Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Credo che potersi confidare sia in qualche modo positivo se non nell'aumentare le proprie possibilità di superare le difficoltà, quantomeno nell'accettarsi e conoscersi,nel mettere ordine dentro se stessi.
Capisco però dall'altro lato quel che dici.

A me per dire, più che del giudizio in sé (alla fine se ti confidi si crea un tacito accordo dove almeno apparentemente non si viene giudicati, non esplicitamente per lo meno) fa più paura l'esser considerato strano e vedere quelle reazioni da "Oh mio Dio!!" come se determinate cose fossero un dramma di proporzioni mondiali.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Per carità, io ho fatto l'errore di confidare alcuni miei problemi, stati d'animo e fatti personali a familiari e presunti amici/conoscenti: è stato uno degli errori più grandi che ho fatto in vita mia, meglio tenere i propri segreti e problemi per se.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Regola n1 : quando si decide di mostrarsi per chi si è davvero, mai farlo con persone della propria cerchia, specialmente se queste hanno rapporti e contatti indipendentemente da te con altre persone della tua cerchia :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Il disastro altrimenti è assicurato.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Ero ironico e in ogni caso parlavo per me :mrgreen:
Ad ogni modo, ammetterai che se si accetta di confidarsi con persone interne alla propria rete di contatti si deve accettare un minimo rischio che quanto confidato possa viaggiare tra più persone.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Certo, assicurato no.
Però a te è andata bene, è un qualcosa che rifaresti e ti ha aiutato, a "peste nera" è andata male e ha detto che è stato un grave errore. È un rischio...

Io da buon evitante farei quello che so fare meglio : evitare. Però capisco che magari uno arriva ad un punto in cui è in una situazione talmente del cavolo (per n. motivi possibili) e confidarsi è a prescindere una svolta positiva, anche nel caso venisse tutto fuori sarebbe cmq uno sbloccare una situazione bloccata per troppo tempo

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Se ti confidi con il tizio sbagliato il disastro è assicurato, ma come capire chi è il tizio che è sbagliato e quello che ha le orecchie buone per ascoltare e capire? :pensando:

"peste nera"??? Io sono Peste Nera. :D

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Bisogna fare il classico atto di fede.

Oggi mi trovo nella situazione di impellente necessità di parlare, a getto. Gli psicologi che ho contattato sono in ferie,o mi rimbalzano a data da definire. Credo che mi rivolgerò ad un convento di frati

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

in pratica no.
Ma mi rendo conto che sono principalmente io a non riuscire a farlo.
Da quel che mi dicono sono un'ottima ascoltatrice e quella che verrebbe considerata una tomba, perchè tengo tutto per me, ma con gli altri non riesco ad aprirmi.
Forse ho anche paura di non riuscire a capire quando l'altro ha realmente voglia di ascoltarti e quando invece non è propenso. Sarà la mia solita fissa del pensare di recare disturbo agli altri, portato sicuramente all'estremo eccesso.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

No, non ho nessuno per questo genere di cose. Con i pochi amici che ho ci si vede una volta a settimana e mica andiamo troppo a fondo con i discorsi, anche loro hanno i loro problemi che non mi stanno a raccontare…
Il forum serve principalmente a questo, a volte mi capita qualcosa e incomincio nella mia testa a raccontarlo come se stessi scrivendo qui, ma di fatto poi non condivido i pensieri quotidiani con nessuno.
Sto sviluppando un buon dialogo interno, parlo nella mia mente di fronte a un pubblico invisibile e poi mi dimentico, faccio il mio piccolo drama immaginario e poi mi dimentico tutto

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

anche io lo faccio spesso, variando di volta in volta le persone immaginarie a cui racconto. L'ho sempre fatto e lo trovo molto utile.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Bene, mi consola non essere l’unico. Ripensandoci nei momenti di stress si accentua un po’ questa cosa e mi trovo quasi a parlare o mormorare involontariamente.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Mi sono accorto soltanto ora di questa discussione nonostante era stata aperta da alcuni mesi, e devo ammettere che mi ritrovo piu o meno completamente in tutto quello che ha scritto l'utente Trinacria.
Io pure non ho nessuno con cui riesco ad aprirmi completamente, e raccontare i miei problemi sia familiari che le difficoltà che ho nella vita quotidiana, ovvero problemi di isolamento sociale, solitudine, senso di inadeguatezza nei confronti delle persone che incontro, evitamento ecc.
Ma anche come hai scritto tu, non ho nessuno nemmeno per parlare di cose positive, tipo cosa faccio, che hobby ho, anche se qua c'è poco ugualmente da raccontare perchè non faccio granchè sia per mancanza di motivazione e poca voglia di fare, che per mancanza di tempo per i troppi casini che ho intorno a me in casa.
Pero' in passato quando frequentavo delle persone, non riuscivo ugualmente a parlare molto di me, un po' per il mio carattere schivo e riservato, o anche perchè avevo paura che se avessi raccontato cose di me, mi avrebbero preso in giro e giudicato senza cercare di capire a volte i motivi dei miei comportamenti strani e incomprensibili.
Nel virtuale è andata un po' meglio con qualche persona, ma pure li spesso tanti sono spariti e non mi rispondevano piu appena accennavo qualcosa in piu di personale, quindi nel tempo ho cercato di raccontare poco e niente anche online, mi apro di piu con alcune persone che conosco ma soltanto virtualmente da molti anni.

Avere qualcuno nella propria vita con cui entrare in contatto più profondamente e raccontarsi a vicenda è davvero troppo importante per avere una vita il più possibile migliore

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Ascoltano le tue confidenze se possono avere qualcosa in cambio. Altrimenti ti puoi anche impiccare e non gli frega niente a nessuno.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Come si è ridotta male l'umanità.. ma cosa è successo in pochi anni affinché arrivassimo a questo punto?

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Mai confidato con nessuno. Troppa paura di essere allontanato da quei pochi amici rimasti anche se so che sono persone veramente in gamba non me la sento.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

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Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Troppe opportunità, comunicazione e conoscenza non in presenza fisica prevalenti, troppo individualismo. Forse siamo davvero diventati in troppi su questo pianeta. Una guerra nucleare tipo Terminator che dimezzasse la popolazione mondiale con i sopravvissuti a lottare giorno dopo giorno per vedere un'altra alba forse rimetterebbe le cose a posto.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

in passato mi confidavo,grave errore!!non mi è servito a nulla..anzi sono stato pure miseramente sputtanato...!non mi confiderò mai più con qualcuno dal vivo!!

Solo il mio diario virtuale e basta. Qualcosa l'ho raccontata a chi ho conosciuto virtualmente o dal vivo, ma non tutto. Ho sempre paura che poi non possano capirmi bene perchè certe cose son diffivili da spiegare.

Sì è molto bello sia confidarsi è così riuscire a liberarsi un po' delle nostre zavorre interiori che portiamo dentro, ma anche ricevere dei consigli utili e costruttivi su come risolvere o alleviare alcuni problemi senza essere continuamente criticati e compiatiti come spesso accade invece, anche da chi ci è più vicino.
Però bisogna avere fortuna dì trovare persone disponibili e comprensive, non né ho mai trovato fino ad ora sei non alcune volte virtualmente oppure andando da psicologi, o qualche prete.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Mi confido raramente, e generalmente alcune cose preferisco tenerle per me perché riguardano gli aspetti del mio carattere e della mia vita che io stesso ho problemi ad accettare.
Tuttavia ovviamente ho bisogno di confidarmi, e a volte lo faccio, non ho un blocco patologico in tal senso. Mi è capitato di confidarmi con gli amici, e non ci sono stati effetti negativi, perché mi fido delle persone con cui mi con-fido (appunto).
Diciamo che ho la fortuna di avere dei rapporti di amicizia che durano da tanti anni, e all'interno dei quali sono abbastanza sereno di poter mostrare le mie debolezze perché so di godere comunque dell'accettazione dell'altra persona.
Per certi versi il rapporto ne è risultato più veritiero, perché è corretto che le persone mostrino se stesse all'interno dei rapporti. Se qualcuno mi è amico, deve conoscermi, altrimenti non sarà un'amicizia vera.

Su alcune cose però veramente fatico a confidarmi. Se si parla di alcuni lati della mia timidezza non me la sento di dichiararli esplicitamente, ne soffro troppo, preferisco andare avanti lasciando trasparire naturalmente ciò che traspare, ma senza dire di più.
Se si parla di interessi sentimentali, su quello non mi confido mai. E' una forma di difesa che ho dovuto sviluppare nel tempo, necessariamente.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Mi è successo di confidarmi riguardo a qualcosa di specifico però per altre cose mai e ancora adesso non saprei farlo. Sono così terrorizzata dal giudizio che vivo costantemente con un muro davanti.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Avevo 2 amici che conoscevo da vent anni nel momento piu difficile ci sentivamo ma non si sono degnati neanche di dirmi prendiamoci un aperitivo in zona gialla.e non hanno neanche avuto il coraggio di dirmi cosa li infastidiva.motivo per cui ho levato le tende senza risentimento ma situazioni indefinite non ne voglio piu.ritengo che confidarsi con sconosciuti per personaggi che sono spariti dalla sicieta per diverso tempo per problemi loro sia meglio rispetto a gente che ti conosce.perche io ho avuto la sensazione durante la pandemia che in certi ambienti non ci potevo piu andare per la mia ribellione introversione sceneggiate.frasi contro la lucarelli su facebook di cui mi assumo la responsabilita ma volevo lanciare provocazioni e segnali.per cui presentarsi in nuovi ambienti da nuove persone dopo un viaggio interiore di migglioramento non e detto che sia un male.raccontare di una propria sofferenza puo avvicinare laltro fargli capire che sei come lui perche magari ha sofferto anche laltro.

Purtroppo neanche con mio fratello riesco a confidarmi, è così avvilente.

Sono una fottuta saracinesca chiusa a doppia mandata, capace di parlare solo di frivolezze e cazzate varie ma con una capacità introspettiva scarsissima.

Anche solo dialogare con me stesso analizando emozioni, aspirazioni e sentimenti è difficile.
E se non riesco a dialogare con me stesso, come posso farlo con una persona terza ?

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Sarebbe stato bello e utile avere Dio


:pregare:

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Qualcuno con cui confidarmi ce l'ho (a diversi livelli a seconda degli argomenti).
In primo luogo i miei (con cui in questi ultimi anni ho instaurato un buon rapporto), poi alcune (poche) amicizie fidate.

In passato avevo anche altre persone oltre a quelle che ho ora, ma le varie vicissitudini della vita ci hanno allontanato.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Non ho mai avuto nessuno con cui confidare le mie emozioni o pensieri senza mentire un minimo

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Io prima mi confidavo con la mia amica, poi ho smesso da quando secondo lei per risolvere i miei problemi devo trovarmi un lavoro e uscire di casa. Per lei magari ha funzionato e pure alla grande, per me invece che mi reputo alla stregua di un "rifiuto umano" non credo funzioni, anche se ovviamente il lavoro è una cosa importante.
Dopo tre volte che mia ha ripetuto la stessa cosa, ho smesso di parlarle dei miei problemi e quando si fa sentire e mi chiede " tutto bene" mento e le dico che va alla grande. Una volta mi fidavo della gente, da due anni a questa parte zero assoluto.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

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Sfogati con un/una terapeuta se ne sentì il bisogno, confidarsi con persone “normali” (per esperienza personale) è il modo migliore per prenderlo in culo a gratis, scusa il francesismo 😂

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Che ti aspettavi da lei invece?

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Un minimo di comprensione, dato che io non sono come lei: armatevi e partite.
Ora le dico che sto super bene, così per un pò mi lascia in pace.

Alla fine i problemi rimangono...puoi sfogarti quanto ti pare, ma a parte un sollievo momentaneo, si ritorna al punto di partenza....

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Sono d'accordissimo anche perché purtroppo molte persone che non hanno queste difficoltà sono arrivato a questa conclusione non possono capire quelli che combattono con problemi tipo solitudine, difficoltà a relazionare e trovare amici, ansia sociale ecc.
Soltanto chi ha avuto un percorso simile al nostro può, infatti anche in casa spesso mi sento dire che esagero, chi avrei potuto impegnarmi di più è non l'ho fatto o voglio fare, non tocco più nemmeno in famiglia questo argomento tanto che sono stufato proprio.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Ciao, purtroppo sono anch'io nella tua stessa condizione: non ho alcuna amicizia, solo rapporti superficiali e con persone con cui non mi sognerei mai di sfogarmi, soprattutto per dettagli troppo personali o intimi. Il timore del giudizio, ma anche aver preso varie fregature in passato, mi hanno fatto passare la voglia.

Ho confidato una cotta ad un mio familiare e non intendo più farlo. Dopo averlo fatto subentra una sensazione di imbarazzo anche a distanza (quando ci ripensi) quando poi la cotta è ormai più che "scemata", e soprattutto quando te lo ricordano loro ed in presenza di altre persone pure. Mai più!

Per altre cose che non riguardano aspetti sentimentali magari si