![]() |
Vergogna
.
|
Re: Vergogna
.
|
Re: Vergogna
Hai ragione è un meccanismo perverso che funziona più o meno così a volte rimane latente per poi ripresentarsi senza un apparente motivo
|
Re: Vergogna
Bisogna divenire trasgressivi.
L'evitante è persona abituata a reprimere ogni impulso emozionale verso l'esterno, trasgredire ai propri schemi di azione costruiti e radicatisi nel tempo può essere una soluzione. Anzi direi una liberazione. |
Re: Vergogna
Quote:
Come estirparla con raziocinio? La risposta che mi sono dato è la seguente: Porsi la domanda "Se io fossi un estraneo da aiutare come mi aiuterei? Cosa gli direi di fare?" Dovresti rapportarti con te stessa da esterna, quando applichi la ragione. La ragione non è comunque l'unico mezzo per uscirne Se cerchi di forzare con la ragione in modo repressivo i tuoi comportamenti, rischi solamente di peggiorare la situazione, come rimuginare sulle cose ecc... |
Re: Vergogna
La terapia cognitiva non è per tutti un successo per me non lo è stato , hai paura del giudizio positivo , quindi ti senti come rassicurata dal senso di inadeguatezza ?
|
Re: Vergogna
La vergogna è un problema, ma ancora di più è la mancanza di coraggio il problema principe. Non coraggio di fare chissà cosa, ma quello di tutti i giorni, rispondere a tono a chi ti importuna, reagire a presa in giro con altra presa in giro. Oppure a chi ti disprezza, blocca, accusa di cose false chiedere il perché, cosa gli passa per la testa in quel momento, dove abbiamo sbagliato noi, etc. Il coraggio dell'assertività, che poi è questo che ti fa crescere giorno dopo giorno, che non ti fa avere discorsi in sospeso, che ti fa stare sereno.
Poi può darsi pure che non si ha coraggio perché ci si vergogna di esternare, questo non lo escludo. |
Re: Vergogna
Sembra una sorta di distorsione della realtà , il fatto di pensare che un apprezzamento positivo si in realtà errato , capita anche a me in altri ambiti , la mente prende e va per i fatti suoi senza Che vi sia un reale motivo è un modo di pensare che si è instaurato
|
Quote:
Comunque se contro la paura c'è il coraggio, contro la vergogna non si ha a disposizione una qualità definita. Cioè probabilmente ci vuole ancora un atto di coraggio, il problema è che, se dopo aver superato una paura ti senti forte, dopo esser riuscito a fare un'esternazione senza vergogna spesso ti senti comunque una m*rda, perché appunto la vergogna è un substrato costante e profondo, che rimane consolidato dentro. Forse ci vuole più una desensibilizzazione rispetto a questa sensazione conseguente, ci vuole molto tempo e non credo che se ne esca proprio del tutto, si migliora ma un "fastidio" di fondo rimane comunque. |
Re: Vergogna
Anche per me la vergogna è sempre stato un fattore centrale del mio essere .. un po' se ne è andato, non so se per via dell'età che aumenta e per cui ci pensi meno o per coraggio, cmq un po' alla volta sparisce..
|
Re: Vergogna
Quote:
|
Re: Vergogna
Non ho paura del giudizio, nessuno può giudicare qualcosa che semplicemente non esiste. Un'ombra è solo una proiezione scura e informe. Non incute emozioni o sensazioni, al massimo ti ripara dal sole quando fa caldo. Ormai mi vergogno solo di esistere, di consumare risorse come cibo acqua e ossigeno che potrebbero andare a persone la cui vita ha un significato è un'utilità.
|
Credo che nel mio caso l'autosvalutazione sia una delle cause principali... e i complimenti o gli incoraggiamenti spesso non servono a un ciufolo se non sono io il primo ad esserne convinto.
Ma c'è pure un problema nel rapportarsi con la gente...è faticoso...stancante. La socialià mi brucia le energie, la devo prendere a piccole sorsate. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:57. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.