Re: Come risponderesti al tuo capo?
 

Sono giunta alla conclusione che farsi scivolare tutto di dosso sia sempre la soluzione migliore, soprattutto a lavoro. Tanto che me frega. Se mi va rispondo, se non mi va faccio spallucce e me ne frego. E sinceramente credo che devo imparare a far sempre spallucce e ridere di cuore dentro di me.
Non val la pena dedicare un solo grammo di se stessi al lavoro, quindi perché prendersela per qualcosa che ci vien detto da qualcuno che per noi vale zero?
E lo dico soprattutto a me, che in parte ci riesco ma non come vorrei.

Re: Come risponderesti al tuo capo?
 

bravo, viva le ripicche da passivo-aggressivo. anche a me piacciono più i fatti, degli inutili chiarimenti e delle stupide promesse.

Re: Come risponderesti al tuo capo?
 

Io ho lavorato un po' in giro e questo è l'ABC del dipendente che non ha responsabilità da capo o capetto.

Purtroppo sappiamo che se hai contratto breve questa cosa incide pesantemente, tuttavia mi sono sentito di consigliarlo a chi ha aperto questo topic perché se il tuo capo ti tratta così mi sembra abb palese che non sia propenso a rinnovarti il contratto.

Se hai tempo indet ogni mancanza palese di rispetto dovrebbe essere punita, purtroppo ci rimettono anche i tuoi colleghi ma anche il capo un pochino viene colpito perché deve organizzare (anche se quel poco) il turno.

Re: Come risponderesti al tuo capo?
 

Lo permasquinterei senza alcuna pietà.

Le prime due sono provocazioni, non si può rispondere. Qualunque cosa si dice, non andrebbe bene, né accettare lo "scherzo" né ribattere a tono.
L' unica cosa è cercare con i fatti di fargli cambiare idea sul tuo lavoro.
La terza può essere anche nervosismo suo e quindi se serve dovresti insistere con fermezza nelle tue richieste.