Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
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Poi però se gli stessi tizi prendono un'auto o quel che è e investono un mucchio di persone, poi per magia per la società civile del cazzo diventano lucidissimi e consapevoli di quel che stavano facendo e una depressione non basta certo a scagionarli, o meglio, deresponsabilizzarli. Qua bisogna decidersi, io sono incapace e non lucido? E allora perché poi altre scelte si suppone che le ho fatte in piena consapevolezza mentre poi quando la cosa riguarda la mia vita il giudizio cambia? Per i deficit mentali gravi già ci sono tutori e altri che si occupano di queste persone e perciò sono falsi problemi questi. Non possono fare certe cose da soli, cosí come non possono i minorenni proprio per questo, ma gli altri cosa c'entrano? Il suicidio è un fenomeno umano e sociale prima che psichiatrico, rigetto questa lettura moderna della cosa, anzi direi che in buona misura rigetto la psichiatria e le manie di controllo connesse a questa. Anche tu stesso hai usato questa cosa "tu sei in preda ad emozioni, questo e quell'altro e non sai cosa dici". Con discorsi del genere si liquida troppo facilmente tutto, che poi un tizio possa pentirsi di qualcosa che ha fatto vale in molti contesti, ti fanno firmare carte col tuo consenso prima di un'operazione, e qua si suppone poi si sia lucidi, la lucidità va a intermittenza, anzi è sovrapposta alla non lucidità. Anche in casi del genere ci si può imbarcare in una situazione dove non sono più possibili ripensamenti e chi può sapere altrimenti cosa sarebbe successo? :nonso: Uno dice, eh ma quello si è salvato dopo l'intervento, ma poi magari c'è anche quello che ha sofferto le pene dell'inferno ed è morto. Col suicidio vale lo stesso discorso, si possono mostrare persone che poi salvate son contente di vivere, ma ce ne sono altre che vivono male per il resto della vita. Salvarle non è detto che sia un bene in sé cosí come accanirsi a sottoporre delle persone a cure obbligatorie nel caso non vogliano rischiare le complicazioni di queste cure e in quel momento non se la sentono. Per questo dico che questa scelta spetta all'individuo e sarebbe corretto che una persona che non ha deficit gravi (la tristezza o quella che chiamano depressione non sono deficit gravi) possa scegliere cosa fare liberamente e abbia accesso ad ogni forma di cura contro il dolore, comprese quelle più estreme. |
Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
In questi 3 anni di problemi di salute ho avuto crisi depressive e ipomania.mi e stato diagnosticato lasperger il bipolare.non ho lavorato per 2 anni.problemi familiari lite condominiale.gesti impulsivi in aumento dentro le mura domestiche un paio di casi anche fuori.il 25 faccio la visita d'invalidità e vediamo come va a finire.la psicologa mi ha detto che in questi suoi sovraccarichi da aspie combinati col bipolare.che ho letto in rete crea una personalità particolare.perche lasperger di solito è schizoide non fa gesti alla fabrizio corona ogni tanto.ma siccome mi è stato detto da questa psicologa ma lei è sempre lucido si le vengono i 5 minuti di irascibilita alla achille ma poi torna in sé.ho capito ma se commettevo un reato contro me stesso o gli altri.la società le forze dell ordine cosa dicevano.quello che ho notato e l'indifferenza più totale a quello che mi succedeva attorno in questi 3 anni dove e successo di tutto.dimenticavo 4 tamponamenti 2 causati e 2 subiti.e ho ripreso a scommettere da luglio.avrebbero detto e di buona famiglia ha i vestiti firmati e la pandemia fino a 30 anni mai dato fastidio tranquillo e riservato.poi come deciso rodman si è trasformato senza i tatuaggi però.vedo tante falle nella burocrazia nella giustizia in Italia acuite con la pandemia
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
penso fino ai 50, poi mi farò fuori perchè oltre alle disgrazie già avvenute ci manca solo il decadimento fisico e tutti i problemi che ne conseguono senza nessuna anima gemella a sostenermi
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ancora pochi anni e poi tutto finito
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
Dipende. Da molti fattori. Ultimamente potrei aver trovato qualche hobby in grado di alleviare un po' le sofferenze e l'apatia quotidiana. Vediamo come va..
avere dei (VERI) amici con cui condividere del tempo, in maniera genuina, e che non siano quelli virtuali, aiuterebbe molto immagino, ma evidentemente non si puo' al momento. In ogni caso credo di non voler andare molto oltre i miei, visto che non ho intenzione di tirare su una famiglia dalle macerie in cui mi ritrovo ne' tanto meno gettarmi alla ricerca di una qualche fantomatica carriera lavorativa, che probabilmente mai arriverebbe e che a dire il vero neanche mi darebbe sta grande soddisfazione. |
Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
Nell ultimo anno ho scoperto di avere asperger neuropatia e bipolare se penso che devo passare 30 anni con ste 3 patologie solo ho i brividi mal al 70 per cento sarà così.sono più leggero spensierato oggi che quand'ero ragazzo e questo è il paradosso.una vita di contraddizioni.peccato essere migliorato forse troppo tardi.e sopratutto aver capito chi ero a 30 anni suonati.e i pensieri ogni tanto tornano al passato inrvitabilmente
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
Purtroppo non c'è un tasto da premere per fare finire tutto, finché si è in vita si è costretti a cercare di andare avanti in qualche modo.
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
Si e non credo per molto, di sicuro non di questo passo. A volte mi sembra di essere un condannato a morte, che sta lì ad aspettare impotente la sua ora.
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
Fino a quando resisto? Finché sono vivo perché sono vivo ma e perché spero sempre in un miglioramento anche se da un po di tempo la mia vita non mi piace più..single e disoccupato questa cosa fa molto male come anche voi potete capire
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
Io me lo chiedo da sempre.. però senza per forza correlare il fatto di resistere alla vita.
Ho avuto un infanzia infelice, sono stato vittima di bullismo, violenza, ho sempre avuto paura di andare a scuola fin dalle Scuole Medie, ci ho messo 10 anni per accettare la mia omosessualità e 15 per approcciarmi a ragazzi, sempre con esito negativo. Ora mi ritrovo a 34 anni, che ho avuto una bella storia che purtroppo è finita male (e ci sto soffrendo tantissimo) e mi chiedo ancora di resistere. Resistere, che non so perchè è ormai una cosa che fa parte di me. E' bruttissimo da dire ma mi viene in automatico, la mia mente e il mio cuore si rinvigoriscono per resistere a tutto il dolore. Poi cavolo, io penso che uccidersi non vuol dire smettere di resistere, ma fallire la propria esistenza. Io non voglio fallire. Voglio credere che come tutti i periodi belli della mia vita ho avuto altrettanti se non molti di più periodi di problemi e tempi bui. Ma questo non vuol dire che bisogna arrendersi. E poi soprattutto non bisogna pensare ad aspettare la persona che ci salvi... Bisogna amare se stessi... risolvere i conflitti interiori, sbocciare come persone. Molte persone vivono senza un compagno, un marito o una moglie.. e sono felici lo stesso. E poi cavolo, ma veramente vogliamo qualcuno che ci salvi? Io voglio qualcuno con cui avere solo emozioni positive, a cui non debba neanche parlare del mio passato. Qualcuno che sia orgoglioso di avere accanto una persona come me. |
Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
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Re: Vi chiedete quanto potete resistere ancora?
La casa di proprietà sarebbe una delle svolte di vita
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