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Keith 05-04-2021 16:24

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da A (Messaggio 2586409)

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Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2586644)

Non dico che tutte le questioni lavorative, burocratiche e di gestione della casa siano facilissime, e qualche errore all'inizio lo si fa, è normale.. però credo che poi alla fine la maggior parte di voi ce la possa fare.
A proposito di errori, la prima volta che ho preso casa in affitto nessuno mi ha detto che dovevo andare al comune a dichiarare l'affitto per poi farmi arrivare a casa le bollette della TARI (tassa sui rifiuti).. ebbene mi è arrivata dopo 5 anni con tanto di tassa.. e alle mie rimostranze l'impiegata mi ha pure detto "ma mi pare ovvio che vada fatta la registrazione al comune" al che.. gli volevo rispondere che mi pare ovvio un cazzo visto che nessuno (genitori, proprietario casa, agenzia) me l'aveva detto.. forse proprio perché è scontato per tutti.. boh, vabbe fatto sta che qualcosa può succedere, nessuno è perfetto, qualche maglietta scolorita per lavatrici fatte male.. qualche cibo avariato.. succede, ma poi si impara, e cmq si può chiedere ai genitori, vedere i tutorial su youtube.
Ammobiliare casa sarà difficile quando dovrò farlo ,visto che ho sempre risieduto in case già ammobiliate, ma quando sarà da fare o mi farò consigliare da mia madre, oppure vengono a casa quelli dei negozi di mobili e ci pensano loro.

Io quando ho iniziato l'ho fatto con l'entusiasmo di poter diventare adulto e indipendente. Che nessuno si senta offeso, si può diventare maturi anche senza fare queste cose, ma per me, e su di me, è stato un passaggio decisivo. Però non tutti hanno lo stesso interesse a fare questi passaggi, ma io so che dentro casa dei miei non sarei cresciuto mai, e non è solo imparare a fare cose, sono cresciuto anche di testa e mi è diminuita la paura della gente.

Maximilian74 05-04-2021 16:37

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2586828)
Non dico che tutte le questioni lavorative, burocratiche e di gestione della casa siano facilissime, e qualche errore all'inizio lo si fa, è normale.. però credo che poi alla fine la maggior parte di voi ce la possa fare.
A proposito di errori, la prima volta che ho preso casa in affitto nessuno mi ha detto che dovevo andare al comune a dichiarare l'affitto per poi farmi arrivare a casa le bollette della TARI (tassa sui rifiuti).. ebbene mi è arrivata dopo 5 anni con tanto di tassa.. e alle mie rimostranze l'impiegata mi ha pure detto "ma mi pare ovvio che vada fatta la registrazione al comune" al che.. gli volevo rispondere che mi pare ovvio un cazzo visto che nessuno (genitori, proprietario casa, agenzia) me l'aveva detto.. forse proprio perché è scontato per tutti.. boh, vabbe fatto sta che qualcosa può succedere, nessuno è perfetto, qualche maglietta scolorita per lavatrici fatte male.. qualche cibo avariato.. succede, ma poi si impara, e cmq si può chiedere ai genitori, vedere i tutorial su youtube.
Ammobiliare casa sarà difficile quando dovrò farlo ,visto che ho sempre risieduto in case già ammobiliate, ma quando sarà da fare o mi farò consigliare da mia madre, oppure vengono a casa quelli dei negozi di mobili e ci pensano loro.

Io quando ho iniziato l'ho fatto con l'entusiasmo di poter diventare adulto e indipendente. Che nessuno si senta offeso, si può diventare maturi anche senza fare queste cose, ma per me, e su di me, è stato un passaggio decisivo. Però non tutti hanno lo stesso interesse a fare questi passaggi, ma io so che dentro casa dei miei non sarei cresciuto mai, e non è solo imparare a fare cose, sono cresciuto anche di testa e mi è diminuita la paura della gente.

Però il sunto del mio post iniziale è quando capita di sentire gente che ha la metà dei miei anni fare cose che io alla loro età non ho fatto, e nemmeno ora.
Io non potrei neanche se volessi partecipare a discorsi di quel tipo, il divario di esperienze in tutti i campi con gente molto più giovane è imbarazzante e va ad accentuare il mio disagio. È questo quello che intendo dire

Keith 05-04-2021 17:09

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586830)
Però il sunto del mio post iniziale è quando capita di sentire gente che ha la metà dei miei anni fare cose che io alla loro età non ho fatto, e nemmeno ora.
Io non potrei neanche se volessi partecipare a discorsi di quel tipo, il divario di esperienze in tutti i campi con gente molto più giovane è imbarazzante e va ad accentuare il mio disagio. È questo quello che intendo dire

Si, ma è comprensibile il disagio. Io ce l'ho su altre cose, ma è comprensibile.
Tu lavori se non ricordo male.. in teoria potresti provare a fare un percorso per conto tuo ed imparare queste cose.. dico in teoria, poi capisco le difficoltà di ognuno, la poca forza dovuta all'umore basso etc. anche io ho avuto momenti di ripensamento in cui stavo valutando di tornare dai miei.. però non l'ho fatto, e forse ho fatto bene.

Il disagio lo abbiamo tutti. Ognuno di noi ha disagio a fare cose che per gli altri sono scontate e per noi sono tabù.
Io per dire ho ancora problemi ad abbinare i vestiti.. cose che la gente sa fare già a 12 anni.. è impossibile per me invitare amici o donne in un locale o in um ristorante in quanto non li conosco.. e mi sento un povero malato, farò parte di un 1% di popolazione.. ma questo è.. ognuno ha il suo.

sconfitto 05-04-2021 18:27

Re: Il divario è impietoso
 
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Stasüdedòs 05-04-2021 18:36

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2586828)
Io quando ho iniziato l'ho fatto con l'entusiasmo di poter diventare adulto e indipendente. Che nessuno si senta offeso, si può diventare maturi anche senza fare queste cose, ma per me, e su di me, è stato un passaggio decisivo. Però non tutti hanno lo stesso interesse a fare questi passaggi, ma io so che dentro casa dei miei non sarei cresciuto mai, e non è solo imparare a fare cose, sono cresciuto anche di testa e mi è diminuita la paura della gente.

Già, per me è stato lo stesso, ma l'ho capito dopo qualche mese (l'inizio è stato solo per necessità) quanto è mi stato utile e determinante come maturità e per "sbloccare" tutto il resto della mia potenziale vita futura, con nascita di obiettivi e progetti diventati fattibili, mentre prima erano per lo più solo sogni lontani e irrealizzabili.

Smeraldina 05-04-2021 18:42

Re: Il divario è impietoso
 
Bhe sapete al peggio non c'è mai fine qui al sud ci sono ragazzi che si sposano giovani e vengono campati da genitori e nonni ma aspettate che muoiano i loro vecchi e poi vedremo come se la passeranno.

sparatemi 05-04-2021 19:02

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2586871)
Bhe sapete al peggio non c'è mai fine qui al sud ci sono ragazzi che si sposano giovani e vengono campati da genitori e nonni ma aspettate che muoiano i loro vecchi e poi vedremo come se la passeranno.

al sud la percentuale sarà più alta ma anche al nord il numero è significativo

Maximilian74 05-04-2021 19:10

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Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2586865)
anche io francamente mi guardo attorno vedo tutti più "cresciuti" di me.
Io mi sento una persona spezzata dentro. Come se la mia crescita interiore a un certo punto della mia vita fosse stata interrotta e da lì non mi sono più mosso, come un morto. Le questioncine materiali tipo macchina, assicurazioni, case ecc...sono la punta dell'iceberg, manifestazioni esteriori di uno stato interiore più o meno sano o più o meno deteriorato. (e anche abbastanza "piatte" a dire il vero. cioè se a vent'anni ti metti già a parlare di ste robe come argomento di conversazione, anzichè di cose più frivole e disimpegnate, quando ne hai 40 di cosa parli? sempre di quelle cose lì, non cambierà nulla. crescere in fretta significa anche invecchiare in fretta.)
E per quanto riguarda me ad essere frustrante è questa sensazione di "rottura" interiore, che mi fa sentire troppo debole per rimettermi a camminare. Il confronto invece più che frustrante lo trovo umiliante.

Già il tuo messaggio è comunque indice che hai capito cosa intendo dire.
Voglio dire di più. 2 mesi fa una che passava dalla mia postazione mi ha chiesto "max ma tu hai figli?"
Quando le ho risposto no, non mi ha detto più niente ma ho visto sul suo volto un'espressione stupita e perplessa.
Io spero sempre che non mi facciano mai domande di questo tipo, e che non mi tirino dentro nei discorsi dove mi sento palesemente inadeguato e a disagio, ma ogni tanto capita ed è molto fastidioso, almeno per me

Masterplan92 05-04-2021 19:47

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2586660)
Un posto dove andare a vivere ce l'hanno tutti, a meno che non siete cresciuti in un orfanotrofio la casa dei genitori ce l'avete. Andare a vivere per conto proprio già presuppone spirito di iniziativa e consapevolezza, probabilmente queste persona non hanno idea di cosa significhi stare così male da non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto la mattina, di avere la mente completamente ottenebrata dai demoni da non sapere cosa è reale e cosa no. Ci sono tanti livelli di disagio, il cercare casa implica un livello di disagio basso, è un'iniziativa di tutto rispetto e da l'idea di una persona un minimo inquadrata con delle prospettive di vita. Se sbatti fuori di casa una persona gravemente depressa il meglio che riuscirà a fare sarà morire di fame per strada.

Perfetto e verissimo!!!

Maximilian74 05-04-2021 19:58

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Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2586906)
Sarebbe stato peggio se avesse dato per scontato che tu non avessi moglie e figli, credimi 😉.

Ma penso che lo ha capito, anche perché gli altri parlano sempre di moglie, figli, figli che devono andare a scuola, in piscina, dal pediatra quando sono piccoli, si fanno vedere le foto sul telefono eccetera eccetera. Penso che hanno comunque intuito, però spero sempre che non facciano mai quelle domande

Qwerty 05-04-2021 23:14

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2586921)
In ogni caso il non avere figli non é niente di cui vergognarsi,

E se te lo chiedono si può sempre rispondere "ho deciso di non contribuire a sovrappopolamento della terra:mrgreen:"

Keith 05-04-2021 23:37

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2586906)
Sarebbe stato peggio se avesse dato per scontato che tu non avessi moglie e figli, credimi 😉.

concordo. già il fatto che lo chiedono significa che non lo danno per scontato ed è già una piccola vittoria. ma poi oggi è tanta la gente che non ha figli.. mi stupisco della gente che se ne stupisce.

Inosservato 06-04-2021 09:08

Re: Il divario è impietoso
 
pensare che leggendo al volo avevo capito che quello impietoso fosse il divano

già pensavo alle varie fazioni, i modernisti amatori di quello ad angolo, i fricchettoni anni 70 che amano il pouf, i tradizionalisti legati alla vecchia e cara poltrona, poi c'è la famosa faida tra i cultori dell'ikea e quelli di poltrone e sofà che già in passato ha infuocato i dibattiti

Angus 08-04-2021 21:05

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2587951)
Sicuramente sono tante le persone che nonostante un problema mentale ottengono la propria indipendenza.
L'ho detto e pensato molto spesso che esiste un privilegio anche per chi ha un disturbo psicologico.
Può essere il semplice aiuto di un mano amica durante l'adolescenza, ma anche una disgrazia come perdere i genitori che obbliga a crescere.
In ogni caso si ricordano sempre i vincenti, quello che consideri particolare e poco diffuso magari è la storia di migliaia di senzatetto che arrivano a quarantanni senza aver mai appreso una significativa base di vita e vengono dimenticati dalla società, scagliati fuori dalle statistiche popolane.
Ma ci sono altri esempi, uomini e donne cinquantenni che vivono in camerette mantenuti da genitori ottantenni, e questo è quello che percepisco come il divario.
Quello che sei riuscito a fare l'hai fatto perché te l'ha insegnato la vita.
Chi si è fermato è stato completamente surclassato da qualcosa che non può nascere di per se.

D'accordo. In molti casi però è davvero anche una questione di scelte.

Credo che molti inattivi (certo non tutti) non se la sentano di vivere in certe condizioni, e che altri facciano invece, nella stessa identica situazione, la scelta opposta. Quale delle due è migliore? Non lo so. Entrambe implicano una certa violenza nei propri confronti, o una maturità che è impossibile avere tanto presto.

In ogni caso, non parlerei in modo troppo univoco di privilegio e nemmeno glorificherei l'essere attivi e l'indipendenza (sempre molto relativa) come traguardi positivi in assoluto.

Black_Hole_Sun 09-04-2021 12:35

Re: Il divario è impietoso
 
Sono stato costretto a lavorare a 19 anni, appena dopo il diploma. Altrimenti sarei diventato il peggior Neet-Hikikomori sulla faccia della terra.

Ma lo sostanza non è cambiata di molto, resto vuoto cosmico senza fine.

Masterplan92 09-04-2021 19:21

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2587951)
Sicuramente sono tante le persone che nonostante un problema mentale ottengono la propria indipendenza.
L'ho detto e pensato molto spesso che esiste un privilegio anche per chi ha un disturbo psicologico.
Può essere il semplice aiuto di un mano amica durante l'adolescenza, ma anche una disgrazia come perdere i genitori che obbliga a crescere.
In ogni caso si ricordano sempre i vincenti, quello che consideri particolare e poco diffuso magari è la storia di migliaia di senzatetto che arrivano a quarantanni senza aver mai appreso una significativa base di vita e vengono dimenticati dalla società, scagliati fuori dalle statistiche popolane.
Ma ci sono altri esempi, uomini e donne cinquantenni che vivono in camerette mantenuti da genitori ottantenni, e questo è quello che percepisco come il divario.
Quello che sei riuscito a fare l'hai fatto perché te l'ha insegnato la vita.
Chi si è fermato è stato completamente surclassato da qualcosa che non può nascere di per se.

Sarebbe bastato solo un po di amore e comprensione..lo ripeto sempre..molte vite perse lo sono perché povere di amore,povere di vicinanza e abbandonate a se stesse e ai propri problemi..e chi non ce la fa in questa società competitiva soccombe,aggiungendo anche che molti non vedono l'ora di affossare quando possono..

Texas 09-04-2021 20:56

Re: Il divario è impietoso
 
In questa società competitiva soccombi ma difficilmente puoi ripartire. Per me il problema è questo.

Ho fallito in tutto, sono una vergogna, lo ammetto io... però basta. Vorrei ricominciare, ripartire. E invece non so come fare e so già che rimanendo indietro, anche solamente per avere una vita normale dovrò fare il triplo delle fatiche a causa del tempo perduto e questo anche se dovessi ricominciare. Improbabile coi miei limiti, le mie sociofobie e il mio carattere evitante.
Devo provarci ad affrontare la vita, lo devo a me stesso, ma non ho idea di come fare.

Equilibrium 09-04-2021 21:35

Re: Il divario è impietoso
 
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

Silent Bob 09-04-2021 23:22

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

Siamo in tanti :D

Blue Sky 09-04-2021 23:48

Re: Il divario è impietoso
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

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Originariamente inviata da Silent Bob (Messaggio 2588358)
Siamo in tanti :D

Tanti + 1 :mrgreen:


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