Qualcuno con cui confidarsi
 

Ciao a tutti :)

Voi avete qualcuno con cui vi confidate? Qualcuno a cui poter dire sinceramente come vi sentite e cosa vi passa per la testa?
Io non ce l'ho mai avuto. Non mi sono mai aperta con nessuno e non ho mai parlato apertamente di me.
Neanche per le cose più banali come, ad esempio, raccontare a qualcuno di essermi presa una cotta per un ragazzo.
Non tanto perché non ho mai avuto nessuno con cui poterlo fare ma più che altro perché non me la sono mai sentita.
Forse per la paura di essere giudicata o di non essere capita, ho sempre tenuto tutto dentro. E tutto questo reprimere i sentimenti e le emozioni mi ha sempre fatto male.
Ho sempre desiderato avere una persona a cui poter raccontare tutto e con cui potermi sfogare liberamente.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Attenta a quello che desideri, potrebbe avverarsi. ;)

Scherzi(?) a parte, io ho sempre avuto problemi serî a confidarmi. Le persone che avrebbero voluto ricevere confidenze da parte mia non sono mancate, ma la mia storia pregressa (problemi in famiglia e a scuola, tra il resto) mi ha portato a essere sempre chiuso peggio che un'ostrica.
È stato solo dopo i vent'anni che ho imparato un po' alla volta ad aprirmi, superando immani difficoltà e facendomi quasi violenza, e non sempre è stato con esito positivo, nel senso che molte persone restano lontane anche dopo aver ricevuto la confidenza, non parliamo poi di quelle che "tradiscono" le confidenze ricevute spifferandole ai quattro venti o usandole per farti del male.
Ci sono poi parti di me che sono difficili da "accettare" per la gente normale, anche questo è stato un problema: ho confidato cose importanti a persone che credevo potessero capirmi solo per vederle fuggire a gambe levate e interrompere i contatti.

Attualmente mi dico che confidarsi con qualcuno è sempre come giocare al lotto: non sai mai se può andarti bene, è una scommessa con esiti che possono anche far male.
Anche per questo sono, purtroppo, tornato a richiudermi dopo gli esperimenti di apertura che avevo provato "in gioventù"...

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Io solo una volta, della ragazza di cui sono perdutamente innamorato, e ce l'ho fatta solo perchè mi sono sentito pienamente compreso e non giudicato. Ed è stata una sensazione bellissima riuscire a parlare liberamente di tutto, le mie paure, le mie ansie, i miei sogni, e penso sia l'unica persona non famigliare che mi ha visto piangere dalla disperazione, e nonostante questo non si è mai allontanata.

Avevo provato in passato ad aprirmi leggermente con un amico, ma da parte sue non c'è stato il minimo accenno di empatia a parte le classiche parole di rito, e quindi ho lasciato stare.
Ecco, il vero problema è che trovare qualcuno che ti ascolta senza giudicarti, che ti accetta per quello che sei avendo però le parole giuste per indirizzarti verso nuove possibilità è davvero difficile, anche perchè fidarsi degli altri è sempre un terno al lotto...

Spero che prima o poi tu, ma anche gli altri utenti del forum, riusciate a trovare una persona così perchè posso garantire che aiuta a cambiare la percezione su molte cose.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Ecco, appunto. Di gente pronta a puntare il dito o a trasformarsi in un tribunale istantaneo ce n'è sin troppa. Come detto sopra, ho avuto a che fare con persone del genere ed è stato davvero brutto.

Si mio fratello 👦 e un amico 👬

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Si, fortunatamente li ho trovati. Sono amici virtuali perché abitiamo lontano, però mi sento di poterci parlare liberamente, anche perché sono fobici anche loro ed abbiamo un trascorso abbastanza simile.
Con i "normali" invece è meglio non farlo.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Per fortuna c'è l'ho da 15 anni anche se è un amico virtuale

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Da quello che sto leggendo si parla per lo più amici virtuali. Questo è dovuto al fatto che non vi conoscono personalmente e quindi diventa più facile aprirsi? O è solo perché on line è più facile conoscere gente compatibile con noi?

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Io ne ho anche uno di persona ma a quel mio amico di 15 anni gli dico molte più cose

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

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Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

No, nessuno.
In passato ho avuto delle amicizie ma ho sempre preferito evitare certe confidenze.

È importante avere qualcuno con cui confidarsi , ovviamente reciprocamente

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Dipende dal livello a cui si desidera arrivare. Dire tutto? Il modo in cui vorremmo fare porcate col/la partner descritto nei minimi dettagli, senzazioni, aspettative, immagini mentali? Oppure fermarsi a un po' oltre il bieco livello di superficialità?

Io penso che anche una confidenza profondissima e vicina all'ideale mette in campo un 10-15% di quello che proviamo e saremmo in grado di esprimere. Esempio banale: col mio unico amico che conosco da poco oltre le medie una volta, ed era già qualche anno che ci conoscevamo, in uno dei soliti momenti di disperazione gli confidai che non avevo ancora combinato niente con alcuna ragazza. Per "rincuorarmi" (e so per certissimo che era sincero) mi descrisse quello che aveva combinato lui :D Inutile dire che restai male per una settimana (ecco: confessereste a un amico/a il fondo di invidia profonda che oltre un certo livello abbiamo tutti? Tema da meditare...) e da quel momento mai più toccato l'argomento con lui. Eppure è una fetta del proprio mondo interiore anche se non la più importante. Ci sono lati negativi di noi stessi che possiamo solo tenere per noi, quindi lo trovo un desiderio irraggiungibile in sé. Si può approssimare, ma se non si chiede l'impossibile.

Ancora una volta ho l'impressione che le aspettative del forum siano mediamente molto alte su certi temi e questo è uno di quelli. Non serve voler dire tutto, già un livello medio di confidenza e sapere che saremo compresi nei nostri punti deboli è un bel risultato, e non del tutto irraggiungibile.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Due persone..un amico del liceo, l'unico che sia rimasto..e un'altra persona molto importante..altre persone non ci sono

Presente.

Trovo 2 inconvenienti nel confidarsi, primo ti crei aspettative, pensi che se finalmente riesci a sputare il mostro guarisci, stai meglio, e invece sei appena all'inizio, secondo, spesso scegli qualcuno di tremendamente importante per te e quasi sicuro quella persona che fino a quel momento avevi sentito così vicina, visti i mostri, incomincia ad allontanarsi. Tu la odierai per questo e odierai te stesso per esserti fidato.

Cit. Le tue debolezze saranno un lusso che non ti potrai mai permettere di ostentare.

Tipo inception a più livelli. Dici a dopo mesi, scoprendo che adesso devi dire b e così via.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

No, ma ci ho provato anche un po di volte a esternare come mi sentivo o a mostrare le mie debolezze e non è mai andata a finire bene.
Credo che cmq sia stata colpa mia che non ho saputo scegliermi le persone o/e mi sono confessato troppo presto. Credo infatti che per questo tipo di confidenze ci debba essere un affetto sincero e profondo che per maturare ha bisogno di decadi, non bastano pochi anni e persone con le quali si ha feeling e simpatia sincera, altrimenti è meglio non farsi i cazzi degli altri e farsi i cazzi propri, metti la maschera e via

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Ecco. Anch'io.

No nessuno da tanti anni

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

È un bel dilemma, complesso e che riguarda tanti livelli.
Personalmente non ho difficoltà a confidarmi e a parlare di me. A domanda diretta rispondo a praticamente tutto, e a tutti, perché non mi interessa il giudizio degli altri. Sono più accorta solo in ambito lavorativo, perché in quel caso i giudizi altrui possono influenzare la mia vita.
Ho alcuni amici con cui mi confido, a cui parlo se ho bisogno di sfogarmi o di consigli. Sono persone per cui nutro infinito affetto, ed è reciproco. Io ci sono per loro e loro ci sono per me.
In passato, col mio ex, mi sono totalmente confidata. Non ha usato quel che sapeva contro di me, ma ha frainteso come io fossi e ha creduto cose non vere, non necessariamente vedendomi in maniera negativa, anzi, decisamente no, ma semplicemente non mi ha vista correttamente.
Posso quindi dire che parlo di me senza problemi, e non ho avuto brutte esperienze in merito.

Però faccio anche un altro discorso. Ovvero, quanto sento la necessità di confidarmi? Di parlare di me? Come ho detto rispondo praticamente a tutto, ma spontaneamente posso dire veramente poco. Non perché io voglia tenere qualcosa nascosto, ma semplicemente perché non mi viene da raccontare, da condividere. Ho decisamente poco interesse nella condivisione con gli altri, non dà nulla, se non in pochi casi. Così anche se ho un problema, non ne traggo alcun vantaggio dal parlarne a chicchessia, ma solo a determinate persone. Diciamo che mi manca il pudore di tenermi le cose per me, ma pure la voglia di raccontarle.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Un po'... Dipende dall'età e dalla "maturità"o vecchiaia, oppure chi la chiama aspettativa...cmq per mia esperienza ho potuto raccontarmi un po' .. mai del tutto.. a volte il troppo..è troppo per essere ascoltato.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Anche io penso di aver esternato troppo, con le persone sbagliate... Poi però alla fine dei conti non frega più nulla, se in quel dato momento della nostra vita ci andava di fare così amen... A volte dipende anche dal caso, a volte veniamo capiti, a volte no, persino respinti e schifati . A volte va bene, ma sembra più raro

Neanche con mio fratello riesco ad aprirmi completamente, ... quindi direi nessuno, MAI.
Ma sono una persona complicata e riservata.
Chissà, magari mi sentirei meglio io, però poi l'altra persona si papperebbe un po' della mia merda e mi sentirei in colpa.
Detesto far star male le persone a causa del mio essere ME.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Anche io per questi stessi motivi per il lungo periodo dell'adolescenza ho tenuto praticamente tutto per me, poi, con l'arrivo di msn ho scoperto il bello di trovarsi bene a parlare con degli sconosciuti...che in alcuni casi dopo un certo periodo smettono di esserlo, con uno di loro ancora mantengo in un certo senso contatti e quando capita ci parlo un po' come facevo allora.

Poi, durante la fine dell'adolescenza, quando ho cercato di fidarmi, ho provato a superare quella paura confidando una mia cotta a delle colleghe dell'università (al tempo ne avevo anche parlato nel forum) e me ne sono amaramente pentita quando mi hanno presa "bonariamente" e rumorosamente in giro, in un posto in cui questo tipo sarebbe potuto essere presente.

Disperata ho deciso di non confidare più nulla a nessuno e negli anni successivi ho imparato a selezionare molto accuratamente...
ad oggi ho capito che è importante avere qualcuno con cui confidarsi e non è detto che tu debba confidare tutto...io al momento so di poter fare affidamento a due/tre persone...aggiungici pure lo psicologo, e con ognuna parlo di cose diverse a seconda delle loro personalità e del ruolo che hanno nella mia vita. No quote

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

No non so perche mi sono spesso vergognata di quel che ho dentro poi un Po per educazione famigliare mi hanno sempre inciraggiata a tenermi tutto dentro e a tenere I segreti. Poi nei contatti con la gente si sfogano un Po troppo con me e non mi piace molto. Sono troppo chiusa e neanche nei forum anonimi non mi Sono aperta. Non so forse voglio mantenere un immaggine Buona di me .

Sicuramente non lo rifarei in csm, visto che entrai felice e fiducioso, credendo di potermi fidare e ne uscii in barella, con mia madre in lacrime.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Nessuno, ma non servirebbe a niente comunque.

"The time is gone, the song is over."

Non ho nessuno con cui confidarmi ma neanche ci sto male per questo. L'ho fatto qualche volta in passato e ho ottenute risposte più "distaccate" di quello che probabilmente mi aspettavo. Ma adesso penso che sia normale che sia così, almeno per me: non "sento" gli altri e che succeda il viceversa non dovrebbe stupirmi. A cosa serve confidarsi comunque? Se è solo per uno sfogo, ci si scarica ma l'effetto è molto temporaneo. Se è per avere aiuto, non credo che nessuno possa aiutarmi senza che il lavoro inizi in qualche modo da me. Se è per ricevere conforto o un gesto d'affetto, come il benessere della persona possa essere "alimentato" da questo neanche lo realizzo. Una carezza è un gesto che inizia e finisce su un volto, poi passa e la persona resta sola coi suoi problemi, se l'altra non sa aiutarla concretamente. E rispetto quest'ultima aspettativa ho già detto sopra della sua dubbia realizzabilità (per me).
Forse in questo post mi sono confidato :pensando: ma non era mia intenzione :mannaggia:
Magari serve a creare dei ponti, con persone che possano capire. Il problema è che questi "ponti" non si sa come gestirli, in parte te ne dimentichi, aspetti che un po' cedano per poi aver la spinta a provare a rimetterli in piedi. È un casino

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Sì, ho delle amicizie importanti nate online, la più lunga dura da dieci anni ma ne ho qualche altra che dura da svariati anni. Sono persone che ho anche visto dal vivo, e che tuttora vedo appena possibile (soldi e distanze enormi permettendo). In futuro conto di avvicinarmi a loro geograficamente parlando, e quindi vederli più spesso (se non fosse stato per il covid lo avrei già fatto). E' una delle poche motivazioni che mi spingono ad andare avanti. Mi rendo conto di essere stato fortunato almeno in questo, anche se è frustrante potersi vedere così poco.
Mi è sempre piaciuto confidarmi, e ascoltare a mia volta. Mi piacciono gli scambi profondi, ma anche i momenti leggeri e divertenti, chiaramente.
Ma sono arrivato ad una fase in cui il solo schermo non mi basta più, voglio trascorrere momenti preziosi con queste e magari altre persone, in futuro.
Voglio fortificare quei legami, renderli sempre più profondi.
Non voglio guardare indietro e pensare di non aver vissuto anche queste cose.
Almeno riguardo ai rapporti con gli altri (chiaramente si tratta sempre e solo di persone simili a me, problematici come me, con i "normali" non riesco e non voglio averci a che fare) non voglio avere rimpianti.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

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Ma sai, ci sono tanti modi di pagare, quando tu porti te stesso realmente metti tanto sul piatto. Non è detto che 200 € abbiano più valore della tua storia e dei tuoi sentimenti. Altrimenti come spieghi le differenti tariffe chieste dagli psicoterapeuti in base al paziente?

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Thought I'd something more to say

Allegato 20541

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Con me le persone si confidano spesso (ed è una cosa che mi ha piacere) ma io non riesco a fare lo stesso con loro.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Chiedo: perché no? Per paura di farlo e sentirsi giudicata o per mancanza di interesse nel confidarsi?

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

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Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Non lo so sinceramente. Credo sia la paura di essere giudicata o di essere considerata strana.

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Non mi pesa ma mi dispiace non riuscire a fare lo stesso perchè spesso ne avrei veramente bisogno.
Non credo di avere lo spirito da buona samaritana, più che altro mi piace sapere i fatti degli altri ahhahahaha

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 

Se ti va puoi scrivermi qualcosa in privato.