Re: Rapporto con gli alcolici
Io penso sempre alla mia condizione per quanto riguarda la mia vita sociale e sentimentale e ci rimango molto male, quando capita cerco in tutti i modi di distrarmi: ascoltando musica, guardando video su YouTube o facendo delle passeggiate con la bici in posti più tranquilli della mia città, (nei luoghi verdi soprattutto che sono gli unici posti che mi mettono pace e tranquillità, soprattutto durante le giornate di sole) evitando, accuratamente, i luoghi di movida popolari dalle mie parti (mi farebbe stare, a dir lunga, peggio, riguardo la mia condizione, se passassi per la).
Bere no, sono convinta che se anestetizzassi i mie problemi con l'alcol (o anche con droga) farei solo che peggio. Per la cronaca, a me non piace proprio l'alcol, sono completamente astemia, caratteristica, forse, abbastanza invalidante nella costruzione di una solida cerchia sociale. |
Re: Rapporto con gli alcolici
Oddio che l"alcool sia purtroppo un elemento socializzante fra i giovani è vero, che sta cerchia di persone accomunate dal bere sia "solida", non credo proprio.
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Re: Rapporto con gli alcolici
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Re: Rapporto con gli alcolici
Nei momenti più disperati ed insopportabili ho sempre fantasticato (ma solo fantasticato, eh) di passare a droghe pesanti.
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Re: Rapporto con gli alcolici
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Però dicevo, non credere che le amicizie che si basano sul bere siano così solide. |
Re: Rapporto con gli alcolici
Amicizie basate sul bere? Minchia, ma non è una roba da alcolisti e basta?:pensando: Cioè, c'è gente che si ritrova solo per bere e che non gliene frega niente dell'altro?
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Re: Rapporto con gli alcolici
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Appunto, il bicchiere può essere il pretesto per incontrarsi, ma se la cosa che aggrega il gruppo è solo il condividere l'esperienza del bere(escludendo chi beve la coca cola)e niente di più importante, non sono certo amicizie solide. |
Re: Rapporto con gli alcolici
Sì ma non sapevo fosse pieno di gente che si incontra solo per bere e che non si interessa all'amicizia. Madonna, sono proprio fuori dal mondo:(
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Re: Rapporto con gli alcolici
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Re: Rapporto con gli alcolici
Io avevo preso l'abitudine di bere una birra al giorno, e ora che faccio senza da due giorni sento proprio la mancanza, mi sento più nervoso. Incredibile come si inizino a sviluppare dipendenze senza neanche accorgersene. Beh, meglio rendersene conto prima che dopo.
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Se l’alcol lo si beve il giusto ci si gode appieno il suo sapore e secondo me è una cosa positiva , se si beve per ubriacarsi e/o cancellare le sofferenze non va bene
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Re: Rapporto con gli alcolici
A me piacciono vari tipi di alcolici ma non sono un grande consumatore, soprattutto perché assumo già psicofarmaci (anche se ora li sto cercando di eliminare) e quindi questo mi ha sempre fatto stare sull'attenti. Oltre a questo, in generale non ho mai voluto esagerare poiché poteva svilupparsi un altra dipendenza oltre a quelle che già ho, e sarebbe stata la fine, mi sarei danneggiato ulteriormente.
Da solo bevo poco, giusto il fine settimana o il vino a tavola quando ci sta bene con la pietanza in questione, mentre in quelle rare occasioni con amici , se si decide di bere qualcosa mi lascio andare un pochino di più a volte, sempre senza arrivare a ubriacarmi. Altrimenti posso benissimo stare anche senza bere nulla ovviamente. Mi piace soltanto la sensazione di essere brilli, senza arrivare agli estremi. |
Re: Rapporto con gli alcolici
Incominciato a bere quando mi ero inserito in una comitiva di persone al liceo, più per obbligo che altro. Inutile, se non bevevi eri visto come quello strano o sfigato. Ancora mi ricordo quando, in vacanza, mi prendevano in giro perché , non gradendo la birra, preferivo bere l'acqua. Risultato: ero diventato il ragazzo dell'acqua, tutti ne parlavano , e alla fine ho ceduto alla birra (ancora oggi non mi piace). Poi , non uscendo più, non bevo nulla, anche se a volte ho la tentazione di ubriacarmi a caso per passare il tempo . Da questo punto di vista è buono che ,abitando con i miei, non lo posso fare.
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Re: Rapporto con gli alcolici
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Re: Rapporto con gli alcolici
Quando ero adolescente bevevo ogni volta che bevevano gli altri, ma senza esagerare perchè avevo paura delle calorie...poi non mi piaceva moltissimo anche se mi levava l'ansia e diventavo molto più divertente del normale...ogni tanto anche da sola se stavo male e non volevo pensare troppo.
Però ho sempre preferito le canne. Ora non bevo da una vita , perchè col seroquel son costretta a stare attentissima, bene o male prima 2 birre le reggevo anche da 9 gradi l'una, ora è un attimo che sto malissimo manco ne avessi bevute 10 Meglio le canne comunque, tutta la vita. |
Le poche volte che ho fumato “seriamente” mi veniva la tachicardia a mille.... poi vabbè si parla dei tempi delle superiori....
Per assurdo dovrebbe rilassare ma per me è sempre stato il contrario. |
Re: Rapporto con gli alcolici
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Re: Rapporto con gli alcolici
il mio problema è che la birra mi gonfia in modo assurdo, basta che ne bevo pochissima.
Probabilmente se non bevessi le birre industriali avrei meno problemi da quel punto di vista ( le industriali sono piene di C02 a causa del trasporto e della conservazione). Preferisco quindi il vinello, e ne bevo pochissimo anche perchè con la carbamazepina l'alcool non quaglia bene :sisi: |
Re: Rapporto con gli alcolici
Ho un ottimo rapporto con gli alcolici, di stima e affetto reciproci, e ricordi condivisi.
Il problema è che questo rapporto è un "triangolo", e il terzo incomodo è la vita, il lavoro, gli impegni... :sisi: |
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