia che purtroppo è finita male (e ci sto soffrendo tantissimo) e mi chiedo ancora di resistere.

Resistere, che non so perchè è ormai una cosa che fa parte di me. E' bruttissimo da dire ma mi viene in automatico, la mia mente e il mio cuore si rinvigoriscono per resistere a tutto il dolore.

Poi cavolo, io penso che uccidersi non vuol dire smettere di resistere, ma fallire la propria esistenza. Io non voglio fallire. Voglio credere che come tutti i periodi belli della mia vita ho avuto altrettanti se non molti di più periodi di problemi e tempi bui. Ma questo non vuol dire che bisogna arrendersi.

E poi soprattutto non bisogna pensare ad aspettare la persona che ci salvi... Bisogna amare se stessi... risolvere i conflitti interiori, sbocciare come persone. Molte persone vivono senza un compagno, un marito o una moglie.. e sono felici lo stesso. E poi cavolo, ma veramente vogliamo qualcuno che ci salvi? Io voglio qualcuno con cui avere solo emozioni positive, a cui non debba neanche parlare del mio passato. Qualcuno che sia orgoglioso di avere accanto una persona come me.

Leucina 28-11-2021 16:20

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
Quote:

Originariamente inviata da Heather (Messaggio 2646910)
prima dei 40 mi faccio fuori. ho il timer.

Anch'io, e per fortuna manca poco. Ho anche già il piano, devo solo decidermi. Tanto non ho più nessuno, non darò dispiacere a nessuno, non mancherò a nessuno.

gaucho 28-11-2021 16:26

Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
 
La casa di proprietà sarebbe una delle svolte di vita


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