FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Rapporto con gli alcolici (https://fobiasociale.com/rapporto-con-gli-alcolici-73433/)

franz90 22-11-2020 13:20

Rapporto con gli alcolici
 
Ciao a tutti, so che se ne è parlato spesso sul forum ma apro un topic lo stesso, tanto alla fine gli argomenti sono ciclici.

Questo weekend mi ha preso uno stato di malessere fortissimo, cosa che non provavo da mesi, mi capita quando penso sia alla mia vita sociale che relazionale, ma ultimamente mi capita proprio a 360 gradi quando penso alla mia vita.

Quando sono in questi stati provo un fortissimo stato di malinconia, unito ad un particolare tipo di ansia, ovvero avere i battiti a mille e la sensazione di ''dover'' fare qualcosa per cambiare in tempi brevissimi, senza manco sapere io cosa sia.

Nonostante prenda una compressa di zoloft al giorno, l' unica roba che mi riesce a tranquillizzare un po' (momentaneamente) è il bere (so che non si dovrebbe assieme agli antidepressivi) ma a livelli abbastanza alti, nel senso bere fino a stordirmi leggermente ed avere i riflessi ''addormentati''.

Solo che questo mi preoccupa.....se diventasse un' abitudine? A voi è successo? Vi siete ''inventati'' qualcosa come alternativa al bere?

HelterSkelter 22-11-2020 13:33

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Sì, molto di più in passato ed ora un po' meno.
La mia fortuna è che "parto" con pochissimo, di solito con 3 shottini di amaro mi sento già abbastanza brilla da riuscire a calmarmi e dormire serena.
Quest'estate ho avuto una ricaduta pesante ma è rientrata, fortunatamente, in tempi brevi.
Non ho una soluzione standard da proporre, a me ha aiutato moltissimo l'esercizio fisico, di solito a fine allenamento sono così esausta che riesco poi a concentrarmi sulle cose quotidiane e sui progetti a lungo termine

idk 22-11-2020 13:57

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Sempre bevuto poco, sia per asocialità sia perché anni fa obiettivamente ero troppo fissato con la cura del corpo. La musica però sta cambiando, da un anno ho trovato un fornitore di vini e mi faccio portare a casa gli stock di bottiglie. E' un vino buonissimo, scende giù come l'acqua e pulisce i fantasmi.

Nightlights 22-11-2020 14:02

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Una volta bevevo di più, ora mi limito ad essere leggermente su di giri poi mi fermo.
La cosa che mi ha fatto passare la voglia del bere smodatamente sono i postumi e il mal di testa successivo.

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Delta80 22-11-2020 14:07

Anch’io bevevo di più una volta , per riempire i vuoti e le sofferenze della vita, ora invece mi gusto di più ciò che bevo , una buona birra , un amaro dopo i pasti ecc

pokorny 22-11-2020 14:14

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Quote:

Nonostante prenda una compressa di zoloft al giorno, l' unica roba che mi riesce a tranquillizzare un po' (momentaneamente) è il bere (so che non si dovrebbe assieme agli antidepressivi) ma a livelli abbastanza alti, nel senso bere fino a stordirmi leggermente ed avere i riflessi ''addormentati''.

Solo che questo mi preoccupa.....se diventasse un' abitudine? A voi è successo? Vi siete ''inventati'' qualcosa come alternativa al bere?
Purtroppo ho imboccato questa strada da qualche settimana. Quindi l'idea di uscirne forse sorgerà tra qualche anno quando gli inconvenienti dell'interazione con i farmaci renderanno impossibile fare qualcosa. Non ci tengo a vivere ma mi dispiacerebbe soffrire prima del traguardo finale e questo è il solo pensiero che mi frena sulla quantità.

Astrid 22-11-2020 14:28

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Sono astemia ,di alcolizzato basta mio padre . Se posso darti un consiglio smetti subito ,trova il modo di farlo immediatamente,più facile a dirsi che a farsi ma forse sei ancora in tempo . Penso che bere sia una delle dipendenze più devastanti non solo per chi ne soffre ma anche per le persone che ti stanno attorno e ti vogliono bene .

claire 22-11-2020 14:29

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Non mi piace come è trattato l'alcol in società.
O meglio, siccome non sono salutista né proibizionista mi sta bene.
Non mi sta bene come viene trattato rispetto ad altre sostanze dannose.Nè dalle istituzioni, né mediamente dai singoli. Sará che gente mezza alcolizzata che mi fa la predica perché fumo ne ho sentita troppa, mentre io a loro non ho mai detto niente.
Detto questo, io non bevo perché mi fa male (non nel lungo termine, ma nell'immediato,subito), non mi piace e non mi suscita nessun interesse.
Ho bevuto solo in adolescenza.
E di quelli che ti guardano come una che "non si diverte", per fortuna ormai non mi importa più.
Intanto è vero che non mi diverto granché, ma non per colpa della sobrietà, e poi io di loro penso tante cose non belle :D quindi siamo pari.
Per non parlare di chi te lo spaccia come un'alternativa meno dannosa e più sana di farmaci e terapia per curare i disturbi psicologici.
Io non condanno chi cerca scorciatoie e cede alle dipendenze; è umano, ognuno ha le sue. Ma c'è ben poco da sentirsi gran fighi, io di fumare o drogarsi o abusare di psicofarmaci o spaccarsi di cioccolatini o buttare lo stipendio nelle macchinette non l'ho mai consigliato a nessuno come soluzione.

franz90 22-11-2020 14:35

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Quote:

Originariamente inviata da HelterSkelter (Messaggio 2539028)
Sì, molto di più in passato ed ora un po' meno.
La mia fortuna è che "parto" con pochissimo, di solito con 3 shottini di amaro mi sento già abbastanza brilla da riuscire a calmarmi e dormire serena.
Quest'estate ho avuto una ricaduta pesante ma è rientrata, fortunatamente, in tempi brevi.
Non ho una soluzione standard da proporre, a me ha aiutato moltissimo l'esercizio fisico, di solito a fine allenamento sono così esausta che riesco poi a concentrarmi sulle cose quotidiane e sui progetti a lungo termine


Anche io da un po' ho ripreso ad allenarmi coi pesi in garage, il problema è che quando sto così male non riesco proprio a fare attività fisica, faccio fatica persino a lavorare, l' unica cosa che vorrei fare è dormire, ma non sempre ci si riesce.

franz90 22-11-2020 14:38

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2539044)
Anch’io bevevo di più una volta , per riempire i vuoti e le sofferenze della vita, ora invece mi gusto di più ciò che bevo , una buona birra , un amaro dopo i pasti ecc

Ma anche io praticamente dai 14 anni o poco più ho sempre bevuto birra e superalcolici, non tutti i giorni sia chiaro, ma lo facevo per il gusto di bere, per il sapore, a volte per socializzare ecc. ecc.

Quando sono in questi stati lo faccio solamente per il ''potere'' di alleviare il dolore che il bere ha, non per altri motivi, anzi a volte dopo un po' il sapore proprio non mi piace, come se lo vedessi più come un medicinale che altro.

franz90 22-11-2020 14:40

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2539060)
Sono astemia ,di alcolizzato basta mio padre . Se posso darti un consiglio smetti subito ,trova il modo di farlo immediatamente,più facile a dirsi che a farsi ma forse sei ancora in tempo . Penso che bere sia una delle dipendenze più devastanti non solo per chi ne soffre ma anche per le persone che ti stanno attorno e ti vogliono bene .

Abito da solo da dieci anni ormai, vita sociale a livello eremita, vedo i miei una o due volte al mese, quindi direi che colleghi di lavoro a parte non ho molte persone attorno, e facendo un lavoro manuale in un ambiente maschile il bere spesso è visto come una cosa ''normale'', che sia giusto o no non sta a me dirlo, però è così.

overthinking 22-11-2020 15:13

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Anche io ho bevuto un po' in adolescenza e basta, bei tempi quando avevi tempi di recupero talmente corti che riuscivi a fare anche doppietta sabato+domenica:mrgreen:
Se prendessi una sbronza adesso almeno 24hr in coma lol.

edit: scusa il semi ot, ma è sottointeso che devi cercarti un altro "coping", ma positivo.

Delta80 22-11-2020 15:41

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2539083)
Io ho sempre visto l'uomo che beve abbastanza come un vero uomo, con un fascino maledetto-tormentato, un artista (vedi Bukowski e altri simili), si traduce in un indicatore di virilità e se sei astemio sei visto male, come un uomo Beta, anche dalle donne non solo dagli uomini, quindi soffro di un complesso di inferiorità, vorrei bere e avere storie di sbronze da raccontare ma proprio non mi piace, che ci posso fare? Ho paura di stare male e non me la sento, oltre a non sopportare l'idea di non essere lucido in quello che dico o faccio.

Secondo me era indice di virilità ma molti anni fa , oggi non credo abbia più molto significato , anzi anche l’uomo che mangia bene e sta attendo a tutto e non beve può benissimo piacere a mio parere

Keith 22-11-2020 15:45

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Quote:

Originariamente inviata da A
Io ho sempre visto l'uomo che beve abbastanza come un vero uomo, con un fascino maledetto-tormentato, un artista (vedi Bukowski e altri simili), si traduce in un indicatore di virilità e se sei astemio sei visto male, come un uomo Beta, anche dalle donne non solo dagli uomini, quindi soffro di un complesso di inferiorità, vorrei bere e avere storie di sbronze da raccontare ma proprio non mi piace, che ci posso fare? Ho paura di stare male e non me la sento, oltre a non sopportare l'idea di non essere lucido in quello che dico o faccio.

Non vanno più di moda queste cose, se non in qualche bar parigino.. Oggi si cerca l'uomo sano, vigoroso, sportivo.

Delta80 22-11-2020 15:48

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2539101)
Il punto è che chi beve ha qualcosa da raccontare, ha un vissuto dietro, magari di sofferenze, si mette a nudo.

Il salutista astemio invece sa di niente.

Beh quello sì ci sta , ma non è il fascino perché uno beve credo , più per il contorno magari

Keith 22-11-2020 15:48

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Quote:

Originariamente inviata da A
Il punto è che chi beve ha qualcosa da raccontare, ha un vissuto dietro, magari di sofferenze,, si nette a nudo.

Il salutista astemio invece sa di niente.

E che deve raccontare il bevitore.. storie di avventure nei vicoli delle città? Si forse.. ma quant'è la gente alla De andrè, Bukowsky? Pochi ,pocchissimi, per gli altri ci sono le sofferenze, e chi le vuole stare a sentire? Nessuno e nessuna, ovvio.

Anche il salutista estremo magari non è visto benissimo, da l'impressione di trattenuto, severo, di uno che sa godere dei piaceri della tavola e che non si diverte.

Cemetery Gates 22-11-2020 18:55

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Ho una certa allergia verso tutte le droghe, con l'Alcool vado braccetto, mi fa stare bene, non ho problemi però.

Ezp97 22-11-2020 19:52

Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2539020)
Ciao a tutti, so che se ne è parlato spesso sul forum ma apro un topic lo stesso, tanto alla fine gli argomenti sono ciclici.

Questo weekend mi ha preso uno stato di malessere fortissimo, cosa che non provavo da mesi, mi capita quando penso sia alla mia vita sociale che relazionale, ma ultimamente mi capita proprio a 360 gradi quando penso alla mia vita.

Quando sono in questi stati provo un fortissimo stato di malinconia, unito ad un particolare tipo di ansia, ovvero avere i battiti a mille e la sensazione di ''dover'' fare qualcosa per cambiare in tempi brevissimi, senza manco sapere io cosa sia.

Nonostante prenda una compressa di zoloft al giorno, l' unica roba che mi riesce a tranquillizzare un po' (momentaneamente) è il bere (so che non si dovrebbe assieme agli antidepressivi) ma a livelli abbastanza alti, nel senso bere fino a stordirmi leggermente ed avere i riflessi ''addormentati''.

Solo che questo mi preoccupa.....se diventasse un' abitudine? A voi è successo? Vi siete ''inventati'' qualcosa come alternativa al bere?

Io da ragazzetto bevevo parecchio, poi ho smesso...quando avevo ancora una vita sociale bevevo molto. Ad oggi se mi faccio una birra piccola una volta a settimana è anche troppo.

franz90 22-11-2020 21:29

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Non so se sia l' età che avanza o lo zoloft ma non ho più il fisico per bere per due giorni di fila :pensando:

Black_Hole_Sun 23-11-2020 10:42

Re: Rapporto con gli alcolici
 
Sono stato ad un passo dall'alcolismo. Ho perso il conto delle volte in cui mi sono ubriacato pesantemente toccando i peggiori vertici di degrado e squallore.

Non c'è niente di virile. George Best ha fatto una fine orribile, così come Bon Scott, John Bonahm e tutti gli "eroi del bicchiere" consumati dal demone.

Certo hai qualche storia in più da raccontare, storie intrise del sapora acre del vomito che si riversa in uno squallido e buio angolo di strada vicini ai bidoni dell'immondizia e nella tazza di un lurido cesso dei locali più squallidi e malfamati.

Quelle sensazione di euforia e onnipotenza seguita dal malessere atroce della testa che scoppia e lo stomaco devastato come sotto un bombardamento atomico.

Preferirei avere storie diverse da raccontare, ma questo sono.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:51.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.